CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 6 ottobre 2010
378.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare per le questioni regionali
ALLEGATO
Pag. 258

ALLEGATO

Schema di Decisione di finanza pubblica per gli anni 2011-2013 (Doc. LVII, n. 3).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La Commissione parlamentare per le questioni regionali,
evidenziato che nel documento in esame si recepiscono i contenuti della manovra di aggiustamento dei conti pubblici per gli anni 2011-2013, con previsioni che considerano integralmente il contributo alla manovra di contenimento richiesto al comparto degli enti locali;
considerato quanto si evince dal documento, ai sensi del quale il contributo richiesto alle amministrazioni centrali in termini di manovra netta ammonta, nel triennio 2011-2013, a circa 29,8 miliardi, mentre nello stesso periodo le amministrazioni locali contribuiscono per 27,2 miliardi;
rilevato che le autonomie territoriali concorrono alla manovra, attraverso le regole del Patto di Stabilità Interno, per un ammontare totale pari a 6.300 milioni nel 2011, 8.500 milioni nel 2012, di cui le Regioni 4.500, le Province 500 milioni e i Comuni 2.500 milioni e per analoghi importi nel 2013;
considerato che per il finanziamento del piano di rientro dall'indebitamento pregresso del Comune di Roma viene disposta la costituzione di un fondo nel bilancio dello Stato pari a 300 milioni annui a decorrere dal 2011, come contributo al Comune di Roma, e un ulteriore stanziamento di 200 milioni finanziato da due tributi comunali;
rilevato che per la definizione del documento non risulta essere stata attivata la procedura prevista dalla nuova legge di contabilità che stabilisce che entro il 15 luglio di ciascun anno il Governo invii alla Conferenza permanente per il coordinamento di finanza pubblica (ovvero, in attesa della sua istituzione, alla Conferenza unificata) la linee guida per la ripartizione degli obiettivi programmatici di finanza pubblica tra i diversi settori istituzionali, su cui la Conferenza è tenuta ad esprimere il parere;
preso atto che le autonomie territoriali hanno sempre svolto un ruolo attivo, con alcune accezioni, per la stabilità finanziaria e hanno altresì contribuito al risanamento pubblico e pertanto devono essere considerate con particolare attenzione;
esprime

PARERE FAVOREVOLE

con la seguente osservazione:
sia valutata l'opportunità di sottoporre il contenuto dello schema di Decisione di finanza pubblica per gli anni 2011-2013 al parere della Conferenza unificata.