SEDE CONSULTIVA

Giovedì 9 ottobre 2008. - Presidenza del presidente Edmondo CIRIELLI. - Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Guido Crosetto.

La seduta comincia alle 14.05.

Legge finanziaria per l'anno 2009.
C. 1713 Governo.
Bilancio dello Stato per l'anno 2009 e bilancio pluriennale per il triennio 2009-2011.
C. 1714 Governo.
Tabella n. 11: Stato di previsione del Ministero della difesa.
(Relazione alla V Commissione).
(Seguito esame congiunto e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame congiunto dei provvedimenti in oggetto, rinviato nella seduta dell'8 ottobre 2008.

Americo PORFIDIA (IdV), nell'esprimere apprezzamento per l'intervento svolto dal relatore nella seduta di ieri, che ha esposto con chiarezza gli elementi di criticità determinati dalle misure di contenimento della spesa previste dal decreto n. 112 del 2008, sottolinea come tali misure abbiano un impatto negativo sulle funzioni esercitate dalla difesa, sia in ambito nazionale, soprattutto nelle aree caratterizzate dall'emergenza della criminalità organizzata, sia in ambito internazionale. Ritiene inoltre di dover sottolineare alcune discrasie tra l'inadeguatezza della spesa per investimenti lamentata dal relatore e quanto dichiarato, sempre nel corso della seduta di ieri, dal ministro La Russa, secondo il quale a tale settore sarebbero destinate risorse sufficienti. Chiede pertanto al rappresentante del Governo di fornire chiarimenti sul punto.

Edmondo CIRIELLI, presidente, alla luce delle considerazioni svolte dal ministro La Russa nella seduta di ieri, con riferimento agli impegni delle Forze armate in ambito internazionale, sottolinea come, in mancanza di un'integrazione degli stanziamenti destinati alle missioni internazionali, al fine di non compromettere

la cornice di sicurezza in cui opera il personale, non potrebbe esservi altra alternativa che quella di una riduzione del numero delle missioni all'estero. Esprime, quindi, l'auspicio che il Ministero dell'economia provveda al più presto all'integrazione delle risorse destinate al fondo missioni internazionali, conformemente alle richieste del dicastero della Difesa.

Ettore ROSATO (PD), nel condividere le osservazioni svolte dal Presidente, ritiene necessario riflettere su quali conseguenze i tagli a carico del Ministero della difesa possano produrre sul modello di difesa approvato con legge dal Parlamento.
Per quanto riguarda la questione delle missioni internazionali giudica necessario, al fine di garantirne lo svolgimento in condizioni di sicurezza immutate per i nostri militari, che il Governo chiarisca se, per effetto della riduzione delle risorse finanziarie, si debba procedere ad una loro ridefinizione. Si tratta per altro di segnali di allarme che il Capo di stato maggiore della difesa aveva già lanciato nel corso della sua recente audizione in Commissione, e che certamente non avrà mancato di ribadire anche in sede governativa, ma che purtroppo sono rimasti del tutto inascoltati.
Riguardo alle questioni più strettamente attinenti al personale delle Forze armate, sottolinea l'inadeguatezza dell'attuale omologazione normativa di quest'ultimo con il restante personale della Pubblica amministrazione in regime di diritto pubblico. In particolare, con riferimento agli effetti derivanti dalla citata omologazione, chiede al rappresentante del Governo di precisare in che modo si intenda dar corso alle annunciate correzioni circa le misure relative al trattamento di malattia contenute nel decreto-legge n. 112 del 2008.

Gianfranco PAGLIA (PdL) chiede chiarimenti al Governo in merito alla possibilità di ottenere risparmi di spesa attraverso una riorganizzazione dello strumento militare che punti maggiormente ad un assetto interforze.

Il sottosegretario Guido CROSETTO, riguardo alle tematiche afferenti al trattamento del personale militare, fa presente che la Commissione lavoro, nel corso dell'esame del disegno di legge 1441-quater, collegato alla manovra finanziaria in materia di lavoro (attualmente all'esame dell'Assemblea della Camera), ha approvato due emendamenti: uno che riduce notevolmente la decurtazione applicabile alle assenze per malattia, l'altro che tende ad introdurre un riconoscimento normativo della specificità delle Forze armate e delle Forze di polizia.
Per quanto riguarda gli investimenti, sottolinea che il ministro della difesa nella seduta di ieri, nell'esprimere le sue valutazioni al riguardo, ha tenuto conto anche degli stanziamenti allocati nello stato di previsione della spesa del ministero dello sviluppo economico, che non sono stati oggetto di particolari riduzioni, fermo restando che per esprimere una valutazione complessiva sul livello della spesa per investimento è necessario tenere conto anche delle misure di rifinanziamento previste dal disegno di legge finanziaria.
Infine, per quanto riguarda la possibilità di ottenere risparmi di spesa attraverso un assetto organizzativo interforze, ricorda come nella seduta di ieri il ministro della difesa abbia prospettato concrete possibilità di risparmi attraverso una migliore gestione e organizzazione dell'attività delle Forze armate.

Edmondo CIRIELLI, presidente, nessun altro, chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.25.