CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 20 settembre 2012
707.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

5-07961 Marinello: Sui criteri utilizzati nella revisione delle stime del gettito dell'IMU.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Con l'interrogazione in esame l'onorevole interrogante chiede di sapere se il Governo non ritenga necessario utilizzare criteri prudenziali nel procedere alla revisione delle stime di entrata dei comuni a titolo di IMU valutando attentamente le ragioni sottostanti la divergenza tra le stime elaborate dal Ministero dell'interno e quelle elaborate dagli enti locali, e procedere ai relativi tagli dei trasferimenti statali solo a seguito della suddetta verifica.
  Al riguardo, il Dipartimento delle finanze rileva che, come indicato nella nota metodologica illustrata al tavolo tecnico-politico della conferenza Stato-città ed autonomie locali del 2 agosto 2012, la nuova stima pubblicata sul portale il 6 agosto 2012, si basa sui dati di versamento della prima rata di giugno proiettati considerando la rata di settembre, per i contribuenti titolari della prima abitazione che hanno optato per i due acconti (giugno e settembre), e il saldo di dicembre. Tali dati sono stati integrati con altre informazioni riguardanti i versamenti dei contribuenti mancanti (cosiddetta «code»), quelli degli immobili cosiddetta «fantasma» non dichiarati in catasto, quelli dei fabbricati rurali da accatastare entro novembre 2012 e quelli degli immobili di proprietà dei comuni.
  Ovviamente l'entità effettiva del gettito IMU sarà nota solo in occasione della contabilizzazione del saldo a dicembre 2012. A tal proposito si ricorda che l'Accordo sancito dalla Conferenza Stato-città ed autonomie locali del marzo 2012 prevede che la verifica dell'effettivo gettito IMU si effettui entro il mese di febbraio 2013.
  Si tratta di un'operazione ex post (a consuntivo) da non correlare alla fase revisionale riguardante l'impostazione e la presentazione del bilancio di previsione in ordine alla quale si fa presente che l'articolo 13, comma 12-bis terzo periodo, del decreto-legge 201/2011, dispone che per l'anno 2012 i comuni iscrivano nel bilancio di previsione l'entrata da imposta municipale propria in base agli importi stimati dal Dipartimento delle finanze per ciascun comune, e che l'accertamento convenzionale non dà diritto al riconoscimento da parte dello Stato dell'eventuale differenza tra gettito accertato convenzionalmente e gettito reale. La medesima disposizione prevede altresì che il gettito IMU è rivisto, unitamente agli accertamenti relativi al fondo sperimentale di riequilibrio e ai trasferimenti erariali, in esito a dati aggiornati da parte del medesimo Dipartimento delle finanze, ai sensi dell'accordo sancito dalla Conferenza Stato-città e autonomie locali del marzo 2012.
  La verifica sull'effettività del gettito è, quindi, un adempimento che l'Accordo dispone si effettui entro il mese di febbraio 2013; invero, si tratta di un adempimento istituzionale rientrante nell'ambito dell'attività di monitoraggio e di rendicontazione che si esplica comunque a prescindere dall'Accordo. Quest'ultimo, pertanto, non fa altro che disporre all'articolo 5, comma 3, in ordine alla Pag. 42tempistica della verifica (entro il mese di febbraio 2013, termine congruo per l'acquisizione di tutti i dati, «code» comprese).
  Infatti, per verificare l'effettività del gettito IMU occorre anzitutto attendere la scadenza dei termini di versamento previsti per il contribuente (17 dicembre 2012) e un congruo periodo per il riversamento da parte degli intermediari della riscossione (Poste, Banche, Equitalia) e per gli adempimenti della struttura di gestione in ordine alla elaborazione fornitura del dettaglio delle deleghe di versamento.

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ALLEGATO 2

5-07960 Marchi ed altri: Sulle conseguenze delle stime di gettito dell'IMU sull'equilibrio finanziario dei comuni colpiti dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Con riferimento all'interrogazione in esame, il Dipartimento delle finanze riferisce che in relazione ai riflessi sull'equilibrio finanziario dei comuni colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio 2012 sono in corso una serie di incontri con l'ANCI, anche in sede di tavolo tecnico sulla finanza locale, finalizzati ad esaminare i singoli casi e trovare l'eventuali soluzioni più appropriate laddove vi siano situazioni anomale.

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ALLEGATO 3

5-07962 Ciccanti ed altri: Sulle stime del gettito dell'IMU per l'anno 2012 e sulla conseguente quantificazione dei trasferimenti dovuti agli enti locali dal Fondo sperimentale di riequilibrio.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Con l'interrogazione in esame, gli onorevoli interroganti chiedono quali urgenti iniziative il Governo intenda assumere al fine di verificare la veridicità dei dati relativi al gettito IMU 2012 per il Comune di Busca (CN) e per tutti gli altri enti che si trovano nella medesima situazione.
  Al riguardo, il Dipartimento delle finanze rappresenta quanto segue.
  Per quanto concerne la verifica della veridicità dei dati relativi al gettito IMU in via preliminare, che, come indicato nella nota metodologica già illustrata al tavolo tecnico-politico della conferenza stato-città ed autonomie locali del 2 agosto 2012, la nuova stima pubblicata il 6 agosto 2012 sul portale del federalismo fiscale si basa sui dati di versamento della prima rata di giugno proiettati considerando la rata di settembre, per i contribuenti titolari della prima abitazione che hanno optato per i due acconti (giugno e settembre), e il saldo di dicembre.
  Tali dati sono stati integrati con altre informazioni riguardanti i versamenti dei contribuenti mancanti (cosiddette «code»), quelli degli immobili cosiddetti «fantasma» non dichiarati in catasto, quelli dei fabbricati rurali da accatastare entro novembre 2012 e quelli degli immobili di proprietà dei comuni.
  Ovviamente l'entità effettiva del gettito IMU sarà nota solo in occasione della contabilizzazione del saldo a dicembre 2012. A tal proposito si ricorda che l'Accordo sancito dalla Conferenza Stato-città ed autonomie locali del 1o marzo 2012 prevede che la verifica dell'effettivo gettito IMU si effettui entro il mese di febbraio 2013. Si tratta di un'operazione ex post (consuntivo) da non correlare alla fase previsionale riguardante l'impostazione e la presentazione del bilancio di previsione in ordine alla quale si fa presente che l'articolo 13, comma 12-bis, terzo periodo, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, dispone che per l'anno 2012 i comuni iscrivono nel bilancio di previsione l'entrata da imposta municipale propria in base agli importi stimati dal Dipartimento delle finanze del Ministero dell'economia e delle finanze per ciascun comune, e che l'accertamento convenzionale non dà diritto al riconoscimento da parte dello Stato dell'eventuale differenza tra gettito accertato convenzionalmente e gettito reale. La medesima disposizione prevede, altresì, che il gettito IMU è rivisto, unitamente agli accertamenti relativi al fondo sperimentale di riequilibrio e ai trasferimenti erariali, in esito a dati aggiornati da parte del medesimo Dipartimento delle finanze, ai sensi dell'accordo sancito dalla Conferenza Stato-città e autonomie locali del 1o marzo 2012.
  La verifica sull'effettività del gettito è, quindi, un adempimento che l'Accordo dispone si effettui entro il mese di febbraio 2013; invero, si tratta di un adempimento istituzionale rientrante nell'ambito dell'attività di monitoraggio e di rendicontazione che si esplica comunque a prescindere dall'Accordo. Quest'ultimo, pertanto, non fa altro che disporre all'articolo Pag. 455, comma 3, in ordine alla tempistica della verifica (entro il mese di febbraio 2013, termine congruo per l'acquisizione di tutti i dati, «code» comprese). Infatti, per verificare l'effettività del gettito IMU occorre anzitutto attendere la scadenza dei termini di versamento previsti per il contribuente (17 dicembre 2012) ed un congruo periodo per il riversamento da parte degli intermediari della riscossione (Poste, Banche, Equitalia) e per gli adempimenti della struttura di gestione in ordine alla elaborazione e fornitura del dettaglio delle deleghe di versamento.