CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 28 ottobre 2008
83.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare per le questioni regionali
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

Martedì 28 ottobre 2008.- Presidenza del presidente Davide CAPARINI.

La seduta comincia alle 13.40.

Sull'ordine dei lavori.

Davide CAPARINI, presidente, propone, se non vi sono obiezioni, un'inversione dell'ordine del giorno, per passare immediatamente all'esame del provvedimento S. 826 Montani.

La Commissione concorda.

Disposizioni concernenti la produzione artigianale e senza fini di lucro di grappe e di acquaviti di frutta.
S. 826 Montani.

(Parere alla 9a Commissione del Senato).
(Esame e conclusione - Parere favorevole con osservazione).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

Il deputato Isidoro GOTTARDO (PdL), relatore, riferisce sui contenuti del provvedimento in esame, finalizzato a consentire la produzione artigianale e senza fini di lucro di grappe e di acquaviti di frutta, oggi sottoposta alle limitazioni del regime dei monopoli di Stato. Il disegno di legge intende promuove la produzione artigianale di tale tipologia di prodotti secondo le modalità, le agevolazioni ed i limiti previsti dalla vigente normativa. Illustra l'articolo 2, che reca la definizione del prodotto, e l'articolo 3, che regola, fissandone i limiti quantitativi, la produzione di grappe e acqueviti di frutta per l'autoconsumo ovvero per la degustazione gratuita. Rileva che l'articolo 4 disciplina le modalità di trasmissione all'ispettorato provinciale dell'agricoltura della documentazione idonea a comunicare l'applicazione della legge ed il rispetto delle limitazioni imposte mentre l'articolo 5 individua gli enti competenti per la vigilanza e l'applicazione

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delle sanzioni amministrative. Fa notare che il disegno di legge interviene su ambiti di competenza legislativa regionale.

Il deputato Mario PEPE (PD) osserva che il provvedimento in esame contempla disposizioni relative ad una materia di competenza legislativa regionale, seppure risulti connessa a specifici profili di competenza statale inerenti alla tutela della salute e dell'alimentazione.

Il deputato Luciano PIZZETTI (PD), condividendo l'osservazione del deputato Pepe, ravvisa l'esigenza di precisare nella proposta di parere che siano fatte salve le prerogative delle regioni e degli enti locali nella regolamentazione della disciplina in oggetto.

Il deputato Isidoro GOTTARDO (PdL), relatore, sulla base delle considerazioni emerse nel corso del dibattito, formula una proposta di parere favorevole con osservazione (vedi allegato 1).

Il deputato Mario PEPE (PD) dichiara che il suo gruppo si asterrà sulla proposta di parere predisposta dal relatore.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

Nuove disposizioni in materia di pesca marittima.
S. 793 Scarpa Bonazza Buora.

(Parere alla 9a Commissione del Senato).
(Esame e conclusione - Parere favorevole con condizione e osservazioni).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

Il deputato Isidoro GOTTARDO (PdL), relatore, riferisce sui contenuti del provvedimento, rilevando che il titolo I dell'articolato reca disposizioni generali, che aggiornano definizioni e semplificano la gestione dell'impresa di pesca; il titolo II reca misure ambientali connesse con l'attività di pesca, quali in particolare disposizioni relative alle aree marine protette; il titolo III introduce norme fiscali e previdenziali tese a fronteggiare la contingente crisi del settore ittico, dovuta in particolare all'aumento del costo del gasolio; il titolo IV reca misure di attenuazione e riduzione delle sanzioni irrogate per le infrazioni commesse da pescherecci di lunghezza minore. Evidenzia che il disegno di legge, contemplando disposizioni in materia fiscale, previdenziale, ambientale e sanzionatoria, interviene su ambiti di competenza esclusiva statale in ordine alle materie «sistema tributario», «previdenza sociale», «tutela dell'ambiente e dell'ecosistema» e «ordinamento penale», di cui all'articolo 117, secondo comma, lettere e), o), s) ed l), della Costituzione. Sottolinea che il testo prevede altresì disposizioni che afferiscono alle materie «professioni» e «valorizzazione dei beni ambientali», che appartengono alla competenza concorrente Stato-Regioni ai sensi dell'articolo 117, terzo comma, della Costituzione. In ordine agli specifici profili di competenza della Commissione, segnala l'articolo 7, che semplifica la disciplina dei titoli professionali per imbarco su navi minori stabilendo che vengano richieste abilitazioni di grado minore a quelle attualmente necessarie per lo svolgimento della piccola pesca e dell'acquacultura. Rileva che la normativa vigente sui titoli professionali dei marittimi dispone che coloro i quali conducono navi da pesca propulse da un motore debbano essere in possesso di un titolo di abilitazione al comando e di motorista secondo il tonnellaggio e la potenza dei motori della nave utilizzata: i titoli minimi, marinaio motorista che abilita a condurre motori fino a 25 tonnellate di stazza lorda (TSL) su unità abilitate alla pesca locale, e conduttore per la pesca locale che abilita a condurre navi fino a 25 TSL nei limiti del mare territoriale, richiedono abilitazioni superiori a quelle ritenute idonee allo svolgimento delle attività ed alle caratteristiche delle imbarcazioni utilizzate dagli acquacoltori e dagli operatori della piccola pesca. Si sofferma quindi sui contenuti dell'articolo 14, che

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dispone che l'istituzione di parchi e riserve marine di cui alla legge 6 dicembre 1991, n. 394, sia disposta con decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, di concerto con il Ministro delle politiche agricole e forestali, e dell'articolo 15, che prevede, al fine di assicurare la gestione razionale delle risorse biologiche e in attuazione del principio di sostenibilità, l'istituzione dei distretti di pesca a livello di ciascuna direzione marittima, con la finalità, in particolare, di adottare piani di gestione delle risorse ittiche di interesse locale.

Il deputato Mario PEPE (PD) sostiene che il provvedimento reca disposizioni che attengono ad un profilo, la regolamentazione della pesca marittima, che rientra nella piena competenza regionale. Ritiene utile evidenziare nella proposta di parere la necessità di introdurre una clausola di salvaguardia delle competenze regionali in materia di pesca.

Il deputato Isidoro GOTTARDO (PdL), relatore, nel condividere l'intervento del deputato Pepe, formula una proposta di parere favorevole con condizione e osservazioni (vedi allegato 2).

Il deputato Mario PEPE (PD) dichiara che il suo gruppo si asterrà sulla proposta di parere del relatore.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

La seduta termina alle 14.10.