CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 18 giugno 2008
18.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 18 giugno 2008. - Presidenza del presidente Andrea GIBELLI. - Interviene il sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico Ugo Martinat.

La seduta comincia alle 14.

DL 90/08: Misure straordinarie per l'emergenza nel settore dei rifiuti nella regione Campania.
Nuovo testo C. 1145-A Governo.

(Parere alla VIII Commissione).
(Esame e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione inizia l'esame del nuovo testo del provvedimento in oggetto.

Andrea GIBELLI, presidente, fa presente ai colleghi che la Commissione è chiamata ad esprimere un nuovo parere alla Commissione Ambiente sul nuovo testo del decreto-legge in materia di emergenza rifiuti che è stato rinviato in Commissione e da quest'ultima ulteriormente modificato. Dà la parola quindi al collega Lazzari.

Luigi LAZZARI (PdL), relatore, precisa che la sua relazione verterà esclusivamente sulle modifiche introdotte dalla VIII Commissione e che rientrano nelle competenze della Commissione Attività produttive; infatti, le modificazioni apportate sono numerose e anche di rilievo, ma non molte di esse risultano di interesse della nostra Commissione.
Richiama quindi, di passaggio, l'attenzione sul nuovo articolo 6-bis, nel quale sono in qualche modo recepite le osservazioni mosse anche dalla nostra Commissione con il precedente parere concernenti

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il ruolo delle province campane nella titolarità degli impianti di selezione e trattamento dei rifiuti.
Rientra maggiormente nelle competenze della Commissione il nuovo articolo 6-ter che autorizza (al comma 1) le seguenti attività presso gli impianti di CDR e presso il termovalorizzatore di Acerra, nelle more dell'espletamento delle procedure di valutazione previste dall'articolo 6:
trattamento meccanico dei rifiuti urbani, per i quali, all'esito delle relative lavorazioni, si applica in ogni caso e ferme le deroghe disposte dall'articolo 18, la disciplina prevista per i rifiuti aventi i seguenti codici:

Codice CER Descrizione
19.05.01 parte di rifiuti urbani e simili non compostata
19.12.02 metalli ferrosi
19.12.12 altri rifiuti (compresi materiali misti) prodotti dal trattamento meccanico dei rifiuti, non contenenti sostanze pericolose

stoccaggio e trasferenza dei rifiuti stessi.

Il comma 2 dispone che, ferme restando le deroghe previste dall'articolo 18, e in deroga alle disposizioni dell'Allegato D del decreto legislativo n. 152/2006 (cd. codice ambientale), i rifiuti comunque provenienti dagli impianti di cui al comma 1 sono destinati ad attività di recupero o di smaltimento, secondo quanto previsto dagli allegati B e C della parte IV del codice ambientale.
Lo stesso comma 2 dispone quindi che, ai fini delle successive fasi di gestione, detti rifiuti sono sempre assimilati, per quanto previsto dall'articolo 184 del codice ambientale, ai rifiuti urbani non differenziati (CER 20.03.01).
Infine, è stata apportata una modifica all'articolo 8-bis, concernente misure per favorire la realizzazione dei termovalorizzatori, introdotto dalla Commissione ambiente e sul quale la nostra Commissione ha già avuto occasione di discutere, nella quale si specifica che la concessione degli incentivi da parte del Ministro dello sviluppo economico sia effettuata di concerto con il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare (anziché su proposta motivata del Sottosegretario di Stato, come dettava il testo originale).
In relazione al modesto rilievo delle modifiche apportate nell'ambito delle materie di competenza della X Commissione propone quindi l'espressione di un parere favorevole.

Andrea LULLI (PD), a nome del proprio gruppo, dichiara voto di astensione sulla proposta di parere, precisando peraltro che l'astensione è dettata più dalla consapevolezza dell'emergenza cui il decreto in esame intende far fronte, che dalla condivisione delle modificazioni apportate al testo del provvedimento.

La Commissione approva la proposta di parere favorevole.

DL 93/2008: Disposizioni urgenti per salvaguardare il potere di acquisto delle famiglie.
C. 1185 Governo.

(Parere alle Commissioni riunite V e VI).
(Seguito esame e conclusione - Parere favorevole con osservazioni).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta di ieri.

Andrea GIBELLI, presidente, ricorda ai colleghi che, al termine del dibattito di ieri, la relatrice, collega Polidori, ha manifestato l'intenzione di procedere alla predisposizione di una bozza di parere da illustrare alla Commissione. Dà quindi la parola alla collega Polidori.

Catia POLIDORI (PdL), relatore, illustra una proposta di parere che ha predisposto tenendo conto di numerose sollecitazioni emerse nel corso della discussione svoltasi nella giornata di ieri (vedi allegato 1).

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Andrea LULLI (PD), esprime apprezzamento per l'attenzione dimostrata dalla relatrice che ha recepito nella proposta di parere numerose osservazioni emerse nel corso della seduta di ieri anche da parte di deputati dei gruppi di opposizione. Pur comprendendo e condividendo la motivazione dell'osservazione relativa al salario percepito dalla manodopera femminile, ritiene che, da un punto di vista tecnico, non sia possibile prevedere meccanismi di detassazione del salario femminile. Osserva che la questione potrebbe essere più opportunamente affrontata sul versante della previsione dei premi di risultato in termini non solo di produttività, ma anche di raggiungimento di determinati obiettivi di qualità, la cui valutazione è tuttavia demandata alle pratiche aziendali.
Sottolinea che le disposizioni recate dal decreto-legge, che giudica deludenti, non consentono di intervenire efficacemente sul potere di acquisto delle famiglie e che la valutazione e che la proposta di parere in esame non dissipa le criticità evidenziate dai colleghi nel corso del dibattito di ieri.
Riguardo alle coperture, rileva che le perplessità non possono essere limitate unicamente al taglio del Fondo violenza sulle donne. Ritiene altresì che le misure relative alla rinegoziazione dei mutui siano meno efficaci della proposta di consentire la sospensione del pagamento della rata per le famiglie che versino in particolari difficoltà economiche, avanzata nella legge finanziaria per il 2008 (comma 476) dal precedente Governo. Ricorda tuttavia che questa disposizione, per la quale era stata prevista una copertura di 20 milioni di euro, non ha potuto trovare applicazione non essendo stato adottato il relativo regolamento. Nel ribadire, infine, un giudizio complessivamente negativo sul provvedimento d'urgenza in esame, dichiara che il suo gruppo non potrà esprimere un voto favorevole sulla proposta di parere in esame.

Catia POLIDORI (PdL), relatore, accogliendo il suggerimento del collega Lulli in merito alla formulazione dell'osservazione relativa al lavoro femminile, propone di modificarla come segue: «meccanismi di detassazione ulteriori che possano ricadere positivamente anche sulle lavoratrici».

Benedetto DELLA VEDOVA (PdL), nel condividere pienamente la proposta di parere, come riformulata, rileva che tra le ipotesi avanzate dagli economisti Ichino e Alesina vi è anche quella di prevedere la detassazione del lavoro femminile.

Alberto TORAZZI (LNP), pur condividendo complessivamente la proposta di parere illustrata, riterrebbe opportuno estendere le disposizioni concernenti il regime fiscale dei redditi da lavoro dipendente anche ai lavoratori flessibili.

Andrea LULLI (PD), con riferimento all'intervento del collega Della Vedova, puntualizza la distinzione tra il credito d'imposta per favorire l'occupazione femminile e la detassazione del salario delle lavoratrici.

Enzo RAISI (PdL), nel dichiarare voto favorevole sulla proposta di parere, esprime apprezzamento per il lavoro svolto dalla relatrice che ha recepito i numerosi rilievi emersi nel corso del dibattito. Ritiene che l'osservazione del deputato Torazzi in merito all'ampliamento delle disposizioni sulla detassazione degli straordinari anche ai lavoratori flessibili rischia di estendere eccessivamente il campo di applicazione del decreto-legge in esame.

Anna Teresa FORMISANO (UdC), pur esprimendo apprezzamento per il proficuo lavoro svolto in Commissione sul provvedimento in esame, dichiara voto di astensione sulla proposta di parere. Esprime altresì perplessità sull'estensione al personale sanitario delle disposizioni in materia di straordinari, in quanto si tratta di un comparto estremamente vasto e complesso che richiede interventi mirati sulle singole categorie di addetti.

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Il sottosegretario Ugo MARTINAT esprime apprezzamento per il parere proposto dalla relatrice. Osserva, tuttavia, che molte delle questioni emerse nel corso del dibattito potranno essere ulteriormente e utilmente approfondite presso le Commissioni riunite V e VI - che stanno esaminando il provvedimento in sede referente - alle quali la Commissione attività produttive deve rendere un parere che non ha natura vincolante.

La Commissione approva la proposta di parere, come riformulata (vedi allegato 2).

La seduta termina alle 15.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

Mercoledì 18 giugno 2008. - Presidenza del presidente Andrea GIBELLI. - Interviene il sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico Adolfo Urso.

La seduta comincia alle 15.

Andrea GIBELLI, presidente, ricorda che nella seduta odierna avrà luogo lo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata ai sensi dell'articolo 135-ter del regolamento.
Ricorda inoltre che ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso e ne dispone pertanto l'attivazione.

5-00116 Formisano: Situazione di crisi della Videocon di Anagni.

Anna Teresa FORMISANO (UdC) illustra l'interrogazione in titolo.

Il sottosegretario Adolfo URSO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Anna Teresa FORMISANO (UdC), nel ringraziare il sottosegretario Urso per la risposta, ritiene che l'incontro previsto nel pomeriggio tra il Ministero dello sviluppo economico e il Gruppo Videocon rivesta notevole importanza e, a tale proposito, sollecita il Governo a chiedere adeguate garanzie per mantenere invariati i livelli occupazionali dell'azienda, auspicando di essere tempestivamente informata sugli esiti dell'incontro.

5-00117 Lulli: Sostegno all'economia dei distretti industriali.

Andrea LULLI (PD) illustra l'interrogazione in titolo.

Il sottosegretario risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

Andrea LULLI (PD) ringrazia il sottosegretario per l'esauriente risposta ed esprime soddisfazione per l'obiettivo di dare continuità al Programma Industria 2015, necessario ad irrobustire le reti d'impresa. Auspica un maggiore sostegno da parte del sistema Paese ai processi di industrializzazione, giudicando interessante l'approccio alla questione sulla natura giuridica dei distretti di imprese. Sollecita il Governo, tuttavia, a non alimentare eccessive aspettative in queste aree - nelle quali vi è indubbiamente una più democratica distribuzione della ricchezza e del reddito - che devono ancora affrontare una serie di gravose problematiche.

La seduta termina alle 15.20.