CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 2 ottobre 2008
67.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

Giovedì 2 ottobre 2008. - Presidenza del presidente Giuseppe PALUMBO.

La seduta comincia alle 12.15.

Disposizioni per garantire l'accesso alle terapie del dolore e alle cure palliative.
C. 624 Binetti, C. 635 Polledri e Rivolta e C. 1141 Livia Turco.

(Esame e rinvio).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento in titolo.

Umberto SCAPAGNINI (PdL), relatore, sottolinea che le tre proposte di legge all'esame della Commissione affrontano un tema di particolare delicatezza, che per taluni aspetti rientra nella più ampia questione

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dell'eutanasia. Nell'illustrare la proposta di legge C. 624, presentata dalla collega Binetti, segnala che essa inquadra in modo appropriato le finalità e gli aspetti definitori della materia, con il pregio di dare particolare risalto alla necessaria presa in carico dei famigliari del paziente e di definire, quale criterio guida, quello della salvaguardia della vita e della dignità della persona nella fase terminale della malattia. Quanto alla proposta di legge C. 635, presentata dal collega Polledri, rileva che essa è basata su principi comuni alle altre due proposte e si caratterizza per quanto attiene all'uso differenziato dei medicinali antidolorifici e per il riferimento ai farmaci tecnici specifici non inclusi nella tabella II A, di cui al testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti. Segnala quindi che la proposta di legge C. 1141, presentata dalla collega Turco, al pari della proposta C. 635, dispone l'inserimento di un comma 4-bis al comma 43 del citato testo unico per consentire la prescrizione di medicinali individuati nell'allegato III-bis per il trattamento del dolore severo.
In generale, rileva che le tre proposte di legge trattano non soltanto della medicina palliativa nella cura della malattia ma anche di aspetti più ampi, quali la questione della terapia del dolore, prevedendo tutte la istituzione di «ospedali senza dolore». In considerazione della delicatezza della materia e dei validi spunti contenuti nei provvedimenti in titolo, auspica nel prosieguo dell'esame la costituzione di un comitato ristretto per la elaborazione di un testo unificato in un clima il più possibile collaborativo tra le forze politiche presenti in Commissione.

Giuseppe PALUMBO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 12.25.

SEDE CONSULTIVA

Giovedì 2 ottobre 2008. - Presidenza del presidente Giuseppe PALUMBO. - Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro, la salute e le politiche sociali Pasquale Viespoli.

La seduta comincia alle 12.25.

Delega al Governo in materia di lavori usuranti e di riorganizzazione di enti, misure contro il lavoro sommerso e norme in tema di lavoro pubblico e di controversie di lavoro.
Nuovo testo C. 1441-quater Governo.

(Parere alla XI Commissione).
(Esame e conclusione - Parere favorevole con condizione).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

Carlo CICCIOLI (PdL), relatore, illustra il provvedimento in titolo segnalando che la Commissione è chiamata ad esprimere un parere alla Commissione Lavoro sulle parti di propria competenza contenute nel provvedimento in esame, nel testo risultante dall'esame degli emendamenti e degli articoli aggiuntivi approvati. A tal proposito, segnala l'articolo 24, relativo alle deleghe al Governo per la riorganizzazione di enti vigilati dal Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, che, al comma 1, lettera a), fa riferimento, quale principio e criterio direttivo per l'esercizio della delega, alla semplificazione e snellimento dell'organizzazione e della struttura amministrativa degli enti, istituti e società vigilati. In proposito, rileva la necessità che l'accelerazione del processo di riorganizzazione di parti rilevanti dell'apparato amministrativo avvenga nella salvaguardia della autonomia, del ruolo e delle funzioni dell'Istituto superiore di sanità, dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, dell'Istituto per la prevenzione e la sicurezza del lavoro, degli Istituti zooprofilattici sperimentali, della Croce Rossa italiana, della Lega italiana per la lotta contro i tumori e dell'Agenzia italiana del farmaco, e cioè degli enti preposti alla

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salute dei cittadini. Tale esigenza è esplicitata nella condizione che intende apporre alla sua proposta di parere.
Esprime quindi soddisfazione per la previsione, al successivo comma 2 dell'articolo 24, del parere delle Commissioni parlamentari competenti sui decreti legislativi, di cui al comma 1, che consente di tutelare a pieno le prerogative del Parlamento.
In conclusione, nella valutazione complessivamente favorevole sul provvedimento in titolo, formula una proposta di parere con una condizione (vedi allegato 1), auspicando un ampio consenso sulla proposta medesima.

Anna Margherita MIOTTO (PD) ritiene opportuno che i lavori della Commissione avvengano alla presenza del rappresentante del Governo in considerazione dell'importanza della materia trattata.

Giuseppe PALUMBO, presidente, assicura che il sottosegretario Viespoli sarà presente per la seduta del pomeriggio. In considerazione dell'imminente inizio della seduta del Parlamento in seduta comune per l'elezione di un giudice della Corte costituzionale, sospende la seduta che riprenderà alle ore 14, al termine della seconda chiama dei deputati.

La seduta sospesa alle 12.35 è ripresa alle 14.20.

Lucio BARANI (PdL), intervenendo sull'ordine dei lavori, chiede al Presidente di poter proseguire il dibattito anche in assenza del rappresentante del Governo, in quanto la seduta era convocata per le ore 14.

Giuseppe PALUMBO, presidente, fa presente che il dibattito riprenderà non appena arriverà il sottosegretario, la cui presenza è stata richiesta espressamente nel corso della seduta di questa mattina.

Carla CASTELLANI (PdL) concorda con il Presidente, ritenendo indispensabile la presenza del rappresentante del Governo.

Daniela SBROLLINI (PD) ricorda che alle 15 molti componenti della Commissione saranno impegnati in Aula per la discussione delle mozioni sulla povertà.

Giuseppe PALUMBO, presidente, avverte che il sottosegretario Viespoli è in procinto di arrivare.

Anna Margherita MIOTTO (PD) sottopone all'attenzione del rappresentante del Governo, sopraggiunto nel corso del dibattito, taluni quesiti in vista della deliberazione della Commissione sulla proposta di parere favorevole con condizione, formulata dal relatore.
Segnala, innanzitutto, che l'articolo 24, al comma 1, lettera c), non consente di stabilire la portata della ridefinizione del rapporto di vigilanza e se essa debba essere intesa nel senso di una vigilanza più stringente nei confronti degli enti. La stessa lettera c) inquadra un potere di emanare indirizzi e direttive che non è da tenere distinto rispetto alla menzionata attività di vigilanza. Ritiene che la disposizione esprima l'intenzione del Governo di trasformare gli enti, di cui al comma 1, in soggetti strumentali, di fatto alterandone l'autonomia. Di conseguenza, la proposta di parere, predisposta dal relatore, è, a suo avviso, del tutto vana e la condizione ad essa apposta appare non sufficientemente incisiva e vincolante per il Governo.
Con riferimento al successivo comma 4, segnala, quindi, l'opportunità di procedere ad una distinzione tra gli enti che operano in campo sanitario e quelli che invece si occupano di previdenza, in quanto le duplicazioni, enunciate dalla norma, non riguardano il settore della salute.
Segnala infine che il processo di semplificazione, di cui alla lettera a) dello stesso comma 1, comporta un'autentica invasione di campo: sarebbe stato, a suo giudizio, opportuno procedere alla individuazione di altri strumenti per migliorare il grado di efficienza degli enti. Rileva l'inopportunità del ricorso a decreti legislativi

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per la riorganizzazione della struttura amministrativa dell'Istituto superiore di sanità, non avendo diversamente alcun senso dichiararne l'autonomia. Nel far presente che le proposte emendative presentate dal suo gruppo nel corso dell'esame presso la Commissione Lavoro esprimevano queste perplessità, auspica che su tali questioni vi sia disponibilità da parte del Governo anche in occasione del dibattito presso l'Assemblea.

Il sottosegretario Pasquale VIESPOLI, nel presentare le proprie scuse alla Commissione per il ritardo rispetto all'orario di inizio dei lavori, fa presente che la delega è disciplinata in modo conforme alle proposte emendative presentate e approvate presso la Commissione Lavoro e nella considerazione del carattere strategico degli enti che operano nel campo sanitario. Sottolinea che obiettivo del provvedimento non è la ridefinizione del ruolo di tali enti ma la loro migliore riorganizzazione. Esprime quindi la piena disponibilità del Governo a prendere in considerazione tutte le proposte che potranno essere avanzate anche nel corso dell'esame presso l'Assemblea.

Carlo CICCIOLI (PdL), relatore, segnala che la condizione apposta alla proposta di parere favorevole intende valorizzare le proposte emendative presentate dai gruppi di opposizione presso la Commissione Lavoro. Sottolinea quindi la necessità di assicurare il giusto peso alla domanda di autonomia che proviene dagli enti.

Il sottosegretario Pasquale VIESPOLI osserva che il concetto di autonomia è condivisibile se esso è inteso in senso dinamico e non come mera necessità di separatezza o immobilismo.

Carlo CICCIOLI (PdL), relatore, condivide le osservazioni del relatore e, alla luce del dibattito svoltosi, ribadisce la sua proposta di parere favorevole con condizione.

Marco CALGARO (PD), pur apprezzando l'impegno del relatore, preannuncia, a nome del suo gruppo, il voto contrario sulla proposta di parere favorevole con condizione, in quanto il provvedimento dispone, di fatto, una delega in bianco che svilisce il ruolo del Parlamento in una materia di importanza cruciale. Esprime rammarico per il fatto che la Commissione affari sociali non sia stata investita di tale importante questione in sede referente, ritenendo che in tal modo la Commissione abbia subito una reale esautorazione rispetto alle proprie competenze.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole con condizione, formulata dal relatore.

La seduta termina alle 14.40.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

Giovedì 2 ottobre 2008 - Presidenza del presidente Giuseppe PALUMBO. - Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro, la salute e le politiche sociali Pasquale Viespoli.

La seduta comincia alle 14.40.

Giuseppe PALUMBO, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-00391 Mura e Palagiano: Provvedimenti volti a garantire controlli sull'operato svolto dal personale medico.

Antonio PALAGIANO (IdV) illustra l'interrogazione in titolo.

Il sottosegretario Pasquale VIESPOLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

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Antonio PALAGIANO (IdV), replicando, si dichiara non soddisfatto della risposta fornita dal Governo, ritenendo non convincente la politica di spot e annunci del Governo Berlusconi. Pur non essendo contrario in linea di principio alla pubblicazione in rete dei curricula dei medici che effettuano interventi chirurgici, giudica tale misura non appropriata se non accompagnata dal rispetto di precisi criteri di trasparenza. A suo avviso, infatti, sarebbe necessario un cambio di regole nel governo della sanità allo scopo di sottrarre le nomine dei manager alla politica, la cui selezione dovrebbe basarsi esclusivamente su criteri qualitativi e non politici.

5-00390 Barani: Iniziative per accelerare l'aggiornamento delle «Linee guida per la prevenzione ed il controllo della Legionellosi».

Lucio BARANI (PdL) illustra l'interrogazione in titolo, sottolineando l'esigenza che le linee guida per il controllo e la prevenzione della Legionellosi siano aggiornate in tempi ravvicinanti, considerando il numero crescente di decessi causati da tale batterio.

Il sottosegretario Pasquale VIESPOLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Lucio BARANI (PdL), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta e soprattutto delle azioni che il Governo sta compiendo, che dimostrano l'attenzione nei confronti di questa delicata problematica. Richiama infine l'attenzione sulla necessità che le bonifiche delle strutture a rischio procedano celermente e che proseguano le procedure di monitoraggio dei treni.

5-00392 Livia Turco: Trasferimento di risorse finanziarie volte ad assicurare la continuità nei pagamenti al personale, l'assistenza sanitaria ai detenuti, nonché l'approvazione del Protocollo d'intesa Stato-Regioni relativamente al coordinamento tra il Ministero della Giustizia e il Servizio sanitario.

Giuseppe PALUMBO, presidente, constatata l'assenza dell'interrogante e acquisita la disponibilità del rappresentante del Governo, rinvia lo svolgimento dell'interrogazione in titolo ad altra seduta. Dichiara quindi concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 15.

INTERROGAZIONI

Giovedì 2 ottobre 2008. - Presidenza del presidente Giuseppe PALUMBO. - Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro, la salute e le politiche sociali Pasquale Viespoli.

La seduta comincia alle 15.

5-00276 Mancuso: Impugnazione innanzi alla Corte costituzionale della legge della regione Puglia n. 19 del 2008.

Il sottosegretario Pasquale VIESPOLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

Gianni MANCUSO (PdL), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta, che ha posto una questione subito risolta dal Governo nel senso auspicato dalla stessa, essendo stata, la legge in questione, prontamente impugnata innanzi alla Corte Costituzionale.

Giuseppe PALUMBO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 15.05.