CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 9 ottobre 2012
716.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

Delega al Governo recante disposizioni per un sistema fiscale più equo, trasparente e orientato alla crescita. (Nuovo testo C. 5291).

PROPOSTA DI PARERE DEL RELATORE

  La VIII Commissione,
   esaminato il nuovo testo del disegno di legge n. 5291 «Delega al Governo recante disposizioni per un sistema fiscale più equo, trasparente e orientato alla crescita»;
   giudicati pienamente condivisibili gli obiettivi complessivi del disegno di legge delega che mira a riordinare il sistema fiscale in un'ottica di maggiore razionalità ed equità, a contrastare i fenomeni dell'evasione, dell'elusione e dell'erosione ed a rendere migliore il rapporto con i contribuenti in un contesto di reciproca fiducia e collaborazione fra fisco e contribuente;
   valutato, in particolare, molto positivamente, il complesso dei principi e dei criteri direttivi in materia di riforma del catasto, come risultante dall'approvazione degli emendamenti da parte della Commissione di merito, che, da un lato, mantiene ferma la finalità generale di una revisione del catasto dei fabbricati capace di correggere le sperequazioni e le distorsioni dell'attuale sistema (attraverso una nuova classificazione degli immobili – basata non sui «vani», ma sulla loro superficie – e una più efficace correlazione del loro valore alla localizzazione degli stessi e alle loro effettive caratteristiche edilizie) e, dall'altro, definisce in modo più chiaro e completo, rispetto al testo iniziale, il quadro entro il quale il legislatore delegato dovrà esercitare i propri compiti perseguendo, fra gli altri, gli obiettivi di un pieno coinvolgimento dei comuni, anche ai fini della tassazione degli immobili non ancora censiti; di una più adeguata tutela degli immobili di interesse storico e artistico; di una determinazione del valore degli immobili più aderente all'effettiva situazione del mercato immobiliare; di una più netta e più giusta formulazione del principio dell'invarianza del gettito, con l'espressa previsione della necessità, all'atto dell'entrata in vigore dell'efficacia impositiva dei nuovi valori catastali, di procedere alla revisione delle aliquote delle imposte sui trasferimenti e dell'IMU, che tenga conto delle condizioni socio-economiche e della composizione delle famiglie interessate;
   apprezzato il fatto che, in tema di riordino del settore delle «tax expenditures» (vale a dire dei trasferimenti di risorse pubbliche derivanti da una qualunque forma di riduzione di obblighi fiscali – esenzione, deduzione, detrazione, eccetera –) e di eliminazione o riduzione delle spese che appaiono in tutto o in parte non più giustificate, il provvedimento fa espressamente salva la tutela, fra gli altri beni fondamentali, del patrimonio artistico e culturale e dell'ambiente;
   preso atto dell'intervenuta soppressione, in sede di esame degli emendamenti da parte della Commissione di merito, dell'articolo 14 del provvedimento, recante norme in materia di fiscalità ambientale;
   ritenuto che tale intervento soppressivo sia da considerarsi opportuno, atteso che l'introduzione nell'ordinamento nazionale di nuove forme di fiscalità ambientale prima dell'entrata in vigore della nuova direttiva quadro europea sulla tassazione dei prodotti energetici e dell'elettricità, di Pag. 98cui alla comunicazione COM(2011)169, si tradurrebbe, di fatto, in una penalizzazione delle aziende italiane, a tutto vantaggio di quelle degli altri Stati membri dell'Unione europea;
   considerato, tuttavia, necessario che, all'atto dell'entrata in vigore della sopra citata nuova normativa europea, l'Italia proceda tempestivamente al suo recepimento, ponendo a base di tale futuro intervento il coerente perseguimento, fra gli altri, degli obiettivi di una revisione della disciplina delle accise sui prodotti energetici in funzione del loro contenuto di carbonio, nonché della prioritaria destinazione del gettito derivante dalla possibile introduzione della carbon tax al finanziamento del sistema di incentivazione delle fonti rinnovabili e al rafforzamento degli interventi volti alla tutela dell'ambiente,
  esprime

PARERE FAVOREVOLE.

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ALLEGATO 2

Delega al Governo recante disposizioni per un sistema fiscale più equo, trasparente e orientato alla crescita. (Nuovo testo C. 5291).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La VIII Commissione,
   esaminato il nuovo testo del disegno di legge n. 5291 «Delega al Governo recante disposizioni per un sistema fiscale più equo, trasparente e orientato alla crescita»;
   giudicati pienamente condivisibili gli obiettivi complessivi del disegno di legge delega che mira a riordinare il sistema fiscale in un'ottica di maggiore razionalità ed equità, a contrastare i fenomeni dell'evasione, dell'elusione e dell'erosione ed a rendere migliore il rapporto con i contribuenti in un contesto di reciproca fiducia e collaborazione fra fisco e contribuente;
   valutato, in particolare, molto positivamente, il complesso dei principi e dei criteri direttivi in materia di riforma del catasto, come risultante dall'approvazione degli emendamenti da parte della Commissione di merito, che, da un lato, mantiene ferma la finalità generale di una revisione del catasto dei fabbricati capace di correggere le sperequazioni e le distorsioni dell'attuale sistema (attraverso una nuova classificazione degli immobili – basata non sui «vani», ma sulla loro superficie – e una più efficace correlazione del loro valore alla localizzazione degli stessi e alle loro effettive caratteristiche edilizie) e, dall'altro, definisce in modo più chiaro e completo, rispetto al testo iniziale, il quadro entro il quale il legislatore delegato dovrà esercitare i propri compiti perseguendo, fra gli altri, gli obiettivi di un pieno coinvolgimento dei comuni, anche ai fini della tassazione degli immobili non ancora censiti; di una più adeguata tutela degli immobili di interesse storico e artistico; di una determinazione del valore degli immobili più aderente all'effettiva situazione del mercato immobiliare; di una più netta e più giusta formulazione del principio dell'invarianza del gettito, con l'espressa previsione della necessità, all'atto dell'entrata in vigore dell'efficacia impositiva dei nuovi valori catastali, di procedere alla revisione delle aliquote delle imposte sui trasferimenti e dell'IMU, che tenga conto delle condizioni socio-economiche e della composizione delle famiglie interessate;
   apprezzato il fatto che, in tema di riordino del settore delle «tax expenditures» (vale a dire dei trasferimenti di risorse pubbliche derivanti da una qualunque forma di riduzione di obblighi fiscali – esenzione, deduzione, detrazione, eccetera –) e di eliminazione o riduzione delle spese che appaiono in tutto o in parte non più giustificate, il provvedimento fa espressamente salva la tutela, fra gli altri beni fondamentali, del patrimonio artistico e culturale e dell'ambiente;
   preso atto dell'intervenuta soppressione, in sede di esame degli emendamenti da parte della Commissione di merito, dell'articolo 14 del provvedimento, recante norme in materia di fiscalità ambientale;
   ritenuto che tale intervento soppressivo sia da considerarsi opportuno, atteso che l'introduzione nell'ordinamento nazionale di nuove forme di fiscalità ambientale prima dell'entrata in vigore della nuova direttiva quadro europea sulla tassazione dei prodotti energetici e dell'elettricità, di Pag. 100cui alla comunicazione COM(2011)169, si tradurrebbe, di fatto, in una penalizzazione delle aziende italiane, a tutto vantaggio di quelle degli altri Stati membri dell'Unione europea;
   considerato, tuttavia, necessario che, all'atto dell'entrata in vigore della sopra citata nuova normativa europea, l'Italia proceda tempestivamente al suo recepimento, ponendo a base di tale futuro intervento il coerente perseguimento, fra gli altri, degli obiettivi di una revisione della disciplina delle accise sui prodotti energetici in funzione del loro contenuto di carbonio, nonché della prioritaria destinazione del gettito derivante dalla possibile introduzione della carbon tax al finanziamento del sistema di incentivazione delle fonti rinnovabili; al rafforzamento degli interventi volti alla tutela dell'ambiente; ad interventi di riduzione del costo dell'energia per le piccole e medie imprese, anche attraverso la riduzione dell'accisa sull'energia elettrica a carico delle stesse,
  esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con la seguente osservazione:
   valuti la Commissione l'opportunità di precisare meglio all'articolo 2, comma 2, lettera i) gli strumenti e i modi concreti a disposizione del contribuente per far valere i propri diritti in ordine alla corretta attribuzione delle nuove rendite catastali attribuite ai fabbricati, garantendo, comunque, il rispetto del principio del contraddittorio fra le parti.