CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 5 luglio 2012
677.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

5-05976 Farina Coscioni e altri: Utilizzo delle risorse assegnate all'Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica (Aisla) ONLUS.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Con la nota che si riscontra, codesto Ufficio Legislativo ha chiesto di conoscere gli elementi di competenza utili per la risposta ai quesiti posti nell'interrogazione a risposta scritta indicata in oggetto, presentata dall'onorevole Farina Coscioni ed altri, intesa ad ottenere chiarimenti in ordine al contributo statale di euro 1.000.000,00 concesso, ai sensi dell'articolo 13, comma 3-quater, del decreto-legge n. 112 del 2008, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 133 del 2008, in favore dell'Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica Onlus di Milano, per la realizzazione di strutture di assistenza ai malati.
  Più precisamente, gli interroganti chiedono di conoscere: 1) dove saranno realizzate le strutture di assistenza ai malati, 2) quante ne saranno realizzate; 3) chi realizzerà le strutture medesime; 4) chi saranno i beneficiari delle strutture; 5) se e quali iniziative siano state prese per verificare che la stessa opera non sia già stata finanziata con i fondi pubblici.
  A tale riguardo, si rappresenta in via preliminare che l'articolo 13, comma 3-quater, del citato decreto-legge n. 112 del 2008 ha previsto l'istituzione di uno specifico Fondo per la tutela dell'ambiente e la promozione dello sviluppo del territorio, al fine di concedere contributi statali per interventi da realizzare nell'ambito dei rispettivi territori, da parte degli enti beneficiari, sia pubblici che privati, per il risanamento e il recupero dell'ambiente e dello sviluppo economico dei territori stessi; lo stesso articolo 13, comma 3-quater, stabilisce, inoltre, che alla ripartizione delle somme previste nonché all'individuazione degli interventi e degli enti beneficiari si provvede con l'emanazione di un decreto del Ministro dell'economia e finanze, adottato in coerenza con le indicazioni, anche in termini di finanziamento, previste da apposito atto di indirizzo delle Commissioni parlamentari competenti per i profili finanziari.
  In considerazione di ciò, al Ministero dell'economia e finanze, nell'assegnare i contributi in parola, non viene richiesta alcuna attività istruttoria volta ad esaminare e valutare le istanze e i progetti da ammettere al finanziamento di cui alla richiamata disposizione del decreto-legge n. 112 del 2008, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 133 del 2008, atteso che la risoluzione parlamentare prevista dalle disposizioni sopra indicate impegna il Governo ad attenersi alle priorità dalla stessa puntualmente indicate.
  Nel caso in esame, il decreto ministeriale 28 ottobre 2010, con il quale è stato attribuito, tra gli altri, alla Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica Onlus di Milano il contributo di 1.000.000,00 di euro, è stato adottato in coerenza con quanto indicato nella risoluzione parlamentare n. 8-00087 approvata nella seduta del 30 luglio 2010 dalla Pag. 61V Commissione bilancio, tesoro e programmazione della Camera dei deputati e successivamente modificata dalla stessa Commissione.
  Alla luce delle particolari modalità di attribuzione dei finanziamenti disposti a valere sul Fondo di cui all'articolo 13, comma 3-quater, del citato decreto-legge n. 112 del 2008, pertanto, questo ufficio non dispone di elementi di conoscenza in merito a quanto richiesto dagli interroganti circa le modalità con cui sarà utilizzato il contributo concesso né se lo stesso intervento abbia già formato oggetto di finanziamento da parte di altre istituzioni pubbliche.

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ALLEGATO 2

5-07263 Bitonci e Montagnoli: Sulle cause della mancata approvazione da parte del CIPE delle Convenzioni sottoscritte in materia di edilizia scolastica.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Con l'interrogazione a risposta immediata in Commissione l'onorevole Bitonci ed altri chiede di conoscere quando il CIPE intenda sbloccare le risorse disponibili al fine di garantire il finanziamento delle convenzioni relative agli interventi già approvati in materia di edilizia scolastica.
  Al riguardo, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha comunicato quanto segue.
  Il CIPE con la delibera n. 3 del 6 marzo 2009, (Gazzetta Ufficiale n. 129 del 6 giugno 2009) ha deciso in data 6 marzo 2009, a valere sui fondi FAS, l'impiego per l'edilizia scolastica di 1.000 milioni di euro dei 5.000 milioni destinati al fondo infrastrutture. Il predetto importo, con successiva delibera CIPE ha destinato circa 226 milioni alla ricostruzione degli edifici scolastici abruzzesi danneggiati dal recente evento sismico.
  A valere sul predetto importo, il CIPE ha, ad oggi, promulgato i seguenti atti:
   1) delibera n. 47 del 26 giugno 2009 (Gazzetta Ufficiale n. 234/2009) assegnazione alla Regione Abruzzo di 226,4 milioni per sostenere la ricostruzione e la messa in sicurezza degli edifici danneggiati dagli eventi sismici iniziati il 6 aprile 2009;
   2) delibera n. 48 del 26 giugno 2009 (Gazzetta Ufficiale n. 29/2010) assegnazione al Comune di Parma 8,3 milioni per integrare la copertura finanziaria del lutto funzionale della nuova sede della «scuola europea di Parma»;
   3) delibera n. 49 del 26 giugno 2009 (Gazzetta Ufficiale n. 237/2010) assegnazione al Ministero dell'interno di 5,5 milioni per il finanziamento dei lavori di ristrutturazione del Palazzo dei Ministeri e dell'Aranciaia, nella Città di Parma;
   4) delibera n. 32 del 13 maggio 2010 (Gazzetta Ufficiale n. 215/2010) di approvazione del «Primo Programma straordinario stralcio di interventi urgenti sul patrimonio scolastico finalizzati alla messa in sicurezza e alla prevenzione e riduzione del rischio connesso alla vulnerabilità degli elementi, anche non strutturali, degli edifici scolastici» del valore di 358,422 milioni per la rimozione di 1.706 casi di accertata pericolosità;
   5) delibera n. 103 del 23 maggio 2011 (Gazzetta Ufficiale n. 125/2011) che destina 0,4 milioni alla scuola europea di Varese;
   6) delibera n. 6 del 20 gennaio 2012 (Gazzetta Ufficiale n. 88/2012) che definisce il quadro finanziario complessivo del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) che conferma 196,330 milioni dei 197,132 milioni destinati al Primo Programma stralcio di interventi urgenti sul patrimonio scolastico di cui alla delibera CIPE 32/2010 e destina 259 milioni a fronte della richiesta di 397,871 milioni contenuta nel già presentato secondo programma stralcio di interventi urgenti sul patrimonio scolastico.

  In relazione al «Primo Programma straordinario stralcio di interventi urgenti sul patrimonio scolastico finalizzati alla messa in sicurezza e alla prevenzione e riduzione del rischio connesso alla vulnerabilità Pag. 63degli elementi, anche non strutturali, degli edifici scolastici a valere sulle risorse di cui al Fondo infrastrutture di cui all'articolo 18, lettera b), del decreto-legge n. 185/2008 nell'ambito dell'assegnazione della Delibera CIPE n. 3 del 6 marzo 2009, (Gazzetta Ufficiale n. 129 del 6 giugno 2009)» ad oggi si registra uno stato di avanzamento estremamente progredito che vede la sottoscrizione da parte degli Enti locali di 1.630 convenzioni corrispondenti ad un valore di circa 347 milioni di euro. (97 per cento del totale pari a 358 milioni).

Tabella riassuntiva dello stato di attuazione

Regione Interventi Interventi % di ripart. Convenzioni perfezionate Pagamenti effettuati UCB
nr. euro % nr. euro nr. euro
ABRUZZO 65 9.115.000,00 2,54% 29 €3.453.000,00 29 1.558.350
BASILICATA 27 5.920.000,00 1,65% 24 €5.380.000,00 20 1.953.000
CALABRIA 28 12.774.000,00 3,56% 8 €5.285.00,00 7 2.018.250
CAMPANIA 101 38.878.000,00 10,85% 33 €14.775.000,00 33 6.559.200
EMILIA ROMAGNA 125 20.954.000,00 5,85% 53 €8.332.000,00 53 3.774.900
FRIULI VENEZIA GIULIA 5 6.218.000,00 1,73% 2 €1.492.000,00 2 671.400
LAZIO 154 35.495.000,00 9,90% 62 €17.160.000,00 60 7.573.500
LIGURIA 43 7.714.000,00 2,15% 14 €3.083.000,00 14 1.387.350
LOMBARDIA 152 49.890.000,00 13,92% 62 €19.800.000,00 69 10.278.000
MARCHE 42 10.510.000,00 2,93% 32 €8.457.000,00 32 3.549.500
MOLISE 15 2.007.000,00 0,56% 6 €805.000,00 5 303.750
PIEMONTE 83 28.950.000,00 8,08% 23 €10.840.000,00 24 5.778.000
PUGLIA 181 25.089.000,00 7,00% 70 €9.729.000,00 63 3.964.050
SARDEGNA 99 13.052.000,00 3,64% 39 €6.122.000,00 64 2.205.900
SICILIA 296 36.310.000,00 10,13% 158 €16.803.000,00 136 5.781.150
TOSCANA 64 20.133.000,00 5,62% 43 €13.438.000,00 34 4.860.000
UMBRIA 37 6.998.000,00 1,95% 25 €5.395.000,00 21 3.458.600
VALLE D'AOSTA 3 875.000,00 0,24% 2 €325.000,00 2 146.250
VENETO 186 27.540.000,00 7,68% 93 €10.375.000,00 72 3.723.750
SOMMANO 1706 358.422.000,00 100,00% 776 €161.050.000,00 710 69.614.900

  L'avanzamento finanziario del programma tuttavia è stato rallentato dalla mancata attribuzione in termini di competenza dell'importo previsto nel programma.
  In luogo dei 358 milioni di competenza richiesti dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti sono stati assegnati solo 161,29 milioni che ad oggi sono integralmente impegnati.
  La mancata assegnazione degli ulteriori 197,132 milioni ha prodotto l'impossibilità di assumere l'impegno e la conseguente impossibilità di effettuare le aggiudicazioni da parte degli enti locali interessati ed ha fortemente diminuito l'impatto sul territorio in termini sia di riduzione della vulnerabilità sia di occupazionalità. A tale negativa situazione si è, solo in data 20 gennaio 2012, iniziato a trovare una modalità di soluzione individuando, su proposta di questo Ministero, i 196,330 milioni di euro necessari all'interno delle accertate disponibilità del Fondo per lo sviluppo e la coesione.
  In prosecuzione della azione di riduzione della vulnerabilità dell'edilizia scolastica, utilizzando le residue risorse pari a 397 milioni di euro, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con nota n. 29046 del 22 luglio 2011 ha trasmesso alla segreteria del CIPE la proposta per un Secondo Programma straordinario stralcio che prevedeva di intervenire su 1972 edifici Pag. 64scolastici ubicati esclusivamente nelle regioni meridionali del paese la cui scelta è stata fatta attraverso un processo di sostanziale concertazione con le regioni interessate.
  Il CIPE, in attuazione delle previsioni contenute nelle intervenute manovre finanziare di fine 2011, con la delibera n. 6/2012 del 20 gennaio 2012, ha ridefinito il quadro finanziario complessivo del Fondo per lo sviluppo e la coesione assegnando, tra l'altro 259 milioni per uno stralcio del predetto secondo programma straordinario di interventi urgenti sul patrimonio scolastico.
  Nella medesima seduta, inoltre il CIPE ha acquisito in atti gli elenchi di interventi costituenti il «Secondo Programma straordinario stralcio di interventi urgenti sul patrimonio scolastico finalizzati alla messa in sicurezza e alla prevenzione e riduzione del rischio connesso alla vulnerabilità degli elementi, anche non strutturali, degli edifici scolastici a valere sulle risorse di cui al Fondo infrastrutture di cui all'articolo 18, lettera b), del decreto-legge n. 185/2008 nell'ambito dell'assegnazione della delibera CIPE n. 3 del 6 marzo 2009, (Gazzetta Ufficiale n. 129 del 6 giugno 2009)» opportunamente rimodulati di concerto con le 8 regioni interessate che nel suo complesso prevede di intervenire su 1809 situazioni di vulnerabilità accertate impiegando la totalità delle risorse disponibili pari a 259 milioni.
  Il prospetto che segue riassume su scala regionale la composizione del secondo programma.

REGIONI II STRALCIO Originario II STRALCIO Rimodulato
nr. Interventi originario Importi programma originario nr. Interventi rimodulato Importi programma rimodulato
Abruzzo 95 €24.943.000,00 60 €16.236.950,00
Molise 49 €5.979.000,00 49 €3.892.050,00
Campania 488 €107.010.000,00 488 €69.659.850,00
Puglia 362 €69.028.000,00 362 €44.934.740,00
Basilicata 74 €11.816.000,00 74 €7.691.780,00
Calabria 240 €53.121.000,00 240 €34.579.850,00
Sicilia 475 €92.364.000,00 347 €60.125.800,00
Sardegna 189 €33.610.000,00 189 €21.878.980,00
TOTALE 1.972 €397.871.000,00 1.809 €259.000.000,00

  Per velocizzare l'attuazione di quest'ultimo secondo programma si è provveduto nel corrente mese di giugno ad attivare i Provveditorati Interregionali competenti per territorio affinché curino la materiale raccolta delle convenzioni e il loro successivo invio al Ministero delle infrastrutture.