CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 25 giugno 2008
21.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare di vigilanza sull'anagrafe tributaria
COMUNICATO
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Mercoledì 25 giugno 2008. - Presidenza del presidente Maurizio LEO.

La seduta comincia alle 14.40.

Comunicazioni del Presidente.

Il deputato Maurizio LEO, presidente, nell'esprimere il proprio ringraziamento sia a quanti hanno concorso alla sua elezione, sia agli altri componenti la Commissione, auspica che con le opposizioni possa instaurarsi un dialogo proficuo, analogamente a quanto verificatosi nella scorsa legislatura. Illustra, quindi, sinteticamente, anche alla luce delle disposizioni vigenti, i compiti e le competenze della Commissione, soprattutto alla luce delle innovazioni introdotte dalla legge finanziaria per l'anno 2007, soffermandosi, in particolare, sui regolamenti attuativi da essa previsti, su cui la Commissione avrebbe dovuto esprimere il proprio parere, ma che ad oggi non risultano essere stati ancora predisposti dal Ministero dell'economia e delle finanze. Espone infine le possibili tematiche di interesse della Commissione, in relazione alle quali propone l'audizione di quanti possano fornire elementi utili per lo svolgimento dell'attività di vigilanza.

Il deputato Giampaolo FOGLIARDI (PD), nell'esprimere il proprio apprezzamento per quanto esposto dal Presidente in merito all'attività futura della Commissione, auspica che quanti saranno auditi dalla Commissione siano i responsabili apicali degli enti e delle associazioni di appartenenza. Ritiene, infine, particolarmente importante il rapporto con gli enti locali, anche al fine di fornire loro sostegno nelle problematiche connesse alla materia fiscale.

Il senatore Lucio D'UBALDO (PD) rileva come numerosi comuni, soprattutto del nord Italia, abbiano dato vita a società di riscossione che, creando sprechi, rischiano di danneggiare le casse e la credibilità degli enti locali. A tale riguardo, ricorda come stia sorgendo una miriade di strutture private addette ai servizi di riscossione, che sono soggette, a livello ministeriale, a un mero controllo di regolarità formale che porta alla pressoché integrale accettazione delle domande di iscrizione al relativo albo. Auspica, pertanto, che la Commissione possa verificare le modalità con cui tali società operano concretamente.

Il senatore Rosario Giorgio COSTA (PdL) ritiene che l'argomento, pur rilevante, proposto dal senatore D'Ubaldo sia di pertinenza delle competenti Commissioni finanze delle due Camere, che potrebbero dedicare alla questione un'apposita

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indagine conoscitiva congiunta. Ricorda, inoltre, come il vecchio sistema di riscossione imperniato sulla figura dell'esattore fosse più efficiente e rigoroso di quello attualmente esistente, anche perché fondato, in caso di violazioni da parte degli esattori, su un rigido sistema sanzionatorio.
Circa le modalità di attuazione da parte della Commissione del controllo sull'anagrafe tributaria, propone di definire un modulo di funzionamento della vigilanza che faccia emergere il ruolo e le competenze della Commissione.
Auspica, altresì, che, oltre che per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dei moduli per le dichiarazioni dei redditi, venga legislativamente fissato anche un termine per la messa a disposizione dei relativi prodotti informatici. Infine ritiene non vi debba essere discrezionalità da parte degli enti locali circa la valutazione della capacità contributiva dei soggetti di imposta.

Il senatore Giuliano BARBOLINI (PD) condivide le valutazioni espresse dai colleghi sulle modalità con cui può sostanziarsi il controllo della Commissione. Ritiene opportuno procedere ad un aggiornamento della normativa riferita al codice fiscale. Auspicando un dialogo più stretto con gli enti locali circa l'utilizzo dell'anagrafe tributaria, propone di inserire nell'elenco delle audizioni indicate dal Presidente anche quella della Conferenza Stato-Regioni. Invita infine la Presidenza a organizzare i lavori in modo tale da non creare sovrapposizioni con le Commissioni permanenti.

Il senatore Candido DE ANGELIS (PdL), dopo essersi complimentato con il Presidente per la sua elezione, riferisce le parole di elogio a lui rivolte dal suo predecessore, senatore Pasetto, e si dichiara poi d'accordo con il senatore D'Ubaldo circa la necessità che sia esaminato il problema delle società di riscossione che provocano a suo parere gravi disservizi, al limite del dissesto, negli enti locali. Chiede, inoltre, che sia migliorato il rapporto con gli enti locali, specie in relazione all'utilizzo dei dati dell'anagrafe tributaria di loro competenza.

Il deputato Maurizio LEO, presidente, nel ringraziare i colleghi intervenuti per i preziosi spunti forniti, propone di ascoltare, in relazione al problema del servizio di riscossione, anche il presidente di Equitalia, in passato società privata in regime di convenzione e ora ente controllato da INPS e Agenzia delle entrate. Si dichiara peraltro propenso a che siano le Commissioni finanze dei due rami del Parlamento a procedere a indagini nel merito del problema.
Quanto alla questione del modello di controllo da adottare, ritiene in primo luogo opportuno acquisire la convenzione che regola i rapporti tra la SOGEI e il Ministero dell'economia e delle finanze, al fine di verificare il rispetto della convenzione. Auspica, inoltre, che il rapporto con le varie associazioni di categoria possa suggerire modifiche normative in grado di migliorare il sistema nel suo complesso. Accogliendo la proposta del senatore Costa, ritiene, infine, che debba essere fissato un termine per il deposito presso la SOGEI dei prodotti informatici successivamente utilizzati per le dichiarazioni.

La seduta termina alle 15.25.