CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 6 giugno 2012
661.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

DL 59/2012: Disposizioni urgenti per il riordino della Protezione civile. C. 5203 Governo.

PROPOSTA DI PARERE DEL RELATORE

  La VII Commissione (Cultura, scienza e istruzione),
   esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge di conversione in legge del decreto legge 15 maggio 2012, n. 59, recante disposizioni urgenti per il riordino della Protezione civile;
   considerato che occorre procedere alla messa in sicurezza dei luoghi di lavoro, predisponendo un apposito apparato di ispezioni e controlli, con particolare riferimento ad edifici scolastici e beni culturali;
   considerata l'emergenza di tutelare i beni culturali e gli edifici scolastici danneggiati dal recente terremoto avvenuto in Emilia Romagna;
   rilevata la necessità che si allentino i vincoli del Patto di stabilità, senza i quali le istituzioni deputate, Protezione civile, Regioni ed Enti locali, non sarebbero in grado di affrontare adeguatamente le emergenze ai fini della tutela dei beni culturali situati nel loro territorio;
   rilevata, altresì, la necessità di semplificare le procedure di tutela dei beni culturali da parte delle Sovrintendenze a ciò deputate;
   rilevata la necessità che venga definito nel più breve tempo possibile un puntuale programma di prevenzione e messa in sicurezza degli edifici scolastici e dei monumenti situati, in particolare, nei territori a più alto rischio sismico;
   rilevata, infine, la necessità che venga chiarita, all'articolo 3, comma 2, la disposizione che fa riferimento ai pagamenti relativi alle attività in via di completamento;
   considerato che, con riferimento all'articolo 3, comma 2, è opportuno assicurare un monitoraggio puntuale della spesa a valere sugli stanziamenti effettuati per la realizzazione del Palazzo del Cinema di Venezia;
   considerata la necessità di rivedere le gestioni commissariali indicate all'articolo 3 comma 2, con riguardo ad opere ben note, come il Nuovo Auditorium Parco della musica e della cultura di Firenze,
  esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con le seguenti condizioni:
   1. si tenga conto dell'emergenza costituita dal recente terremoto avvenuto in Emilia Romagna, al fine della tutela dei beni culturali e degli edifici scolastici ivi collocati;
   2. si allentino i vincoli del Patto di stabilità, senza i quali le istituzioni deputate – Protezione civile, Regioni ed Enti locali – non sarebbero in grado di affrontare adeguatamente le emergenze ai fini della tutela dei beni culturali situati nel loro territorio;
   3. si semplifichino le procedure di tutela dei beni culturali da parte delle Sovrintendenze a ciò deputate;Pag. 152
   4. con riferimento all'articolo 3, comma 2, sia assicurato un monitoraggio puntuale della spesa a valere sugli stanziamenti effettuati per la realizzazione del Palazzo del cinema di Venezia;
   5. venga definito nel più breve tempo possibile un puntuale programma di politica di prevenzione e messa in sicurezza degli edifici scolastici e dei monumenti situati, in particolare, nei territori a più alto rischio sismico;
   6. venga chiarita, all'articolo 3, comma 2, la disposizione che fa riferimento ai pagamenti relativi alle attività in via di completamento.

Pag. 153

ALLEGATO 2

DL 59/2012: Disposizioni urgenti per il riordino della Protezione civile. C. 5203 Governo.

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La VII Commissione (Cultura, scienza e istruzione),
   esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge di conversione in legge del decreto legge 15 maggio 2012, n. 59, recante disposizioni urgenti per il riordino della Protezione civile;
   considerato che occorre procedere alla messa in sicurezza dei luoghi di lavoro, predisponendo un apposito apparato di ispezioni e controlli, con particolare riferimento ad edifici scolastici e beni culturali;
   considerata l'emergenza di tutelare i beni culturali e gli edifici scolastici danneggiati dal recente terremoto avvenuto in Emilia Romagna;
   rilevata la necessità che si allentino i vincoli del Patto di stabilità, senza i quali le istituzioni deputate, Protezione civile, Regioni ed Enti locali, non sarebbero in grado di affrontare adeguatamente le emergenze ai fini della tutela dei beni culturali situati nel loro territorio;
   rilevata, altresì, la necessità di semplificare le procedure di tutela dei beni culturali da parte delle Sovrintendenze a ciò deputate;
   rilevata la necessità che venga definito nel più breve tempo possibile un puntuale programma di prevenzione e messa in sicurezza degli edifici scolastici e dei monumenti situati, in particolare, nei territori a più alto rischio sismico;
   rilevata, infine, la necessità che venga chiarita, all'articolo 3, comma 2, la disposizione che fa riferimento ai pagamenti relativi alle attività in via di completamento;
   considerato che, con riferimento all'articolo 3, comma 2, è opportuno assicurare un monitoraggio puntuale della spesa a valere sugli stanziamenti effettuati per la realizzazione del Palazzo del Cinema di Venezia;
   considerata la necessità di rivedere le gestioni commissariali indicate all'articolo 3 comma 2, con riguardo ad opere ben note, come il Nuovo Auditorium Parco della musica e della cultura di Firenze,
  esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con le seguenti condizioni:
   1. si tenga conto dell'emergenza costituita dal recente terremoto avvenuto nelle province di Bologna, Modena, Reggio Emilia, Ferrara, Rovigo e Mantova, al fine della tutela dei beni culturali e degli edifici scolastici ivi collocati;
   2. si allentino i vincoli del Patto di stabilità, senza i quali le istituzioni deputate – Regioni ed Enti locali – non sarebbero in grado di affrontare adeguatamente le emergenze ai fini della tutela dei beni culturali situati nel loro territorio;
   3. si accelerino le procedure previste per la tutela dei beni culturali da parte delle Sovrintendenze a ciò deputate;Pag. 154
   4. con riferimento all'articolo 3, comma 2, sia dato conto in tempi brevi degli stanziamenti effettuati per la realizzazione del Palazzo del cinema di Venezia;
   5. venga data attuazione al già previsto programma di tutela, prevenzione e messa in sicurezza degli edifici scolastici e dei monumenti situati, in particolare, nei territori a più alto rischio sismico;
   6. all'articolo 3, comma 2, sia soppresso il riferimento alle parole: «in via di completamento».

Pag. 155

ALLEGATO 3

Programma di lavoro della Commissione europea per il 2012 (COM(2011)777 def.).

Relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea, relativa all'anno 2012 (Doc. LXXXVII-bis, n. 2).

PROPOSTA DI PARERE DEL RELATORE

  La VII Commissione (cultura, scienza e istruzione),
   esaminato il programma di lavoro della Commissione per il 2012 (COM(2011)777 def.);
   esaminata la relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea, relativa all'anno 2012 (Doc. LXXXVII-bis, n. 2),
  esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con le seguenti osservazioni:
   a) individuare specifiche misure, strumenti e risorse per il contrasto alla dispersione e all'abbandono scolastico in ogni momento del percorso di istruzione e formazione;
   b) portare a compimento, nell'ambito dell'agenda digitale, il programma «la scuola digitale» per una comunicazione più trasparente e tempestiva;
   c) individuare specifiche misure per sviluppare nell'ambito dell'istruzione, della formazione professionale e dell'istruzione superiore competenze per l'inclusione sociale, la partecipazione civile e democratica, l'occupabilità e l'imprenditorialità;
   d) individuare specifici interventi che favoriscano la mobilità dei giovani e del personale scolastico nei contesti dell'Unione Europea per la realizzazione della strategia UE 2020 ed in particolare della iniziativa faro «Youth on the Move», incentivando l'utilizzo e la diffusione dell'EQF;
   e) individuare, anche nell'ottica della valorizzazione delle istituzioni scolastiche e di istruzione superiore, misure che favoriscano la cooperazione e partenariati con il territorio e con istituzioni e realtà di istruzione, formazione e ricerca internazionali;
   f) completare la modernizzazione del sistema di istruzione secondo le linee indicate dalle raccomandazioni europee e dalla iniziative faro della Strategia UE 2020;
   g) individuare interventi per sviluppare al dimensione europea dello sport.

Pag. 156

ALLEGATO 4

Programma di lavoro della Commissione europea per il 2012 (COM(2011)777 def.).

Relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea, relativa all'anno 2012 (Doc. LXXXVII-bis, n. 2).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La VII Commissione (cultura, scienza e istruzione),
   esaminato il programma di lavoro della Commissione per il 2012 (COM(2011)777 def.);
   esaminata la relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea, relativa all'anno 2012 (Doc. LXXXVII-bis, n. 2),
  esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con le seguenti condizioni:
   1) individuare specifiche misure, strumenti e risorse per il contrasto alla dispersione e all'abbandono scolastico in ogni momento del percorso di istruzione e formazione;
   2) portare a compimento, nell'ambito dell'agenda digitale, il programma «la scuola digitale» per una comunicazione più trasparente e tempestiva;
   3) individuare specifiche misure per sviluppare nell'ambito dell'istruzione, della formazione professionale e dell'istruzione superiore competenze per l'inclusione sociale, la partecipazione civile e democratica, l'occupabilità e l'imprenditorialità;
   4) individuare specifici interventi che favoriscano la mobilità dei giovani e del personale scolastico nei contesti dell'Unione Europea per la realizzazione della strategia UE 2020 ed in particolare della iniziativa faro «Youth on the Move», incentivando l'utilizzo e la diffusione dell'EQF;
   5) individuare, anche nell'ottica della valorizzazione delle istituzioni scolastiche e di istruzione superiore, misure che favoriscano la cooperazione e partenariati con il territorio e con istituzioni e realtà di istruzione, formazione e ricerca internazionali;
   6) completare la modernizzazione del sistema di istruzione secondo le linee indicate dalle raccomandazioni europee e dalla iniziative faro della Strategia UE 2020;
   7) individuare interventi per sviluppare al dimensione europea dello sport.