CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 14 novembre 2012
739.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

5-06990 Codurelli: Sulla mancata prosecuzione dei lavori nella Galleria «Monte Piazzo».

TESTO DELLA RISPOSTA

  Sulla base delle informazioni assunte presso la società Anas in merito ai quesiti posti dall'Onorevole interrogante, si rende noto che il 7 novembre 2011, come previsto, sono state avviate le indagini geognostiche preliminari all'avvio delle opere di appalto dei lavori di consolidamento del contorno roccioso e di ricostruzione del rivestimento dissestato della canna di monte della galleria «Monte Piazzo», situata lungo la strada statale 36 «del lago di Como e dello Spluga», dal km 84+485 al km 84+905, e della canna di valle, dal km 84+243 al km 84+474.
  Proprio a seguito di tali indagini, che si sono concluse nel dicembre 2011, si è reso necessario predisporre una perizia di variante tecnica degli interventi, approvata il 5 giugno 2012.
  Tale variante, in particolare, ha previsto una diversa modalità di consolidamento dell'ammasso roccioso e la messa in sicurezza di un tratto della canna nord della Galleria «Monte Piazzo» adiacente a quello già oggetto dei lavori, deterioratosi nel periodo successivo alla redazione del progetto esecutivo a base di gara.
  In seguito, e precisamente il 14 giugno 2012, è stata effettuata la consegna definitiva delle opere a favore dell'Associazione temporanea di imprese «Tirrena Scavi».
  I lavori, secondo quanto riferito da ANAS, hanno raggiunto uno stato di avanzamento pari al 12,5 per cento circa dell'importo contrattuale e, ad oggi, procedono regolarmente.
  La loro ultimazione è prevista per il mese di giugno 2014, come da cronoprogramma delle attività che ha fissato in 720 giorni la durata stimata delle lavorazioni.

Pag. 78

ALLEGATO 2

5-07761 Burtone: Sulla bitumazione del manto stradale dallo svincolo di Tricarico a Bernalda.

TESTO DELLA RISPOSTA

   Sulla base degli elementi assunti presso la società ANAS si rende noto che, il Pubblico Ministero della Procura di Matera, a causa del crollo della pila n. 13 del viadotto «Calciano II» sito sulla strada statale 407 «Basentana», ha autorizzato le attività di indagini geognostiche sui terreni di sedime del viadotto solo nel mese di novembre del 2011, inibendo, fino a tale data, l'accesso all'area, salve le attività di demolizione degli elementi strutturali ormai compromessi dall'evento alluvionale.
  Il progetto di ricostruzione della suddetta pila n. 13 e delle campate 13 e 14 del viadotto «Calciano II», per un importo di un milione di euro, è stato approvato in linea tecnica il 30 agosto scorso e il successivo 7 settembre è stata disposta la relativa autorizzazione finanziaria. La pubblicazione del bando di gara per l'affidamento dei lavori è calendarizzata per il 16 novembre 2012 sicché le relative procedure per l'esecuzione delle attività di ricostruzione della pila e delle campate crollate potranno utilmente concludersi entro il corrente anno.
  Inoltre, risulta inserita nel «Piano per il Sud» – nell'ambito del progetto «adeguamento strutturale e messa in sicurezza dell'itinerario basentano» – la progettazione dell'intervento di risanamento strutturale e di protezione idraulica delle pile in alveo dell'intero viadotto, per un importo complessivo di oltre 3,2 milioni di euro.
  Sul punto occorre evidenziare che Anas – nel precisare che i citati interventi di protezione idraulica potrebbero rivelarsi comunque insufficienti in presenza di piene di carattere eccezionale – ha segnalato la necessità di interventi radicali di sistemazione e regimentazione idraulica, attività queste che, per la loro natura, ricadono nelle attribuzioni della Regione Basilicata.
  Per quanto attiene, poi, allo specifico quesito posto dall'Onorevole interrogante in merito alla manutenzione stradale l'ANAS ha evidenziato che la statale 407 «Basentana», classificata come strada extraurbana secondaria, è percorribile per la sua totalità in condizioni di sicurezza per gli utenti, fermo il rispetto dei limiti di velocità imposti.
  Più in particolare, ANAS ha evidenziato che il piano viabile dell'arteria, con particolare riferimento al tratto segnalato dall'onorevole Interrogante, non presenta nel complesso, tenuto conto anche di quanto emerso a seguito di recentissimi sopralluoghi, particolari condizioni di impraticabilità.
  Per completezza di informazione, si segnala, altresì, che lungo la strada statale 407 «Basentana», nello scorso mese di luglio, sono stati realizzati, in tratti saltuari, alcuni interventi di manutenzione ordinaria, al fine di ripristinare e porre in sicurezza le zone più ammalorate del piano viabile.

Pag. 79

ALLEGATO 3

5-08027 Pelino: Sull'ammodernamento della strada statale n. 680 Avezzano-Sora.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Sulla base delle informazioni assunte presso ANAS, si rende noto che la Società stessa gestisce attualmente il tratto della Strada Statale 690 «Avezzano Sora», compreso tra il km 0+000 e il km 39+350.
  La strada è caratterizzata, per gran parte del suo percorso, da un'unica carreggiata della larghezza di 10,50 metri, mentre per i primi sei chilometri presenta una sezione a doppia carreggiata larga complessivamente 21 metri.
  La Società ANAS, al fine di garantire la transitabilità in sicurezza lungo tutto il tratto di competenza ha effettuato, negli ultimi anni, diversi interventi di manutenzione straordinaria, per un importo complessivo di circa 6,27 milioni di euro e precisamente:
   esecuzione della segnaletica orizzontale e verticale;
   sostituzione dei giunti di dilatazione ammalorati sui viadotti;
   ripristino e adeguamento delle barriere laterali danneggiate e/o obsolete.

  Inoltre, sono stati appaltati altri due interventi di manutenzione straordinaria, per un importo complessivo di circa 2,75 milioni di euro, per il ripristino e la sagomatura del piano viabile e per la manutenzione delle barriere di sicurezza, in tratti saltuari. La consegna dei lavori è stata effettuata nello scorso mese di ottobre.
  Si informa, altresì, che ad oggi sono in corso le procedure per l'aggiudicazione di un ulteriore appalto per le opere di rifacimento della sovrastruttura stradale danneggiata, in tratti saltuari tra il km 0+000 e il km 32+000, per un importo di circa 1,15 milioni di euro.
  Inoltre, ANAS ha rappresentato di aver già provveduto ad inserire nei futuri piani di investimento i lavori di adeguamento delle 17 gallerie, per un importo di circa 22 milioni di euro.
  In merito agli interventi volti a rafforzare i controlli sui limiti di velocità, occorre evidenziare che tali competenze rientrano, come è noto, nelle sfera di attribuzioni di altri organi, quali la Polizia stradale, i Comuni eccetera.
  Ad ogni modo, ANAS ha di recente installato, in via sperimentale, su alcune strade statali ad alta incidenza di traffico, il sistema denominato «Vergilius», in grado di rilevare la velocità media dei veicoli e sta valutando l'opportunità di estendere tale sistema tecnologico anche ad altre tratte stradali ad alta incidentalità.