CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 22 luglio 2008
40.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
Pag. 101

AUDIZIONI

Martedì 22 luglio 2008. - Presidenza del presidente Andrea GIBELLI. - Interviene il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Michela Vittoria Brambilla.

La seduta comincia alle 12.15.

Audizione del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Michela Vittoria Brambilla, sulle linee programmatiche del Governo in materia di turismo.
(Svolgimento, ai sensi dell'articolo 143, comma 2, del regolamento, e rinvio).

Andrea GIBELLI, presidente, propone che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso.
Non essendovi obiezioni, così rimane stabilito.
Introduce quindi l'audizione.

Il sottosegretario di Stato Michela Vittoria BRAMBILLA svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

Intervengono per formulare quesiti ed osservazioni i deputati Ignazio ABRIGNANI (PdL), Ludovico VICO (PD), Anna Teresa FORMISANO (UdC), Giuseppe GALATI (PdL), Elisa MARCHIONI (PD), Gabriele CIMADORO (IdV) e Massimo POLLEDRI (LNP).

Pag. 102

Il sottosegretario di Stato Michela Vittoria BRAMBILLA risponde ai quesiti posti.

Andrea GIBELLI, presidente, ringrazia il ministro e, considerato l'elevato numero di deputati che hanno chiesto di intervenire, rinvia il seguito dell'audizione ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

SEDE CONSULTIVA

Martedì 22 luglio 2008. - Presidenza del presidente Andrea GIBELLI.

La seduta comincia alle 14.30.

Disposizioni urgenti in materia fiscale, di monitoraggio della spesa pubblica e di proroga termini.
C. 1496 Governo, approvato dal Senato.

(Parere alle Commissioni riunite I e V).
(Esame e rinvio).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento in titolo.

Giuseppe GALATI (PdL), relatore, ricorda che il decreto-legge n. 97 del 2008, approvato in prima lettura dal Senato, reca disposizioni in materia di monitoraggio e trasparenza dei meccanismi di allocazione della spesa pubblica, nonché in materia fiscale e di proroga di termini. Osserva che l'unica disposizione riconducibile alle competenze della X Commissione è contenuta all'articolo 4-bis, comma 10. Questa norma, introdotta al Senato con l'approvazione di un emendamento governativo, modifica l'articolo 3 del decreto-legge n. 248 del 2007, concernente la proroga di termini in materia di prevenzione incendi delle strutture ricettive turistico-alberghiere. In particolare, la norma, attraverso la modifica del comma 1 dell'articolo 3, dispone la proroga dal 30 giugno 2008 al 30 giugno 2009 del termine fissato per completare gli adempimenti relativi alla messa a norma delle strutture ricettive con oltre 25 posti letto, esistenti alla data di entrata in vigore del decreto ministeriale 9 aprile 1994. La proroga (come si precisa nel comma 2 dell'articolo 3, non oggetto di modifiche) riguarda le sole imprese che abbiano presentato al Comando provinciale dei Vigili del fuoco competente per territorio, entro la data del 30 giugno 2005, il progetto di adeguamento, ai fini dell'espressione del parere di conformità previsto dal decreto del Presidente della Repubblica 12 gennaio 1998, n. 37. Al riguardo, ricorda che il termine in esame è stato più volte oggetto di proroga, l'ultima delle quali disposta dal comma 4 dell'articolo 3 del decreto-legge 28 dicembre 2006, n. 300. Fa presente, inoltre, che la proroga in esame (secondo quanto affermato nella relazione governativa allegata all'emendamento del Governo approvato dal Senato) è volta a consentire agli imprenditori di completare i lavori avviati e di predisporre la documentazione tecnica che accompagna la domanda di rilascio del certificato di prevenzione. La norma dispone l'abrogazione del comma 2-bis del citato articolo 3, che già fissava al 30 giugno 2009 il termine per effettuare l'adeguamento da parte delle strutture che, in occasione di rinnovo del certificato di prevenzione incendi, avessero ricevuto dal Comando provinciale dei vigili del fuoco ulteriori indicazioni per l'adeguamento alla normativa antincendio, comportanti per la loro realizzazione una spesa superiore a 100 mila euro.
Da conto sinteticamente di alcune disposizioni che, sebbene non strettamente rientranti nelle competenze della Commissione, riguardano materie che interessano la sua attività.
L'articolo 2 interviene sulle modalità di fruizione del credito d'imposta in favore delle imprese che effettuano investimenti nelle aree svantaggiate (cosiddetto Visco-Sud)

Pag. 103

introducendo, in luogo dell'utilizzo automatico del beneficio fiscale, l'obbligo di una preventiva autorizzazione da parte dell'Agenzia delle entrate, con la quale si stabiliscono i tempi e gli importi di fruizione del credito d'imposta per ciascun beneficiario. La nuova procedura è diretta a consentire il monitoraggio dell'onere a carico della finanza pubblica e a garantire il rispetto dei limiti di spesa fissati dalla norma.
L'articolo 3, comma 8-ter, modifica le disposizioni in materia di quota minima di carburanti da fonti rinnovabili da immettere annualmente al consumo, aggiungendo alle tipologie di carburanti attualmente previste i «combustibili sintetici».
L'articolo 4, comma 7, interviene in materia di servizi pubblici locali, prorogando da 24 a 30 mesi il termine, fissato dall'articolo 13 del decreto-legge n. 223 del 2006, periodo entro il quale le società, a capitale interamente pubblico o misto, costituite o partecipate dalle amministrazioni pubbliche regionali e locali per la produzione di beni e servizi strumentali all'attività di tali enti, sono chiamate a cessare le attività non consentite.
L'articolo 4, comma 9-quater, proroga al 30 giugno 2009 il termine, originariamente fissato al 1o gennaio 2008, per la vendita al consumatore finale di taluni prodotti - vernici, pitture e altri prodotti per la carrozzeria contenenti solventi da cui derivano emissioni di composti organici volatili - ancora presenti nei magazzini dei distributori alla data di entrata in vigore della presente disposizione.
L'articolo 4-bis, comma 7, novella il comma 137 dell'articolo 2 della legge finanziaria per il 2008, relativamente alla possibilità di concedere agli impianti di termovalorizzazione gli incentivi destinati alle fonti rinnovabili. La disposizione prevede, in primo luogo, che gli incentivi dovranno essere concessi facendo riferimento alla parte organica dei rifiuti utilizzati negli impianti di termovalorizzazione; inoltre, differisce al 31 dicembre 2008 il termine entro il quale il Ministro dello sviluppo economico ha la possibilità di accordare, in deroga, gli incentivi citati agli impianti autorizzati e non ancora entrati in esercizio e a quelli ancora in costruzione.
L'articolo 4-bis, comma 15, differisce dal 30 giugno al 31 dicembre 2008 il termine per l'attuazione del piano di riordino e di dismissione relativo alle società regionali dell'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa SpA (ex Sviluppo Italia S.p.A), al fine di consentire il completamento delle attività connesse alla loro cessione alle regioni.
L'articolo 4-novies, comma 2, attribuisce al Ministro dello sviluppo economico la definizione - di concerto con il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e su proposta motivata del Sottosegretario di Stato per l'emergenza rifiuti in Campania previsto dal decreto-legge 23 maggio 2008, n. 90 - delle modalità per concedere gli incentivi pubblici di competenza statale previsti dalla deliberazione del Comitato interministeriale prezzi n. 6 del 29 aprile 1992 (cosiddetti CIP 6), agli impianti di termovalorizzazione localizzati nel territorio delle province di Salerno, Napoli e Caserta.
L'articolo 4-decies introduce una serie di modifiche in senso restrittivo al decreto-legge n. 90 del 2008 - recante misure straordinarie per fronteggiare e risolvere l'emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti nella regione Campania - riguardanti la disciplina delle deroghe.
Si riserva quindi di formulare una proposta di parere.

Andrea LULLI (PD) esprime un giudizio complessivamente negativo sul provvedimento d'urgenza in esame, in particolare sull'articolo 2 che interviene sulla cosiddetta Visco-Sud introducendo, in luogo dell'utilizzo automatico del beneficio fiscale per le imprese che effettuano investimenti nelle aree svantaggiate, l'obbligo di una preventiva autorizzazione da parte dell'Agenzia delle entrate. Giudica altresì non condivisibile l'articolo 4-novies, comma 2, che attribuisce al Ministero dello sviluppo economico la definizione delle modalità per concedere gli incentivi

Pag. 104

pubblici di competenza statale (cosiddetti CIP 6) agli impianti di termovalorizzazione localizzati nelle province di Salerno, Napoli e Caserta. Ritiene inoltre che anche le disposizioni di proroga dell'operatività dell'abrogazione di alcune disposizioni in materia assicurativa investano le competenze della X Commissione, in quanto lesive dei diritti dei consumatori e della concorrenza. In proposito, ritiene che la Presidenza della Camera dovrebbe valutare con maggiore attenzione l'assegnazione ad altre Commissioni di provvedimenti recanti disposizioni che interessano la competenza primaria della Commissione attività produttive.

Andrea GIBELLI, presidente, nessun altro chiedendo di parlare, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2007.
C. 1416 Governo.

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2008.
C. 1417 Governo.

Tabella n. 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze.

Tabella n. 3.: Stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico.

Tabella n. 7: Stato di previsione del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca (limitatamente alle parti di competenza).
(Parere alla V Commissione).
(Esame congiunto e rinvio).

La Commissione inizia l'esame congiunto dei provvedimenti in titolo.

Andrea GIBELLI, presidente, ricorda che la Commissione inizia, nella seduta odierna, l'esame congiunto, ai sensi dell'articolo 119, comma 8, del regolamento, del disegno di legge recante il rendiconto generale dell'amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2007 e del disegno di legge recante disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2008, limitatamente agli stati di previsione e alle parti di propria competenza. L'esame si concluderà con la votazione di una relazione riferita a ciascuno stato di previsione, cui saranno allegati gli emendamenti eventualmente approvati dalla Commissione. Per quanto concerne l'organizzazione dei lavori, richiamate le modalità di presentazione degli emendamenti al disegno di legge di assestamento, avverte che il termine per presentazione degli stessi è fissato alle ore 18 di oggi, martedì 22 luglio 2008.
In sostituzione del relatore, onorevole De Corato, impossibilitato a partecipare alla seduta odierna, illustra i provvedimenti in titolo.
Ricorda che il Rendiconto generale dello Stato è lo strumento con cui il Governo adempie all'obbligo costituzionale di rendere conto al Parlamento dei risultati della gestione finanziaria annuale relativa alle amministrazioni dello Stato e di alcune amministrazioni autonome. I conti consuntivi sono riferiti alle entrate e alle spese e sono redatti per unità previsionali di base (UPB).
Per quanto concerne in particolare le competenze della X Commissione, gli stati di previsione cui fare riferimento sono il n. 3, relativo al Ministero dello sviluppo economico, il n. 19 relativo al Ministero del commercio internazionale, il n. 17, relativo al Ministero dell'università e della ricerca, per i soli profili concernenti la ricerca applicata e il n. 2, relativo al Ministero dell'economia e delle finanze, limitatamente ad alcuni capitoli e, in particolare, allo stanziamento a favore dell'Agenzia italiana per il turismo (ENIT).
Per quanto concerne la Tabella n. 3, ricorda che la legge di bilancio per il 2007 (legge n. 296 del 2006) assegnava al Ministero dello sviluppo economico la dotazione di 6.396,4 milioni di euro, in conto competenza, di cui 255,7 di parte corrente

Pag. 105

e 6.104,7 relativi a spese in conto capitale, confermando la netta prevalenza di queste ultime spese (dato che caratterizza il bilancio del Ministero negli ultimi anni); per autorizzazioni di cassa risultano pagamenti pari a 6.494,5 milioni di euro; mentre 22.461,9 milioni di euro sono in conto residui.
Le variazioni intervenute nel corso dell'esercizio 2007 hanno determinato le riduzioni di 1.312,7 milioni di euro (-20,5 per cento circa), in termini di competenza e la dotazione definitiva di competenza risulta pertanto di 5.083,7 milioni di euro; l'autorizzazione di cassa si è ridotta di 643,1 milioni di euro (-9,9 per cento). L'autorizzazione di cassa si attesta sui 5.851,4 milioni di euro definitivi; i residui si attestano a -629,5 milioni di euro e si riducono, pertanto, a 21.832,4 milioni di euro. Relativamente alla gestione nel corso del 2007, per la competenza sono stati impegnati 4.873,6 milioni di euro, mentre i pagamenti ammontano a 9.457,4 milioni di euro; per autorizzazioni di cassa risultano pagamenti per 4738,3 milioni di euro ed economie per 1113,1 milioni di euro; risultano infine 11.692,6 milioni di euro in conto residui. I residui accertati al 31 dicembre 2007 ammontano complessivamente a 11.827,9 milioni di euro.
Per quanto concerne lo Stato di previsione n. 19, ricorda, in via preliminare, che il Ministero del commercio internazionale è recentemente confluito nel Ministero dello sviluppo economico ai sensi del decreto-legge n. 85 del 2008. Le dotazioni definitive in termini di competenza e cassa relative al Ministero del commercio internazionale per il 2007 risultano, in termini di competenza, circa 264,3 milioni di euro (rispetto alle previsioni iniziali si registra una riduzione complessiva di 8,7 milioni di euro); in termini di cassa, 328,4 milioni di euro (con una variazione di + 46, 4 milioni di euro). I residui che al 1o gennaio 2007 ammontavano a circa 232,8 milioni di euro, a seguito delle variazioni intervenute nel corso dell'anno, hanno registrato un lieve incremento, passando a 233,8 milioni di euro. Quanto alle risultanze gestionali di competenza, cassa e residui, segnala che, in termini di competenza, risultano impegnati 235,8 milioni di euro (di cui 184,6 milioni di euro circa pagati e 51,2 milioni di euro da pagare), mentre le economie ammontano a 5,9 milioni di euro; in termini di cassa, risultano pagamenti per 246,1 milioni di euro ed economie per 82,3 milioni di euro; i residui impegnati sono 180,9 milioni di euro. I residui al 31 dicembre 2007 ammontano a 170,7 milioni di euro così costituiti: 51,2 come somme rimaste da pagare sul conto della competenza e 119,5 milioni di euro come somme rimaste da pagare sul conto residui.
I capitoli di spesa relativi alla ricerca scientifica e applicata dello stato di previsione del Ministero dell'università e della ricerca rientrano nell'ambito del Centro di responsabilità n. 3. Con riferimento ai più significativi capitoli di spesa relativi alla ricerca scientifica e tecnologica, rientranti nelle competenze della X Commissione attività produttive, ricordo il contributo dello Stato alle spese di gestione (cap. 1678) del Programma nazionale di ricerche aerospaziali (PRORA), il contributo (cap. 7236) a favore dell'ASI (Agenzia spaziale italiana), nonché il «Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica» (cap. 7320).
Alcuni stanziamenti a favore del sistema produttivo sono iscritti anche nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze. Segnala, in particolare, lo stanziamento a favore dell'ENIT, iscritto nel cap. 2194 rientrante nell'UPB 3.1.5.22 (Presidenza del Consiglio-Enit). In particolare il cap. 2194 (Contributo per le spese di funzionamento e per lo svolgimento dell'attività istituzionale dell'ENIT) nelle previsioni iniziali per il 2007 reca pese per 50,2 milioni di euro in termini di competenza e altrettanti in termini di autorizzazioni di cassa. Le dotazioni definitive registrano, invece una variazione negativa passando rispettivamente a 49,1 e 49,3 milioni di euro. ll capitolo risulta privo di residui.
Con riferimento al disegno di legge di assestamento (C. 1417), ricorda preliminarmente che il decreto-legge n. 85 del

Pag. 106

2008, che ha modificato l'organizzazione del Governo e dei Ministeri, ha ampiamente rivisto le competenze del Ministero dello sviluppo economico. Al nuovo Ministero sono state assegnate, infatti, le funzioni in precedenza spettanti (oltre che allo stesso Ministero dello sviluppo economico) al Ministero del commercio internazionale e al Ministero delle comunicazioni. A decorrere dal 2008, nelle more dell'approvazione dei nuovi regolamenti di organizzazione, nello stato di previsione del nuovo Ministero dello sviluppo economico confluiscono pertanto missioni, programmi, microaggregati e centri di responsabilità dei predetti ex Ministeri. In particolare, delle 34 missioni in cui si articola il bilancio dello Stato sono riconducibili al nuovo Ministero dello sviluppo economico la missione 10, «Energia e diversificazione delle fonti energetiche», che a sua volta si articola in tre programmi; la missione 11, «Competitività e sviluppo delle imprese», suddivisa in quattro programmi, dei quali 3 sono di pertinenza del Ministero dello sviluppo economico (il quarto programma Incentivi alle imprese, è invece gestito dal Ministero dell'economia e delle finanze); la missione 12, «Regolazione dei mercati», suddivisa in tre programmi; la missione 17, «Ricerca e innovazione», articolata in 15 programmi, dei quali al Ministero dello sviluppo economico compete solo il 17.14 «Sviluppo, innovazione e ricerca in materia di energia ed in ambito minerario ed industriale»; la missione 28, «Sviluppo e riequilibrio territoriale», articolata in 3 programmi. Si segnalano, infine, due missioni orizzontali comuni a tutti i ministeri: la missione 32, «Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche» e la missione 33, «Fondi da ripartire».
Nella tabella n. 3 del Ministero dello sviluppo economico, allegata al disegno di legge per l'assestamento del bilancio dello Stato del 2008, oltre ai dati complessivi, relativi alla nuova struttura ministeriale, sono riportati, separatamente, i dati riguardanti gli ex Ministeri dello sviluppo economico, delle comunicazioni e del commercio. I dati complessivi delle previsioni assestate riferiti alla nuova struttura ministeriale, per quanto riguarda la competenza sono pari a 8.701,2 milioni di euro, con un incremento di 48,1 milioni di euro, per quanto riguarda la cassa sono pari a 9.986,9 milioni di euro, con un incremento di 46,4 milioni di euro, mentre per quanto riguarda residui risultano di 12.206,9 milioni di euro, con una variazione negativa di 2.996,7.
Con riferimento alla Tabella 7, i capitoli di spesa relativi alla ricerca scientifica e tecnologica, rilevanti per la X Commissione riguardano il Programma Ricerca scientifica e tecnologica applicata (17.9), U.P.B. 2.2.6 (Investimenti); il cap. 7308, Fondo rotativo per le imprese, con una dotazione in termini di competenza di 20 milioni di euro che rimane invariata, così come l'autorizzazione di cassa (pari a 136 milioni di euro). Segnala una riduzione dei residui (244,3 milioni di euro che nelle previsioni iniziali ammontavano a 620,2 milioni di euro). In secondo luogo, il cap. 7320, Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica (FIRST), con una dotazione di 231,9 milioni di euro nelle previsioni iniziali per il 2008 che, a seguito di variazioni conseguenti ad atti amministrativi passano a 241,9 nelle previsioni assestate (+10 milioni di euro circa). Aumentano anche le autorizzazioni di cassa (da 400 a 435,3 milioni di euro) e i residui (da 815,6 a 871,9).
Per quanto riguarda il Programma Ricerca scientifica e tecnologica di base, rileva che al cap. 1678, intitolato «Contributo dello Stato per la ricerca scientifica», la dotazione, in termini di competenza e di cassa, di 45,3 milioni rimane invariata. Anche i residui (4.4 milioni di euro) non subiscono variazioni. Una parte di questo stanziamento riguarda il contributo dello Stato alle spese di gestione del Programma nazionale di ricerche aerospaziali (PRORA), istituito in applicazione della legge n. 46 del 1991.
Con riferimento all'U.P.B. 2.3.6 (Investimenti), al Cap. 7236 relativo al «Fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca», la dotazione di competenza rimane invariata (1.814 milioni). Incrementa lievemente l'autorizzazione di cassa, che

Pag. 107

ammonta a 1856,6 milioni di euro (+6,6 milioni circa rispetto alle previsioni iniziali). A seguito delle variazioni apportate dal disegno di legge di assestamento, registrano un incremento di segno positivo anche i residui, che da 903 milioni di euro passano a 944,3 milioni di euro.
Con riferimento alla Tabella 2, ricorda che alcuni stanziamenti a favore del sistema produttivo sono iscritti anche nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze. Si tratta, in particolare, di stanziamenti inseriti nel programma Incentivi alle imprese, unico programma della Missione Competitività e sviluppo delle imprese di competenza del Ministero dell'economia e delle finanze; del programma Sviluppo e competitività del turismo, che costituisce l'unico programma della Missione Turismo (Missione 31); del programma Ricerca di base e applicata.
La legge di bilancio per il 2008 assegnava al programma Incentivi alle imprese stanziamenti di competenza per un ammontare di 1.481,6 milioni di euro che nelle previsioni assestate registrano un incremento di 50,1 milioni di euro passando a 1531,7 milioni di euro. Registrano incrementi anche l'autorizzazione di cassa (da 1.769 a 1.831,9 milioni di euro) e i residui (da 791,5 a 1.079,5 milioni di euro). Tra gli stanziamenti di competenza del programma Incentivi alle imprese, segnalo il capitolo 7298 (conferimento ad integrazione del fondo 295/73 gestito dalla SIMEST SpA destinato ad interventi di sostegno finanziario all'internazionalizzazione del sistema produttivo) che, nelle previsioni iniziali per l'anno 2008, recava stanziamenti di competenza per 50 milioni di euro. A seguito di variazioni in dipendenza di atti amministrativi, la competenza viene incrementata di 85,5 milioni di euro. Quanto alla Missione 31 «Turismo» segnala che i relativi stanziamenti di competenza e di cassa rimangono invariati rispetto alle previsioni iniziali: 111,2 milioni di euro. Nelle previsioni assestate la missione risulta priva di residui. In particolare, non subisce variazioni lo stanziamento in favore dell'ENIT, iscritto nel cap. 2194 pari a 49,3 milioni di euro nelle previsioni iniziali 2008. ll capitolo risulta privo di residui. Con riferimento al programma «Ricerca di base e applicata» (17.15), segnala infine un incremento delle previsioni iniziali di spesa (161,3 milioni di euro) che raggiungono i 167,3 milioni di euro. Si riducono invece la dotazione di cassa, che passa da 200,5 milioni di euro a 166,6 nonché l'importo dei residui, che da 183,2 milioni di euro si riducono a 13,7 milioni di euro.
Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 15.15.