CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 19 giugno 2008
19.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
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UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

Giovedì 19 giugno 2008.

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.15 alle 14.25.

INTERROGAZIONI

Giovedì 19 giugno 2008. - Presidenza del presidente Mario VALDUCCI. - Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Giuseppe Maria Reina.

La seduta comincia alle 14.35.

5-00049 Velo: Incremento del costo dei collegamenti esercitati dalla Toremar tra Piombino e l'Isola d'Elba.

Mario VALDUCCI, presidente, non essendovi obiezioni, avverte che la pubblicità della seduta per lo svolgimento delle interrogazioni in oggetto è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

Il sottosegretario Giuseppe Maria REINA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Silvia VELO (PD), pur prendendo atto che il Governo ha fornito una ricostruzione puntuale e dettagliata delle dinamiche poste a fondamento dell'incremento tariffario su cui si riserva di effettuare un successivo approfondimento, non può che dichiararsi insoddisfatta della risposta del Governo. Nell'interrogazione, infatti, non si manifestavano dubbi circa l'esistenza di una chiara dinamica di aumento dei prezzi dei carburanti, né che l'innalzamento delle tariffe non avesse seguito il giusto iter amministrativo. Infatti, la questione sollevata nell'interrogazione aveva natura politica e non tecnica, ossia riguardava le inevitabili penalizzazioni che il citato incremento delle tariffe determina su un territorio a vocazione turistica, in un momento di forte concorrenza internazionale nel settore.

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Chiede dunque che il Governo intervenga per eliminare quello che potrebbe rappresentare un freno allo sviluppo e al turismo sia per l'isola d'Elba che per altre isole, dal momento che tale incremento rappresenta per la popolazione locale, a tutti gli effetti, una vera e propria tassa da cui, di fatto, non ci si può sottrarre.
Più in generale, con riferimento ai provvedimenti adottati dal Governo per fronteggiare il caro-carburanti, osserva come nel caso della cosiddetta Robin Tax tali provvedimenti potrebbero risultare non solo inefficaci, ma anche dannosi per i consumatori, comportando un sostanziale trasferimento dell'onere fiscale su questi ultimi. Per quanto riguarda, poi, le misure di sterilizzazione del maggior gettito conseguente all'aumento dei prezzi, osserva come esse fossero già state preannunciate dal Governo precedente.
Sollecita quindi il Governo ad adottare misure urgenti e interventi strutturali per fronteggiare la crisi della Tirrenia e per assumere nell'ambito dell'Unione Europea iniziative per contrastare il caro-carburanti.

5-00043 Schirru: Cessazione del servizio marittimo merci tra Golfo Aranci e Civitavecchia.

Il sottosegretario Giuseppe Maria REINA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Amalia SCHIRRU (PD), pur riconoscendo all'Esecutivo la volontà di approfondire il problema anche attraverso il tavolo di lavoro istituito con la Regione Sardegna, esprime, anche a nome del suo gruppo, insoddisfazione per la risposta del Governo.
Sottolinea come il disequilibrio finanziario lamentato dal Governo è dovuto non solo agli alti costi di esercizio, ma anche alla mancata realizzazione, negli ultimi cinquant'anni, di una politica infrastrutturale sull'isola, soprattutto con riferimento ai raccordi ferroviari per le zone industriali, che ha penalizzato notevolmente la regione Sardegna rispetto ad altre regioni, con grave danno per le aziende, soprattutto quelle agricole che, in carenza di adeguati trasporti ferroviari, hanno dovuto rivolgersi ad altri vettori.
Ritiene che il Governo dovrebbe richiamare l'attenzione di Trenitalia per mettere in campo tutte le iniziative necessarie per scongiurare il passaggio dal sistema ferro-mare al sistema ferro-mare-gomma, in quanto altrimenti si determineranno gravi inconvenienti anche al trasporto su gomma, dal momento che in Sardegna vi è un'unica grande arteria stradale che verrebbe ulteriormente congestionata dal transito di grossi mezzi di trasporto con grave danno alla sicurezza stradale.
Giudica inoltre del tutto insufficiente l'ipotesi di prevedere due traversate alla settimana che, anzi, aggraverebbero la situazione determinando per le aziende locali una lievitazione dei costi di esercizio.
Rammenta infine che oltre al danno economico, vi sarebbe per l'isola un ulteriore problema costituito dalla perdita di posti di lavoro nel sistema ferroviario.
Chiede pertanto al Governo di bloccare la decisione già preannunciata, facendo precedere qualsivoglia proposta di soluzione da un piano di ristrutturazione e di investimento per il trasporto in Sardegna. Ricorda infatti che, trattandosi di un trasporto essenziale, esso rappresenta non solo un dovere per il Governo, ma anche un diritto per gli abitanti della Sardegna, a motivo della sua particolare collocazione geografica.

Mario VALDUCCI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 15.