CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 5 novembre 2008
89.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
COMUNICATO
Pag. 96

ATTI COMUNITARI

Mercoledì 5 novembre 2008. - Presidenza del vicepresidente Roberto ROSSO.

La seduta comincia alle 13.40.

Proposte di regolamenti e di decisione del Consiglio relative alla politica agricola comune (PAC) e alle politiche di sostegno allo sviluppo rurale.
COM(2008) 306 def.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame dei documenti all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 4 novembre 2008.

Viviana BECCALOSSI (PdL), relatore, sottolineando la complessità del negoziato in corso a livello europeo sulla revisione della politica agricola comune (PAC), osserva che il dibattito in corso presso la Commissione, al di là della concreta possibilità di incidere direttamente sulle scelte che saranno compiute, assume un grande rilievo politico, potendo indirizzare e rafforzare la posizione rappresentata dal Governo italiano. Nel ribadire l'importanza di pervenire a un documento unitario, fa presente che, sulla base dell'ampio e qualificato contributo acquisito attraverso le numerose audizioni svolte, ha iniziato ad elaborare uno schema di documento finale, sul quale invita i gruppi medesimi a far pervenire tempestivamente osservazioni e proposte, anche in via informale.

Susanna CENNI (PD), nel ringraziare il relatore per il lavoro svolto, ritiene che la Commissione abbia il compito di fornire un contributo che vada al di là della somma delle indicazioni relative a specifici aspetti delle proposte all'ordine del giorno, investendo lo scenario complessivo nel quale è chiamata ad operare l'agricoltura italiana, profondamente mutato negli ultimi mesi, che comprende i temi dei prezzi, dei mercati, dei redditi agricoli. Nel dare atto al relatore di aver colto questa esigenza, nel suo intervento nella seduta del 30 ottobre scorso, sottolinea inoltre che la partita più importante è quella relativa al bilancio comunitario.
Per quanto riguarda la posizione del Governo italiano nel negoziato in corso, illustrata alla Commissione nell'audizione del 30 ottobre, manifesta riserve su alcune affermazioni del Ministro. Si riferisce, in particolare, al fatto che il Ministro sembra delineare una sorta di alterità, quasi inconciliabile,

Pag. 97

tra il primo e il secondo pilastro e tra i temi della competitività e dell'agroambiente. Al contrario, esiste un legame forte tra il valore competitivo delle imprese e i criteri di sostenibilità ambientale e di protezione del paesaggio: infatti, si pensi a quanto il territorio e il paesaggio italiano siano stati modellati dall'agricoltura.
Da questo punto di vista, lo spostamento di risorse dal primo al secondo pilastro resta un'idea valida, che andrebbe sottolineata, pur con le possibili cautele circa la gradualità della sua applicazione.
Occorre inoltre evitare un atteggiamento troppo rigido sui temi della regionalizzazione e del ravvicinamento, perché è necessario porsi il problema dell'equità nell'allocazione delle risorse comunitarie.
Per quanto riguarda la modulazione e il taglio incrementale degli aiuti diretti, ritiene debba essere espressa una valutazione positiva, eventualmente con alcune indicazioni relative ai vincoli per l'utilizzazione delle risorse liberate, quali, ad esempio, la destinazione alle imprese.
In merito allo strumento del cosiddetto «articolo 68», evidenzia il rischio di un eccesso di ipotesi relative al possibile utilizzo di queste risorse, per quanto in linea generale tutte condivisibili. Al contrario, per evitare che lo strumento diventi troppo complicato e possa creare malintesi, è necessario indicare delle opzioni prioritarie, come quella rappresentata dagli interventi per calamità naturali. In proposito, ricorda che tale priorità è stata ampiamente condivisa da tutti i gruppi politici, che hanno presentato analoghi emendamenti anche in sede di esame del disegno di legge finanziaria.

Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD) si riserva di intervenire nella seduta di domani.

Viviana BECCALOSSI (PdL) ribadisce l'invito ai gruppi a lavorare, anche informalmente, alla definizione di massima degli indirizzi della Commissione, anche prima dell'audizione del Commissario europeo per l'agricoltura e lo sviluppo rurale.

Giuseppe RUVOLO (UdC), nell'esprimere apprezzamento per il lavoro di sintesi del relatore, ritiene opportuno procedere alla dettagliata elaborazione del documento finale all'esito del confronto con il Commissario europeo.

Fabio RAINIERI (LNP) condivide l'opportunità di procedere alla stesura del documento finale dopo l'audizione del Commissario europeo.

Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD) ritiene che il dibattito in Commissione possa proseguire nella seduta già convocata per domani, nella quale si riserva di formalizzare le proposte del suo gruppo.

Roberto ROSSO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia alla seduta di domani il seguito dell'esame degli atti comunitari in titolo.

La seduta termina alle 14.

ERRATA CORRIGE

Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari del 14 ottobre 2008, a pagina 273, prima colonna, alla trentunesima riga, dopo le parole «dell'8 ottobre 2008» aggiungere le seguenti parole «il relatore Faenzi ha svolto la relazione introduttiva.».