CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 25 novembre 2010
406.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (V e VII)
ALLEGATO

TESTO AGGIORNATO AL 30 NOVEMBRE 2010

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ALLEGATO

Risoluzione Gioacchino Alfano ed altri n. 8-00099: Interventi in materia di edilizia scolastica.

RISOLUZIONE APPROVATA

Le Commissioni V e VII,
premesso che:
gli interventi in materia di edilizia scolastica, oltre a soddisfare prioritarie esigenze relative alla messa in sicurezza degli edifici, rappresentano un importante contributo alla ripresa economica e perseguono finalità coerenti con il Programma nazionale di riforma presentato alla Commissione europea il 12 novembre 2010 nel quadro della Strategia UE 2020;
la legge 23 dicembre 2009, n. 191, all'articolo 2, comma 239, ha previsto lo stanziamento, in coerenza con apposito atto parlamentare di indirizzo, fino all'importo complessivo massimo di 300 milioni di euro, per la realizzazione degli interventi necessari per la messa in sicurezza e l'adeguamento antisismico delle scuole, nell'ambito delle misure e con le modalità previste ai sensi dell'articolo 7-bis del decreto-legge 10 settembre 2008, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169;
l'articolo 80, comma 21, della legge 27 dicembre 2002 n. 289 aveva disposto l'inserimento nell'ambito del programma di infrastrutture strategiche di cui alla legge 21 dicembre 2001, n. 443, di un Piano straordinario di messa in sicurezza degli edifici scolastici, con particolare riguardo a quelli che insistono sul territorio delle zone soggette a rischio sismico;
l'articolo 7-bis del decreto-legge 1o settembre 2008, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169, ha previsto, al comma 1, che al Piano straordinario per la messa in sicurezza degli edifici scolastici, formulato ai sensi del richiamato articolo 80, comma 21, della legge 27 dicembre 2002, n. 289, venga destinato un importo non inferiore al 5 per cento delle risorse stanziate per il programma delle infrastrutture strategiche in cui il piano stesso è ricompreso;
in adempimento a tali disposizioni, il CuPE, adottando la delibera 18 dicembre 2008, n. 114, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 110 del 14 maggio 2009, ha destinato al Piano straordinario per la messa in sicurezza degli edifici scolastici contributi quindicennali per 3 milioni di euro a partire dalla annualità 2009 e 7,5 milioni di euro a partire dalla annualità 2010. Ai tassi di interesse attuali, detti contributi svilupperebbero un capitale disponibile per investimenti stimabile in circa 115 milioni di euro;
tali risorse dovevano essere definitivamente assegnate sulla base del III Programma stralcio, che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, d'intesa con il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, avrebbe dovuto sottoporre al CIPE entro il 30 giugno 2009;
la proposta di Programma stralcio elaborata dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti è stata ritirata nell'ambito della Conferenza unificata del 29 ottobre 2010;
nell'ambito dei 300 milioni di cui al predetto articolo 2, comma 239, risultano

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pertanto da assegnare risorse pari a 115 milioni di euro da erogare nell'arco di quindici anni;
risulta necessario che i soggetti richiedenti di cui all'Elenco 1 producano idonea certificazione della Sussistenza della situazione di cui all'articolo 2, comma 239, della legge finanziaria 2010;
resta fermo che i contributi concessi ai sensi del richiamato articolo 2, comma 239, della legge finanziaria 2010 non precludono l'attribuzione delle risorse che ordinariamente spetterebbero ai medesimi istituti scolastici;
il Governo dovrà individuare le modalità più opportune per effettuare gli interventi previsti in favore delle scuole paritarie non statali quale parte integrante del sistema pubblico dell'istruzione;
il gruppo dell'Italia dei Valori ha proposto che una quota pari a euro 2.500.000 delle predette risorse sia destinata al Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 2003, n. 398;
risulta necessario che il Parlamento provveda in tempi brevi a ripartire quota parte delle predette risorse:

impegnano il Governo

ad attenersi, ai fini dell'assegnazione di quota parte delle risorse di cui all'articolo 2, comma 239, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, alle priorità di cui all'elenco 1.
(8-00099)
«Gioacchino Alfano, Barbieri, Baretta, Ghizzoni, Bitonci, Goisis, Lo Presti, Granata, Ciccanti, Capitanio Santolini, Commercio, Latteri, Cesario».

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