CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 21 settembre 2010
370.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
ALLEGATO
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ALLEGATO 1

5-03020 Ciccanti: Sulla eventuale rimozione della dirigente scolastica della scuola media statale «L. Luciani» di Ascoli Piceno.

TESTO DELLA RISPOSTA

In merito a quanto segnalato nell'atto in discussione circa la situazione di conflittualità all'interno della scuola media «L. Luciani» di Ascoli Piceno, comunico che al riguardo la Direzione generale dell'Ufficio scolastico regionale per le Marche in data 20 maggio 2010 ha disposto accertamenti ispettivi.
Le risultanze ispettive hanno confermato il clima di forte contrapposizione tra il dirigente scolastico e le altre componenti dell'Istituto (docenti, personale amministrativo, tecnico ed ausiliario e genitori).
Successivamente, con decreto di conferimento e mutamento di funzione dirigenziale del 30 giugno 2010, il responsabile dell'Ufficio scolastico regionale ha assegnato al dirigente scolastico in parola la sede del liceo scientifico «Orlini» di Ascoli Piceno, per il triennio 1o settembre 2010-31 agosto 2013. Il provvedimento è stato adottato a domanda del medesimo dirigente.
La direzione della scuola media «Luciani» è stata affidata, dal 10 settembre 2010, per la durata di tre anni scolastici, ad altro dirigente scolastico.
In data 3 settembre 2010 è stato nominato il commissario straordinario, che rimarrà in carica fino alle elezioni del nuovo Consiglio di Istituto.

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ALLEGATO 2

5-03041 Villecco Calipari: Sui tagli di risorse all'Università della Calabria (UNICAL) per l'anno 2011.

5-03071 Messina: Sui tagli di risorse all'Università di Calabria (UNICAL) per l'anno 2011.

TESTO DELLA RISPOSTA

Si risponde congiuntamente alle interrogazioni degli onorevoli Villecco Calipari e Messina riguardanti le ricadute della recente manovra economica sulle Università degli studi ed in particolare sull'Università della Calabria.
Come è noto l'articolo 2 del decreto-legge 10 novembre 2008, n. 180, convertito dalla legge 9 gennaio 2009, n. 1, prevede, al fine di promuovere e sostenere l'incremento qualitativo delle attività delle Università statali e di migliorare l'efficacia e l'efficienza nell'utilizzo delle risorse, di ripartire una quota non inferiore al 7 per cento delle risorse del Fondo di finanziamento ordinario e del Fondo straordinario di cui all'articolo 2, comma 428, della legge 24 dicembre 2007, con progressivi incrementi negli anni successivi, prendendo in considerazione:
a) la qualità dell'offerta formativa ed i risultati dei processi formativi;
b) la qualità della ricerca scientifica;
c) la qualità, l'efficacia e l'efficienza delle sedi didattiche.

È stato, quindi, sancito con legge ed in modo inequivocabile il finanziamento su base valutativa e meritocratica, al fine di premiare gli Atenei che nel corso degli anni si sono distinti per la qualità dei processi formativi e per l'attività di ricerca scientifica, in coerenza con quanto previsto dalle Linee guida del Governo per l'Università del 6 novembre 2008.
Nell'anno 2009, in sede di definizione dei criteri di ripartizione delle risorse disponibili per il Fondo di finanziamento ordinario (D.I. 23 settembre 2009 e decreto ministeriale 23 settembre 2009, n. 45), una parte delle risorse è stata assegnata su base premiale ed una parte sulla base del modello di ripartizione teorica predisposto dal Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario e precisamente:
7 per cento di cui all'articolo 2, legge 9 gennaio 2009, n. 1: euro 523.500.000;
modello di ripartizione teorica: circa euro 77.000.000;
accelerazione: euro 20.000.000.

Sulla base dell'applicazione dei criteri di ripartizione delle risorse, definiti dai decreti sopra indicati, e tenendo conto delle risorse disponibili, l'Ateneo della Calabria ha ricevuto maggiori assegnazioni nell'anno 2009, rispetto al 2008, nella misura dello 0,99 per cento.
Per quanto attiene l'anno 2010, il Fondo di finanziamento ordinario, in considerazione delle contingente situazione economico finanziaria, registra una lieve decurtazione pari al 3,72 per cento.
Al momento sono in corso di definizione i criteri di ripartizione delle risorse disponibili che saranno assegnate su base valutativa e meritocratica; i criteri medesimi verranno definiti, come per i precedenti esercizi,

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con apposito decreto ministeriale; anche per il 2011 è prevista una riduzione ulteriore del 14,9 per cento, pari a -1.076 milioni di euro: tale flessione percentuale influirà in maniera diversificata sulle assegnazioni ai singoli Atenei tenendo conto dei predetti elementi di premialità.
Per quanto concerne il risparmio di spesa, conseguenza delle cessazioni di personale, il 50 per cento dello stesso può essere utilizzato per nuove assunzioni di personale a tempo indeterminato e l'altro 50 per cento resta nel bilancio degli Atenei e non deve essere restituito al MEF; tuttavia, in relazione alle predette limitazioni del turn over, con l'articolo 66, comma 13 della legge 133/2008 e con le modifiche apportate dalla legge 1/2009, è stata prevista la riduzione dello stanziamento del Fondo di finanziamento ordinario.
Si conferma, infine, che l'attenzione del Ministero nell'evidenziare la criticità delle risorse disponibili è continua e determinata e si auspica, pur in un clima di sostanziale ridimensionamento della spesa pubblica, di disporre di risorse aggiuntive al fine di assicurare il normale funzionamento degli Atenei.