CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 17 novembre 2009
247.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
ALLEGATO
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ALLEGATO

Schema di decreto ministeriale recante regolamento per l'attuazione del programma pluriennale per la costruzione, l'acquisto e la ristrutturazione di alloggi di servizio per il personale militare.
Atto n. 138

DOCUMENTAZIONE DEPOSITATA DAL GOVERNO

A premessa dei chiarimenti che verranno di seguito forniti in ordine alle osservazioni formulate dalla V Commissione, in merito allo schema di regolamento in argomento, si reputa necessario richiamare, in modo sintetico, il quadro normativo di riferimento, in attuazione del quale dovrà essere adottato il citato regolamento.
La legge finanziaria 2008, all'articolo 2, comma 627, prevede la predisposizione di un Programma pluriennale volto a individuare gli obiettivi strategici che il Dicastero della difesa dovrà conseguire nel settore degli alloggi di servizio, per soddisfare le legittime aspettative ed esigenze del personale dipendente.
Successivamente il medesimo articolo, al comma 628, individua una serie di strumenti e meccanismi dei quali l'Amministrazione può avvalersi con flessibilità, in modo da disporre, di volta in volta e nell'intero arco di sviluppo del Programma, della combinazione dei mezzi più idonei, utilizzati da soli o in combinazione, ai fini della prosecuzione e quindi al completamente dello stesso Programma infrastrutturale. In particolare, il complesso delle risorse delle quali l'Amministrazione potrà avvalersi, è la risultante delle seguenti predisposizioni:
alienazione degli alloggi non più funzionali alle esigenze istituzionali;
ricorso alla realizzazione di nuovi alloggi con lo strumento della concessione di lavori pubblici di cui all'articolo 151 del Codice degli appalti (project financing) anche attraverso la cessione. a titolo di prezzo, di immobili non più necessari:
impiego dei canoni degli alloggi, realizzati in attuazione del Programma.

Si tratta in sostanza, di un piano complesso di interventi volti a costituire un sistema circolare e interattivo nell'ambito del quale le relative attività sono vincolate alle diverse fasi esecutive (individuazione degli alloggi non più funzionali; vendita di tali alloggi: riassegnazione dei proventi derivanti dalle alienazioni; individuazione dell'esigenza alloggiativa e dei sedimi: realizzazione delle infrastrutture con gli strumenti approntati anche in via alternativa, dalla legge quali accordi di programma, permute, concessione di lavori pubblici, cooperazione tra i dipendenti) dal buon esito delle quali deriverà la fattibilità dell'intero progetto, nel cui ambito il project financing avrà maggiore o minore peso in relazione alle disponibilità finanziarie che conseguiranno all'alienazione degli alloggi non più funzionali.
Le previsioni programmatiche risultano, pertanto. pienamente in linea con le disposizioni della citata legge finanziaria.
Con specifico riferimento ai paventati effetti sull'indebitamento netto strutturale delle spese sostenute per l'attuazione del programma, utilizzando le risorse provenienti dalla vendita degli alloggi non più funzionali alle esigenze istituzionali del Ministero della difesa, si evidenzia come tale evenienza non sembra potersi concretizzare, atteso che le citate spese non sono

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dirette a soddisfare esigenze di funzionamento dell'Amministrazione ma sono, invece, rivolte a ricostituire e anzi ad accrescere il proprio patrimonio alloggiativo, adeguandolo, nel contempo, alle mutate esigenze operative. Talché non sembrano in alcun modo potersi configurare effetti sul l'indebitamento netto strutturale. Peraltro si rileva che l'articolo 18. comma 1, lettera c) del disegno di legge di contabilità e finanza pubblica (A.C. 2555) consente la possibilità di destinare entrate derivanti da entrate in conto capitale a copertura di spese parimenti in conto capitale, questo evidentemente nel presupposto che tale operazione non incida sull'indebitamento netto in base ai criteri contabili della contabilità comunitaria.
Inoltre, l'articolo 14-bis del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 133 del 2008, prevede, in materia di infrastrutture militari, la costituzione di un fondo in conto capitale al quale concorrono anche i proventi derivanti dalle attività di valorizzazione effettuate dall'Agenzia del demanio con riferimento a tali infrastrutture.
Il Programma pluriennale per la costruzione, l'acquisto e la ristrutturazione di alloggi di servizio costituisce una pianificazione delle misure che il Dicastero intende porre in essere nel rispetto delle citate disposizioni normative, per la realizzazione del parco alloggiativi ritenuto oggi necessario per i prossimi anni, in un contesto di riorganizzazione strutturale correlato al nuovo modello delle Forze armate, al fine di risolvere il problema della indisponibilità alloggiativi del patrimonio esistente, in relazione alla mobilità del personale.
Si tratta, in definitiva, di un Programma di riferimento che potrà essere effettivamente perseguito soltanto in funzione della reale possibilità di realizzazione delle infrastrutture con gli strumenti tecnico-finanziari approntati, anche in via alternativa, dalla legge, quali accordi di programma, permute, concessione di lavori pubblici, cooperazione tra i dipendenti, che impattano minimamente sulla finanza pubblica.
In tale senso, per rispondere alle specifiche osservazioni formulate dal relatore, non si è tenuto conto della definizione dei tendenziali di spesa pluriennale al di fuori delle risorse presumibilmente rinvenibili nel bilancio consolidato della Difesa.
Quanto alle ulteriori osservazioni, si evidenzia:
con riferimento alla modalità di determinazione dei prezzi di vendita, articolo 7, commi 6 e 10, che la ratio della legge sembra essere quella di consentire al personale militare di accedere, a condizioni agevolate, all'acquisto, come prima casa, degli immobili alienati in quanto non più funzionali alle esigenze istituzionali e consentire, quindi a tutto il personale e, in specie, a quello militare che per le peculiari condizioni di impiego rispetto ai lavoratori dipendenti di altri comparti, è assoggettato a frequenti spostamenti di sede di servizio, di acquistare l'abitazione principale, presupposto indispensabile per soddisfare la legittima aspettativa di costituire un centro di interessi familiari stabile. Secondo tale impostazione vengono rimodulate le riduzioni che si applicano al prezzo di vendita che, comunque, parte da un prezzo di mercato, determinato con l'ausilio dell'Agenzia del demanio.
Tali procedure di alienazione non costituiscono in ogni caso le uniche perseguibili dall'Amministrazione, potendo la stessa fare ricorso agli altri strumenti di legge, già citati (accordi di programma, permute, concessione di lavori pubblici, cooperazione tra i dipendenti). Si evidenzia inoltre, che per i nuovi alloggi in costruzione è previsto che i canoni facciano parte dell'equilibrio finanziario dell'operazione e, in tale ottica, saranno adeguati anche i catoni degli alloggi costruiti con finanziamento pubblico;
in merito alla richiesta se si sia tenuto conto, nella valutazione complessiva, della necessità di compensare gli enti locali degli oneri di urbanizzazione, si

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osserva che, necessariamente, le operazioni di ricollocamento verranno svolte, secondo la legislazione vigente, riconoscendo gli oneri di urbanizzazione nell'ambito delle disponibilità e/o mediante accordi di programma, in ragione dell'impatto del Programma edilizio militare nei confronti del territorio;
il richiamo alle «dotazioni previsionali di bilancio» si riferisce agli ordinari stanziamenti sui capitoli dello stato di previsione del Ministro della difesa 7142 «Spese per la costruzione, il rinnovamento, l'ammodernamento e il completamento delle infrastrutture militari» e 7146 «Costruzione ed acquisto di alloggi di servizio per il personale militare, acquisto e permuta di aree od altri immobili per la realizzazione di alloggi». Su questi capitoli verranno peraltro fatti affluire i proventi derivanti dall'alienazione degli alloggi non più funzionali.