COMITATO PERMANENTE PER LE INCOMPATIBILITÀ, LE INELEGGIBILITÀ E LE DECADENZE

Mercoledì 9 luglio 2008.

Il Comitato, che si è riunito dalle 13.45 alle 14.30, preso atto del mancato intervento alle rispettive audizioni dei deputati Sabrina De Camillis e Giovanni Dima, ha proseguito l'istruttoria per l'accertamento delle situazioni di incompatibilità con il mandato parlamentare ai sensi dell'articolo 122, secondo comma, della Costituzione, proponendo alla Giunta la presa d'atto della cessazione dalle cariche regionali ricoperte da taluni deputati.

GIUNTA PLENARIA

Mercoledì 9 luglio 2008. - Presidenza del presidente Maurizio MIGLIAVACCA.

La seduta comincia alle 14.30.

Esame delle cariche regionali ricoperte dai deputati ai fini del giudizio di compatibilità con il mandato parlamentare.

Maurizio MIGLIAVACCA, presidente, avverte che l'ordine del giorno della seduta odierna reca l'esame delle cariche regionali ricoperte dai deputati ai fini del giudizio di compatibilità con il mandato parlamentare. Invita il Vicepresidente Pisicchio, coordinatore del Comitato per i profili attinenti alle incompatibilità, a riferire sui lavori svolti dal Comitato.

Pino PISICCHIO (IdV), coordinatore del Comitato per i profili attinenti alle incompatibilità, riferendo sui lavori svolti dal Comitato permanente per le incompatibilità, le ineleggibilità e le decadenze, ricorda che questo ha iniziato nella riunione dell'11 giugno 2008 l'istruttoria sulle cariche regionali ricoperte da deputati, incompatibili con il mandato parlamentare ai sensi dell'articolo 122, secondo comma, della Costituzione. Nella odierna riunione - preso atto dell'assenza dei deputati Giovanni Dima e Sabrina

De Camillis, che avevano chiesto di essere ascoltati - il Comitato ha proseguito l'istruttoria. In esito all'istruttoria in contraddittorio finora svolta dal Comitato - nel corso della quale sono stati trasmessi dai deputati interessati o acquisiti d'ufficio documenti dai quali risulta l'accettazione o la presa d'atto delle dimissioni dalle cariche regionali ricoperte - propone, a nome del Comitato, ai sensi dell'articolo 16, comma 2, lettera a), del regolamento della Giunta, che la Giunta prenda atto, per i seguenti deputati, dell'avvenuta cessazione dalle cariche incompatibili di seguito riportate:
Gian Carlo ABELLI, cessato dalla carica di consigliere regionale della Lombardia in data 24 giugno 2008 e dalla carica di assessore alla famiglia e solidarietà sociale della Regione Lombardia in data 25 giugno 2008;
Luciano AGOSTINI, cessato dalla carica di consigliere regionale delle Marche in data 20 maggio 2008;
Francesco ARACRI, cessato dalla carica di consigliere regionale del Lazio in data 24 giugno 2008;
Viviana BECCALOSSI, cessata dalla carica di consigliere regionale della Lombardia in data 24 giugno 2008 e dalla carica di assessore all'agricoltura e vicepresidente della Regione Lombardia in data 25 giugno 2008;
Maurizio BIANCONI, cessato dalla carica di consigliere regionale della Toscana in data 14 maggio 2008;
Sandro BIASOTTI, cessato dalla carica di consigliere regionale della Liguria in data 25 giugno 2008;
Luisa BOSSA, cessata dalla carica di consigliere regionale della Campania in data 10 giugno 2008;
Susanna CENNI, cessata dalla carica di assessore all'agricoltura, foreste, caccia e pesca della Regione Toscana in data 9 maggio 2008;
Angelo CERA, cessato dalla carica di consigliere regionale della Puglia in data 24 giugno 2008;
Massimo Enrico CORSARO, cessato dalla carica di consigliere regionale della Lombardia in data 24 giugno 2008 e dalla carica di assessore all'industria, piccola e media impresa e cooperazione della Regione Lombardia in data 25 giugno 2008;
Antonio CUOMO, cessato dalla carica di consigliere regionale della Campania in data 24 giugno 2008;
David FAVIA, cessato dalla carica di consigliere regionale delle Marche in data 20 maggio 2008;
Fabio GAVA, cessato dalla carica di consigliere regionale del Veneto in data 26 giugno 2008 e dalla carica di assessore alle politiche economiche della Regione Veneto in data 24 giugno 2008;
Agostino GHIGLIA, cessato dalla carica di consigliere regionale del Piemonte in data 17 giugno 2008;
Tommaso GINOBLE, cessato dalla carica di consigliere regionale dell'Abruzzo in data 24 giugno 2008 e dalla carica di assessore alla protezione civile, trasporti e politiche regionali per la mobilità sostenibile della Regione Abruzzo in data 11 marzo 2008;
Pietro LAFFRANCO, cessato dalla carica di consigliere regionale dell'Umbria in data 3 giugno 2008;
Angelo LOMBARDO, cessato dalla carica di deputato regionale della Sicilia in data 18 giugno 2008;
Doris LO MORO, cessata dalla carica di consigliere regionale della Calabria in data 28 maggio 2008;
Siro MARROCU, cessato dalla carica di consigliere regionale della Sardegna in data 8 luglio 2008;

Francesca MARTINI, cessata dalla carica di assessore alla salute della Regione Veneto in data 6 giugno 2008;
Antonio MILO, cessato dalla carica di consigliere regionale della Campania in data 24 giugno 2008;
Carlo MONAI, cessato dalla carica di consigliere regionale del Friuli-Venezia Giulia in data 21 maggio 2008;
Gaetano NASTRI, cessato dalla carica di consigliere regionale del Piemonte in data 6 maggio 2008;
Roberto OCCHIUTO, cessato dalla carica di consigliere regionale della Calabria in data 28 maggio 2008;
Giovanni PALADINI, cessato dalla carica di consigliere regionale della Liguria in data 17 giugno 2008;
Luciano PIZZETTI, cessato dalla carica di consigliere regionale della Lombardia in data 24 giugno 2008;
Gianfranco SAMMARCO, cessato dalla carica di consigliere regionale del Lazio in data 18 giugno 2008;
Guglielmo VACCARO, cessato dalla carica di consigliere regionale della Campania in data 15 maggio 2008.

La Giunta prende atto.

Pino PISICCHIO (IdV), coordinatore del Comitato per i profili attinenti alle incompatibilità, fa presente, quindi, con riferimento alle posizioni dei restanti deputati le cui posizioni sono state oggetto di istruttoria, che, per i deputati Sabrina De Camillis (che ricopre la carica di consigliere regionale del Molise), Giovanni Dima (che ricopre la carica di consigliere regionale della Calabria) e Maria Luisa Gnecchi (che, sebbene dimissionaria, ricopre ancora le cariche di consigliere provinciale di Bolzano, consigliere regionale del Trentino-Alto Adige, assessore e vicepresidente della giunta provinciale di Bolzano e assessore e vicepresidente della giunta regionale del Trentino-Alto Adige), il Comitato, a maggioranza ma con la sua personale posizione contraria, ha convenuto di rinviare alla prossima settimana la conclusione dell'istruttoria, tenuto conto del fatto che i deputati Dima e De Camillis hanno chiesto di essere ascoltati e che, per la deputata Gnecchi, l'accettazione delle dimissioni da parte del Consiglio provinciale di Bolzano è prevista all'ordine del giorno della seduta di domani.
In conclusione, ritiene doveroso - anche in vista di possibili future modifiche del regolamento della Giunta, cui occorrerà porre mano nella attuale legislatura - richiamare ancora una volta l'attenzione sulla necessità di una semplificazione della procedura di accertamento di quelle incompatibilità che, per essere direttamente previste da una norma costituzionale (come nel caso, appunto, delle cariche di membro di un Consiglio o di una Giunta regionale), non necessitano di alcuna particolare istruttoria se non quella relativa alla verifica circa lo stato di perdurante titolarità della carica incompatibile da parte del deputato interessato. Ciò al fine di consentire una più tempestiva (e quasi automatica) rimozione di tali situazioni di incompatibilità e di evitare utilizzazioni a scopo dilatorio di facoltà procedurali che il vigente regolamento riconosce indifferentemente per i casi di incompatibilità acclarata e per quelli in cui, invece, la disciplina legislativa di riferimento lascia alla Giunta ampi margini di valutazione e interpretazione.

Maurizio MIGLIAVACCA, presidente, dopo aver espresso apprezzamento per il lavoro svolto dal Comitato e dalla Giunta, che ha agevolato la rimozione da parte di ventotto deputati delle situazioni di incompatibilità in cui versavano ai sensi dell'articolo 122, secondo comma, della Costituzione, anche con qualche anticipo rispetto alla scorsa legislatura, sottolinea come per i deputati De Camillis, Dima e Gnecchi sia ragionevole ritenere che nei prossimi giorni sarà definitivamente rimossa l'incompatibilità in cui gli stessi versano. Ritiene, infine, che, alla luce

della lettera del regolamento della Giunta e di taluni precedenti - quelli, in particolare, riguardanti il deputato Scalia nella XV legislatura e il deputato Ghiglia nella XIV legislatura, in occasione dei quali le audizioni in Comitato richieste dai deputati interessati ebbero luogo in data posteriore alla scadenza del termine di quindici giorni per lo svolgimento dell'istruttoria - la Giunta possa convenire di rinviare di una settimana la conclusione dell'istruttoria e le conseguenti deliberazioni, con l'impegno unanime di considerare inderogabile e non ulteriormente differibile il nuovo termine dell'istruttoria. Propone, pertanto, che il Comitato per le incompatibilità torni a riunirsi mercoledì 13 luglio al termine delle votazioni pomeridiane dell'Assemblea per procedere alle audizioni dei deputati De Camillis e Dima, ai quali andrà precisato che il termine ad essi assegnato per intervenire in audizione deve considerarsi ultimativo. La Giunta plenaria potrà invece essere convocata martedì 22 luglio al termine delle votazioni pomeridiane dell'Assemblea, salva una verifica sull'articolazione del calendario dei lavori dell'Assemblea che si riserva di effettuare la prossima settimana.

La Giunta concorda all'unanimità.

Pietro TIDEI (PD), dopo aver fatto notare che l'articolo 122 della Costituzione è stato modificato con una legge costituzionale del 1999 mentre il regolamento della Giunta è stato approvato nel 1998, suggerisce di procedere già a partire dal mese di settembre ad una istruttoria che consenta alla Giunta di elaborare una proposta di modifica del proprio regolamento che ne adegui le procedure al richiamato precetto costituzionale.

Maurizio MIGLIAVACCA, presidente, fa notare come la Giunta si sia già ampiamente espressa a favore della costituzione di un comitato incaricato di redigere una proposta di modifica regolamentare, come lo stesso vicepresidente Pisicchio ha del resto oggi ribadito.

La seduta, sospesa alle 14.45, è ripresa alle 15.20.

AUDIZIONI

Mercoledì 9 luglio 2008. - Presidenza del presidente Maurizio MIGLIAVACCA.

Audizione del Presidente dell'Ufficio Elettorale Centrale Nazionale, dottor Giovanni Prestipino.

Maurizio MIGLIAVACCA, presidente, avverte che l'ordine del giorno reca l'audizione del Presidente dell'Ufficio elettorale centrale nazionale, dottor Giovanni Prestipino.
Ringrazia il Presidente Prestipino per aver voluto accogliere l'invito della Giunta ad intervenire ad una audizione che costituisce una tradizionale ed importante occasione di confronto con l'organo che, soprattutto nel vigore dell'attuale legge elettorale, riveste un ruolo determinante nel procedimento di calcolo e assegnazione dei seggi a livello nazionale.
Ricorda che la Giunta, autorizzata dal Presidente della Camera, procederà all'odierna audizione sulla base della facoltà ad essa riconosciuta dall'articolo 7 del proprio regolamento, che le consente di avvalersi delle procedure d'indagine, informazione e controllo di cui al capo XXXIII del Regolamento della Camera. In base alla prassi le audizioni si svolgono nel rispetto dei criteri più volte enunciati dalla Presidenza della Camera, volti ad evitare che le audizioni facciano riferimento a singoli casi o procedimenti inerenti all'attività di verifica dei poteri.
Invita il Presidente Prestipino a svolgere la sua relazione introduttiva.

Giovanni PRESTIPINO, Presidente dell'Ufficio Elettorale Centrale Nazionale,

svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

Intervengono, quindi, per porre quesiti e formulare osservazioni, Maurizio MIGLIAVACCA, presidente, Rolando NANNICINI (PD), Andrea ORSINI (PdL), Roberto Mario Sergio COMMERCIO (Misto-MpA) e Donata LENZI (PD), ai quali replica il dottor Giovanni PRESTIPINO.

Maurizio MIGLIAVACCA, presidente, ringrazia il presidente Prestipino ed i colleghi e dichiara conclusa l'audizione.

La seduta termina alle 15.50.

N.B.: Il resoconto stenografico dell'audizione è pubblicato in un fascicolo a parte.