CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 15 febbraio 2012
607.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
ALLEGATO
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ALLEGATO 1

Indagine conoscitiva sull'applicazione della legge n. 2 del 9 gennaio 2008, recante disposizioni concernenti la Società italiana degli Autori e degli Editori, con particolare riferimento ad attività, gestione e governance della medesima Società.

PROGRAMMA

La legge n. 2 del 9 gennaio 2008, recante disposizioni concernenti la Società italiana degli autori e degli editori (SIAE), ha definito la natura giuridica di ente pubblico economico a base associativa della SIAE, disciplinata oggi da norme di diritto privato.
Le numerose criticità emerse nella gestione finanziaria della Società da parte dei suoi organi di governo negli ultimi mesi, denunciate a più riprese anche di recente da inchieste giornalistiche e confronti a tutti i livelli, hanno indotto la VII Commissione cultura, scienza e istruzione della Camera dei deputati ad acquisire utili elementi di conoscenza, attraverso lo svolgimento di un'indagine conoscitiva ad hoc. L'indagine intende conoscere approfonditamente attività, gestione e governance della medesima società, anche alla luce dell'audizione informale dei rappresentanti della SIAE, attualmente commissariata, svolta dalla medesima Commissione nella seduta del 7 febbraio 2012.
L'indagine conoscitiva avrebbe ad oggetto i temi concernenti:
1) modalità di esercizio delle funzioni attribuite dalla legge alla SIAE, con particolare riferimento alla gestione di servizi di accertamento e riscossione di imposte, contributi e diritti, anche in regime di convenzione con pubbliche amministrazioni, regioni, enti locali e altri enti pubblici o privati;
2) modalità di espletamento dell'intesa con il Ministero per i beni e le attività culturali, di promozione di studi e iniziative volti ad incentivare la creatività di giovani autori italiani e ad agevolare la fruizione pubblica a fini didattici ed educativi delle opere dell'ingegno diffuse attraverso reti telematiche;
3) la consistenza e la gestione del patrimonio mobiliare e immobiliare della Società, nonché la disciplina concernente le attività dell'ente, ivi incluse le modalità di gestione dei diritti, nonché l'organizzazione e le procedure di elezione e di funzionamento degli organi sociali;
4) esercizio del potere di vigilanza sulla SIAE da parte del Ministro per i beni e le attività culturali, congiuntamente con il Presidente del Consiglio dei Ministri, sentito il Ministro dell'economia e delle finanze, per le materie di sua specifica competenza;
5) tutto quanto attenga l'adozione, deliberazione e approvazione dello statuto della SIAE, selezione e retribuzione del personale, conferimento degli incarichi direttivi, modalità di nomina e revoca degli agenti mandatari;
6) esercizio e tutela del diritto d'autore e tematiche connesse.

In particolare, al fine di svolgere il programma indicato, nel corso dell'indagine

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saranno svolte le audizioni dei seguenti soggetti:
rappresentanti del Governo, in particolare della Presidenza del Consiglio dei ministri, del Ministero per i beni e le attività culturali e del Ministero dell'economia e delle finanze;
rappresentanti della Società Italiana degli Autori ed Editori (SIAE);
rappresentanti dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM);
rappresentanti delle organizzazioni e associazioni sindacali del settore;
esperti del settore.

Nell'ambito dell'indagine potrà essere previsto lo svolgimento di missioni, che saranno sottoposte, caso per caso, all'autorizzazione del Presidente della Camera.
Il termine per la conclusione dell'indagine è fissato al 31 luglio 2012.

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ALLEGATO 2

Disposizioni per la promozione della piena partecipazione delle persone sorde alla vita collettiva (Nuovo testo C. 4207, approvato in un testo unificato dalla 1a Commissione permanente del Senato e abbinate).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La Commissione VII (Cultura, scienza e istruzione),
esaminato il nuovo testo della proposta di legge C. 4207 e abbinate, recante «Disposizioni per la promozione della piena partecipazione delle persone sorde alla vita collettiva e riconoscimento della lingua dei segni italiana», approvata in un testo unificato dalla 1a Commissione permanente del Senato;
considerato che, come emerso anche nella discussione sull'esame del provvedimento, la proposta di legge interviene su una materia molto delicata, riguardando la sfera della salute delle persone e che richiede pertanto grande attenzione e cautela;
rilevata l'opportunità di tenere conto degli sviluppi delle nuove tecnologie, al fine di mettere a disposizione di ogni persona non udente in modo efficace tutti gli strumenti che la scienza offre per aiutare i non udenti;
considerato che l'obiettivo comune da perseguire nella materia in esame, pur in presenza di diversi punti di vista, debba essere costituito dall'esigenza di produrre la massima inclusione nella società delle persone prive di udito, e che il riconoscimento della lingua dei segni, già peraltro di fatto pienamente utilizzata, potrebbe portare più che ad includere i non udenti nella società piuttosto ad escluderli, precludendo loro di esprimersi attraverso la stessa lingua circolante;
preso atto, quindi, del rischio di non completa inclusione dei non udenti che potrebbe derivare da un uso prevalente o esclusivo dello strumento della lingua dei segni,
esprime

PARERE CONTRARIO.