CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 9 ottobre 2008
72.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
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DELIBERAZIONE DI RILIEVI SU ATTI DEL GOVERNO

Giovedì 9 ottobre 2008. - Presidenza del presidente Mario VALDUCCI.

La seduta comincia alle 14.15.

Schema di regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico.
Atto n. 25.

(Rilievi alla I Commissione).
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 4, del regolamento, e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, iniziato nella seduta di ieri.

Mario VALDUCCI, presidente, ricorda che nella seduta di ieri è stata svolta la relazione introduttiva. Avverte quindi che è stata presentata una proposta di rilievi (vedi allegato 1) ed invita il deputato Lorenzin ad illustrarne i contenuti.

Beatrice LORENZIN (PdL), relatore, fa in primo luogo presente che l'articolo 2, comma 1, dello schema di regolamento in esame dispone che il Ministero dello sviluppo

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economico sia articolato in quattro dipartimenti, rispettivamente afferenti all'internazionalizzazione e politica industriale, all'energia, alle politiche di sviluppo e coesione e alle comunicazioni, affari generali e personale. Ritiene in proposito che sia le attribuzioni afferenti al dipartimento per le politiche di sviluppo e coesione che le competenze relative agli affari generali e alle risorse umane potrebbero essere ricomprese nell'ambito del dipartimento per l'internazionalizzazione e la politica industriale, semplificando in tal modo la struttura organizzativa del dicastero. Reputa altresì importante la finalità di adottare per le direzioni generali denominazioni che riassumano in modo sintetico ed efficace le attribuzioni ad esse conferite. Alla luce di tali considerazioni, propone di esprimere alla I Commissione (Affari costituzionali) un unico rilievo, mediante il quale segnalare l'opportunità, all'articolo 2, di ridurre a tre le strutture dipartimentali, mediante l'attribuzione al dipartimento per l'internazionalizzazione e la politica industriale delle competenze attualmente in capo al dipartimento per le politiche di sviluppo e coesione nonché di quelle relative agli affari generali e alle risorse umane.

Fulvio BONAVITACOLA (PD) sottolinea l'importanza di un esame approfondito da parte della Commissione di tutti gli schemi di regolamento attualmente all'ordine del giorno, con particolare riferimento a quello relativo all'organizzazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che appare molto articolato e richiederebbe l'approfondimento di talune questioni. Senza volere anticipare i contenuti del successivo dibattito, si limita in proposito ad evidenziare, a puro titolo esemplificativo, l'inspiegabile mancanza in tale provvedimento di qualsiasi riferimento alle competenze in materia di urbanistica e l'ingiustificato inquadramento nell'ambito del dipartimento per le infrastrutture della direzione generale per il personale che ha, invece, valenza chiaramente «orizzontale». Su questi ed altri punti problematici il suo gruppo ha peraltro predisposto anche talune ipotesi di rilievi che auspica possano essere presi in considerazione dal relatore nel prosieguo dell'iter. Alla luce di tali esigenze di approfondimento, chiede, sempre con riferimento a tutti gli schemi di regolamento all'ordine del giorno della Commissione, che non si proceda nella seduta odierna alla votazione delle proposte di rilievi che saranno presentate dai relatori, ma che la discussione prosegua anche nel corso della prossima settimana.

Alessandro MONTAGNOLI (LNP) condivide la richiesta del deputato Bonavitacola, in quanto anche la sua parte politica intende approfondire in misura adeguata i contenuti dei provvedimenti di organizzazione dei Ministeri delle infrastrutture e trasporti e dello sviluppo economico. Anche sulla base della proposta di rilievi testé presentata in merito allo schema n. 25, invita senz'altro i relatori a predisporre, anche all'esito del futuro dibattito, rilievi più incisivi, atteso che occorre vigilare affinché anche nella predisposizione di tali provvedimenti sia effettivamente raggiunto l'obiettivo della riduzione delle spese.

Aurelio Salvatore MISITI (IdV) concorda anch'egli con la richiesta di prolungamento dei tempi di esame degli schemi di regolamento e ritiene che vada assolutamente colta l'occasione per procedere sia ad un effettivo approfondimento degli eventuali profili critici in essi contenuti che alla predisposizione di rilievi davvero incisivi, che vadano anche oltre la pur importante tematica della riduzione delle spese. Sotto questo ultimo profilo, facendo in particolare riferimento allo schema di regolamento in materia di organizzazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, segnala peraltro l'esigenza che eventuali risparmi siano conseguiti in relazione ai centri di spesa delle strutture centrali dell'amministrazione, attesa la necessità di non ridurre il numero e la capacità operativa dei organi periferici.

Mario VALDUCCI, presidente, condivide l'opportunità di procedere ad un più approfondito

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esame degli schemi di regolamento, esprimendo altresì l'auspicio che ciò possa consentire di raccogliere su taluni specifici rilievi il più ampio consenso da parte di tutti i gruppi politici, condizione indispensabile affinché l'orientamento della IX Commissione possa essere preso in considerazione ai fini della predisposizione definitiva del parere che la I Commissione è chiamata a trasmettere al Governo. Resta pertanto inteso che nella seduta odierna i relatori si limiteranno a presentare anche le proposte di rilievi relative agli schemi di regolamento n. 26, n. 30 e n. 31 e che l'esame di tali proposte proseguirà nel corso della prossima settimana.
Rinvia infine l'esame del provvedimento ad altra seduta.

Schema di regolamento di organizzazione degli uffici di diretta collaborazione del ministro dello sviluppo economico.
Atto n. 26.

(Rilievi alla I Commissione).
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 4, del regolamento, e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, iniziato nella seduta di ieri.

Mario VALDUCCI, presidente, ricorda che nella seduta di ieri è stata svolta la relazione introduttiva. Avverte quindi che è stata presentata una proposta di rilievi (vedi allegato 2) ed invita il deputato Lorenzin ad illustrarne i contenuti.

Beatrice LORENZIN (PdL), relatore, fa presente che l'articolo 3, comma 3 dello schema di regolamento in esame, nel prevedere l'organizzazione della segreteria del Ministro, dispone che tale struttura sia diretta e coordinata non soltanto dal capo della segreteria stessa, ma anche dal segretario particolare, determinandosi così una duplicazione di competenze. Propone pertanto di esprimere alla I Commissione (Affari costituzionali) un unico rilievo, volto ad evidenziare l'opportunità che sia attribuito ad un unico soggetto l'incarico di dirigere e coordinare la segreteria del Ministro o, in alternativa, siano comunque precisate le attribuzioni rispettivamente riconosciute, a tale fine, al capo della segreteria e al segretario particolare.

Mario VALDUCCI, presidente, rinvia l'esame del provvedimento ad altra seduta.

Schema di regolamento di organizzazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
Atto n. 30.

(Rilievi alla I Commissione).
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 4, del regolamento, e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, iniziato nella seduta di ieri.

Mario VALDUCCI, presidente, ricorda che nella seduta di ieri è stata svolta la relazione introduttiva. Avverte quindi che è stata presentata una proposta di rilievi (vedi allegato 3) ed invita il deputato Nizzi ad illustrarne i contenuti.

Settimo NIZZI (PdL), relatore, rileva in primo luogo che l'articolo 2 dispone che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti sia articolato nel dipartimento per le infrastrutture, gli affari generali e il personale e nel dipartimento per i trasporti, la navigazione e i sistemi informativi e statistici. A tale proposito evidenzia come l'articolazione in due soli dipartimenti potrebbe non risultare adeguata a garantire un efficiente assetto organizzativo in relazione alla cospicua mole di attribuzioni e competenze facenti capo al dicastero. Fa riferimento, in particolare, alla materia delle politiche abitative, dell'edilizia statale e interventi speciali, che appare senz'altro meritevole di una autonoma organizzazione dipartimentale. Fa presente poi l'opportunità, con riguardo all'articolo 6, di procedere ad una più congrua articolazione del dipartimento per i trasporti, la navigazione e i sistemi informativi e statistici, eventualmente attraverso l'accorpamento delle direzioni generali, al fine di una più puntuale individuazione

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delle specifiche competenze relative alle diverse modalità di trasporto. Evidenzia infine che l'articolo 8 prevede, quali organi decentrati dipendenti dal Dipartimento per le infrastrutture, nove provveditorati interregionali per le opere pubbliche, laddove invece appare opportuno procedere ad una riduzione del loro numero, mediante opportuni accorpamenti di strutture, anche ai fini del contenimento della relativa spesa. Alla luce di tali considerazioni, propone di esprimere alla I Commissione (Affari costituzionali) tre rilievi, il primo dei quali volto a segnalare l'opportunità di prevedere che il Ministero delle infrastrutture e trasporti sia articolato in tre dipartimenti, rispettivamente afferenti alle infrastrutture, alla mobilità e sicurezza nei trasporti e alle politiche abitative, dell'edilizia statale e interventi speciali. Il secondo rilievo proposto si propone invece di sottolineare l'opportunità di procedere ad una semplificazione dell'articolazione del dipartimento competente in materia di trasporti, prevedendo cinque direzioni generali, rispettivamente afferenti al trasporto stradale, al trasporto ferroviario, al trasporto marittimo, al trasporto aereo e all'intermodalità. Il terzo rilievo segnala infine l'esigenza, con riferimento all'articolo 8, di procedere all'accorpamento di taluni provveditorati interregionali per le opere pubbliche, riducendone eventualmente il numero a cinque, analogamente a quanto già previsto per gli per le direzioni generali territoriali dipendenti dal dipartimento dei trasporti e, comunque, mantenendo inalterate le competenze di cui all'articolo 9.

Mario VALDUCCI, presidente, rinvia l'esame del provvedimento ad altra seduta.

Schema di regolamento di organizzazione degli uffici di diretta collaborazione del ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
Atto n. 31.

(Rilievi alla I Commissione).
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 4, del regolamento, e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, iniziato nella seduta di ieri.

Mario VALDUCCI, presidente, ricorda che nella seduta di ieri è stata svolta la relazione introduttiva. Avverte quindi che è stata presentata una proposta di rilievi (vedi allegato 4) ed invita il deputato Nizzi ad illustrarne i contenuti.

Settimo NIZZI (PdL), relatore, rileva che l'articolo 3, comma 1 del provvedimento reca, agli ultimi due periodi, disposizioni concernenti una funzione del capo di gabinetto e l'eventuale nomina di vice capi di gabinetto, laddove invece le funzioni del capo di gabinetto sono sistematicamente recate nell'ambito dell'articolo 2, comma 3. Appare pertanto opportuno proporre alla I Commissione (Affari costituzionali) un rilievo volto a segnalare l'opportunità di ricollocare le disposizioni recate dagli ultimi due periodi del comma 1 dell'articolo 3 nell'ambito dell'articolo 2, comma 3, al fine di rendere più sistematica e completa la definizione delle funzioni attribuite alla competenza del capo di gabinetto.

Mario VALDUCCI, presidente, rinvia l'esame del provvedimento ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.35.

INDAGINE CONOSCITIVA

Giovedì 9 ottobre 2008 - Presidenza del presidente Mario VALDUCCI.

La seduta comincia alle 14.35.

Indagine conoscitiva sulle proposte di legge n. 44 e abbinate, recanti disposizioni in materia di sicurezza nella circolazione stradale.
(Deliberazione).

Mario VALDUCCI, presidente, ricorda che l'Ufficio di presidenza, integrato dai

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rappresentanti dei gruppi, ha convenuto di svolgere un'indagine conoscitiva nell'ambito dell'esame in sede referente delle proposte di legge n. 44 e abbinate recanti disposizioni in materia di sicurezza nella circolazione stradale.
Facendo comunque tesoro del patrimonio di dati e informazioni già acquisito nel corso della precedente legislatura a seguito dello svolgimento di un'altra indagine conoscitiva in materia, ritiene che la Commissione dovrà procedere ad una nuova serie di audizioni, limitata ai soggetti operanti a livello istituzionale nel settore della sicurezza stradale. Si tratterebbe, pertanto, dei rappresentanti dei Ministeri delle infrastrutture e dei trasporti, dell'interno e del lavoro, della salute e della sicurezza sociale, nonché dei rappresentanti dell'ACI, dell'ANCI, dell'UPI e della Conferenza delle regioni e delle province autonome e, infine, dei rappresentanti delle società concessionarie di reti autostradali nazionali.

Silvano MOFFA (PdL) concorda con le considerazioni svolte dal presidente in ordine all'opportunità di limitare le audizioni ai soli soggetti istituzionali, ritenendo comunque utile armonizzare ed attualizzare il lavoro già svolto tra il 2007 e l'inizio del 2008 grazie soprattutto all'acquisizione di dati tecnici più aggiornati.

Silvia VELO (PD) condivide anch'ella l'approccio proposto dal presidente, sottolineando come l'effettiva novità rispetto all'indagine svolta nella precedente legislatura sia rappresentata dalle politiche intraprese dal nuovo Governo per affrontare la questione della sicurezza stradale. Ritiene peraltro che vada proseguito il monitoraggio in ordine all'attività di controllo stradale svolta dalle forze dell'ordine.

Mario VALDUCCI, presidente, essendo stata quindi acquisita la prescritta intesa del Presidente della Camera, propone lo svolgimento di un'indagine conoscitiva, da svolgersi ai sensi dell'articolo 79, comma 5, del Regolamento, nell'ambito dell'esame in sede referente delle proposte di legge n. 44 e abbinate recanti disposizioni in materia di sicurezza nella circolazione stradale.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta del presidente all'unanimità.

La seduta termina alle 14.40.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.40 alle 14.45.