CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 22 luglio 2008
40.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni (I)
COMUNICATO
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UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

Martedì 22 luglio 2008.

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14 alle 14.10.

SEDE CONSULTIVA

Martedì 22 luglio 2008. - Presidenza del presidente Donato BRUNO. - Intervengono il sottosegretario di Stato per l'interno Nitto Francesco Palma e il sottosegretario di Stato per la difesa Giuseppe Cossiga.

La seduta comincia alle 14.15.

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Sull'ordine dei lavori.

Donato BRUNO, presidente, propone un'inversione dell'ordine dei lavori, nel senso di procedere dapprima al seguito dell'esame dei disegni di legge di approvazione del rendiconto 2007 e dell'assestamento 2008, proseguendo poi con i provvedimenti in sede referente.

La Commissione concorda.

Variazioni nella composizione della Commissione.

Donato BRUNO, presidente, avverte che per il gruppo Popolo della Libertà è entrato a far parte della I Commissione il deputato Annagrazia Calabria e che contemporaneamente ha cessato di farne parte il deputato Osvaldo Napoli.

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2007.
C. 1416 Governo.

(Relazione alla V Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione - Relazione favorevole).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 16 luglio 2008.

Manuela DAL LAGO (LNP), relatore, formula una proposta di relazione favorevole (vedi allegato 1).

La Commissione approva la proposta di relazione formulata dalla relatrice.

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2008.
C. 1417 Governo.

Tabella n. 2: stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2008 (limitatamente alle parti di competenza).

Tabella n. 8: stato di previsione del Ministero dell'interno per l'anno finanziario 2008.
(Relazione alla V Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione - Relazione favorevole).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 16 luglio 2008.

Manuela DAL LAGO (LNP), relatore, formula una proposta di relazione favorevole (vedi allegato 2), evidenziando come la manovra di assestamento in esame, ancorché intervenga su un bilancio di previsione approvato dal precedente Governo, tenga conto anche delle variazioni intervenute in forza di atti amministrativi approvati dal Governo in carica.

Sesa AMICI (PD) dichiara che, considerato l'atteggiamento complessivo del Governo, caratterizzato da una generale mancanza di trasparenza sui dati in materia di finanza pubblica, quali ad esempio quelli relativi al fabbisogno o all'ammontare del cosiddetto «tesoretto», il voto del suo gruppo sulla proposta di relazione della relatrice non può che essere contrario.

La Commissione approva la proposta di relazione formulata dalla relatrice.

La seduta termina alle 14.20.

SEDE REFERENTE

Martedì 22 luglio 2008. - Presidenza del presidente Donato BRUNO. - Intervengono i sottosegretari di Stato per l'interno Alfredo Mantovano e Nitto Francesco Palma e il sottosegretario di Stato per la difesa Giuseppe Cossiga.

La seduta comincia alle 14.20.

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Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle altre associazioni criminali, anche straniere.
C. 1406, approvato, in un testo unificato, dalla 1a Commissione permanente del Senato (testo base), C. 528 Vitali, C. 639 Burtone e C. 820 Angela Napoli.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 16 luglio 2008.

Donato BRUNO, presidente, avverte che sono pervenuti i pareri della II Commissione, che è favorevole con osservazioni, e della V Commissione, che è di nulla osta, sul testo base. Quindi, fatto presente che è in corso un chiarimento tra i gruppi in relazione ad alcuni nodi problematici del testo in esame e considerato altresì che è imminente l'inizio dei lavori delle Commissioni riunite I e V sul disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 97 del 2008, propone che la discussione del provvedimento in titolo riprenda al termine dei predetti lavori e che, nel breve tempo rimanente, si svolga la relazione introduttiva sulle proposte di legge recanti l'istituzione di un giorno della memoria dei militari italiani caduti per la pace.

La Commissione concorda.

Donato BRUNO, presidente, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

Istituzione del «Giorno della memoria dei militari italiani caduti per la pace».
C. 139 Ascierto e C. 549 Bertolini.

(Esame e rinvio)

La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

Pietro LAFFRANCO (PdL), relatore, introduce l'esame dei due provvedimenti in titolo rilevando innanzitutto come essi si distinguano quanto alla denominazione del giorno della memoria di cui propongono l'istituzione, ma concordino sulla data in cui celebrare tale giorno. Infatti il deputato Ascierto propone di intitolare la giornata della memoria a tutti i militari italiani caduti per la pace, mentre la deputata Bertolini fa riferimento, nella denominazione, alle sole vittime di Nassiriya. Entrambe le proposte concordano però sul fatto che il giorno della memoria debba cadere il 12 novembre, vale a dire nell'anniversario dell'attentato a Nassiriya in cui persero la vita diciannove italiani, e che in quel giorno si debbano commemorare, in generale, tutti i caduti nelle missioni di pace. Entrambe le proposte, poi, precisano che la giornata della memoria non costituirebbe solennità civile e non determinerebbe riduzioni dell'orario di lavoro degli uffici pubblici o per le scuole. La proposta di legge C. 549 prevede, inoltre, che nel giorno della memoria siano previste iniziative per diffondere la conoscenza del tragico evento di Nassiriya e per trasmettere l'esempio di coraggio e di abnegazione dei nostri militari, ricordando il valore della loro missione e la natura del loro sacrificio presso i giovani delle scuole di ogni ordine e grado e, in particolare, delle scuole secondarie superiori, e che venga altresì favorita, da parte di istituzioni ed enti, la realizzazione di convegni, incontri e dibattiti in modo da conservare la memoria di quel tragico evento.

Il sottosegretario Giuseppe COSSIGA, premesso che il Governo è favorevole all'istituzione di un giorno della memoria per i militari caduti per la pace e che ritiene la data del 12 novembre certamente significativa, considerato il doloroso episodio cui si richiama, invita però la Commissione a tener conto, al fine di non vanificare l'intervento normativo, del fatto che esistono anche altre giornate di commemorazione di interesse militare: ricorda infatti che il 2 novembre si ricordano i caduti militari, il 4 novembre si celebra la giornata delle forze armate e il 9 maggio si commemorano le vittime del terrorismo.

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Donato BRUNO, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.30.

SEDE REFERENTE

Martedì 22 luglio 2008. - Presidenza del presidente Donato BRUNO.

La seduta comincia alle 17.30.

Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle altre associazioni criminali, anche straniere.
C. 1406, approvato, in un testo unificato, dalla 1a Commissione permanente del Senato (testo base), C. 528 Vitali, C. 639 Burtone e C. 820 Angela Napoli.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta odierna.

Donato BRUNO, presidente, fa presente che è tuttora in corso un confronto informale tra i gruppi, anche del Senato, in relazione a due punti controversi del testo approvato dal Senato: il primo è l'articolo 2, comma 1, secondo periodo, dove si prevedono criteri per la scelta dei componenti della Commissione antimafia, il che è stato ritenuto da più parti lesivo dello status del parlamentare; il secondo è l'articolo 4, comma 2, dove si prevede che per i fatti rientranti nei compiti della Commissione non si possa in nessun caso opporre il segreto di Stato, il che potrebbe non essere pienamente in linea con la nuova disciplina in materia di servizi di informazione per la sicurezza, approvata con la legge n. 124 del 2007; anche per questo, sembra che il Governa intenda presentare un proprio emendamento sul punto. Per tale ragione, ritiene opportuno, se non vi sono obiezioni, rinviare l'esame degli emendamenti alla giornata di domani, fermo restando che, se non dovesse nel frattempo intervenire un accordo tra i gruppi e con il Senato, nella seduta di domani si procederà comunque alla votazione degli emendamenti e al conferimento del mandato al relatore.

Mario TASSONE (UdC), dopo aver ricordato che la questione della opponibilità del segreto di Stato è stata oggetto di dibattito anche in occasione della discussione della legge istitutiva della precedente Commissione antimafia, esprime l'avviso che sarebbe doveroso da parte del Governo chiarire quanto prima in Commissione la propria posizione, rendendo noto il contenuto dell'emendamento che intende presentare.

Donato BRUNO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 17.35.