CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 25 luglio 2012
690.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
ALLEGATO

ALLEGATO

Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante modifiche e integrazioni al regolamento di organizzazione degli uffici di diretta collaborazione del ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 marzo 2001, n. 245, nonché disciplina dell'organismo indipendente di valutazione della performance. Atto n. 487.

DELIBERAZIONE APPROVATA

  La V Commissione Bilancio, tesoro e programmazione,
   esaminato, per quanto di competenza, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 2, del Regolamento, lo schema di decreto del Presidente della Repubblica recante modifiche e integrazioni al regolamento di organizzazione degli uffici di diretta collaborazione del ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 marzo 2001, n. 245, nonché disciplina dell'organismo indipendente di valutazione della performance atto n. 487);

  preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo, in base ai quali:
   è opportuno modificare l'articolo 1, comma 7, lettera a), al fine di esplicitare che i cinque dirigenti di livello non generale da assegnare agli uffici di diretta collaborazione ivi previsti sono ricompresi all'interno del contingente complessivo di 90 unità di personale assegnato agli uffici di diretta collaborazione ai sensi dell'articolo 8 del decreto del Presidente della Repubblica n. 245 del 2011;
   è, altresì, opportuno che con il decreto di cui al comma 1 dell'articolo 3 sia determinata, oltre che l'indennità accessoria per il personale assegnato agli uffici di diretta collaborazione, anche l'indennità per i consiglieri giuridici;
   l'Organismo indipendente di valutazione delle performance, pur caratterizzato da una maggiore indipendenza rispetto al soppresso organo di controllo, rientra a tutti gli effetti nell'ambito degli uffici di diretta collaborazione;
   considerato il parere interlocutorio sul provvedimento in esame, espresso dalla sezione consultiva per gli atti normativi del Consiglio di Stato, nel quale si chiedevano chiarimenti sull'asserita insussistenza di oneri aggiuntivi derivanti dall'aumento del personale estraneo alla pubblica amministrazione, di cui all'articolo 1, comma 7, lettera a) dello schema di decreto;
   preso atto che, in risposta a tale parere interlocutorio, l'ufficio di Gabinetto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare in data 26 marzo 2012 ha comunicato al Consiglio di Stato che l'Amministrazione del Ministero non intendeva più avvalersi della disposizione prevista dal citato articolo 1, comma 7, lettera a), impegnandosi a formulare una proposta emendativa in tal senso in sede di approvazione definitiva del regolamento da parte del Consiglio dei ministri;
   considerato che il parere definitivo sul provvedimento del Consiglio di Stato, prendendo atto degli impegni assunti in via formale dall'Amministrazione, ha ritenuto che il testo in esame, così come sarà emendato dal Consiglio dei ministri in Pag. 86sede di approvazione definitiva del regolamento coerentemente agli impegni assunti, possa proseguire il suo iter;
   rilevata l'esigenza di rideterminare la dimensione del contingente di personale che può essere assegnato agli uffici di diretta collaborazione, in linea con le previsioni dell'articolo 2, comma 1, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, che ha disposto una riduzione delle dotazioni organiche del personale non dirigenziale, apportando un'ulteriore riduzione non inferiore al 10 per cento della spesa complessiva relativa al numero dei posti di organico di tale personale;
   rilevata l'opportunità di alcune modifiche di carattere formale all'articolo 1, comma 7, lettera a), e all'articolo 3, commi 1 e 2, dello schema di decreto in esame, tese ad assicurare l'invarianza degli oneri derivanti dal provvedimento,

VALUTA FAVOREVOLMENTE

  lo schema di decreto del Presidente della Repubblica, subordinatamente all'accoglimento dei seguenti rilievi sulle sue conseguenze di carattere finanziario:
  All'articolo 1, comma 7, lettera a), apportare le seguenti modificazioni:
   sostituire le parole: al primo periodo le parole: «, di cui sei con qualifica dirigenziale non generale» sono soppresse con le seguenti: il primo periodo è sostituito dal seguente: Il contingente di personale degli uffici di diretta collaborazione del Ministro è stabilito in ottantuno unità, ad eccezione di quello di cui all'articolo 1, comma 3, lettera h);
   sostituire le parole: quindici unità con le seguenti: nove unità;
   sopprimere le parole: Al relativo onere si provvede nell'ambito degli ordinari stanziamenti di bilancio;
   sostituire le parole: Agli uffici di diretta collaborazione sono altresì assegnati con le seguenti: Nell'ambito del contingente complessivo di novanta unità di cui al comma 1, agli uffici di diretta collaborazione sono assegnati;

  All'articolo 2, comma 6, aggiungere, in fine, il seguente periodo: È corrispondentemente ridotto il contingente di personale degli uffici di diretta collaborazione del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, stabilito dall'articolo 8, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 6 marzo 2001, n. 245, come modificato dal presente decreto.

  All'articolo 3, apportare le seguenti modificazioni:
   al comma 1, sostituire le parole da: determina fino alla fine del comma con le seguenti: determina l'indennità accessoria per il personale assegnato agli Uffici di diretta collaborazione e l'indennità per i consiglieri giuridici nel rispetto di quanto previsto al comma 2;
   sostituire il comma 2, con il seguente: 2. All'attuazione del presente decreto si provvede nei limiti delle risorse destinate a legislazione vigente al funzionamento del Gabinetto e degli Uffici di diretta collaborazione iscritte nel programma «Indirizzo politico» della missione «Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche» dello stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri per il bilancio dello Stato.