CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 8 novembre 2012
734.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
ALLEGATO

ALLEGATO

7-00665 Muro: Modalità di riassorbimento di determinate categorie di personale all'interno dell'Agenzia per le infrastrutture stradali e autostradali.

RISOLUZIONE APPROVATA DALLA COMMISSIONE

  La XI Commissione,
   premesso che:
    le disposizioni di riordino di ANAS SpA, contenute nell'articolo 36 della legge n. 111 del 15 luglio 2011 (cosiddetta «manovra finanziaria 2011»), stabiliscono la costituzione di una nuova Agenzia per le infrastrutture stradali e autostradali (AISA) a partire dal 1o gennaio 2012, per svolgere le attività e competenze di cui al comma 2 del predetto articolo, attualmente svolte dall'Ispettorato di vigilanza sulle concessionarie autostradali (IVCA) e altri uffici di ANAS;
    il decreto menzionato prevede, all'articolo 36, comma 5, disposizioni rispetto al riassorbimento del personale dell'IVCA e ad altri uffici di Anas SpA nella costituenda AISA, per le attività e competenze di cui al comma 2;
    tali attività e competenze sono state svolte dall'Ispettorato attraverso l'impiego di personale costituito da risorse competenti e specializzate di cui il 30 per cento usufruisce di contratti di lavoro di tipologia differente dal tempo indeterminato; la definitiva stabilizzazione di queste risorse è attualmente impedita dalle norme di contenimento delle assunzioni nelle amministrazioni dello Stato, varate nel 2010;
    l'articolo 36, comma 5, della manovra finanziaria 2011, circa il riordino di ANAS SpA, nel disporre l'assorbimento del personale attualmente in servizio presso l'IVCA, fa riferimento alle sole risorse con contratto di lavoro a tempo indeterminato;
    tale misura ha messo in serio rischio l'operatività dell'Agenzia e, conseguentemente, la sicurezza della rete autostradale;
    trascorsi, quindi, numerosi mesi dalla data di presentazione dell'atto di indirizzo, si è dovuto necessariamente prendere atto che, nel frattempo, l'Agenzia per le infrastrutture stradali e autostradali è stata soppressa e i suoi compiti – in base alle novità legislative intervenute – sono stati trasferiti, con le relative risorse umane, finanziarie e strumentali, al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti presso una apposita struttura ad hoc (denominata «Struttura di vigilanza sulle concessioni autostradali»),

impegna il Governo

nell'ambito dell'espletamento delle attività e delle attribuzioni della predetta Struttura di vigilanza sulle concessioni autostradali, istituita con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti n. 341 del 1o ottobre 2012, a considerare l'ipotesi che la stessa si avvalga – nei limiti della normativa vigente e ove non si individuino specifiche professionalità interne – di personale alla stregua delle disposizioni di cui all'articolo 163, comma 3, lettera b), del decreto legislativo n. 163 del 2006, ricomprendendo in tale ambito le 23 unità di personale ex IVCA già titolari, nel settembre 2012, di contratto a tempo determinato.
(8-00211) «Muro, Di Biagio».