CAMERA DEI DEPUTATI
Venerdì 9 settembre 2011
529.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
ALLEGATO
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ALLEGATO

DL 138/2011: Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo. Delega al Governo per la riorganizzazione della distribuzione sul territorio degli uffici giudiziari (C. 4612 Governo).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La XI Commissione,
esaminato il disegno di legge n. 4612, di conversione in legge del decreto-legge n. 138 del 2011, recante «Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo. Delega al Governo per la riorganizzazione della distribuzione sul territorio degli uffici giudiziari», approvato dal Senato;
rilevato che il provvedimento in esame interviene in distinti settori dell'ordinamento, al fine di fronteggiare l'evoluzione degli scenari economici globali, in un quadro contraddistinto da una forte instabilità dei mercati finanziari e dal pericolo di un ulteriore rallentamento della crescita, che ha indotto il Governo ad intervenire urgentemente con un'ulteriore manovra correttiva, proprio al fine di mettere in sicurezza i conti pubblici, quale presupposto indispensabile per lo sviluppo economico del Paese, a cui le norme contenute nel Titolo III del decreto in esame, anche grazie alle modifiche introdotte dal Senato, possono fornire un valido contributo;
segnalato che l'approvazione da parte del Consiglio dei ministri del disegno di legge costituzionale di modifica dell'articolo 81 della Costituzione va nel senso di rendere strutturale ed obbligatorio il pareggio annuale di bilancio;
preso atto dell'itinerario estremamente complesso del provvedimento, prima che sia stato possibile trovare, rispetto ai saldi, un insieme di misure convincenti e sostenibili, secondo le indicazioni degli organismi europei ed internazionali;
preso atto che, per quanto concerne l'ambito di competenza della XI Commissione, il provvedimento contiene diverse norme di diretto interesse, relative al mercato del lavoro, alle relazioni sindacali, al pubblico impiego e alla disciplina del regime previdenziale, che sono state discusse nell'esame in sede consultiva da parte della stessa Commissione;
considerato che il comma 1-bis dell'articolo 2, inserito durante l'esame del provvedimento al Senato, desta perplessità rispetto alla norma iniziale, nella quale il contributo era posto al di sopra dei 90.000 e dei 150.000 euro, atteso anche quanto continua ad essere disposto per i dipendenti pubblici e per i pensionati, determinando quindi una situazione sperequata tra il contributo richiesto ai dipendenti pubblici e ai pensionati a confronto di quello riguardante tutti i cittadini;
auspicato che, in relazione alla disposizione sui tirocini di cui all'articolo 11, introdotta con fini di controllo rispetto a possibili abusi o utilizzi distorti, possa comunque proseguire un confronto chiarificatore con il sistema regionale, rispetto alle più corrette modalità di applicazione della normativa;
segnalata, peraltro, l'esigenza di approvare il provvedimento in tempi solleciti, allo scopo di mandare segnali rassicuranti ai mercati,

esprime

PARERE FAVOREVOLE.