CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 15 ottobre 2008
76.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giunta per le autorizzazioni
COMUNICATO
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Mercoledì 15 ottobre 2008. - Presidenza del Presidente Pierluigi CASTAGNETTI.

La seduta comincia alle 9.15.

Comunicazioni del presidente su una domanda di insindacabilità di Katia Bellillo, deputato all'epoca dei fatti.

Pierluigi CASTAGNETTI, Presidente, rammenta che nella seduta del 30 luglio 2008 era stata data comunicazione dell'assegnazione alla Giunta di una domanda di insindacabilità avanzata dall'exdeputata Katia Bellillo in relazione a una controversia penale scaturita da una querela di Sabrina Ferilli. Gli atti relativi sono in distribuzione. Nell'occasione, si era concordato di invitare le parti a trovare una composizione stragiudiziale della questione, di modo che potesse addivenirsi ad un'estinzione del giudizio e alla conseguente cancellazione dall'ordine del giorno della domanda d'insindacabilità. Al riguardo informa che con lettera pervenuta alla Camera il 3 settembre 2008 il difensore della signora Ferilli, lamentando la pregressa indisponibilità della deputata Bellillo a rettificare le dichiarazioni contestatele, si è dichiarato contrario a un'ipotesi di conciliazione; con lettera pervenuta in data 7 ottobre, invece, la deputata Bellillo ha chiarito il suo pensiero, a suo dire solo sommariamente riportato negli articoli giornalistici incriminati (ribadendo in sostanza quanto dichiarato in sede di interrogatorio di garanzia innanzi alla polizia giudiziaria), e ha porto delle scuse alla signora Ferilli. Data lettura della lettera, propone di trasmettere al procuratore della signora Ferilli copia della lettera di Katia Bellillo unitamente al resoconto della seduta odierna, invitandolo a riconsiderare la sua posizione.

Dopo interventi di Donatella FERRANTI (PD) e Marilena SAMPERI (PD), la Giunta concorda all'unanimità.

ESAME DI DOMANDE DI DELIBERAZIONE IN MATERIA D'INSINDACABILITÀ

Richiesta di deliberazione in materia di insindacabilità nel procedimento penale a carico del senatore Carlo Giovanardi, deputato all'epoca dei fatti, pendente presso il tribunale di Milano (proc. n. 33729/05 RGNR) (doc. IV-ter, n. 5).
(Seguito dell'esame e conclusione).

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Matteo BRIGANDÌ (LNP), relatore, rammentati i termini della vicenda in titolo, su cui il deputato interessato è già intervenuto nella seduta del 17 settembre 2008, propone che la Giunta deliberi per l'insindacabilità.

Pierluigi MANTINI (PD) concorda con il relatore anche perché mancano nelle frasi attribuite a Carlo Giovanardi addebiti specifici e offensivi, rimanendo invece la critica espressa su temi generali di tipo politico.

Donatella FERRANTI (PD) crede necessario che il relatore chiarisca a quali passaggi parlamentari possa riconnettersi il capo d'imputazione in questione. Se infatti è consentito a tutti i cittadini e, quindi, anche a esponenti politici criticare provvedimenti della magistratura, le censure mosse all'autorità giudiziaria non possono risolversi in una costante delegittimazione. Se fosse vero quello che ha affermato l'allora deputato Giovanardi, il magistrato di cui si discute dovrebbe essere allontanato dalla magistratura.

Matteo BRIGANDÌ (LNP), relatore, dissente dalla collega Ferranti, dal momento che la vicenda in titolo ha visto dapprima l'irrogazione di misure cautelari a carico di soggetti ritenuti responsabili di atti vandalici nel CPT di Modena; e poi l'annullamento di tali misure in sede di riesame. Si tratta pertanto di normale dialettica giurisprudenziale, che peraltro connota financo gli orientamenti della Corte di cassazione e delle sue sezioni. Questa caratteristica connoterà la giurisdizione italiana finché essa non adotterà il modello britannico del precedente vincolante. Non si sottrarrà comunque all'onere di motivare in punto di nesso funzionale: cita due interventi parlamentari dell'allora deputato Giovanardi nell'Assemblea della Camera, risalenti l'uno al 1997 e l'altro al 2004.

Pierluigi CASTAGNETTI, Presidente, pur essendo un avversario politico di Giovanardi, ne ricorda i cavalli di battaglia, tra cui certamente il tema della gestione dei flussi migratori e dei CPT.

Marilena SAMPERI (PD) si dichiara soddisfatta dei riferimenti parlamentari citati che si augura compariranno nella relazione scritta.

Antonino LO PRESTI (PdL) crede, tutto sommato, superflua la citazione dei precedenti parlamentari giacché non ritiene offensivo il contenuto delle affermazioni di Giovanardi, tanto più che è fatto notorio che vi siano magistrati schierati politicamente.

Francesco Paolo SISTO (PdL) rimarca che nelle frasi attribuite al Giovanardi non vi sono riferimenti personalizzati e attacchi soggettivi: ci si limita alla critica del provvedimento, vale a dire dell'espressione oggettiva dell'esercizio di funzioni. Non crede che dal dibattito presso la Giunta possa emergere la legittimazione di sacche di immunità dalla critica, vuoi per i magistrati, vuoi per gli avvocati, i medici o altri esercenti funzioni di pubblica utilità.

Luca Rodolfo PAOLINI (LNP) osserva che il riferimento ad atti parlamentari è già esplicitato nella querela stessa del dottor Mancuso.

La Giunta, all'unanimità, approva la proposta del relatore di riferire all'Assemblea nel senso dell'insindacabilità e lo incarica di redigere il relativo documento.

La seduta termina alle 9.55.

AVVERTENZA

Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

DOMANDE DI DELIBERAZIONE IN MATERIA D'INSINDACABILITÀ

Richiesta di deliberazione in materia di insindacabilità nel procedimento penale a carico del senatore Maurizio Gasparri, deputato all'epoca dei fatti, pendente presso il tribunale di Roma (proc. n. 20410/05 N RGNR) (rel. Paniz)