CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 25 novembre 2009
251.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
ALLEGATO
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ALLEGATO 1

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge finanziaria per l'anno 2010) (C. 2936 Governo, approvato dal Senato).

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2010 e bilancio pluriennale per il triennio 2010-2012 e relativa nota di variazione )C. 2937 Governo, approvato dal Senato e C. 2937-bis).

Tabella n. 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2010 (limitatamente alle parti di competenza).

Tabella n. 9: Stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare per l'anno finanziario 2010.

Tabella n. 10: Stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per l'anno finanziario 2010 (limitatamente alle parti di competenza).

EMENDAMENTI

Dopo il comma 8, inserire il seguente:
8-bis. Ad integrazione di quanto stabilito dall'articolo 1, comma 1013, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, per il definitivo completamente degli interventi di ricostruzione nei territori delle regioni Basilicata e Campania colpiti dagli eventi sismici del 1980-81-82, di cui alla legge 23 gennaio 1992, n. 32, e successive modificazioni, nonché ad integrazione di quanto stabilito dall'articolo 2, comma 115, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, è autorizzato un ulteriore contributo decennale di 5 milioni di euro a decorrere dall'anno 2010, da erogare, alle medesime regioni, secondo modalità e criteri di ripartizione determinati con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri.

Conseguentemente, dopo il comma 55, aggiungere il seguente:
55-bis. All'allegato I del testo unico delle disposizioni legislative concernenti le imposte concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi di cui al decreto legislativo 26 ottobre 1995, n. 504, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) le parole: «Birra: euro 2,35 per ettolitro e per grado-Plato» sono sostituite dalle seguenti: «Birra: euro 2,58 per ettolitro e per grado-Plato»;
b) le parole: «Prodotti alcolici intermedi: euro 68,51 per ettolitro» sono sostituite dalle seguenti: «Prodotti alcolici intermedi: euro 75,36 per ettolitro»;
c) le parole: «Alcole etilico: euro 800,01 per ettolitro anidro» sono sostituite dalle seguenti: «Alcole etilico: euro 880,01 per ettolitro anidro».
2936/VIII/2. 3.Margiotta, Iannuzzi.

Al comma 34, aggiungere, in fine, il seguente periodo: È, altresì, assegnata al Commissario straordinario per gli interventi

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urgenti e la ricostruzione di Viareggio, la somma di 30 milioni di euro per l'armo 2010 destinati:
a) per una quota parte pari a 20 milioni di euro a un'equa elargizione a favore dei componenti delle famiglie delle vittime del disastro ferroviario del 29 giugno 2009 a titolo di risarcimento dei danni morali subiti;
b) per una quota parte pari a 10 milioni di euro a integrare i 15 milioni di euro stanziati con l'articolo 7 comma 1 dell'Ordinanza del Presidente del Consiglio 6 agosto 2009, per la ricostruzione nonché per il finanziamento di iniziative proposte dal Comitato istituzionale per gli interventi urgenti e la ricostruzione.

L'elargizione di cui alla lettera a), è corrisposta, altresì, a soggetti non parenti né affini, né legati da rapporto di coniugio, che risultino conviventi a carico della persona deceduta negli ultimi tre anni precedenti l'evento, nonché ai conviventi more uxorio. Detti soggetti sono a tale scopo posti, nell'ordine stabilito dall'articolo 6 della legge 13 agosto 1980, n. 466, dopo i fratelli e le sorelle conviventi a carico.
Il Commissario adotta i provvedimenti di elargizione e finanziamento sentito il parere del Comitato di cui al comma 1, lettera b).
Le elargizioni ed i finanziamenti sono esenti da ogni imposta o tassa. Le elargizioni sono attribuite in aggiunta a qualsiasi altra somma cui i soggetti beneficiari abbiano diritto a qualsiasi titolo secondo la normativa italiana.
Dalla data di entrata in vigore della presente legge nel caso di disastri ferroviari, in attesa dell'individuazione delle responsabilità in sede giudiziaria, l'equo indennizzo delle famiglie delle vittime è a carico dell'ente gestore della rete ferroviaria e di eventuali società che utilizzano la rete stessa.
Sono, altresì, sospesi i termini tributari e contributivi, per i soggetti coinvolti direttamente ed indirettamente dall'evento, fino al 31 dicembre 2010.

Conseguentemente, all'articolo 3, comma 2, aggiungere le parole:, ivi comprese le variazioni di cui al periodo successivo. Le dotazioni di parte corrente, relative alle autorizzazioni di spesa di cui alla predetta Tabella C, con esclusione delle voci relative al soccorso civile, i cui stanziamenti sono iscritti in bilancio come spese rimodulabili, sono ridotte in maniera lineare per un importo pari a 75 milioni di euro per ciascuno degli anni 2010 e 2011.
2936/VIII/2. 22.Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Mastromauro, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 46, dopo le parole: 6 giugno 2009, inserire le seguenti: nonché i comuni della regione Emilia-Romagna colpiti dalle eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nel mese di aprile 2009,.
2936/VIII/2. 28.Foti.

All'articolo 2, comma 46, dopo le parole: 6 giugno 2009 inserire le seguenti: nonché per il recupero e il riassetto idrogeologico e la messa in sicurezza del territorio di Ischia interessato dalla frana del 10 novembre 2009 e per gli interventi atti a fronteggiare l'emergenza.
2936/VIII/2. 29.Graziano.

Dopo il comma 55, inserire i seguenti:
55-bis. Il Dipartimento della protezione civile, con il supporto della Commissione Nazionale per la Previsione e la Prevenzione dei Grandi Rischi, e d'intesa con le Regioni, è tenuto ad avviare e realizzare in termini di somma urgenza, comunque entro e non oltre il 31 dicembre del 2012, un piano di verifiche speditive finalizzate alla predisposizione di interventi volti alla riduzione del rischio sismico di immobili, strutture e infrastrutture, nelle aree dell'Appennino centrale contigue a quelle interessate dagli eventi sismici dello scorso

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aprile e nelle altre aree del Paese a più elevato rischio sismico. La realizzazione di tale piano ha luogo in collaborazione con gli enti locali interessati e può essere realizzata anche attraverso tecnici dei medesimi enti e di ogni altra amministrazione od ente pubblico operante nei territori interessati. A tale fine e' autorizzata la spesa di 50 milioni di euro annui a decorrere dal 2010.
55-ter. Per le spese documentate, sostenute entro il 31 dicembre 2012, relative ad interventi di adeguamento antisismico del patrimonio edilizio privato, ricadente nelle aree individuate dalla mappatura, di cui al comma 1, considerate ad elevato e medio rischio sismico, realizzati ai sensi del decreto-legge 28 maggio 2004, n. 136, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 luglio 2004, n. 186, e del decreto ministeriale 14 gennaio 2008 «Norme Tecniche di Costruzioni», spetta una detrazione dall'imposta lorda per una quota pari al 55 per cento degli importi rimasti a carico del contribuente, fino a un valore massimo della detrazione di 100.000 euro, da ripartire in tre quote annuali di pari importo.
55-quater. Il mancato avvio dei lavori di messa in sicurezza degli immobili pubblici entro sei mesi dagli esiti delle verifiche di cui al comma 1 determina l'inutilizzabilità dell'immobile.
55-quinquies. Il Dipartimento della protezione civile d'intesa con le Regioni è tenuto ad avviare e realizzare in termini di somma urgenza, comunque entro e non oltre il 31 dicembre del 2010, una mappatura delle aree a più elevato rischio idrogeologico e dei manufatti abusivi ricadenti in queste aree, ai sensi del decreto legislativo n. 152 del 2006 parte terza, e successive modifiche. Da tale mappatura devono emergere con chiarezza i vari gradi di insicurezza per le persone imputabile a fenomeni di abusivismo edilizio o comunque a localizzazioni improprie di insediamenti abitativi e infrastrutturali. La realizzazione della predetta mappatura ha luogo in collaborazione con gli enti locali interessati e può essere realizzata anche attraverso tecnici dei medesimi enti e di ogni altra amministrazione od ente pubblico operante nei territori interessati. A tale fine è autorizzata la spesa di 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2010, 2011 e 2012.
55-sexies. Per gli interventi di adeguamento e messa in sicurezza del territorio e di abbattimento dei manufatti abusivi che ricadono nelle aree individuate dalla mappatura, di cui al comma 4, sono stanziati 510 milioni di euro per ciascuno degli anni 2010, 2011 e 2012.

Conseguentemente all'articolo 3, comma 2, aggiungere le parole:, ivi comprese le variazioni di cui al periodo successivo. Le dotazioni di parte corrente, relative alle autorizzazioni di spesa di cui alla predetta Tabella C, i cui stanziamenti sono iscritti in bilancio come spese rimodulabili, sono ridotte in maniera lineare per un importo pari a 600 milioni di euro per ciascuno degli anni 2010, 2011 e 2012.
2936/VIII/2. 34.Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Mastromauro, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Alla Tabella C, stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, voce Legge n. 225 del 1992: Istituzione del Servizio nazionale della protezione civile: Art. 3: Attività e compiti di protezione civile (6.2.8 - Oneri comuni di conto capitale - cap. 7447), apportare le seguenti variazioni:
2010: + 100;
2011: + 100;
2012: + 100.

Conseguentemente, alla tabella E, Ministero dell'economia e delle finanze, alla voce Decreto-legge n. 282 del 2004, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 307 del 2004: Disposizioni urgenti in materia fiscale e di finanza pubblica: Art. 10, comma 5: Fondo per interventi strutturali di politica economica (1.2.3 - Oneri

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comuni di parte corrente - cap. 3075) apportare le seguenti variazioni:
2010: - 100;
2011: - 100;
2012: - 100.
2936/VIII/Tab. C. 2.Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Mastromauro, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Alla tabella 2, stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, missione Servizi istituzionali e generali delle Amministrazioni pubbliche, programma Servizi generali, formativi, assistenza legale ed approvvigionamenti per le Amministrazioni pubbliche, al u.p.b. 24.1.1 - Funzionamento, apportare le seguenti variazioni:
CP: - 40.000.000;
CS: - 40.000.000.

Alla medesima tabella 2, stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, missione Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche, programma Servizi e affari generali per le Amministrazioni di competenza u.p.b. 24.3.1 - Funzionamento, apportare le seguenti variazioni:
CP: - 60.000.000;
CS: - 60.000.000.

Conseguentemente, alla tabella 9, stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare missione Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente, programma Conservazione dell'assetto idrogeologico, u.p.b. 1.1.6 - Investimenti, apportare le seguenti variazioni:
CP: + 100.000.000;
CS: + 100.000.000.
2937/VIII/Tab. 9. 1.Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Mastromauro, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Alla tabella 2, stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, missione Servizi istituzionali e generali delle Amministrazioni pubbliche, programma Servizi generali, formativi, assistenza legale ed approvvigionamenti per le Amministrazioni pubbliche, u.p.b. 24.1.1 - Funzionamento, apportare le seguenti variazioni:
CP: - 10.000.000;
CS: - 10.000.000.

Alla medesima tabella, stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, missione Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche, programma Servizi e affari generali per le Amministrazioni di competenza u.p.b. 24.3.1 - Funzionamento, apportare le seguenti variazioni:
CP: - 10.000.000;
CS: - 10.000.000.

Conseguentemente, alla tabella 10, stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare missione Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente, programma Sviluppo sostenibile, u.p.b. 1.3.6 - Investimenti, apportare le seguenti variazioni:
CP: + 20.000.000;
CS: + 20.000.000.
2937/VIII/Tab. 9. 2.Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Mastromauro, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Alla tabella 2, stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, missione Servizi istituzionali e generali delle Amministrazioni pubbliche, programma Servizi generali, formativi, assistenza legale ed approvvigionamenti per le

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Amministrazioni pubbliche, u.p.b. 24.1.1 - Funzionamento, apportare le seguenti variazioni:
CP: - 10.000.000;
CS: - 10.000.000.

Alla medesima tabella, stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, missione Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche, programma Servizi e affari generali per le Amministrazioni di competenza u.p.b. 24.3.1 - Funzionamento, apportare le seguenti variazioni:
CP: - 10.000.000;
CS: - 10.000.000.

Conseguentemente, alla tabella 10, stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare missione Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente, programma Tutela e conservazione della fauna e della flora e salvaguardia della biodiversità, u.p.b. 1.5.6 - Investimenti, apportare le seguenti variazioni:
CP: + 20.000.000;
CS: + 20.000.000.
2937/VIII/Tab. 9. 3.Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Mastromauro, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Alla tabella 2, stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, missione Servizi istituzionali e generali delle Amministrazioni pubbliche, programma Servizi generali, formativi, assistenza legale ed approvvigionamenti per le Amministrazioni pubbliche, u.p.b. 24.1.1 - Funzionamento, apportare le seguenti variazioni:
CP: - 10.000.000;
CS: - 10.000.000.

Alla medesima tabella, stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, missione Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche, programma Servizi e affari generali per le Amministrazioni di competenza u.p.b. 24.3.1 - Funzionamento, apportare le seguenti variazioni:
CP: - 10.000.000;
CS: - 10.000.000.

Conseguentemente, alla tabella 10, stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare missione Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente, programma Trattamento e smaltimento rifiuti e acque, bonifiche, tutela e gestione delle risorse idriche u.p.b. 1.7.2 - Interventi, apportare le seguenti variazioni:
CP: + 20.000.000;
CS: + 20.000.000.
2937/VIII/Tab. 9. 4.Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Mastromauro, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Alla tabella 9, stato di previsione del Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare, Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente, programma Conservazione dell'assetto idrogeologico, alla u.p.b. 1.1.6 - Investimenti, apportare le seguenti variazioni:
CP: + 100.000.000;
CS: + 100.000.000.

Conseguentemente, alla tabella 2, stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, missione Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche, programma Servizi generali, formativi, assistenza legale ed approvvigionamenti per le amministrazioni pubbliche, u.p.b. 24.1.1 - Funzionamento, apportare le seguenti variazioni:
CP: - 40.000.000;
CS: - 40.000.000.

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Inoltre alla medesima tabella 2, stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, missione Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche, programma Servizi e affari generali per le amministrazioni di competenza, u.p.b. 24.3.1 - Funzionamento, apportare le seguenti variazioni:
CP: - 30.000.000;
CS: - 30.000.000.

Conseguentemente, alla tabella 8, stato di previsione del Ministero dell'interno, missione Fondi da ripartire, programma Fondi da assegnare, u.p.b. 7.1.3 - Oneri comuni di parte corrente, apportare le seguenti variazioni:
CP: - 30.000.000;
CS: - 30.000.000.
2937/VIII/Tab. 9. 5.Piffari, Scilipoti, Borghesi, Cambursano.

Alla Tabella 9, stato di previsione del Ministero dell'ambiente, della tutela del territorio e del mare, missione 1 «Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente», programma 1.1 «Conservazione dell'assetto idrogeologico», u.p.b. 1.1.6 - Investimenti, apportare le seguenti variazioni:
CP: + 150 milioni;
CS: + 150 milioni.

Conseguentemente, alla Tabella 2, stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, missione 24 «Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche», programma 24.1 «Servizi generali, formativi, assistenza legale ed approvvigionamenti per te amministrazioni pubbliche», u.p.b. 24.1.1 Funzionamento, apportare le seguenti variazioni:
CP: - 30 milioni;
CS: - 30 milioni.

Conseguentemente, alla Tabella 2, stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, missione 24 «Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche», programma 24.1 «Servizi generali, formativi, assistenza legale ed approvvigionamenti per le amministrazioni pubbliche», u.p.b. 24.1.3 Oneri comuni di parte corrente, apportare le seguenti variazioni:
CP: - 50 milioni;
CS: - 50 milioni.

Conseguentemente, alla Tabella 2, stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, missione 24 «Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche», programma 24.3 «Servizi e affari generali per le Amministrazioni di competenza», u.p.b. 24.3.1 Funzionamento, apportare le seguenti variazioni:
CP: - 40 milioni;
CS: - 40 milioni.

Conseguentemente, alla Tabella 2, stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, missione 25 «Fondi da ripartire», programma 25.1 «Fondi da assegnare», u.p.b. 25.1.3 Oneri comuni di parte corrente, apportare le seguenti variazioni:
CP: - 30 milioni;
CS: - 30 milioni.
2937/VIII/Tab. 9. 6.Libè, Mondello, Galletti, Ciccanti.

Alla Tabella 9, stato di previsione del Ministero dell'ambiente, della tutela del territorio e del mare, missione 1 «Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente», programma 1.7 «Trattamento e smaltimento rifiuti e acque, bonifiche, tutela e gestione delle risorse idriche e tutela del territorio e dell'ambiente», u.p.b. 1.7.6 - Investimenti, apportare le seguenti variazioni:
CP: + 80 milioni;
CS: + 80 milioni.

Conseguentemente, alla Tabella 2, stato di previsione del Ministero dell'economia e

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delle finanze, missione 24 «Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche», programma 24.1 «Servizi generali, formativi, assistenza legale ed approvvigionamenti per le amministrazioni pubbliche», u.p.b. 24.1.1 Funzionamento, apportare le seguenti variazioni:
CP: - 15 milioni;
CS: - 15 milioni.

Conseguentemente, alla Tabella 2, stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, missione 24 «Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche», programma 24.1 «Servizi generali, formativi, assistenza legale ed approvvigionamenti per le amministrazioni pubbliche», u.p.b. 24.1.3 Oneri comuni di parte corrente, apportare le seguenti variazioni:
CP: - 25 milioni;
CS: - 25 milioni

Conseguentemente, alla Tabella 2, stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, missione 24 «Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche», programma 24.3 «Servizi e affari generali per le Amministrazioni di competenza», u.p.b. 24.3.1 Funzionamento, apportare le seguenti variazioni:
CP: - 25 milioni;
CS: - 25 milioni.

Conseguentemente, alla Tabella 2, stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, missione 25 «Fondi da ripartire», programma 25.1 «Fondi da assegnare», u.p.b. 25.1.3 Oneri comuni di parte corrente, apportare le seguenti variazioni:
CP: - 15 milioni;
CS: - 15 milioni.
2937/VIII/Tab. 9. 7.Libè, Mondello, Delfino, Galletti, Ciccanti.

Alla Tabella 9, stato di previsione del Ministero dell'ambiente, della tutela del territorio e del mare, missione 1 «Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente», programma 1.2 «Prevenzione e riduzione integrata dell'inquinamento», u.p.b. 1.2.6 - Investimenti, apportare le seguenti variazioni:
CP: + 80 milioni;
CS: + 80 milioni.

Conseguentemente, alla Tabella 2, stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, missione 24 «Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche», programma 24.1 «Servizi generali, formativi, assistenza legale ed approvvigionamenti per le amministrazioni pubbliche», u.p.b. 24.1.1 Funzionamento, apportare le seguenti variazioni:
CP: - 20 milioni;
CS: - 20 milioni.

Conseguentemente, alla Tabella 2, stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, missione 24 «Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche», programma 24.1 «Servizi generali, formativi, assistenza legale ed approvvigionamenti per le amministrazioni pubbliche», u.p.b. 24.1.3 Oneri comuni di parte corrente, apportare le seguenti variazioni:
CP: - 20 milioni;
CS: - 20 milioni.

Conseguentemente, alla Tabella 2, stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, missione 24 «Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche», programma 24.3 «Servizi e affari generali per le Amministrazioni di competenza», u.p.b. 24.3.1 Funzionamento, apportare le seguenti variazioni:
CP: - 20 milioni;
CS: - 20 milioni.

Conseguentemente, alla Tabella 2, stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, missione 25 «Fondi da ripartire», programma 25.1 «Fondi da assegnare», u.p.b. 25.1.3 Oneri comuni di

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parte corrente, apportare le seguenti variazioni:
CP: - 20 milioni;
CS: - 20 milioni.
2937/VIII/Tab. 9. 8.Libè, Mondello, Galletti, Ciccanti.

Alla Tabella 9, stato di previsione del Ministero dell'ambiente, della tutela del territorio e del mare, missione 1 «Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente», programma 1.3 «Sviluppo sostenibile», u.p.b. 1.3.6 - Investimenti, apportare le seguenti variazioni:
CP: + 200 milioni;
CS: + 200 milioni.

Conseguentemente, alla Tabella 2, stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, missione 24 «Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche», programma 24.1 «Servizi generali, formativi, assistenza legale ed approvvigionamenti per le amministrazioni pubbliche», u.p.b. 24.1.1 Funzionamento, apportare le seguenti variazioni:
CP: - 50 milioni;
CS: - 50 milioni.

Conseguentemente, alla Tabella 2, stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, missione 24 «Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche», programma 24.1 «Servizi generali, formativi, assistenza legale ed approvvigionamenti per le amministrazioni pubbliche», u.p.b. 24.1.3 Oneri comuni di parte corrente, apportare le seguenti variazioni:
CP: - 50 milioni;
CS: - 50 milioni.

Conseguentemente, alla Tabella 2, stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, missione 24 «Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche», programma 24.3 «Servizi e affari generali per le Amministrazioni di competenza», u.p.b. 24.3.1 Funzionamento, apportare le seguenti variazioni:
CP: - 50 milioni;
CS: - 50 milioni.

Conseguentemente, alla Tabella 2, stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, missione 25 «Fondi da ripartire», programma 25.1 «Fondi da assegnare», u.p.b. 25.1.3 Oneri comuni di parte corrente, apportare le seguenti variazioni:
CP: - 50 milioni;
CS: - 50 milioni.
2937/VIII/Tab. 9. 9.Libè, Mondello, Galletti, Ciccanti.

Alla Tabella 9, stato di previsione del Ministero dell'ambiente, della tutela del territorio e del mare, missione 2 «Ricerca e innovazione», programma 2.1 «Ricerca in materia ambientale», u.p.b. 2.1.6 - Investimenti, apportare le seguenti variazioni:
CP: + 20 milioni;
CS: + 20 milioni.

Conseguentemente, alla Tabella 2, stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, missione 24 «Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche», programma 24.1 «Servizi generali, formativi, assistenza legale ed approvvigionamenti per le amministrazioni pubbliche», u.p.b. 24.1.3 Oneri comuni di parte corrente, apportare le seguenti variazioni:
CP: - 10 milioni;
CS: - 10 milioni.

Conseguentemente, alla Tabella 2, stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, missione 24 «Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche», programma 24.3 «Servizi e affari generali per le Amministrazioni di

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competenza», u.p.b. 24.3.1 Funzionamento, apportare le seguenti variazioni:
CP: - 10 milioni;
CS: - 10 milioni.
2937/VIII/Tab. 9. 10.Libè, Mondello, Galletti, Ciccanti.

Dopo il comma 8, aggiungere il seguente:
8-bis. Per le finalità di cui all'articolo 1, comma 1, della legge n. 426 del 1998 è autorizzata la spesa di 300 milioni di euro a decorrere dall'anno 2010.

Conseguentemente, all'articolo 3, comma 2, aggiungere le parole:, ivi comprese le variazioni di cui a) periodo successivo. Le dotazioni di parte corrente, relative alle autorizzazioni di spesa di cui alla predetta Tabella C, i cui stanziamenti sono iscritti in bilancio come spese rimodulabili, sono ridotte in maniera lineare per un importo pari a 300 milioni di euro a decorrere dall'anno 2010.
2936/VIII/2. 4.Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Mastromauro, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Dopo il comma 8, inserire il seguente:
8-bis. All'articolo 1, comma 353, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, le parole: «entro il 31 dicembre 2007, per la sostituzione di frigoriferi,», sono sostituite con le seguenti: «entro il 31 dicembre 2010, per la sostituzione di frigoriferi, lavastoviglie, lavatrici,».

Conseguentemente, all'articolo 3, comma 2, aggiungere le parole:, ivi comprese le variazioni di cui al periodo successivo. Le dotazioni di parte corrente, relative alle autorizzazioni di spesa di cui alla predetta Tabella C, i cui stanziamenti sono iscritti in bilancio come spese rimodulabili, sono ridotte in maniera lineare per un importo pari a 100 milioni di euro per l'anno 2012».
2936/VIII/2. 8.Realacci, Mariani, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Mastromauro, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Dopo il comma 8, aggiungere il seguente:
8-bis. È autorizzata la spesa di 200 milioni di euro per ciascuno degli anni 2010, 2011 e 2012 a favore del Fondo di cui all'articolo 1, comma 1110, della legge 27 dicembre 2006, n. 296.

Conseguentemente, all'articolo 3, comma 2, aggiungere le parole:, ivi comprese le variazioni di cui al periodo successivo. Le dotazioni di parte corrente, relative alle autorizzazioni di spesa di cui alla predetta Tabella c, i cui stanziamenti sono iscritti in bilancio come spese rimodulabili, sono ridotte in maniera lineare per un importo pari a 200 milioni di euro per ciascuno degli anni 2010, 2011 e 2012.
2936/VIII/2. 13.Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Mastromauro, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Dopo il comma 8, aggiungere il seguente:
8-bis
. È autorizzata la spesa di 150 milioni di euro per ciascuno degli anni 2010, 2011 e 2012 a favore del Fondo di cui all'articolo 1, comma 1110, della legge 27 dicembre 2006, n. 296.

Conseguentemente, all'articolo 3, comma 2, aggiungere le parole:, ivi comprese le variazioni di cui al periodo successivo. Le datazioni di parte corrente, relative alle autorizzazioni di spesa di cui alla predetta Tabella C, i cui stanziamenti sono iscritti in bilancio come spese rimodulabili, sono ridotte in maniera lineare per un importo

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pari a 150 milioni di euro per ciascuno degli anni 2010, 2011 e 2012.
2936/VIII/2. 17.Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Mastromauro, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Dopo il comma 8, aggiungere il seguente:
8-bis
. Per l'adozione dei piani strategici nazionali e di intervento per la mitigazione del rischio idrogeologico di cui all'articolo 2, comma 321, della legge n. 244 del 2007, è autorizzata la spesa di 500 milioni di euro per ciascuno degli anni 2010, 2011 e 2012.

Conseguentemente, all'articolo 3, comma 2, aggiungere le parole:, ivi comprese le variazioni di cui al periodo successivo. Le dotazioni di parte corrente, relative alle autorizzazioni di spesa di cui alla predetta Tabella C, i cui stanziamenti sono iscritti in bilancio come spese rimodulabili, sono ridotte in maniera lineare per un importo pari a 500 milioni di euro per ciascuno degli anni 2010, 2011 e 2012.
2936/VIII/2. 14.Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Mastromauro, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Dopo il comma 8, aggiungere il seguente:
8-bis
. Per gli interventi di difesa del suolo nei piccoli comuni di cui all'articolo 2, comma 331, della legge n. 244 del 2007, è autorizzata la spesa di 100 milioni di euro per ciascuno degli anni 2010, 2011 e 2012.

Conseguentemente, all'articolo 3, comma 2, aggiungere le parole:, ivi comprese le variazioni di cui al periodo successivo. Le dotazioni di parte corrente, relative alle autorizzazioni di spesa di cui alla predetta Tabella C, i cui stanziamenti sono iscritti in bilancio come spese rimodulabili, sono ridotte in maniera lineare per un importo pari a 100 milioni di euro per ciascuno degli anni 2010, 2011 e 2012.
2936/VIII/2. 15.Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Mastromauro, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Dopo il comma 8, inserire i seguenti:
8-bis
. Ad integrazione di quanto stabilito dall'articolo 1, comma 7, del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33, è autorizzata la spesa di 100 milioni per ciascuno degli anni 2010, 2011 e 2012.
8-ter. Ai comma 8 dell'articolo 29 del decreto-legge 31 dicembre 2007, n. 248, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 febbraio 2008, n. 31, le parole: «per l'anno 2009» sono sostituite dalle seguenti: «per l'anno 2010.».

Conseguentemente, all'articolo 3, comma 2, aggiungere le parole:, ivi comprese le variazioni di cui al periodo successivo. Le dotazioni di parte corrente, relative alle autorizzazioni di spesa di cui alla predetta Tabella C, i cui stanziamenti sono iscritti in bilancio come spese rimodulabili, sono ridotte in maniera lineare per un importo pari a 150 milioni di euro per ciascuno degli anni 2010, 2011 e 2012.
2936/VIII/2. 18.Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Mastromauro, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Dopo il comma 8, inserire i seguenti:
8-bis. Per la sostituzione, realizzata attraverso la demolizione di veicoli di cui all'articolo 54, comma 1, lettere e), d), f), g) ed m), del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 85, di massa massima fino a 3.500 chilogrammi e di categoria «euro 0», «euro 1» o «euro 2», immatricolati fino

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al 31 dicembre 1999, con veicoli nuovi omologati dal costruttore per la circolazione mediante alimentazione elettrica, che comunque abbiano emissioni di CO2 non superiori 60 grammi per chilometro, è concesso un contributo di euro 2.500, entro il limite di spesa di cui al comma 8-ter.
8-ter. Le disposizioni di cui al comma 8-bis ha validità per i veicoli nuovi acquistati, anche in locazione finanziaria, con contratto stipulato tra il venditore ed acquirente a decorrere dal 1° gennaio al 31 dicembre 2010, purché immatricolati non oltre il 31 marzo 2011, entro il limite di spesa di 100 milioni di euro per ciascuno degli anni 2010 e 2011.

Conseguentemente, all'articolo 3, comma 2, aggiungere le parole:, ivi comprese le variazioni di cui al periodo successivo. Le dotazioni di parte corrente, relative alle autorizzazioni di spesa di cui alla predetta Tabella C, i cui stanziamenti sono iscritti in bilancio come spese rimodulabili, sono ridotte in maniera lineare per un importo pari a 100 milioni di euro per ciascuno degli anni 2010 e 2011.
2936/VIII/2. 19.Realacci, Mariani, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Mastromauro, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Dopo il comma 43, inserire il seguente:
43-bis. Per il completamento degli interventi di bonifica dell'area industriale di Serravalle-Scrivia, di cui alla lettera p-octies) dell'articolo 1 della legge 9 dicembre 1998, n. 426, è autorizzata la spesa di 12 milioni di euro per ciascuno degli anni 2010, 2011 e 2012.

Conseguentemente, all'articolo 3, comma 2, aggiungere le parole:, ivi comprese le variazioni dì cui al periodo successivo. Le datazioni di parte corrente, relative alle autorizzazioni di spesa di cui alla predetta Tabella C, i cui stanziamenti sono iscritti in bilancio come spese rimodulabili, sono ridotte in maniera lineare per un importo pari a 12 milioni di euro per ciascuno degli anni 2010, 2011 e 2012.
2936/VIII/2. 24.Lovelli, Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Mastromauro, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Dopo il comma 43, aggiungere il seguente:
43-bis. Al fine di fronteggiare l'emergenza relativa all'inefficienza generalizzata degli impianti di depurazione delle acque nella Regione Campania e al fine di ripristinare le normali condizioni di igiene e sicurezza delle acque sia dolci che marine anche dopo la conclusione del mandato del Commissario straordinario per le bonifiche e la tutela delle acque nella Regione Campania, è autorizzata la spesa di 200 mila euro per l'anno 2010, per effettuare, da parte del Ministero dell'ambiente e della tutela del mare e del territorio, un monitoraggio sullo stato della gestione, della manutenzione e del funzionamento dei depuratori in Campania così da verificare quali situazioni siano eventualmente meritevoli di ulteriori interventi da parte dello Stato volti a garantire la salute dei cittadini e tutelare l'economia locale.

Conseguentemente all'articolo 3, comma 2, aggiungere le parole:, ivi comprese le variazioni di cui al periodo successivo. Le dotazioni di parte corrente, relative alle autorizzazioni di spesa di cui alla predetta Tabella C, i cui stanziamenti sono iscritti in bilancio come spese rimodulabili, sono ridotte in maniera lineare per un importo pari a 200 mila euro per l'anno 2010.
2936/VIII/2. 26.Cosenza.

Dopo il comma 43, aggiungere il seguente:
43-bis. A decorrere dalla data di entrata in vigore della presente legge, all'energia elettrica prodotta da impianti a fonti rinnovabili e/o da unità di cogenerazione ad alto rendimento, utilizzata sul

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sito di produzione da soggetti connessi tramite rete senza obbligo di connessione di terzi, il cui il soggetto responsabile agisce come unico gestore e può essere diverso dai soggetti utilizzatori, i corrispettivi di trasmissione e di distribuzione, nonché quelli a copertura degli oneri generali di sistema di cui all'articolo 3, comma 11 del decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79, e degli oneri ai sensi dell'articolo 4, comma i del decreto legislativo 14 novembre 2003, n. 314, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 dicembre 2003, n. 368, escluse le componenti tariffarie A3 e UC7, sono applicati esclusivamente all'energia elettrica prelevata sul punto di connessione secondo le medesime modalità adottate per la regolazione dei prelievi dalla rete elettrica con obbligo di connessione di terzi da parte dei clienti finali senza produzione. Entro sessanta giorni dalla entrata in vigore della presente legge, l'Autorità per l'energia elettrica e il gas adegua le proprie determinazioni tariffarie per dare attuazione a quanto sopra disposto. Il comma 27, articolo 30, legge 23 luglio 2009, n. 99 e il comma 5, articolo 33, legge 23 luglio 2009, n. 99 sono abrogati.

Conseguentemente, all'articolo 3, comma 2, aggiungere le parole:, ivi comprese le variazioni di cui al periodo successivo. Le dotazioni di parte corrente, relative alle autorizzazioni di spesa di cui alla predetta Tabella C, i cui stanziamenti sono iscritti in bilancio come spese rimodulabili, sono ridotte in maniera lineare per un importo pari a 100 milioni di euro a decorrere dall'anno 2010.
2936/VIII/2. 27.Di Biagio, Picchi, Angeli, Berardi.

Sopprimere il comma 54.

Conseguentemente al comma 55 le parole: di 100 milioni di euro sono sostituite dalle seguenti: di 169,2 milioni di euro.
2936/VIII/2. 30.Motta, Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Mastromauro, Morassut, Viola, Zamparutti.

Dopo il comma 55, inserire il seguente:
56. Per ciascuno degli anni 2010, 2011, 2012 e 2013, al programma straordinario nazionale per il recupero economico-produttivo di siti industriali inquinanti, di cui alla delibera CIPE n. 61 del 2008, è destinato un importo non inferiore al 5 per cento delle risorse stanziate per il programma delle infrastrutture strategiche di cui all'articolo 1 della legge n. 443 del 2001. Al relativo onere si provvede a valere sulle risorse di cui al Fondo previsto dall'articolo 6-quinquies del decreto-legge n. 112 del 2008.
2936/VIII/2. 31.Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Mastromauro, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Dopo il comma 55, inserire il seguente:
55-bis. Per gli interventi di adeguamento e messa in sicurezza del territorio e di abbattimento dei manufatti abusivi ricadenti nelle aree a rischio idrogeologico sono stanziati 510 milioni di euro per ciascuno degli anni 2010, 2011 e 2012.

Conseguentemente all'articolo 3, comma 2, aggiungere le parole:, ivi comprese le variazioni di cui al periodo successivo. Le dotazioni di parte corrente, relative alle autorizzazioni di spesa di cui alla predetta Tabella C, i cui stanziamenti sono iscritti in bilancio come spese rimodulabili, sono ridotte in maniera lineare per un importo pari a 510 milioni di euro per ciascuno degli anni 2010, 2011 e 2012.
2936/VIII/2. 33.Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Mastromauro, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

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Dopo il comma 2, aggiungere il seguente:
2-bis. Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, con decreti del Ministro dell'economia e delle finanze, da comunicare alle Commissioni parlamentari competenti, e da inviare alla Corte dei conti per la registrazione, nell'ambito del fondo destinato all'attuazione del programma degli interventi per Roma capitale istituito nello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, possono essere effettuate variazioni compensative, in termini di residui e di cassa, tra l'unità previsionale di base «investimenti» del programma «Politiche urbane e territoriali», della missione «Casa e assetto urbanistico», e l'unità previsionale di base «investimenti» del programma «Edilizia statale e interventi speciali», della missione «Infrastrutture pubbliche e logistica».
2937/VIII/10. 1.Il Relatore.

Alla Tabella 2, stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, missione 9 «Diritto alla mobilità», programma 9.1 «Sostegno allo sviluppo del trasporto», u.p.b. 9.1.2 - Interventi, apportare le seguenti variazioni:
CP: + 50 milioni;
CS: + 50 milioni.

Conseguentemente, alla Tabella 2, stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, missione 24 «Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche», programma 24.1 «Servizi generali, formativi, assistenza legale ed approvvigionamenti per le amministrazioni pubbliche», u.p.b. 24.1.1 Funzionamento, apportare le seguenti variazioni:
CP: - 10 milioni;
CS: - 10 milioni.

Conseguentemente, alla Tabella 2, stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, missione 24 «Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche», programma 24.1 «Servizi generali, formativi, assistenza legale ed approvvigionamenti per le amministrazioni pubbliche», u.p.b. 24.1.3 Oneri comuni di parte corrente, apportare le seguenti variazioni:
CP: - 15 milioni;
CS: - 15 milioni.

Conseguentemente, alla Tabella 2, stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, missione 24 «Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche», programma 24.3 «Servizi e affari generali per le Amministrazioni di competenza», u.p.b. 24.3.1 Funzionamento, apportare le seguenti variazioni:
CP: - 15 milioni;
CS: - 15 milioni.

Conseguentemente, alla Tabella 2, stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, missione 25 «Fondi da ripartire», programma 25.1 «Fondi da assegnare», u.p.b. 25.1.3 Oneri comuni di parte corrente, apportare le seguenti variazioni:
CP: - 10 milioni;
CS: - 10 milioni.
2937/VIII/Tab. 10. 1.Libè, Compagnon, Mondello, Galletti, Ciccanti.

Alla Tabella 2, stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, missione 9 «Diritto alla mobilità», programma 9.1 «Sostegno allo sviluppo del trasporto», u.p.b. 9.1.6 - Investimenti, apportare le seguenti variazioni:
CP: + 200 milioni;
CS: + 200 milioni.

Conseguentemente, alla Tabella 2, stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, missione 24 «Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche», programma 24.1 «Servizi generali, formativi, assistenza legale ed approvvigionamenti per le amministrazioni

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pubbliche», u.p.b. 24.1.1 Funzionamento, apportare le seguenti variazioni:
CP: - 50 milioni;
CS: - 50 milioni.

Conseguentemente, alla Tabella 2, stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, missione 24 «Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche», programma 24.1 «Servizi generali, formativi, assistenza legale ed approvvigionamenti per le amministrazioni pubbliche», u.p.b. 24.1.3 Oneri comuni di parte corrente, apportare le seguenti variazioni:
CP: - 50 milioni;
CS: - 50 milioni.

Conseguentemente, alla Tabella 2, stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, missione 24 «Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche», programma 24.3 «Servizi e affari generali per le Amministrazioni di competenza», u.p.b. 24.3.1 Funzionamento, apportare le seguenti variazioni:
CP: - 50 milioni;
CS: - 50 milioni.

Conseguentemente, alla Tabella 2, stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, missione 25 «Fondi da ripartire», programma 25.1 «Fondi da assegnare», u.p.b. 25.1.3 Oneri comuni di parte corrente, apportare le seguenti variazioni:
CP: - 50 milioni;
CS: - 50 milioni.
2937/VIII/Tab. 10. 2.Compagnon, Libè, Mondello, Galletti, Ciccanti.

Alla tabella 2, stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, missione Servizi istituzionali e generali delle Amministrazioni pubbliche, programma Servizi generali, formativi, assistenza legale ed approvvigionamenti per le Amministrazioni pubbliche, alla up.b. 24.1.1 - Funzionamento, apportare le seguenti variazioni:
CP: - 11.000.000;
CS: - 11.000.000.

Conseguentemente, allo stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, missione Ordine pubblico e sicurezza, programma Sicurezza e controllo nei mari, nei porti e sulle coste, u.p.b. Funzionamento, apportare le seguenti variazioni:
CP: + 11.000.000;
CS: + 11.000.000.
2937/VIII/Tab. 10. 3.Vessa.

Alla Tabella 10, stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, missione 1 «Infrastrutture pubbliche e logistica», programma 1.7 «Edilizia statale e interventi speciali», u.p.b. 1.7.6 - Investimenti, apportare le seguenti variazioni:
CP: + 80 milioni;
CS: + 80 milioni.

Conseguentemente, alla Tabella 2, stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, missione 24 «Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche», programma 24.1 «Servizi generali, formativi, assistenza legale ed approvvigionamenti per le amministrazioni pubbliche», u.p.b. 24.1.1 Funzionamento, apportare le seguenti variazioni:
CP: - 20 milioni;
CS: - 20 milioni.

Conseguentemente, alla Tabella 2, stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, missione 24 «Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche», programma 24.1 «Servizi generali, formativi, assistenza legale ed approvvigionamenti per le amministrazioni pubbliche», u.p.b. 24.1.3 Oneri comuni di parte corrente, apportare le seguenti variazioni:
CP: - 20 milioni;
CS: - 20 milioni.

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Conseguentemente, alla Tabella 2, stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, missione 24 «Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche», programma 24.3 «Servizi e affari generali per le Amministrazioni di competenza», u.p.b. 24.3.1 Funzionamento, apportare le seguenti variazioni:
CP: - 20 milioni;
CS: - 20 milioni.

Conseguentemente, alla Tabella 2, stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, missione 25 «Fondi da ripartire», programma 25.1 «Fondi da assegnare», u.p.b. 25.1.3 Oneri comuni di parte corrente, apportare le seguenti variazioni:
CP: - 20 milioni;
CS: - 20 milioni.
2937/VIII/Tab. 10. 4.Libè, Mondello, Galletti, Ciccanti.

Alla Tabella 10, stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, missione 2 «Diritto alla mobilità», programma 2.1 «Gestione della sicurezza e della mobilità stradale», u.p.b. 2.1.6 - Investimenti, apportare le seguenti variazioni:
CP: + 40 milioni;
CS: + 40 milioni.

Conseguentemente, alla Tabella 2, stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, missione 24 «Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche», programma 24.1 «Servizi generali, formativi, assistenza legale ed approvvigionamenti per le amministrazioni pubbliche», u.p.b. 24.1.3 Oneri comuni di parte corrente, apportare le seguenti variazioni:
CP: - 20 milioni;
CS: - 20 milioni.

Conseguentemente, alla Tabella 2, stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, missione 24 «Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche», programma 24.3 «Servizi e affari generali per le Amministrazioni di competenza», u.p.b. 24.3.1 Funzionamento, apportare le seguenti variazioni:
CP: - 20 milioni;
CS: - 20 milioni.
2937/VIII/Tab. 10. 5.Compagnon, Libè, Mondello, Galletti, Ciccanti.

Alla Tabella 10, Stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, missione 2 «Diritto alla mobilità», programma 2.6 «Sviluppo e sicurezza della navigazione e del trasporto marittimo e per vie d'acqua interne», u.p.b. 2.6.2 - Interventi, apportare le seguenti variazioni:
CP: + 136 milioni;
CS: + 136 milioni.

Conseguentemente, alla Tabella 2, stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, missione 24 «Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche», programma 24.1 «Servizi generali, formativi, assistenza legale ed approvvigionamenti per le amministrazioni pubbliche», u.p.b. 24.1.1 Funzionamento, apportare le seguenti variazioni:
CP: - 25 milioni;
CS: - 25 milioni.

Conseguentemente, alla Tabella 2, stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, missione 24 «Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche», programma 24.1 «Servizi generali, formativi, assistenza legale ed approvvigionamenti per le amministrazioni pubbliche», u.p.b. 24.1.3 Oneri comuni di parte corrente, apportare le seguenti variazioni:
CP: - 46 milioni;
CS: - 46 milioni.

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Conseguentemente, alla Tabella 2, stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, missione 24 «Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche», programma 24.3 «Servizi e affari generali per le Amministrazioni di competenza», u.p.b. 24.3.1 Funzionamento, apportare le seguenti variazioni:
CP: - 40 milioni;
CS: - 40 milioni.

Conseguentemente, alla Tabella 2, stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, missione 25 «Fondi da ripartire», programma 25.1 «Fondi da assegnare», u.p.b. 25.1.3 Oneri comuni di parte corrente, apportare le seguenti variazioni:
CP: - 25 milioni;
CS: - 25 milioni.
2937/VIII/Tab. 10. 6.Compagnon, Libè, Mondello, Galletti, Ciccanti.

Alla Tabella 10, stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, missione 2 «Diritto alla mobilità», programma 2.6 «Sviluppo e sicurezza della navigazione e del trasporto marittimo e per vie d'acqua interne», u.p.b. 2.6.6 - Investimenti, apportare le seguenti variazioni:
CP: + 85 milioni;
CS: + 85 milioni.

Conseguentemente, alla Tabella 2, stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, missione 24 «Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche», programma 24.1 «Servizi generali, formativi, assistenza legale ed approvvigionamenti per le amministrazioni pubbliche», u.p.b. 24.1.1 Funzionamento, apportare le seguenti variazioni:
CP: - 15 milioni;
CS: - 15 milioni.

Conseguentemente, alla Tabella 2, stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, missione 24 «Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche», programma 24.1 «Servizi generali, formativi, assistenza legale ed approvvigionamenti per le amministrazioni pubbliche», u.p.b. 24.1.3 Oneri comuni di parte corrente, apportare le seguenti variazioni:
CP: - 30 milioni;
CS: - 30 milioni.

Conseguentemente, alla Tabella 2, stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, missione 24 «Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche», programma 24.3 «Servizi e affari generali per le Amministrazioni di competenza», u.p.b. 24.3.1 Funzionamento, apportare le seguenti variazioni:
CP: - 25 milioni;
CS: - 25 milioni.

Conseguentemente, alla Tabella 2, stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, missione 25 «Fondi da ripartire», programma 25.1 «Fondi da assegnare», u.p.b. 25.1.3 Oneri comuni di parte corrente, apportare le seguenti variazioni:
CP: - 15 milioni;
CS: - 15 milioni.
2937/VIII/Tab. 10. 7.Compagnon, Libè, Mondello, Galletti, Ciccanti.

Alla Tabella 10, Stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, missione 2 «Diritto alla mobilità», programma 2.7 «Sviluppo della mobilità locale», u.p.b. 2.7.2 - Interventi, apportare le seguenti variazioni:
CP: + 112 milioni;
CS: + 112 milioni.

Conseguentemente, alla Tabella 2, stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, missione 24 «Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche», programma 24.1 «Servizi generali,

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formativi, assistenza legale ed approvvigionamenti per le amministrazioni pubbliche», u.p.b. 24.1.1 Funzionamento, apportare le seguenti variazioni:
CP: - 20 milioni;
CS: - 20 milioni.

Conseguentemente, alla Tabella 2, stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, missione 24 «Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche», programma 24.1 «Servizi generali, formativi, assistenza legale ed approvvigionamenti per le amministrazioni pubbliche», u.p.b. 24.1.3 Oneri comuni di parte corrente, apportare le seguenti variazioni:
CP: - 36 milioni
CS: - 36 milioni.

Conseguentemente, alla Tabella 2, stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, missione 24 «Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche», programma 24.3 «Servizi e affari generali per le Amministrazioni di competenza», u.p.b. 24.3.1 Funzionamento, apportare le seguenti variazioni:
CP: - 36 milioni;
CS: - 36 milioni.

Conseguentemente, alla Tabella 2, stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, missione 25 «Fondi da ripartire», programma 25.1 «Fondi da assegnare», u.p.b. 25.1.3 Oneri comuni di parte corrente, apportare le seguenti variazioni:
CP: - 20 milioni;
CS: - 20 milioni.
2937/VIII/Tab. 10. 8.Compagnon, Libè, Mondello, Galletti, Ciccanti.

Alla Tabella 10, stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, missione 2 «Diritto alla mobilità», programma 2.7 «Sviluppo della mobilità locale», u.p.b. 2.7.2 - Investimenti, apportare le seguenti variazioni:
CP: + 200 milioni;
CS: + 200 milioni.

Conseguentemente, alla Tabella 2, stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, missione 24 «Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche», programma 24.1 «Servizi generali, formativi, assistenza legale ed approvvigionamenti per le amministrazioni pubbliche», u.p.b. 24.1.1 Funzionamento, apportare le seguenti variazioni:
CP: - 50 milioni;
CS: - 50 milioni.

Conseguentemente, alla Tabella 2, stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, missione 24 «Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche», programma 24.1 «Servizi generali, formativi, assistenza legale ed approvvigionamenti per le amministrazioni pubbliche», u.p.b. 24.1.3 Oneri comuni di parte corrente, apportare le seguenti variazioni:
CP: - 50 milioni;
CS: - 50 milioni.

Conseguentemente, alla Tabella 2, stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, missione 24 «Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche», programma 24.3 «Servizi e affari generali per le Amministrazioni di competenza», u.p.b. 24.3.1 Funzionamento, apportare le seguenti variazioni:
CP: - 50 milioni;
CS: - 50 milioni.

Conseguentemente, alla Tabella 2, stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, missione 25 «Fondi da ripartire», programma 25.1 «Fondi da assegnare», u.p.b. 25.1.3 Oneri comuni di parte corrente, apportare le seguenti variazioni:
CP: - 50 milioni;
CS: - 50 milioni.
2937/VIII/Tab. 10. 9.Compagnon, Libè, Mondello, Galletti, Ciccanti.

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Dopo il comma 6, inserire i seguenti:
6-bis. All'articolo 4, comma 4-quater, del decreto-legge 1o luglio 2009, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 102, le parole: «è assegnato alla società Stretto di Messina Spa un contributo in Conto impianti di 1.300 milioni di euro» fino a: «e la conseguente approvazione delle eventuali modifiche del piano economico-finanziario» sono sostituite con le seguenti: «sono assegnati, per il triennio 2010-2012, investimenti del trasporto pubblico locale».
6-ter. All'articolo 25 del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito in legge il 28 gennaio 2009, n. 2, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) al comma 2, dopo le parole: «è autorizzata la spesa di 480 milioni di euro per ciascuno degli anni 2009, 2010 e 2011» sono aggiunte le seguenti: «e 2012»;
b) al comma 3 dopo le parole: «All'onere derivante dall'attuazione dei commi 1 e 2 pari a 1.440 milioni di euro per l'anno 2009 e 480 milioni di euro per ciascuno degli anni 2010 e 2011» sono aggiunte le parole: «e 2012».

Conseguentemente, all'articolo 3, comma 2, aggiungere le parole:, ivi comprese le variazioni di cui al periodo successivo. Le dotazioni di parte corrente, relative alle autorizzazioni di spesa di cui alla predetta Tabella C, i cui stanziamenti sono iscritti in bilancio come spese rimodulabili, sono ridotte in maniera lineare per un importo pari a 480 milioni di euro per l'anno 2012».
2936/VIII/2. 1.Realacci, Mariani, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Mastromauro, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 7, dopo la lettera c), inserire la seguente:
d) all'alinea, le parole: «nei limiti di 48.000 euro» sono sostituite dalle seguenti: «nei limiti di 7 8.000 euro».

Conseguentemente, dopo il comma 55, aggiungere il seguente:
55-bis. All'allegato I del testo unico delle disposizioni legislative concernenti le imposte concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi di cui al decreto legislativo 26 ottobre 1995, n. 504, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) le parole: «Birra: euro 2,35 per ettolitro e per grado-Plato» sono sostituite dalle seguenti: «Birra: euro 2,58 per ettolitro e per grado-Plato»;
b) le parole: «Prodotti alcolici intermedi: euro 68,51 per ettolitro» sono sostituite dalle seguenti: «Prodotti alcolici intermedi: euro 75,36 per ettolitro»;
c) le parole: «Alcole etilico: euro 800,01 per ettolitro anidro» sono sostituite dalle seguenti: «Alcole etilico: euro 880,01 per ettolitro anidro».
2936/VIII/2. 2.Iannuzzi, Margiotta.

Dopo il comma 8, aggiungere il seguente:
8-bis. Per le finalità di cui all'articolo 1, comma 979, della legge n. 296 del 2006, con particolare riferimento al completamento delle opere del primo e secondo lotto della Pedemontana lombarda, è autorizzata la spesa di 100 milioni di euro per ciascuno degli anni 2010, 2011 e 2012.

Conseguentemente all'articolo 3, comma 2, aggiungere le parole:, ivi comprese le variazioni di cui al periodo successivo. Le dotazioni di parte corrente, relative alle autorizzazioni di spesa di cui alla predetta Tabella C, i cui stanziamenti sono iscritti in bilancio come spese rimodulabili, sono ridotte in maniera lineare per un importo pari a 100 milioni di euro per ciascuno degli anni 2010, 2011 e 2012.
2936/VIII/2. 5.Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi,

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Marantelli, Margiotta, Martella, Mastromauro, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Dopo il comma 4, aggiungere il seguente:
43-bis. Per il completamento del secondo lotto delle tangenziali di Varese e Como - Sistema Autostradale Pedemontano Lombardo è autorizzata la spesa di 150 milioni di euro per ciascuno degli anni 2010, 2011 e 2012.

Conseguentemente, all'articolo 3, comma 2, aggiungere le parole:, ivi comprese le variazioni di cui al periodo successivo. Le dotazioni di parte corrente, relative alle autorizzazioni di spesa di cui alla predetta Tabella C, i cui stanziamenti sono iscritti in bilancio come spese rimodulabili, sono ridotte in maniera lineare per un importo pari a 150 milioni di euro per ciascuno degli anni 2010, 2011 e 2012.
2936/VIII/2. 25.Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Mastromauro, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Dopo il comma 8, aggiungere il seguente:
8-bis. Per le finalità di cui all'articolo 6, del decreto-legge 11 settembre 2002, è autorizzata la spesa di 200 milioni di euro a decorrere dall'anno 2010 a favore del Fondo per gli investimenti in materia di edilizia giudiziaria, penitenziaria e minorile.

Conseguentemente all'articolo 3, coma 2, aggiungere le parole: ivi comprese le variazioni di cui al periodo successivo. Le dotazioni di parte corrente, relative alle autorizzazioni di spesa di cui alla predetta Tabella C, i cui stanziamenti sono iscritti in bilancio come spese rimodulabili, sono ridotte in maniera lineare per un importo pari a 200 milioni di euro a decorrere dall'anno 2010.
2936/VIII/2. 6.Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Mastromauro, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Dopo il comma 8, aggiungere il seguente:
8-bis. Per le finalità di cui alla legge n. 23 del 1996, con particolare riferimento alla messa in sicurezza degli edifici scolastici, è autorizzata la spesa di 300 milioni di euro a decorrere dall'anno 2010.

Conseguentemente all'articolo 3, comma 2, aggiungere le parole:, ivi comprese le variazioni di cui al periodo successivo. Le dotazioni di parte corrente, relative alle autorizzazioni di spesa di cui alla predetta Tabella C, i cui stanziamenti sono iscritti in bilancio come spese rimodulabili, sono ridotte in maniera lineare per un importo pari a 300 milioni di euro a decorrere dall'anno 2010.
2936/VIII/2. 7.Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Mastromauro, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Dopo il comma 8, aggiungere il seguente:
8-bis. Per le finalità di cui all'articolo 1, comma 1026, della legge n. 296 del 2006, con particolare riferimento alla realizzazione di un programma di investimenti per lo sviluppo e ammodernamento delle infrastrutture, è autorizzata la spesa di 800 milioni di euro per l'anno 2010.

Conseguentemente, all'articolo 3, comma 2, aggiungere le parole:, ivi comprese le variazioni di cui al periodo successivo. Le dotazioni di parte corrente, relative alle autorizzazioni di spesa di cui alla predetta Tabella C, i cui stanziamenti sono iscritti in bilancio come spese rimodulabili, sono ridotte in maniera lineare per un importo

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pari a 800 milioni di euro a decorrere dall'anno 2010.
2936/VIII/2. 9.Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Mastromauro, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Dopo il comma 8, inserire il seguente:
8-bis. 1. All'articolo 1, comma 20, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, sono apportate te seguenti modificazioni:
a) al primo periodo, le parole: «entro il 31 dicembre 2010» sono sostituite dalle seguenti: «entro il 31 dicembre 2012»;
b) al secondo periodo, le parole: «entro il 31 dicembre 2009» sono sostituite dalle seguenti: «entro il 31 dicembre 2012».

Conseguentemente all'articolo 3, comma 2, aggiungere le parole:, ivi comprese le variazioni di cui al periodo successivo. Le dotazioni di parte corrente, relative alle autorizzazioni di spesa di cui alla predetta Tabella C, i cui stanziamenti sono iscritti in bilancio come spese rimodulabili, sono ridotte in maniera lineare per un importo pari a 440 milioni di euro per l'anno 2012, a 515 milioni di euro per l'anno 2013 e a 170 milioni di euro per l'anno 2014.
2936/VIII/2. 10.Realacci, Mariani, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Mastromauro, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Dopo il comma 8, inserire il seguente:
8-bis. Per le finalità di cui alla legge n. 366 del 1998, con particolare riferimento alla realizzazione di interventi infrastrutturali per la mobilità ciclistica, e autorizzata la spesa di 30 milioni di euro per ciascuno degli anni 2010, 2011 e 2012.

Conseguentemente, all'articolo 3, comma 2, aggiungere le parole:, ivi comprese le variazioni di cui al periodo successivo. Le dotazioni di parte corrente, relative alle autorizzazioni di spesa di cui alla predetta Tabella C, i cui stanziamenti sono iscritti in bilancio come spese rimodulabili, sono ridotte in maniera lineare per un importo pari a 30 milioni di euro per ciascuno degli anni 2010, 2011 e 2012.
2936/VIII/2. 11.Motta, Bratti, Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Mastromauro, Morassut, Viola, Zamparutti.

Dopo il comma 8, aggiungere il seguente:
8-bis. All'articolo 1, comma 20, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, le parole: «31 dicembre 2010» sono sostituite dalle seguenti: «31 dicembre 2012».

Conseguentemente, all'articolo 3, comma 2, aggiungere le parole:, ivi comprese le variazioni di cui al periodo successivo. Le dotazioni di parte corrente, relative alle autorizzazioni di spesa di cui alla predetta Tabella C, i cui stanziamenti sono iscritti in bilancio come spese rimodulabili, sono ridotte in maniera lineare per un importo pari a 440 milioni di euro per l'anno 2012, a 515 milioni di euro per l'anno 2013 e a 170 milioni di euro per l'anno 2014.
2936/VIII/2. 12.Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Mastromauro, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Dopo il comma 8, aggiungere il seguente:
8-bis. Al fine di fronteggiare le emergenze abitative delle famiglie disagiate mediante contributi integrativi alla locazione è autorizzata la spesa di 150 milioni di euro per ciascuno degli anni 2010, 2011 e 2012 a favore del Fondo nazionale per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione di cui all'articolo 11, della legge n. 431 del 1998.

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Conseguentemente, all'articolo 3, comma 2, aggiungere le parole:, ivi comprese le variazioni di cui al periodo successivo. Le dotazioni di parte corrente, relative alle autorizzazioni di spesa di cui alla predetta Tabella C, i cui stanziamenti sono iscritti in bilancio come spese rimodulabili, sono ridotte in maniera lineare per un importo pari a 150 milioni di euro per ciascuno degli anni 2010, 2011 e 2012.
2936/VIII/2. 16.Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Mastromauro, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Dopo il comma 8, inserire i seguenti:
8-bis. Al fine di incentivare l'acquisto della prima casa:
a) l'imposta di registro pari al 3 per cento, nel caso di stipula del contratto di compravendita tra privati è diminuita del 50 per cento;
b) l'imposta di registro pari al 4 per cento, nel caso di stipula del contratto di compravendita tra società e privato è diminuita del 50 per cento;
c) l'imposta sul valore aggiunto pari al 4 per cento, nel caso di stipula del contratto di compravendita tra società e privato è diminuita del 50 per cento.
8-ter. Le agevolazioni di cui al comma 8-bis si applicano solo nel caso in cui gli immobili, interessati dalla compravendita, sulla base dell'attestato di certificazione energetica così come previsto dal decreto legislativo n. 192 del 2005, siano inferiori agli indici di prestazione energetica come determinati dal decreto del Presidente della Repubblica 2 aprile 2009, n. 59.

Conseguentemente, all'articolo 3, comma 2, aggiungere le parole:, ivi comprese le variazioni di cui al periodo successivo. Le dotazioni di parte corrente, relative alle autorizzazioni di spesa di cui alla predetta Tabella C, i cui stanziamenti sono iscritti in bilancio come spese rimodulabili, sono ridotte in maniera lineare per un importo pari a 500 milioni di euro a decorrere dall'anno 2010.
2936/VIII/2. 20.Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Mastromauro, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Dopo il comma 34, aggiungere il seguente:
34-bis. Al fine di consentire alle giovani coppie di accedere a finanziamenti agevolati per sostenere le spese connesse all'acquisto della prima casa, è autorizzata la spesa di 30 milioni di euro per ciascuno degli anni 2010, 2011 e 2012 a favore del Fondo per l'accesso al credito per l'acquisto della prima casa di cui all'articolo 13, comma 3-bis del decreto-legge n. 112 del 2008.

Conseguentemente, all'articolo 3, comma 2, aggiungere le parole:, ivi comprese le variazioni di cui al periodo successivo. Le dotazioni di parte corrente, relative alle autorizzazioni di spesa di cui alla predetta Tabella C, i cui stanziamenti sono iscritti in bilancio come spese rimodulabili, sono ridotte in maniera lineare per un importo pari a 30 milioni di euro per ciascuno degli anni 2010, 2011 e 2012.
2936/VIII/2. 21.Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Mastromauro, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Dopo il comma 40, inserire il seguente:
All'articolo 12, comma 3, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, le parole: «Fino al 31 dicembre 1999» sono sostituite dalle seguenti: «Fino al 31 dicembre 2010».

Conseguentemente, all'articolo 3, comma 2, aggiungere le parole:, ivi comprese le variazioni di cui al periodo successivo. Le datazioni di parte corrente, relative alle

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autorizzazioni di spesa di cui alla predetta Tabella C, i cui stanziamenti sono iscritti in bilancio come spese rimodulabili, sono ridotte in maniera lineare per un importo pari a 10 milioni di euro per l'anno 2010.
2936/VIII/2. 23.Margiotta, Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Martella, Mastromauro, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Dopo il comma 55, aggiungere il seguente:
56. Al fine di assicurare il proseguimento ed il completamento degli interventi connessi alle esigenze di funzionamento e per lo svolgimento dei compiti di vigilanza e controllo operativi del Corpo delle Capitanerie di porto di cui all'articolo 2, comma 98, della legge 24 dicembre 2007, n. 224, è autorizzata, a decorrere dall'anno 2010, la spesa di 20 milioni di euro da iscrivere nel Fondo di cui all'articolo 1, comma 1331, della legge 27 dicembre 2006, n. 296.

Conseguentemente all'articolo 3, comma 2, aggiungere le parole:, ivi comprese le variazioni di cui al periodo successivo. Le dotazioni di parte corrente, relative alle autorizzazioni di spesa di cui alla predetta Tabella C, i cui stanziamenti sono iscritti in bilancio come spese rimodulabili, sono ridotte in maniera lineare per un importo pari a 20 milioni di euro a decorrere dall'anno 2010.
2936/VIII/2. 32.Vessa.

Dopo il comma 55, inserire i seguenti:
55-bis. Per gli interventi di adeguamento e miglioramento antisismico degli edifici di proprietà privata collocati nelle zone a media ed alta sismicità, effettuati a decorrere dal 1o gennaio 2010 e fino al 31 dicembre 2012, è concessa una detrazione di imposta lorda per una quota del 55 per cento delle spese documentate, fino ad un valore massimo di detrazione di 48.000 euro, da ripartire in cinque quote annuali di pari importo.
55-ter. Entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, d'intesa con il Ministero dell'economia e delle finanze sono individuati gli interventi ammessi al beneficio di cui al presente articolo, l'entità del beneficio in funzione della pericolosità dell'area e della vulnerabilità dell'edificio, nonché le modalità di attivazione degli interventi.
55-quater. Per garantire la costituzione di un'efficace rete tecnica di controllo ed assistenza per le costruzioni nelle zone di alta e media sismicità, nel rispetto del principio di adeguatezza, l'assunzione dell'occorrente personale tecnico qualificato avviene in deroga alle norme che disciplinano i vincoli per il reclutamento del personale nelle pubbliche amministrazioni.
Le Regioni stabiliscono l'entità del contributo obbligatorio a carico dei richiedenti, a parziale copertura dei costi dell'attività istruttoria per le funzioni di cui al presente articolo.

Conseguentemente all'articolo 3, comma 2, aggiungere le parole:, ivi comprese le variazioni di cui al periodo successivo. Le dotazioni di parte corrente, relative alle autorizzazioni di spesa di cui alla predetta Tabella C, i cui stanziamenti sono iscritti in bilancio come spese rimodulabili, sono ridotte in maniera lineare per un importo pari a 800 milioni di euro per ciascuno degli anni 2010, 2011 e 2012.
2936/VIII/2. 35.Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Mastromauro, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Alla Tabella C, stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, voce Legge n. 431 del 1998: Disciplina delle locazioni e del rilascio degli

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immobili adibiti ad uso abitativo (articolo 11, comma 1) (3.1.2 - Interventi - cap. 1690) apportare le seguenti variazioni:
2010: + 100;
2011: + 100;
2012: + 100.

Conseguentemente, alla tabella E, Ministero dell'economia e delle finanze, alla voce Decreto-legge n. 282 del 2004, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 307 del 2004: Disposizioni urgenti in materia fiscale e di finanza pubblica: Art. 10, comma 5: Fondo per interventi strutturali di politica economica (1.2.3 - Oneri di parte corrente - cap: 3075) apportare le seguenti variazioni:
2010: - 100;
2011: - 100;
2012: - 100.
2936/VIII/Tab. C. 1.Braga, Mariani, Realacci, Bocci, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Mastromauro, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

ORDINE DEL GIORNO

La VIII Commissione,
premesso che:
l'articolo 2, comma 54, con un provvedimento fortemente richiesto da parte degli imprenditori del settore e dalle associazioni di categoria, riduce l'ambito di applicazione delle agevolazioni fiscali concernenti le aliquote ridotte di accisa applicate sui prodotti che, utilizzati in sostituzione della benzina e del gasolio, determinano un ridotto impatto ambientale;
il meccanismo fiscale vigente crea problemi e distorsioni alla concorrenza in quanto esso coesiste con l'obbligo, introdotto dalla Legge finanziaria per il 2007, a seguito del recepimento della Direttiva 2003/30/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, a carico dei petrolieri di usare quote minime di biocarburanti. Dal 1o gennaio 2009 l'obbligo di miscelazione a partire è pari al 3 per cento (Legge finanziaria per il 2008), che corrisponde a circa 1 milione di tonnellate, ovvero quattro volte superiore rispetto ai quantitativi agevolati fiscalmente in base alla norma su cui opportunamente il provvedimento in esame interviene;
è necessario insistere sull'incentivazione al mondo imprenditoriale, favorendo l'ingresso di nuovi operatori, perché il settore dei biocarburanti venga sempre più rafforzato,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di assumere provvedimenti, anche di carattere normativo, volti ad accompagnare l'abbattimento delle agevolazioni fiscali di cui all'articolo 2, comma 54, del provvedimento in esame con l'aumento della percentuale di obbligatorietà d'uso dei biocarburanti, ove possibile già a partire dal 2010, dal 3 per cento al 4 per cento per poi eventualmente pianificare incrementi successivi di entità significativa.
0/2936/VIII/1.Cosenza.

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ALLEGATO 2

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge finanziaria per l'anno 2010) (C. 2936 Governo, approvato dal Senato).

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2010 e bilancio pluriennale per il triennio 2010-2012 e relativa nota di variazione )C. 2937 Governo, approvato dal Senato e C. 2937-bis).

Tabella n. 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2010 (limitatamente alle parti di competenza).

Tabella n. 9: Stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare per l'anno finanziario 2010.

Tabella n. 10: Stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per l'anno finanziario 2010 (limitatamente alle parti di competenza).

RELAZIONI APPROVATE DALLA COMMISSIONE

La VIII Commissione,
esaminato lo stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze (Tabella n. 2), limitatamente alle parti di competenza, e le connesse parti del disegno di legge finanziaria;
considerato che gli interventi sulle materie di competenza della Commissione non possono non tenere conto del quadro complessivo della finanza pubblica e della congiuntura economica e finanziaria interna e internazionale;
preso atto positivamente che, con riguardo alla Protezione civile, ed in particolare ai programmi 8.4 (Interventi per pubbliche calamità) e 8.5 (Protezione civile), collocati nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, è prevista una dotazione complessiva di 2.212,3 milioni di euro, con un incremento di 403,1 milioni di euro rispetto all'assestato 2009 (+22,3 per cento);
accolta favorevolmente la modifica introdotta al Senato all'articolo 2, comma 46, relativa all'integrazione con 10 milioni di euro del Fondo della protezione civile istituito con l'articolo 6 del decreto legge n. 142 del 1991;

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

La VIII Commissione,
esaminato lo stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare (Tabella n. 9) e le connesse parti del disegno di legge finanziaria;
considerato che gli interventi sulle materie di competenza della Commissione non possono non tenere conto del quadro complessivo della finanza pubblica e della congiuntura economica e finanziaria interna e internazionale;

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osservato che lo stato di previsione del Ministero risente di un processo di profonda riorganizzazione delle strutture amministrative, che ancora non ha trovato piena attuazione;
rilevato che i principali settori di intervento ricadono nella missione 18 (Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente) con 595,9 milioni di euro, ripartiti sostanzialmente tra i programmi Conservazione dell'assetto idrogeologico, Prevenzione e riduzione integrata dell'inquinamento, Sviluppo sostenibile, Tutela e conservazione della fauna e della flora e salvaguardia della biodiversità, Vigilanza, prevenzione e repressione in ambito ambientale e Trattamento e smaltimento rifiuti e acque, bonifiche, tutela e gestione delle risorse idriche, e nella missione 17 (Ricerca e innovazione) con 91,3 milioni di euro, attribuiti all'unico programma 17.3 (Ricerca in materia ambientale), all'interno del quale si segnalano i capitoli 3621 e 8831 con complessivi 86 milioni di euro, relativi all'ISPRA;
preso atto che lo stanziamento complessivo di competenza per il 2010 reca una forte riduzione rispetto all'anno precedente, con spese per complessivi 737,8 milioni di euro, ed una riduzione di 546 milioni di euro;
considerato peraltro che la delibera CIPE del 6 novembre scorso ha assegnato un miliardo di euro a valere sui fondi FAS al Ministero dell'ambiente e che nell'informativa svolta alla Camera il 12 novembre scorso, il sottosegretario Menia ha preannunciato un Piano nazionale straordinario per il rischio idrogeologico, da realizzarsi con tale contributo e con uno stanziamento di 254 milioni di euro dello stesso Ministero destinati alla difesa del suolo;

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

con le seguenti osservazioni:
a) valuti la Commissione di merito l'opportunità di incrementare significativamente l'importo di alcuni stanziamenti dello stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare in considerazione del fatto che le attuali dotazioni sembrano comportare un'evidente diminuzione della possibilità di svolgere i compiti attribuiti al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare;
b) valuti la Commissione di merito l'esigenza di incrementare, in particolare, i fondi destinati alla difesa del suolo e alla tutela dal dissesto idrogeologico, che - nell'attuale quadro normativo e date le condizioni di assoluta specificità del territorio italiano - rappresentano un importante strumento di sostegno per le realtà locali impegnate negli interventi di tutela del territorio.

La VIII Commissione,
esaminato lo stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (Tabella n. 10), limitatamente alle parti di competenza, e le connesse parti del disegno di legge finanziaria;
considerato che gli interventi sulle materie di competenza della Commissione non possono non tenere conto del quadro complessivo della finanza pubblica e della congiuntura economica e finanziaria interna e internazionale;
rilevato, peraltro, che il Governo ha compiuto un significativo sforzo per assicurare un adeguato sostegno finanziario al programma di opere strategiche, il cui fondo complessivo è stato non soltanto mantenuto costante, ma anche incrementato di oltre 270 milioni di euro rispetto all'anno precedente;
auspicato che sia possibile riprendere, in tempi rapidi, un flusso di erogazione costante di finanziamenti ordinari in favore dell'ANAS, per la realizzazione dei necessari investimenti sulla rete stradale italiana;
ritenuto opportuno, anche a fronte della riduzione del relativo stanziamento,

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rafforzare le misure in favore delle locazioni e dei programmi di edilizia residenziale, che devono mirare sia a sostenere le classi sociali svantaggiate e i cittadini in condizione di maggiore bisogno sia a incoraggiare, sotto il profilo della proprietà, una semplificazione delle procedure per ampliare la stessa offerta di case in affitto e facilitare l'emersione del cosiddetto «sommerso»;
preso atto con favore della proroga anche per l'anno 2012 delle agevolazioni Irpef sulle spese sostenute per ristrutturazioni immobiliari, nonché della stabilizzazione dell'applicazione dell'aliquota IVA agevolata al 10 per cento nel medesimo settore;
rilevata, peraltro, la necessità di prorogare altresì le detrazioni del 55 per cento dall'imposta lorda per la riqualificazione energetica degli edifici, anche in considerazione degli evidenti benefici che essa ha prodotto finora in termini di sviluppo economico, sostegno alla piccola e media impresa ed emersione del lavoro non regolare;
valutate positivamente le misure inserite dal comma 34 dell'articolo 2, volte a rendere operativo il Fondo speciale di garanzia per l'acquisto della prima casa, istituito dall'articolo 13, comma 3-bis, del decreto-legge n. 112 del 2008;
preso altresì atto con favore dell'introduzione, all'articolo 2, comma 37, dell'esclusione dal saldo del patto di stabilità interno per l'anno 2010 di talune spese sostenute dai comuni abruzzesi colpiti dal sisma;

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

con le seguenti osservazioni:
a) valuti la Commissione di merito l'opportunità di sostenere ulteriormente il programma di infrastrutturazione dell'intero Paese con adeguate risorse finanziarie, rispondenti al quadro temporale di esigenze prospettato nel DPEF, non solo coinvolgendo tutti gli attori economici e finanziari ed utilizzando nel modo più efficiente le risorse di recente acquisite dalla Banca Europea degli Investimenti (BEI), ma anche verificando, in sede di Commissione europea, se ricorrano le condizioni per escludere dai vincoli di finanza pubblica del Trattato e del Patto di stabilità e crescita gli interventi ubicati sulle Reti Ten-T;
b) valuti la Commissione di merito l'opportunità di sostenere un rafforzamento delle politiche abitative, attraverso l'introduzione - anche in forma sperimentale - di una «cedolare secca» sugli affitti, che potrebbe al momento essere anche limitata ai soli contratti di locazione a canone agevolato;
c) valuti la Commissione di merito l'opportunità di prorogare altresì le detrazioni del 55 per cento dall'imposta lorda per la riqualificazione energetica degli edifici, introdotte dall'articolo 1, commi da 344 a 347, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, anche in considerazione degli evidenti benefici che essa ha prodotto finora in termini di sviluppo economico, sostegno alla piccola e media impresa ed emersione del lavoro non regolare.

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ALLEGATO 3

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge finanziaria per l'anno 2010) (C. 2936 Governo, approvato dal Senato).

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2010 e bilancio pluriennale per il triennio 2010-2012 e relativa nota di variazione (C. 2937 Governo, approvato dal Senato e C. 2937-bis).

Tabella n. 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2010 (limitatamente alle parti di competenza).

Tabella n. 9: Stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare per l'anno finanziario 2010.

RELAZIONI ALTERNATIVE

La VIII Commissione permanente,
esaminato, per le parti di propria competenza, il disegno di legge n. 2937 recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2010 e bilancio pluriennale per il triennio 2010-2012 (Tabella 2)» e le parti corrispondenti del disegno di legge n. 2936 recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2010)»,
premesso che:
in sede di esame del DPEF 2010-2012 il Ministro Tremonti ha affermato che il Governo, per contrastare la crisi con la manovra 2009 e con la manovra 2010, ha organizzato la politica economica su tre linee fondamentali: la finanza pubblica, la tenuta della struttura sociale, il credito alle imprese e la conservazione della struttura produttiva;
ad una attenta considerazione emerge che la gestione di bilancio e i provvedimenti anticrisi hanno avuto effetti perversi sullo stato dei conti pubblici e della nostra economia;
nel corso della legislatura sono apparsi evidenti le difficoltà previsionali e la sottovalutazione della gravità della crisi economica e finanziaria da parte del Governo: all'inizio della legislatura (giugno 2008) nel Documento di programmazione economico-finanziaria 2009-2013 indicava per il 2009 un PIL in crescita dello 0,9 per cento; nonostante la lunga sequenza di rettifiche in negativo di tali previsioni - a febbraio 2009, con l'aggiornamento del Programma di stabilità sono stati rivisti al ribasso tutti gli indicatori economici, riportando per la prima volta un dato negativo sulla crescita per il 2008 (-0,6 per cento) e per il 2009 (-2 per cento), ben al di sotto della media dell'Area euro - il Governo nella Nota di aggiornamento al DPEF 2010-2013 e nella Relazione previsionale e programmatica 2010 presentati dopo la pausa estiva, ha aggiornato in positivo le stime di crescita del PIL di quattro decimi di punto per il 2009 (da -5,2 per cento a -4,8 per cento) valori comunque migliori di quelli indicati a settembre 2009 dall'OCSE (Interim Assessment) e dalla Commissione UE (Interim Forecast); secondo la Commissione, in particolare,

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la contrazione del PIL 2009 in Italia, pari a -5,0 per cento, si mantiene di un punto percentuale al di sopra della media europea;
in particolare la strategia anticrisi dei provvedimenti adottati tra la fine del 2008 ed i primi mesi del 2009 appare, con chiara evidenza, «troppo poco, troppo tardi»;
la capacità previsionale del Governo appare inadeguata anche rispetto ai due principali obiettivi di finanza pubblica considerati dalla UE indicatori di tendenziale equilibrio nella gestione delle risorse pubbliche: 1' indebitamento netto e il debito pubblico misurati in rapporto al PIL; l'ISTAT stima per il 2009 un indebitamento al 4,6 per cento del PIL; per gli anni successivi l'istituto di statistica ritiene che non possa scendere al di sotto del 4 per cento (4,6 per cento nel 2010 e 4,3 per cento nel 2011); molto negativo il trend del rapporto debito pubblico/PIL: tra il 2008 (105,8 per cento) e il 2009 (115,3 per cento) è aumentato di 9,5 punti percentuali; si prevede un ulteriore deterioramento di tale rapporto, che dovrebbe toccare il 118,2 per cento nel 2010; solo a partire dal 2011 si inizierà ad invertire la tendenza, con un progressivo, ma limitato miglioramento nel 2012 e 2013;
l'avanzo primario in rapporto al PIL - essenziale per sostenere la spesa per il servizio del debito - è cresciuto costantemente dal 2,1 per cento del 1994 al 6,7 per cento del 1997; in seguito ha iniziato a contrarsi ogni anno, fino a raggiungere lo 0,4 per cento nel 2006; il Governo Prodi, con una terapia «d'urto» lo aveva riportato al 2,6 per cento nel 2007; la previsione, forse ottimistica, del Governo Berlusconi è che l'avanzo 2009 precipiti a -0,4 per cento del Pil; questo significa che l'avanzo primario, di 50 miliardi nel 2007, sarà pari a 5,6 miliardi di euro alla fine del 2009;
per le entrate le prospettive non sono incoraggianti: queste si ridurranno dell'1,4 per cento in termini nominali, per la prima volta negli ultimi cinquant'anni; secondo IISAE, intervenuto in audizione sulla Finanziaria in Senato, le entrate crescono (dal 46,6 per cento al 47 per cento del Pil) ma solo per la componente una tantum; la caduta del gettito è dovuta non solo alla forte contrazione del gettito dell'IVA (-9,5 per cento) nel primi nove mesi dell'anno ma, come ha puntualizzato Bankitalia nel corso dell'audizione sulla Finanziaria, in Senato, «non si può escludere un intensificarsi del fenomeno dell'evasione»; e a proposito dello scudo: «può avere effetti negativi sugli incentivi dei contribuenti a pagare le imposte in futuro»; la politica del Governo ha dunque molto attenuato la «tax compliance» dei contribuenti, determinando anche una netta riduzione del reddito dichiarato ed emerso;
le spese «primarie» crescono dal 44,1 al 47,5 per cento del Pil: l'incremento della spesa corrente primaria, determinato, secondo il Governo, «dalle misure a sostegno dell'economia» contrasta con quanto affermato dal Governo, che più volte si è fregiato del merito di aver varato provvedimenti anticrisi «non espansivi, senza effetti finanziari "netti" che in alcuni casi hanno determinato miglioramento dei saldi di finanza pubblica»;
la Finanziaria 2010 anticipa alcune norme della riforma della contabilità: in particolare, non sono più incluse, rispetto alla disciplina ora vigente, le norme che implicano aumenti di spesa o riduzioni di entrata finalizzate direttamente al sostegno o al rilancio dell'economia; si mette così a regime la disciplina transitoria introdotta per l'esercizio finanziario 2009 dall'articolo 1, comma 1-bis, del decreto-legge n. 112 del 2008, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 133 del 2008, la cui applicazione è stata estesa alla legge finanziaria per il 2010 dall'articolo 23, comma 21-ter, del decreto-legge n. 78 del 2009 collegato alla manovra;
tale misura non è «eccezionale» e «transitoria» e giustificata dalla strategia di prudenza fiscale del Governo per la politica di bilancio per il triennio «in attesa di un più netto consolidarsi della

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ripresa economica e, comunque, in attesa di una exit strategy (dalla crisi) che sarà definita in sede europea» ma, poiché è stata integralmente recepita dalla proposta di legge in materia di legge di contabilità e finanza pubblica approvata in seconda lettura, con modificazioni, dalla Camera l'11 novembre scorso, è una norma tale da pregiudicare tutte le politiche di sviluppo da adottare nei prossimi anni che il Governo intende introdurre «a regime» nella manovra di finanza pubblica; da tale quadro normativo deriva infatti che la legge finanziaria per il 2010 - così come quelle degli anni successivi - non possano più contenere disposizioni finalizzate direttamente al sostegno o al rilancio dell'economia;
considerato che:
la crisi occupazionale in Italia è molto grave: le stime Ocse prevedono una crescita del tasso di disoccupazione dal 6,7 per cento del 2008 al 10,5 per cento nel 2010, con la perdita di 1,1 milioni di posti di lavoro;
sono circa un milione i lavoratori in Cassa integrazione; le imprese che nel 2009 faranno ricorso agli ammortizzatori in deroga sono circa 36.000; da gennaio ad agosto del 2009 i decreti di Cassa integrazione straordinaria interessano 1.779 aziende e 2.552 siti produttivi (oltre il 60 per cento per crisi aziendali), senza considerare i lavoratori delle piccolissime imprese e i parasubordinati che non hanno nessun ammortizzatore sociale: nel secondo trimestre del 2009 -avverte il Bollettino di Bankitalia di ottobre - si stima una flessione di 300 mila lavoratori «precari», soprattutto giovani;
sul fronte delle politiche del lavoro, la Finanziaria 2010 ben rappresenta la «doppia morale» del Governo Berlusconi: poiché per il rinnovo dei contratti pubblici, non sono previsti stanziamenti adeguati, questo risulta, di fatto, condizionato alle entrate da scudo fiscale;
il Bollettino di Bankitalia di Ottobre segnala che alla caduta della produttività si accompagna un costo del lavoro in crescita del 5,4 per cento, anche dopo l'esame del Senato in Finanziaria non sono previsti interventi per contenere la pressione fiscale, in particolare sul lavoro dipendente;
quanto al mezzogiorno, come ha sottolineato la Svimez, in Italia il finanziamento degli interventi anticrisi è stato assicurato principalmente mediante tagli, riprogrammazioni e riallocazioni delle risorse nazionali finalizzate allo sviluppo del Mezzogiorno, presenti nel Fondo per le aree sottoutilizzate (FAS); il volume delle risorse FAS mobilitato prima per il finanziamento di interventi di carattere emergenziale e, successivamente, per misure anticrisi è ingente: tali fondi pur formalmente vincolati per legge, di fatto sono stati successivamente utilizzati per finalità specifiche non condizionate a particolari destinazioni territoriali; emerge, dunque, con evidenza, una configurazione di «non neutralità» delle crisi che rischia di dare luogo ad una tendenza alla redistribuzione delle risorse a favore delle aree più forti; la forte penalizzazione subita dal Mezzogiorno è riconducibile al sostanziale azzeramento degli interventi destinati alla riduzione degli squilibri territoriali;
l'Italia, sicuramente colpita sul versante dell'export dalla crisi del commercio mondiale, è tuttora la seconda manifattura d'Europa dopo la Germania, il che dimostra che l'Italia ha - nonostante tutto - un sistema produttivo solido, che sta affrontando la crisi senza il sostegno delle necessarie politiche anticicliche; in audizione al Senato sulla manovra di bilancio le Associazioni imprenditoriali hanno sottolineato che la manovra 2010 non contiene nuove misure di politica economica e industriale, se non per piccoli aggiustamenti finanziari;
l'avvio e il consolidamento delle misure anticicliche non può essere rinviato e, soprattutto, non può dipendere da incerte risorse derivanti da misure di fiscalità straordinaria come lo scudo fiscale; l'intero sistema economico e sociale e la

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struttura produttiva, pressati dalla crisi, chiedono certezze;
la strategia del Governo di rientro dal deficit e dal debito e di contrasto alla crisi («tentative recovery») appare ancora del tutto inadeguata alla gravità della crisi e a contrastare i suoi effetti sul sistema produttivo, sui lavoratori, sulle famiglie, sugli enti territoriali gravati da crescenti e pressanti responsabilità amministrative senza risorse adeguate;
per quanto riguarda le parti di competenza della VIII Commissione:
si stigmatizza che nelle Tabelle A e B della legge Finanziaria non sono previsti stanziamenti per il Ministero dell'ambiente e per il Ministero delle infrastrutture e trasporti per gli esercizi finanziari 2010 e 2011, tale scelta pregiudica qualsiasi intervento per il futuro, così esautorando il Parlamento dalla propria funzione di autonoma iniziativa legislativa;
sono stati completamente azzerati gli stanziamenti pari oltre 1,5 miliardi a favore dell'Anas per investimenti disposti dal governo Prodi, così ad oggi lo stanziamento per ANAS è passato da 3 miliardi nel 2008 a 1,5 miliardi nel 2009 e a 300 milioni per il 2010, mentre la propaganda del governo annuncia investimenti strabilianti nel settore infrastrutture;
l'azzeramento dei trasferimenti all'Anas colpisce, in modo consistente, l'adeguamento della viabilità ordinaria alle necessità di sviluppo e di potenziamento infrastrutturale delle aree a forte concentrazione di attività economiche, sopratutto per le piccole e medie imprese e per le aziende artigianali, nonché la sicurezza di tratti stradali di particolare pericolosità;
il decreto-legge anti-infrazioni ha abrogato il federalismo infrastrutturale, togliendo la possibilità alle regioni di costituire società con l'Anas per la realizzazione di autostrade, sul modello della Pedemontana o del Passante di Mestre che peraltro sono fatti salvi dal decreto. Il tutto senza mettere in chiaro le competenze dell'ente regolatore e dei concessionari;
già con la nomina di commissari straordinari per tutte le grandi opere era stata evidenziata la sfiducia del governo nella capacità delle istituzioni territoriali di realizzare gli interventi previsti. Il contrario di ciò che si è sempre voluto far credere riguardo a federalismo e autonomia delle Istituzioni territoriali;
appare grave l'assenza di qualsiasi azione di respiro pluriennale rivolto a concordare con tutti i concessionari di pubblici servizi, a partire da Ferrovie dello Stato, Anas, società di trasporto aereo, pianificazioni che riequilibrino le differenze tra i territori;
riguardo al programma Politiche abitative viene previsto un taglio di 207 milioni di euro rispetto alle previsioni assestate, di cui oltre 37 milioni di euro per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione; viene inoltre soppresso il capitolo relativo all'edilizia sperimentale che recava 104 milioni di euro, mentre i contributi a cooperative, istituti, comuni passa da 204 a 164 milioni di euro; i tagli hanno colpito, inoltre, il Piano nazionale di edilizia abitativa, nell'ambito del quale si evidenzia la riduzione per 17 milioni di euro; nell'ambito del programma politiche urbane e territoriali si segnala un taglio di 185 milioni di cui 137 riguardano l'azzeramento delle risorse del Fondo interventi per Roma capitale. I due interventi annunciati dal Governo sul Piano Casa non rispondono quindi alle aspettative generate. non vi sono nuovi fondi o incentivi per l'edilizia scolastica, neanche in relazione alla prevenzione del rischio sismico; non esistono indicazioni di risorse per l'edilizia carceraria di cui occorre urgentemente farsi carico, per garantire diritti e condizioni di salubrità e sicurezza a migliaia di detenuti e di operatori;
nell'informativa urgente sull'assetto idrogeologico e la difesa suolo del 12 novembre scorso, il sottosegretario Menia aveva ribadito la necessità di destinare più

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risorse alla prevenzione e meno alla ricostruzione a seguito di calamità naturali; la legge finanziaria è in totale contraddizione con questa affermazione: infatti mentre lo stanziamento per il Ministero dell'ambiente è quasi dimezzato rispetto allo scorso anno (che già era il 40 per cento in meno dell'anno precedente); il finanziamento per la protezione civile registra un incremento di oltre 400 milioni di euro rispetto all'assestato 2009 (+22 per cento), ma il «Fondo per la prevenzione del rischio sismico», istituito in applicazione dell'articolo 11, comma 1, del decreto-legge n. 39 del 2009 (sisma Abruzzo) reca uno stanziamento pari a solo 44 milioni di euro, del tutto insufficienti a mettere in sicurezza il patrimonio edilizio nazionale;
la quasi totalità della riduzione degli stanziamenti per il Ministero dell'Ambiente è dovuta al mancato rifinanziamento di stanziamenti messi in campo dal governo Prodi: dalla conservazione dell'assetto idrogeologico, all'azzeramento del Fondo per la mobilità sostenibile nelle aree urbane, all'azzeramento del Fondo rotativo per il finanziamento delle misure di riduzione delle immissioni dei gas ad effetto serra, all'azzeramento dei Piani di disinquinamento per il recupero ambientale nonché dall'azzeramento del Fondo per la promozione di nuova edilizia ad alta efficienza energetica;
il miliardo di euro assegnato dal Cipe nella delibera del 6 novembre scorso è ancora una volta sottratto ai fondi Fas per il Mezzogiorno, che in questo anno e mezzo di governo hanno costituito il salvadanaio da cui sottrarre soldi per qualsiasi argomento: spesa sanitaria, adeguamento dei prezzi del materiale da costruzione; finanziamento della Società Tirrenia e alle Ferrovie dello Stato; contratti di servizio Trenitalia, terremoto in Abruzzo, aeroporti, eccetera;
il comma 43 assegna 50 milioni di euro al Fondo per la tutela dell'ambiente e la promozione dello sviluppo del territorio, istituito presso il Ministero dell'economia e delle Finanze dall'articolo 13, comma 3-quater del decreto-legge n. 112 del 2008 la cui ripartizione avviene previo parere delle Commissioni bilancio e non ambiente, rendendo incomprensibili i criteri di merito sulla base dei quali sarà effettuata la ripartizione;
il comma 54 riduce l'ambito di applicazione delle agevolazioni fiscali concernenti le aliquote ridotte di accisa applicate sui prodotti, utilizzati in sostituzione della benzina e del gasolio, che determinano un ridotto impatto ambientale;
l'Italia è il paese con il maggior numero di infrazioni in materia ambientale e il minor numero di investimenti per combattere i cambiamenti climatici e sostenere le energie pulite; basti pensare che per il programma sviluppo sostenibile il governo prodi aveva stanziato, per il 2008, 300 milioni di euro, mentre il governo Berlusconi, per il 2010 prevede uno stanziamento di 66 milioni di euro;
al contrario, la «green economy» costituisce un terreno d'incontro perfetto tra politiche ambientali virtuose e obiettivi altrettanto urgenti dal punto di vista dell'interesse generale: ridurre i costi energetici per imprese e famiglie; alleggerire la dipendenza dei sistemi energetici dalle fonti fossili (che per Paesi come l'Italia rappresentano la principale voce passiva della bilancia commerciale); favorire l'innovazione tecnologica; contribuire a raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni dannose per il clima, il cui mancato raggiungimento comporta per ogni Paese inadempiente costi economici non indifferenti;
vengono confermati per il 2012 gli incentivi generici alle ristrutturazioni edilizie (36 per cento), mentre non vengono rifinanziati gli incentivi alle ristrutturazioni finalizzate al risparmio energetico (55 per cento), che si interromperanno nel 2010. Il primo atto del governo Berlusconi è stato l'abrogazione dell'obbligo di allegare la certificazione energetica negli atti di compravendita degli immobili; questo mentre in Paesi come la Francia e il Regno

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Unito si varano leggi in base alle quali entro dieci anni tutte le nuove costruzioni dovranno produrre più energia di quella che consumano; né vengono messi in campo altri incentivi in favore dell'efficienza energetica, quali ad esempio quelli sugli elettrodomestici. La stabilizzazione di questi incentivi, anche alla luce dei risultati importanti raggiunti in questi anni, avrebbe garantito ricadute positive sull'ambiente nonché sul sistema economico-produttivo coinvolto;
manca la previsione dell'estensione degli incentivi fiscali per le ristrutturazioni edilizie agli interventi di adeguamento antisismico degli edifici, che permetterebbero di avviare un piano di riqualificazione del patrimonio edilizio che tenga conto dell'elevata vulnerabilità sismica dell'intero territorio nazionale;
è del tutto assente una politica di incentivazione per gli acquisiti verdi della PA e tutti i settori che lavorano nel riciclo, in grave difficoltà a seguito della crisi mondiale, invece di adottare misure come il rinvio dell'eliminazione delle lampadine ad incandescenza o delle buste di plastica;
il governo inoltre continua ad ignorare il gravissimo problema della bonifica dei siti inquinati; dopo aver annullato i 3 miliardi di euro stanziati dal Governo Prodi, non vi sono risposte per adeguate per l'avvio di un piano di ripristino di importanti aree industriali, carenza che ha gravi ricadute in primis sulla salute dei cittadini e in seconda battuta sull'occupazione e lo sviluppo di territori già ampiamente penalizzati;
esprime

PARERE CONTRARIO

Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Mastromauro, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

La VIII Commissione Ambiente della Camera,
esaminato per le parti di propria competenza la Stato di previsione del ministero dell'Ambiente e tutela dei territorio e del mare (A.C. 2937 - Tabella 9), e le parti corrispondenti del disegno di legge A.C. 2936, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato» (legge Finanziaria 2010);
premesso che:
lo scorso anno, il Ministro dell'Economia e delle Finanze ha cercato di anticipare la manovra economica - normalmente affidata alla legge finanziaria - elaborando una serie di norme (contenute nel decreto-legge n. 112 del 2008) che, per almeno tre anni, avrebbero dovuto metterlo al riparo dai soliti assalti alla diligenza del percorso parlamentare delle leggi finanziarie;
la legge Finanziaria 2010 risulta quindi costituita da pochissimi articoli e interventi essenzialmente volti alla proroga di norme esistenti;
pur tuttavia, la previsione governativa che non ci sarebbero più state leggi finanziarie omnibus come in passato è stata smentita dai duri attacchi dei senatori della stessa maggioranza alla legge finanziaria 2010. Un gruppo di senatori del Popolo della libertà si è infatti spinto ad ideare e redigere una vera e propria proposta di contro finanziaria;
in attesa di conoscere l'entità del gettito del cosiddetto «scudo fiscale», le molte questioni di rilievo che rimangono ad oggi sospese sono le seguenti:
la banca per il mezzogiorno;
il taglio dell'Irap;
lo sblocco dei fondi per i ricercatori universitari;
il recupero dei finanziamenti (800 milioni) per la banda larga;
la cedolare secca sugli affitti;
il risanamento dei territorio dal punto di vista idro-geologico, problema diventato ancora più acuto dopo le frane di Messina ed Ischia;

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la detrazione fiscale per il risparmio energetico degli edifici (il 55 per cento);
il 5 per mille;
le misure anche fiscali a favore del lavoro;
le risorse per la sicurezza e la giustizia;
al netto di alcuni provvedimenti dovuti e di altri fin troppo preannunciati, resterà ben poco da spendere del gettito dello scudo fiscale. Nel frattempo è ben evidente che il peggio della crisi, almeno dal punto di vista occupazionale, deve ancora arrivare;
il governo non è tn grado di proporre una politica economica anticiclica convincente tale da aggredire la crisi;
stiamo discutendo di una legge finanziaria inesistente, di un provvedimento del tutto inadeguato e insufficiente, che fa semplicemente da ponte tra ciò che non si è voluto fare prima e ciò che non si sa o non si vuole fare dopo;
il quadro dei conti pubblici è decisamente oscuro: la spesa corrente al netto degli interessi raggiunge il 43,1 per cento del PIL, con un aumento di ben 2,7 punti rispetto al 2008 e - ciò che è più grave - è programmata ben al di sopra dei livello raggiunto nel 2008 fino a tutto il 2013;
la pressione fiscale cresce, nel 2009, fino al 43 per cento del PIL, e si mantiene vicina a questa percentuale per tutto il periodo 2010-2013 preso in considerazione dal DPEF, cioè per l'intera legislatura;
il livello di indebitamento raggiunge il 5,3 per cento del PIL nel 2009 e si mantiene ben al di sopra del 3 per cento fino a tutto il 2011, mentre lo stock del debito è programmato, nel 2009, pari al 115,1 per cento del PIL, in aumento di ben 9,4 punti rispetto al 2008, per salire al Il 7,3 per cento nel 2010 e restare attorno al 115 per cento in tutto il periodo considerato dal DPEF;
la manovra triennale avviata dal Governo nell'estate 2008, all'insegna della stabilizzazione dei conti pubblici, ci ha portato comunque in una nuova procedura d'infrazione per disavanzo eccessivo;
bisogna avere l'onestà di riconoscere che la crisi ne è una causa, ma fino ad un certo punto, e che il Paese, nonostante l'assenza colposa di necessari interventi anticiclici, si sta avviando verso un nuovo ciclo di aumento incontrollato della spesa primaria, simile a quanto già visto dagli italiani nel precedente Governo Berlusconi tra il 2001 e il 2006;
i numeri di oggi ci dicono che la scelta messa in campo con il decreto-legge n. 112 del 2008 e basata su una logica prevalentemente di tagli lineari, non solo non ha prodotto i risultati attesi, ma contrariamente rispetto alle previsioni, ha prodotto una crescita dell'indebitamento e del fabbisogno, mentre la stima delle spese al netto degli interessi sale a circa 25 miliardi e solo una minima parte di essi sono stati spesi per interventi anticrisi;
se l'Italia dovesse uscire dalla recessione, a bocce ferme (come sta facendo il Governo) e crescendo con lo stesso ritmo con cui è cresciuta nei dieci anni che hanno preceduto la crisi, ci vorrebbero ben 15 anni per recuperare il terreno perduto, e ciò significa persone senza lavoro, famiglie in povertà alimentare, disuguaglianze sociali;
gli interventi attuati finora per attenuare i costi sociali della recessione hanno soprattutto utilizzato risorse già stanziate per altri impieghi. Sotto il profilo quantitativo, secondo l'OCSE il Governo Italiano ha stanziato in funzione anti-crisi risorse nette pari praticamente a zero nel triennio 20082010, contro una media ponderata dei paesi OCSE pari al 3,9 per cento dei Pil (4,2 per cento per i soli paesi che hanno adottato una politica fiscale espansiva);
se la crisi «è alle spalle» - come dice il nostro Governo - essa è, forse, alle

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spalle di qualche istituto finanziario. Ma Confindustria e Confcommercio sono preoccupate e le organizzazioni sindacali mobilitano i loro iscritti; la disoccupazione aumenta, i livelli di povertà anche, le sperequazioni dei redditi pure e le prospettive sono per ulteriori chiusure di fabbriche e di perdita di posti di lavoro;
la crisi che sta allentando la presa dei Pil, pesa ora soprattutto sul mondo del lavoro: nel nostro Paese il tasso di disoccupazione da gennaio a settembre 2009 è salito dal 6,8 per cento al 7,4 per cento, ed esso continuerà a salire nei prossimi mesi perché la reazione del mercato del lavoro si muove con ritardo rispetto al cielo economico;
poco o niente è previsto dalla legge finanziaria 2010 per lo sviluppo economico, se non qualche timido accenno ad una riduzione dell'Irap, pur necessaria, insistendo su una politica solo dal lato dell'offerta, riducendo i costi di produzione, quando siamo di fronte ovunque ad un crollo dei consumi dei settore privato;
la competizione sui costi per tentare di attrarre o di mantenere una parte della domanda su scala internazionale attualmente depressa è una politica illusoria poiché le produzioni labour intensive sono ormai trasferite in altre parti del mondo;
la ripresa internazionale quando verrà non rimetterà in moto il meccanismo espansivo precedente basato sul traino dei consumi delle famiglie statunitensi. Il dopo crisi non lascerà le cose come erano. Nessuno sa in questo momento chi nel mondo sostituirà le famiglie americane come consumatori globali. Non potremo contare, dunque, per il rilancio della nostra economia, soltanto sulle esportazioni;
dovremmo comunque implementare politiche industriali e commerciali per aumentare la capacità di aggredire anche mercati in via di espansione come quelli asiatici;
il nostro Paese soffre, peraltro, di una doppia concorrenza esposto come è a quella dei paesi emergenti a basso costo del lavoro ed a quella dei paesi più innovatori per quanto concerne la qualità dei prodotti;
per il muovo modello di sviluppo che dovremo costruire dopo la crisi ci vorrà più domanda interna, più domanda non soltanto a livello nazionale, ma anche a livello europeo;
il Governo italiano deve insistere in tutte le sedi affinché la politica economica europea manifesti un impulso estensiva ed espansivo tramite gli eurobond, tramite un maggior coordinamento della vigilanza bancaria e finanziaria per avere istituti di credito più capaci di dare credito;
il nostro Paese ha bisogno di interventi che correggano la politica economica e la politica fiscale dell'attuale governo: stimolando di più la domanda interna, prevedendo nell'immediato una vera manovra di almeno un punto di PIL, che vada a sostegno dei redditi, della domanda, e delle piccole imprese;
considerato inoltre che, per quanto concerne in particolare gli aspetti all'attenzione della Commissione:
le tabelle allegate al disegno di legge finanziaria, indicano - per le parti di competenza della Commissione - una preoccupante riduzione di molte voci di spesa, rispetto a quanto previsto dalla legge finanziaria dello scorso anno, e ancora di più se confrontate da quanto stanziato dall'ultima legge finanziaria del governo Prodi;
la tabella C - che riguarda, come noto gli stanziamenti la cui quantificazione annua è demandata alla legge finanziaria - gli stanziamenti complessivi relativi al Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare, sono pari a 179,8 milioni di euro per il 2010, 166,3 milioni di euro per il 2011 e 167 milioni di euro per il 2012. Rispetto a quanto stanziato complessivamente per il triennio dalla scorsa legge finanziaria, abbiamo un taglio di 22,7 milioni di euro;

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gli stanziamenti per il 2010 a favore dell'ISPRA sono ridotti di oltre 4 milioni di euro rispetto a quanto stanziato per il 2009 dalla finanziaria dello scorso anno;
le risorse a favore dei parchi e delle aree naturali protette per il 2010, sono pari a 61.8 milioni di euro a fronte di quasi 72 milioni stanziati per il 2009 dalla scorsa legge finanziaria, con una riduzione di oltre 10 milioni di euro in meno;
sempre in tabella C, relativamente al Ministero delle infrastrutture e trasporti, troviamo una riduzione degli stanziamenti a favore della legge sulla «disciplina delle locazioni e del rilascio degli immobili adibiti ad uso abitativo» che passano dai circa 162 milioni di euro per il 2009 stanziati dalla scorsa finanziaria, ai 143,8 milioni stanziati per il 2010 da questa legge finanziaria, con una riduzione di circa 18 milioni di euro;
anche l'esame del disegno di legge di Bilancio, conferma chiaramente una ennesima ulteriore riduzione delle principali voci di spesa di competenza della Commissione;
lo Stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare per il 2010 reca spese per complessivi 737,8 milioni di euro, con una riduzione, rispetto alle previsioni assestate 2009, di 546 milioni di euro (-42,6 per cento), concentrato prevalentemente nelle spese di conto capitale;
i principali settori di intervento del Ministero ricadono nella missione 18. Gli stanziamenti attribuiti alla Missione 18, pari a 595,9 milioni di euro, registrano una riduzione di 516,6 milioni di euro rispetto alle previsioni assestate 2009. Tra le principali voci, troviamo:
il programma «Conservazione assetto idrogeologico», che passa dai 271,7 milioni di euro relativi alle previsioni assestate del bilancio dello scorso anno, a 120,8 milioni di euro stanziati dal disegno di legge in esame. Un taglio inaccettabile anche alla luce dei drammatici eventi di Messina che hanno messo in luce la situazione drammatica sullo stato del nostro territorio nazionale;
il programma «Prevenzione e riduzione inquinamento», vede una riduzione di 75,5 milioni di euro rispetto all'assestamento di bilancio 2009;
il programma «Sviluppo sostenibile» passa dai 262,8 milioni relativi alle previsioni assestate del bilancio dello scorso anno, a 66,8 milioni di euro stanziati dal disegno di legge di bilancio attuale;
il programma «Tutela e conservazione biodiversità» si riduce di 17,4 milioni di euro;
il programma «Tratt. rifiuti, bonifiche e risorse idriche» viene tagliato di 79,4 milioni di euro rispetto all'assestamento di bilancio 2009;
non risulta più finanziato (-118, 8 milioni di euro) il capitolo 8640, relativo ai piani strategici nazionali e di intervento per la mitigazione del rischio idrogeologico e per favorire forme di adattamento dei territori, da attuare d'intesa con le regioni e gli enti locali interessati.
lo Stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e trasporti relativamente alla missione 19 (Casa e assetto urbanistico), mostra una riduzione consistente negli stanziamenti di competenza rispetto al dato assestato 2009 (-393,7 milioni di euro);
nell'ambito di tale missione, lo stanziamento complessivo è suddiviso tra due programmi: il programma 19.2 (Politiche abitative) con 359,5 milioni di euro (-207,8 milioni di euro rispetto al dato assestato 2009) ed il programma 19.3 (Politiche urbane e territoriali) con 180,8 milioni di euro (-185,9 milioni di euro rispetto al dato assestato 2009);

DELIBERA DI RIFERIRE IN SENSO CONTRARIO

Piffari, Scilipoti.

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ALLEGATO 4

Disposizioni per la tutela e la commercializzazione di prodotti italiani (Nuovo testo C. 2624 Reguzzoni e abbinate).

PROPOSTA DI PARERE DEL RELATORE

La VIII Commissione,
esaminato il nuovo testo della proposta di legge n. 2624 e abbinate, recante «Disposizioni per la tutela e la commercializzazione di prodotti italiani;
esprime

PARERE FAVOREVOLE

con la seguente osservazione:
valuti la Commissione l'opportunità di prevedere un potenziamento delle attività di controllo in ordine alle merci provenienti dai mercati dei Paesi emergenti, con particolare riferimento alle strutture chiamate a svolgere tali attività nelle aree portuali.

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ALLEGATO 5

Disposizioni per la tutela e la commercializzazione di prodotti italiani (Nuovo testo C. 2624 Reguzzoni e abbinate).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La VIII Commissione,
esaminato il nuovo testo della proposta di legge n. 2624 e abbinate, recante «Disposizioni per la tutela e la commercializzazione di prodotti italiani;
esprime

PARERE FAVOREVOLE

con la seguente osservazione:
valuti la Commissione l'opportunità di prevedere un potenziamento delle attività di controllo, con particolare riferimento al rispetto degli standard ambientali, delle merci provenienti dai mercati dei Paesi emergenti, anche ove transitanti da altri punti di ingresso dell'Unione, con specifico riguardo alle strutture chiamate a svolgere tali attività nelle aree portuali.

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ALLEGATO 6

Interventi per agevolare la libera imprenditorialità e per il sostegno del reddito (Nuovo testo C. 2424 Antonino Foti).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La VIII Commissione,
esaminato il nuovo testo della proposta di legge n. 2424, recante «Interventi per agevolare la libera imprenditorialità e per il sostegno del reddito»;
ritenuto che il testo in questione reca una serie di interventi positivi e importanti a sostegno di quei lavoratori che, fruendo dei trattamenti di sostegno al reddito in seguito alla perdita del posto di lavoro, abbiano intenzione di avviare un'attività d'impresa;
valutato, in particolare, che il provvedimento in titolo, pur conservando ai citati trattamenti di sostegno al reddito l'irrinunciabile funzione di ammortizzatori sociali, li pone come base concreta per la creazione di nuove imprese e, in tal modo, di nuovo reddito e di nuova occupazione;
considerato, tuttavia, che l'articolo 5 del testo esaminato prevede l'esonero, in via transitoria, per le nuove imprese, dagli obblighi previsti dagli articoli 189, 190 e 212 del decreto legislativo n. 152 del 2006, vale a dire dal cosiddetto «Codice ambientale», che, al fine di garantire una conoscenza completa e aggiornata della situazione dei rifiuti nel Paese, nonché di assicurare un controllo ed una vigilanza complessivi sulle operazioni di trasporto, di trattamento e di smaltimento dei rifiuti stessi, dettano norme, rispettivamente, in materia di iscrizione al «Catasto dei rifiuti», di tenuta dei «Registri di carico e scarico dei rifiuti», nonché di «iscrizione all'Albo dei gestori ambientali»;
osservato, altresì, che già la normativa vigente consente alle imprese minori di derogare in una certa misura agli obblighi previsti dai citati articoli 189, 190 e 212 del decreto legislativo n. 152 del 2006;
ritenuto che la richiamata disciplina del testo esaminato, esonerando le nuove imprese, presenta profili di una certa delicatezza, afferendo all'esercizio di attività d'impresa che possono riguardare anche la raccolta e il trasporto di rifiuti pericolosi, la bonifica dei siti inquinati, la gestione di impianti di smaltimento e di recupero di rifiuti;
esprime

PARERE FAVOREVOLE

con la seguente condizione:
vengano soppresse, per le ragioni esposte in premessa, le disposizioni di cui all'articolo 5 della proposta di legge in esame.