CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 5 novembre 2008
89.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare di controllo sull'attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale
COMUNICATO
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Mercoledì 5 novembre 2008. - Presidenza del presidente Giorgio JANNONE.

La seduta comincia alle 14.10.

Indagine conoscitiva sulla situazione economico-finanziaria delle casse privatizzate anche in relazione alla crisi dei mercati internazionali.
(Deliberazione).

Giorgio JANNONE, presidente, comunica che è pervenuta dai Presidenti della Camera e del Senato la prescritta intesa ai fini della deliberazione di un'indagine conoscitiva sulla situazione economico-finanziaria delle casse privatizzate anche in relazione alla crisi dei mercati internazionali sulla base del programma che era stato definito in sede di Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi.
Propone, pertanto, che la Commissione deliberi formalmente di procedere all'indagine conoscitiva, che si articolerà sulla base di quanto previsto dal programma medesimo (vedi allegato 1).

La Commissione approva la proposta formulata dal presidente.

ESAME DEI RISULTATI DELL'ATTIVITÀ DEGLI ENTI GESTORI DI FORME OBBLIGATORIE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA SOCIALE

Bilanci consuntivi 2004-2005-2006, bilancio preventivo 2007 e bilancio tecnico della Cassa nazionale di previdenza e assistenza a favore dei dottori commercialisti (CNPADC).
(Esame e conclusione).

La Commissione inizia l'esame dei bilanci in titolo.

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Il deputato Giorgio JANNONE, presidente, avverte che il testo integrale della relazione sui bilanci consuntivi 2004-2005-2006, sul preventivo 2007 e sul bilancio tecnico attuariale al 31 dicembre 2005 della CNPADC sarà pubblicato in allegato al resoconto sommario della seduta odierna (vedi allegato 2).

Il deputato Antonino LO PRESTI, relatore, illustrando i bilanci in titolo, rileva che la Cassa nazionale di previdenza e assistenza a favore dei dottori commercialisti ha avviato negli anni più recenti un percorso di riforma del proprio sistema previdenziale, passando ad un sistema di calcolo contributivo, prevedendo tra l'altro l'abolizione della pensione di anzianità, nonché un aumento del contributo soggettivo a carico degli iscritti. Per quanto concerne la sostenibilità nel lungo periodo, la Cassa non presenta criticità né allo stato attuale, né in prospettiva. Gli unici fattori che potranno incidere negativamente sulla sostenibilità di lungo periodo, che peraltro riguardano tutte le casse privatizzate, possono essere la diminuzione del tasso di crescita demografica, con la conseguente diminuzione dei contributi soggettivi versati dagli iscritti. Sottolinea infine come di tali fattori poc'anzi evidenziati la Cassa dei dottori commercialisti abbia tenuto conto con una certa prudenzialità, soprattutto in sede di redazione del bilancio tecnico attuariale. In ogni caso ritiene che un approfondimento organico su tali aspetti che, come detto, riguardano tutte le casse privatizzate sarà svolto nel corso dell'indagine conoscitiva testé deliberata dalla Commissione. Propone infine di esprimere le seguenti considerazioni conclusive:
«La Commissione parlamentare di controllo sulle attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale, esaminati i bilanci consuntivi 2004-2005-2006, il bilancio preventivo 2007 e il bilancio tecnico attuariale al 31.12.2005 relativi alla Cassa nazionale di previdenza e assistenza dei dottori commercialisti;
premesso che:
a) la cassa nazionale di previdenza e assistenza a favore dei dottori commercialisti ha realizzato negli anni più recenti un coraggioso percorso di riforma del proprio sistema previdenziale introducendo a partire dal 1o gennaio 2004 il sistema di calcolo contributivo delle prestazioni e prevedendo contemporaneamente l'imposizione di un contributo di solidarietà a carico dei pensionati che maturano ancora il trattamento, totalmente o parzialmente, con il sistema retributivo;
b) tali innovazioni, insieme ad una gestione indirizzata a prudenzialità e lungimiranza, fanno sì che la Cassa non presenti allo stato attuale ed in prospettiva problematicità in riferimento ai principali indicatori della gestione caratteristica delle entrate contributive e della spesa per prestazioni;
c) la naturale transizione demografica verso generazioni di pensionati sempre più numerose porterà al peggioramento degli indicatori di equilibrio, ma non né minerà la stabilità in termini di capacità di far fronte alle promesse pensionistiche;
d) le maggiori perplessità si esprimono in merito all'adeguatezza delle prestazioni che vedranno lentamente ma progressivamente ridotta la propria capacità di tenuta rispetto ai redditi professionali, tanto più a fronte di un'aliquota contributiva che si dovesse collocare in prossimità dei valori più bassi dell'intervallo previsto (10-17 per cento con libera opzione);
esprime

CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE FAVOREVOLI

con la seguente osservazione:

che gli interventi di riforma della Cassa in esame siano adeguati alle mutevoli condizioni dei principali fattori che condizionano il rapporto iscritti-pensionati, nonché all'evoluzione del reddito degli iscritti».

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Il deputato Giorgio JANNONE, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, pone in votazione la proposta di considerazioni conclusive formulata dal relatore.

La Commissione approva quindi la proposta di considerazioni conclusive favorevoli con osservazione.

Il deputato Giorgio JANNONE, presidente, ricorda che le considerazioni conclusive, testé deliberate dalla Commissione, confluiranno nella relazione annuale al Parlamento.

Bilanci consuntivi 2004-2005-2006, bilancio preventivo 2007 e bilancio tecnico attuariale della Cassa nazionale di previdenza e assistenza forense.
(Esame e conclusione).

La Commissione inizia l'esame dei bilanci in titolo.

Il deputato Giorgio JANNONE, presidente, avverte che il testo integrale della relazione sui bilanci consuntivi 2004-2005-2006, sul preventivo 2007 e sul bilancio tecnico attuariale al 31 dicembre 2005 della Cassa forense sarà pubblicato in allegato al resoconto sommario della seduta odierna (vedi allegato 3).

Il deputato Giorgio JANNONE, presidente e relatore, svolge la relazione sui bilanci in titolo, soffermandosi in particolare sulla recente revisione da parte della Cassa di alcuni elementi alla base del calcolo delle prestazioni, nonché sui positivi flussi in entrata dei nuovi iscritti che incrementano le entrate contributive. Infine, nel sottolineare che la Cassa non presenta allo stato attuale particolari criticità relative alla sostenibilità, propone di esprimere le seguenti considerazioni conclusive:
«La Commissione parlamentare di controllo sulle attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale, esaminati i bilanci consuntivi 2004-2005-2006, il bilancio preventivo 2007 e il bilancio tecnico attuariale al 31 dicembre 2005 relativi alla Cassa nazionale di previdenza e assistenza forense;
premesso che:
a) la Cassa forense ha proceduto a partire dall'anno 2007 ad una parziale revisione di alcuni elementi alla base del meccanismo di calcolo delle prestazioni;
b) tali innovazioni fanno sì che la Cassa non presenti allo stato attuale particolari problematicità in riferimento ai principali indicatori della gestione caratteristica delle entrate contributive e della spesa per prestazioni;
c) tale situazione è favorita dai positivi flussi in entrata di nuovi iscritti e dal basso rapporto tra pensionati e iscritti, che manterranno il saldo previdenziale positivo sino al 2032, come risulta dal bilancio tecnico attuariale;
d) quanto alla situazione economico-patrimoniale, si rileva come negli anni considerati il risultato economico di esercizio sia costantemente in avanzo, così come il patrimonio netto; mentre la riserva legale risulta 5 volte superiore alla spesa corrente per pensioni;
e) una volta raggiunta la fase di piena maturazione, la Cassa dovrebbe d'altro canto cominciare a sperimentare situazioni di squilibrio previdenziale, motivate da un andamento fortemente crescente della spesa per prestazioni, rispetto a quello delle entrate contributive;
f) la situazione di squilibrio prospettico sembra indicare che in futuro si renderanno necessari ulteriori significativi aggiustamenti alle modalità di calcolo delle prestazioni o anche ai livelli di contribuzione previsti;
esprime

CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE FAVOREVOLI

con la seguente osservazione:
che gli interventi di riforma della Cassa in esame siano adeguati alle mutevoli

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condizioni dei principali fattori che condizionano il rapporto iscritti-pensionati, nonché all'evoluzione del reddito degli iscritti».

Il deputato Giorgio JANNONE, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, pone in votazione la proposta di considerazioni conclusive formulata dal relatore.

La Commissione approva quindi la proposta di considerazioni conclusive favorevoli con osservazione.

Il deputato Giorgio JANNONE, presidente, ricorda che le considerazioni conclusive, testé deliberate dalla Commissione, confluiranno nella relazione annuale al Parlamento.

La seduta termina alle 14.30.