CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 6 novembre 2008
90.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

Giovedì 6 novembre 2008. - Presidenza del vicepresidente Giuliano CAZZOLA. - Intervengono il ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione Renato Brunetta ed il sottosegretario di Stato per il lavoro, la salute e le politiche sociali, Pasquale Viespoli.

La seduta comincia alle 14.

5-00497 Bobba: Sul contratto di lavoro dei rilevatori dell'Istat.

Il ministro Renato BRUNETTA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Luigi BOBBA (PD), nel replicare, si dichiara insoddisfatto, lamentando la mancanza di una presa di posizione chiara e decisa da parte dell'ISTAT in ordine al futuro dei collaboratori occasionali della rete di rilevazione sulle forze lavoro. Sottolinea come le proposte di indire un bando di gara per l'esternalizzazione del servizio di rilevazione e di costituire una società privata ad intero capitale pubblico non corrispondano alla legittima rivendicazione di tali lavoratori di uscire dall'ambito della precarietà. Fa notare che i ricercatori presi in considerazione dall'interrogazione in esame, in gran parte di giovane età, svolgono un servizio di monitoraggio sui temi del lavoro di grande rilevanza, nonostante essi siano costretti ad operare in condizioni di grande difficoltà, anche dal punto di vista della retribuzione percepita. Nel manifestare preoccupazione che l'esternalizzazione di tale funzione di rilevazione possa determinare un decadimento della qualità del servizio nonché la dispersione di un capitale umano che ha maturato una grande esperienza presso l'ISTAT, si augura che il Governo intervenga al fine di favorire l'inserimento a pieno titolo di quel personale nella struttura di tale Istituto, mediante l'espletamento delle necessarie procedure concorsuali.

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5-00164 Miglioli: Svolgimento dell'apprendistato in cicli stagionali.

Il sottosegretario Pasquale VIESPOLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Ivano MIGLIOLI (PD) nel replicare, si dichiara insoddisfatto, facendo notare che il decreto-legge n. 112 del 2008, citato dal sottosegretario nella sua risposta, non ha posto rimedio alla problematica descritta nell'interrogazione in oggetto, recando solamente disposizioni in materia di durata e profili normativi del contratto di apprendistato. Nel ricordare che per i dipendenti del settore del turismo è stato sottoscritto nel luglio del 2007 un contratto collettivo nazionale recante una specifica disciplina in materia di apprendistato in cicli stagionali, auspica un intervento legislativo del Governo che dia la possibilità di ricorrere a tale tipologia di rapporto di lavoro, demandando ai contratti territoriali la possibilità di regolamentare in merito e venendo incontro alle esigenze delle stesse imprese di far fronte ai picchi di lavoro che si registrano in particolari periodi dell'anno. Precisa infine che un intervento legislativo di tale portata contribuirebbe a contrastare il fenomeno del lavoro sommerso particolarmente diffuso anche nell'ambito dei lavori stagionali.

5-00247 Bellanova: Sull'assunzione di ispettori del lavoro.

Il sottosegretario Pasquale VIESPOLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Teresa BELLANOVA (PD) nel replicare, si dichiara parzialmente soddisfatta. Fa notare che la crisi economica dei distretti manifatturieri, soprattutto nella regione Puglia, ha determinato un incremento del lavoro sommerso e dell'evasione fiscale e contributiva, con conseguente abbassamento del livello delle tutele nel campo della sicurezza del lavoro. Ciò ha portato al susseguirsi di incidenti mortali sui luoghi di lavoro e ad una sempre maggiore diffusione, soprattutto nel settore dell'agricoltura, della pratica del caporalato, dietro alla quale si celano sovente gli interessi della criminalità organizzata. Nel ricordare il fallimento delle politiche di emersione del lavoro intraprese nel corso degli ultimi anni, in considerazione della scarsa propensione delle imprese ad adeguarsi spontaneamente alla normativa vigente in materia, sottolinea la necessità di interventi di rafforzamento dell'organico degli ispettori del lavoro, al fine di svolgere una fondamentale funzione di prevenzione e scongiurare il verificarsi di quei drammatici eventi che ritiene di poter qualificare come veri e propri «omicidi sul lavoro». In conclusione, sottolinea la necessità di procedere all'esaurimento delle graduatorie degli idonei dei concorsi banditi per immettere nuovo personale nella pianta organica degli ispettori del lavoro, che ritiene svolgano una funzione fondamentale a tutela di tanti lavoratori, per la maggior parte extracomunitari, costretti a lavorare «in nero» in condizioni molto disagiate, sia per la percezione di salari molto bassi sia per l'assenza delle opportune misure di sicurezza e di qualsiasi forma di tutela previdenziale e assicurativa.

5-00421 Maccanti: Su questioni relative alle posizioni contributive «silenti».

Il sottosegretario Pasquale VIESPOLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

Elena MACCANTI (LNP) nel replicare, si dichiara insoddisfatta. Ritiene infatti che la risposta del sottosegretario sia stata interlocutoria e non abbia contribuito a fare chiarezza sulla questione delle cosiddette «posizioni silenti». Fa notare che permane incertezza sui dati relativi alle

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situazioni contributive di un rilevante numero di persone, che risultano in gran parte donne, e sulle risposte che si intendono dare per affrontare la problematica descritta nell'interrogazione in titolo. Dopo aver sottolineato che le politiche sulla famiglia intraprese nel corso degli ultimi anni sono risultate largamente insufficienti, ricorda che il gruppo della Lega Nord Padani ha presentato un progetto di legge in materia, che si augura possa rappresentare un cambio di rotta significativo nel campo degli interventi sociali di sostegno alle famiglie.

Giuliano CAZZOLA, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 14.30.