CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 4 febbraio 2010
279.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
ALLEGATO
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ALLEGATO 1

5-02103 Tommaso Foti: Esenzione dal pagamento del pedaggio autostradale per i cittadini danneggiati dal crollo del ponte sul Po avvenuto il 30 aprile 2009.

TESTO DELLA RISPOSTA

Con riferimento a quanto richiesto, l'ANAS ha comunicato che l'esenzione dal pedaggio sull'autostrada A/1 nei tratti tra Piacenza Ovest/Piacenza Nord e Piacenza Sud/Piacenza Nord, attuata per assicurare un'alternativa adeguata al transito veicolare tra le due province, è di fatto attualmente vigente e prorogata fino al 31 dicembre 2010.

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ALLEGATO 2

5-02108 Mariani: Sulle ragioni della mancata attuazione delle norme di legge a sostegno del mercato delle locazioni a canone agevolato.

TESTO DELLA RISPOSTA

Come è noto, con il decreto ministeriale 30 dicembre 2002 sono stati definiti i criteri generali per la realizzazione degli accordi da definire in sede locale per la stipula dei contratti di locazione agevolati ai sensi dell'articolo 2, comma 3, della legge 9 dicembre 1998, n. 431, nonché dei contratti di locazione transitori e dei contratti di locazione per studenti universitari ai sensi dell'articolo 5, commi 1, 2 e 3, della stessa legge.
Tale decreto ministeriale continua ad esplicare efficacia fino al rinnovo dello stesso ai sensi dell'articolo 4, comma 1, della richiamata legge 431.
Per la stipula dei contratti di locazione agevolata è possibile, infatti, riferirsi ai canoni di locazione determinati ai sensi del citato decreto ministeriale 30 dicembre 2002 applicando a tali valori l'incremento Istat riscontrato dalla data della sottoscrizione dell'accordo locale a quella della stipula del contratto.
Ciò posto, si rappresenta che il Ministero non ha ritenuto necessario procedere alla riconvocazione delle organizzazioni sindacali degli inquilini e dei proprietari maggiormente significative a livello nazionale per procedere al rinnovo del decreto ministeriale 30 dicembre 2002 in quanto il meccanismo di adeguamento Istat è stato ritenuto sufficiente a garantire un aggiornamento automatico dei valori dei canoni da assumere a riferimento in occasione della sottoscrizione di nuovi contratti di locazione.
In ogni caso, al fine di raggiungere più compiutamente gli effetti auspicati dalla normativa in questione e di sostenere ulteriormente il canale agevolato incrementando, da un lato, gli incentivi a favore dei proprietari che intendono utilizzare questa modalità di stipula contrattuale rispetto al canale libero e, dall'altro, consentendo agli inquilini di portare in detrazione dai redditi il canone corrisposto, il Ministero si è già dichiarato disponibile ad avviare un confronto con i soggetti interessati (associazioni dei proprietari, associazioni degli inquilini ed ANCI) che porti ad una revisione della legge 431 del 1998, previa verifica della esistenza della copertura finanziaria dei maggiori oneri che a tale revisione conseguono.

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ALLEGATO 3

5-02189 Cavallaro: Inquinamento acustico provocato da mezzi di trasporto sull'autostrada A14 nei pressi del Comune marchigiano di Potenza Picena.

TESTO DELLA RISPOSTA

Relativamente ai lavori di ampliamento della A14 nel tratto da Rimini nord a Porto Sant'Elpidio si rappresenta che l'installazione delle barriere acustiche, anche per quanto riguarda il colore, avviene nel rispetto della normativa vigente nonché sulla base di linee guida, indicate in sede di progetto, che vengono approvate nell'ambito del decreto di Valutazione di Impatto Ambientale oltre che in tutte le competenti sedi di approvazione amministrativa.
Il progetto di mitigazione ambientale prevede anche una serie di ripristini ambientali che migliorano l'inserimento paesaggistico delle barriere antirumore quali nuove alberature in sostituzione di quelle abbattute per la realizzazione dei lavori, il ripristino di gran parte delle cortine verdi lungo l'autostrada e, in particolare lungo le barriere acustiche, l'impianto di specifiche alberature.
Per quanto riguarda i criteri di scelta dei colori, va evidenziato che le suddette linee guida prevedono cinque soluzioni cromatiche differenti ciascuna delle quali definisce i colori dei suoi elementi costituenti principali.
Si chiarisce che la scelta dei colori dei pannelli è basata sui contesti paesistici attraversati dall'infrastruttura; viene utilizzata una delle diverse combinazioni di colori sulla base dei seguenti criteri approvati nell'ambito delle procedure di Valutazione di Impatto Ambientale:
la barriera verde, nelle due alternative, quando prevale l'elemento naturale ad esempio prati, boschi, campi seminati eccetera;
la barriera blu in presenza di corsi d'acqua o del mare;
la barriera beige o la barriera grigia in ambiti urbani.

La previsione delle diverse colorazioni delle barriere viene effettuata al fine di evitare l'effetto di «monotonia» di una barriera continua, ripetitiva e sempre uguale a prescindere dal paesaggio circostante.
Per il tratto autostradale che va da Ancona sud a Porto Sant'Elpidio, in corso di avanzata realizzazione, sono già state installate gran parte delle barriere acustiche e sono state individuate tre colorazioni in relazione al contesto ambientale at-traversato dall'Autostrada.
Per le barriere site nel tratto da Ancona Sud a Porto Recanati, dove prevale un contesto prevalentemente naturale, è stato scelto il colore verde, nella sua tonalità meno accesa, che si inserisce in modo organico nel contesto territoriale.
Nel tratto a nord di Civitanova, nel comune di Potenza Picena, dove il tracciato è in prossimità del mare, si è scelto il colore blu. Tale scelta, soprattutto dal punto di vista dell'utente dell'autostrada,

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fa sì che questi, pur in presenza di un l'ostacolo visivo quale la barriera, percepisca il suo percorso parallelo e vicino al mare.
Dall'area nord di Civitanova sino a Porto Sant'Elpidio, trattandosi di un ambito più urbanizzato, è stato invece scelto il colore beige che ben si integra con l'ambiente, sia esso più naturale o maggiormente urbanizzato, e ben si inserisce nel contesto autostradale.
È anche opportuno ricordare che i progetti di cui trattasi prevedono una serie di ripristini ambientali che completando le misure di mitigazione andranno a migliorare ulteriormente l'inserimento paesaggistico delle barriere installate.
Tanto chiarito, va rilevato che la società autostradale sottoporrà comunque le eventuali criticità alla competente Soprintendenza per le definitive determinazioni e, qualora da tale esame risultasse maggiormente idoneo un colore diverso dall'azzurro, la concessionaria provvederà alla sostituzione dell'attuale colorazione dei pannelli nel tratto di interesse.

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ALLEGATO 4

5-02233 Reguzzoni: Sui tempi di avviso e di normalizzazione della Pedemontana lombarda.

TESTO DELLA RISPOSTA

Con la delibera del CIPE 97 del 6 novembre 2009, registrata dalla Corte dei Conti in data 19 gennaio 2010, è stato approvato il Progetto definitivo dell'autostrada Pedemontana; nel rispetto di quanto previsto dalla Convenzione Unica di concessione, si conferma che il giorno 6 febbraio 2010 vi sarà l'apertura dei cantieri in corrispondenza dello svincolo di interconnessione tra la Pendemontana e l'autostrada A8 Milano-Varese in territorio di Cassano Magnago.
In merito a quanto richiesto dall'onorevole interrogante, la società CAL ha fatto conoscere il seguente cronoprogramma dell'opera.
Per il mese di marzo 2010 si procederà all'inizio dei lavori delle tratte A (tra l'autostrada A8 e la A9), CO1 (1o lotto relativo alla tangenziale di Como), VAI (1o lotto tangenziale di Varese) con previsione di ultimazione per l'agosto 2013.
Nel gennaio 2011 si darà avvio ai lavori delle tratte B1 (autostrada A9-strada statale 35), 132 (riqualifica statale 35), C (tratto statale 35-tangenziale est di Milano), D (tangenziale est di Milano-A4). Per detti lavori si prevede l'ultimazione per dicembre 2014.