CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 3 ottobre 2012
712.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2012 (Doc. LVII, n. 5-bis).

PROPOSTA DI PARERE

  La VIII Commissione,
   esaminata la Nota di Aggiornamento del Documento di Economia e Finanza 2012 (Doc. LVII, n. 5-bis), con i relativi Allegati, in particolare quello relativo al Programma delle infrastrutture strategiche (Allegato II);
   premesso che:
    a più di dieci anni dal varo della legge n. 443 del 2001 (cosiddetta «legge obiettivo») il presente Allegato infrastrutture, che reca ancora una volta un lungo elenco di opere per un importo di circa 235,3 miliardi di euro, evidenzia l'esigenza indifferibile di una sostanziale semplificazione dell'impostazione di base di tale legge sia sotto il profilo della programmazione che dell'attuazione;
   rilevato che:
    il combinato disposto dell'articolo 41 del decreto legge n. 201 del 2011 e dell'operazione di due diligence sullo stato di avanzamento e sull'effettiva valenza strategica degli interventi permette una prima enucleazione delle priorità attraverso la comparazione tra gli interventi, senza però chiarire i criteri e le modalità di tale operazione;
    le indicazioni evidenziate dall'Allegato appaiono significative, ma non ancora sufficienti a configurarlo come un autentico documento della programmazione strategica dello sviluppo infrastrutturale del Paese, in linea con quanto il Parlamento ha rilevato in più occasioni;
    appare necessario che i dati forniti dal Programma delle infrastrutture strategiche, in via di ridefinizione, vengano corredati da informazioni pienamente trasparenti sulle disponibilità finanziarie, in termini di competenza e di cassa, e sull'effettiva capacità di spesa per ciascuno degli interventi inseriti nel Programma medesimo;
    la procedura di adozione dell'Allegato infrastrutture deve comunque rispettare il dettato normativo, che richiede la presentazione dell'Allegato in occasione della presentazione del Documento di economia e finanza, ai sensi dell'articolo 10, comma 8, della legge n. 196 del 2009, e nel rispetto dei criteri definiti dal secondo periodo dell'articolo 1, comma 1, della legge n. 443 del 2001, che fanno riferimento al previo parere del CIPE e alla previa intesa della Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 ai fini dell'inserimento del Programma delle infrastrutture strategiche nell'Allegato medesimo;
   valutato positivamente che:
    l'elenco delle opere del Programma delle infrastrutture strategiche comprende le piccole e medie opere nel Mezzogiorno;
    il Governo, negli ultimi nove mesi, è intervenuto in maniera incisiva nella riduzione dei tempi di pubblicazione delle delibere del CIPE;
    l'Allegato annovera, nella sezione dedicata alla programmazione, una specifica attenzione alla tematica della portualità Pag. 130e della logistica quali priorità strategiche nello sviluppo infrastrutturale del Paese,
  esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con le seguenti condizioni:
   1) siano adottate le necessarie iniziative volte a rendere pienamente effettivo il meccanismo di finanziamento di infrastrutture mediante defiscalizzazione contenuta nell'articolo 18 della legge di stabilità 2012 (legge n. 183 del 12 novembre 2011), come recentemente modificato, utile all'attrazione di capitali privati nella realizzazione delle infrastrutture medesime;
   2) siano forniti al Parlamento elementi di informazione in ordine al tiraggio di cassa delle opere programmate.

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ALLEGATO 2

Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2012 (Doc. LVII, n. 5-bis).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La VIII Commissione,
   esaminata la Nota di Aggiornamento del Documento di Economia e Finanza 2012 (Doc. LVII, n. 5-bis), con i relativi Allegati, in particolare quello relativo al Programma delle infrastrutture strategiche (Allegato II);
   premesso che:
    a più di dieci anni dal varo della legge n. 443 del 2001 (cosiddetta «legge obiettivo») il presente Allegato infrastrutture, che reca ancora una volta un lungo elenco di opere per un importo di circa 235,3 miliardi di euro, evidenzia l'esigenza indifferibile di una sostanziale semplificazione dell'impostazione di base di tale legge sia sotto il profilo della programmazione che dell'attuazione;
   rilevato che:
    il combinato disposto dell'articolo 41 del decreto legge n. 201 del 2011 e dell'operazione di due diligence sullo stato di avanzamento e sull'effettiva valenza strategica degli interventi permette una prima enucleazione delle priorità attraverso la comparazione tra gli interventi, senza però chiarire i criteri e le modalità di tale operazione;
    le indicazioni evidenziate dall'Allegato appaiono significative, ma non ancora sufficienti a configurarlo come un autentico documento della programmazione strategica dello sviluppo infrastrutturale del Paese, in linea con quanto il Parlamento ha rilevato in più occasioni;
    appare necessario che i dati forniti dal Programma delle infrastrutture strategiche, in via di ridefinizione, vengano corredati da informazioni pienamente trasparenti sulle disponibilità finanziarie, in termini di competenza e di cassa, e sull'effettiva capacità di spesa per ciascuno degli interventi inseriti nel Programma medesimo;
    la procedura di adozione dell'Allegato infrastrutture deve comunque rispettare il dettato normativo, che richiede la presentazione dell'Allegato medesimo in occasione della presentazione del Documento di economia e finanza, ai sensi dell'articolo 10, comma 8, della legge n. 196 del 2009, e nel rispetto dei criteri definiti dal secondo periodo dell'articolo 1, comma 1, della legge n. 443 del 2001, che fanno, tra l'altro, riferimento al previo parere del CIPE e alla previa intesa della Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;
    nell'elenco di cui alla Tabella 0 non sembrano riscontrarsi, a differenza dei precedenti allegati, gli stanziamenti destinati alle opere dell'edilizia penitenziaria e dell'edilizia scolastica, mentre sono destinate disponibilità finanziarie pari a 1.227 milioni di euro al Ponte sullo stretto, che risulta oggetto di riduzione di finanziamenti ad opera di recenti delibere del CIPE;
   valutato positivamente che:
    l'elenco delle opere del Programma delle infrastrutture strategiche comprende le piccole e medie opere nel Mezzogiorno;Pag. 132
    il Governo, negli ultimi nove mesi, è intervenuto in maniera incisiva nella riduzione dei tempi di pubblicazione delle delibere del CIPE;
    l'Allegato annovera, nella sezione dedicata alla programmazione, una specifica attenzione alla tematica della portualità e della logistica quali priorità strategiche nello sviluppo infrastrutturale del Paese,
  esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con le seguenti condizioni:
   1) siano adottate le necessarie iniziative volte a rendere pienamente effettivo il meccanismo di finanziamento di infrastrutture mediante defiscalizzazione contenuta nell'articolo 18 della legge di stabilità 2012 (legge n. 183 del 12 novembre 2011), come recentemente modificato, utile all'attrazione di capitali privati nella realizzazione delle infrastrutture medesime;
   2) siano forniti al Parlamento elementi di informazione in ordine al tiraggio di cassa delle opere programmate;

  e con le seguenti osservazioni:
   a) si valuti l'opportunità di prevedere che il Governo vigili attentamente affinché la restrizione del credito conseguente alla crisi e al maggior impegno degli operatori finanziari sul mercato delle infrastrutture non penalizzi le imprese che operano nel settore dell'edilizia, che risentono particolarmente del minor credito accordato dalle banche;
   b) si valuti l'opportunità di tenere nella debita considerazione le opere strategiche necessarie per la difesa del suolo e per la prevenzione dal rischio idrogeologico.