CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 21 ottobre 2009
235.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
ALLEGATO
Pag. 127

ALLEGATO 1

Interrogazione 5-01187 Torrisi: Carenza dei servizi forniti dagli uffici postali nel comune di Paternò.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

Si risponde all'interrogazione in esame sulla base delle informazioni acquisite presso la società Poste Italiane.
Il Comune di Paternò, che conta circa 49.000 abitanti, è servito dagli uffici postali di Paternò Centro, Paternò 1 e Paternò 2 che hanno una distanza media reciproca di circa 2 Km.
L'ufficio di Paternò Centro eroga servizi al pubblico in modalità doppio turno, disponendo di otto sportelli operativi e di un'area prodotti finanziari con due sale di consulenza a disposizione della clientela.
Gli uffici di Paternò 1 e Paternò 2, invece, sono aperti tutti i giorni con orario antimeridiano, il primo è dotato di quattro postazioni il secondo, ristrutturato l'anno scorso secondo i modelli aziendali, conta cinque postazioni ed un'area riservata ai prodotti finanziari.
Tutti gli uffici postali presenti nel territorio in esame sono dotati di cash dispenser fruibile dalla clientela h 24.
Ciò premesso, in merito ai disservizi segnalati dall'On.le Interrogante, la società Poste Italiane ha precisato che le criticità, rilevate in particolare nell'ufficio di Paternò Centro durante i mesi di luglio, agosto e dicembre 2008, sono state causate da una concomitanza di scadenze quali: il pagamento di un elevato ed imprevedibile numero di bonifici per indennità di disoccupazione, la distribuzione della Carta Acquisti, nonché il pagamento delle pensioni e dell'imposta ICI.
La società ha evidenziato, inoltre, che l'operatività degli uffici postali nel territorio in esame risponde in maniera adeguata alla domanda di servizi da parte della clientela che risulta più elevata, solamente, nei primi due giorni del mese, caratterizzati da una maggiore affluenza dovuta al pagamento delle pensioni.
La società Concessionaria ha, comunque, assicurato il costante monitoraggio dell'operatività degli uffici postali del Comune di Paternò al fine di evitare il ripetersi delle criticità segnalate garantendo tempestivi interventi in caso di necessità.
Il Ministero dello Sviluppo Economico, attraverso gli uffici competenti, non mancherà di vigilare affinché siano, in ogni caso, rispettati gli obblighi connessi allo svolgimento del servizio universale.

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ALLEGATO 2

Interrogazione 5-01390 Schirru: Disservizi nelle attività di sportello e nel recapito della corrispondenza in Sardegna.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

Si risponde all'interrogazione in esame sulla base delle informazioni acquisite presso la società Poste Italiane.
In merito ai disservizi riscontrati nella provincia del Sulcis Iglesiente, la società Concessionaria ha rappresentato che il servizio di recapito svolto nelle zone servite dal Centro Primario di distribuzione di Carbonia e dal Centro secondario di distribuzione di Iglesias, ha effettivamente registrato alcune criticità dovute ad improvvise assenze del personale addetto.
A tal riguardo, al fine di ripristinare un servizio in linea con i previsti standard di qualità e di procedere ad un riequilibrio degli organici, coerente con i fabbisogni espressi dal territorio in esame, Poste Italiane ha disposto per i mesi di maggio e giugno scorso, l'applicazione di diverse risorse a tempo determinato sull'intero territorio regionale, con evidente miglioramento della situazione anche nelle località in esame.
Per quanto concerne la vicenda della lavoratrice di Arzana (Ogliastra), la società ha precisato che la richiesta, presentata dalla dipendente neo mamma, di poter prestare una parte residuale della propria attività in una sede diversa dal Centro di Distribuzione non ha avuto effettiva realizzazione. Si conferma, quindi, che la corrispondenza, di fatto, non è mai uscita dall'ufficio postale se non per il normale recapito.
In realtà, i fatti riportati nel testo dell'interrogazione in merito a tale vicenda non si sono mai sostanziati essendo stata revocata da parte della Società una prima disponibilità ad accogliere la sopracitata richiesta della dipendente. Risulta, infatti, che la stessa, durante il periodo di allattamento, abbia lavorato per quattro ore al giorno, affiancata da un'altra risorsa per smaltire le code di lavorazione della corrispondenza.
Il Ministero dello Sviluppo Economico, comunque, non mancherà di vigilare, attraverso i competenti uffici, al fine di evitare il ripetersi dei disservizi lamentati dall'On.le Interrogante garantendo il rispetto degli obblighi relativi allo svolgimento del servizio universale.

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ALLEGATO 3

Interrogazione 5-01769 Brandolini: Riduzione dell'orario di apertura dell'Ufficio postale di San Mauro Pascoli.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

L'Onorevole Interrogante lamenta la situazione dell'ufficio postale di San Mauro Pascoli, che sta creando disagi e difficoltà nel territorio comunale della provincia di Forlì-Cesena.
Al riguardo, la Concessionaria del servizio postale universale ha comunicato che nel comune in esame erano, precedentemente, presenti 3 uffici postali, San Mauro Pascoli, San Mauro Mare e Valverde.
I primi due uffici sono attivi con modalità monoturno ed orario di apertura al pubblico dalle ore 8.00 alle ore 13.30, dal lunedì al venerdì, e dalle ore 8.00 alle ore 12.30, il sabato.
Le attività connesse al terzo ufficio, ubicato all'interno del Centro commerciale «Romagna Center», a partire dal mese di dicembre 2008, sono state riassorbite presso i citati uffici di San Mauro Pascoli e San Mauro Mare.
Poste Italiane ha precisato che non sussiste alcun nesso tra le modalità di apertura dell'ufficio di San Mauro Pascoli e la chiusura dell'ufficio di Valverde, in quanto attualmente l'ufficio postale di San Mauro Pascoli eroga i servizi al pubblico, anche in orario pomeridiano, per compensare la chiusura del vicino ufficio di Savignano sul Rubicone, che ha subito gravi danni strutturali a seguito di due eventi criminosi.
La stessa Società ha, inoltre, evidenziato che i dati relativi ai flussi di traffico della clientela, nei primi nove mesi dell'anno in corso, hanno sinora confermato la capacità, da parte degli uffici postali limitrofi, di garantire i previsti standard di qualità e, pertanto, l'ufficio di San Mauro Pascoli tornerà a fornire il servizio nel solo turno antimeridiano, non appena saranno ultimati i lavori nell'ufficio di Savignano sul Rubicone.
Il Ministero dello Sviluppo Economico, attraverso gli uffici competenti, non mancherà di vigilare affinché siano, in ogni caso, rispettati gli obblighi connessi allo svolgimento del servizio postale universale, soprattutto allo scopo di offrire un servizio efficiente e non aggravare le difficoltà dei cittadini.

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ALLEGATO 4

Interrogazione 5-01787 Lovelli: Riduzione dell'orario di apertura dell'ufficio postale di Serravalle Scrivia.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

L'onorevole Interrogante lamenta la modifica temporanea dell'orario di apertura dell'ufficio postale di Serravalle Scrivia, limitato alle sole ore antimeridiane, preoccupandosi che tale situazione diventi definitiva.
Al riguardo, si rappresenta che il Decreto 7 Ottobre 2008 stabilisce i criteri di distribuzione dei punti di accesso (uffici postali e cassette postali) alla rete postale pubblica, ai quali Poste Italiane Spa deve attenersi. In particolare, per quanto concerne la distribuzione degli uffici postali sul territorio, il citato Decreto dispone all'articolo 2 che il fornitore del servizio universale assicuri sull'intero territorio nazionale:
una distanza massima di accessibilità al servizio (in questo caso un ufficio postale entro la distanza massima di 3/5/6 chilometri dal luogo di residenza, rispettivamente per il 75 per cento, il 92,5 per cento ed il 97,5 per cento della popolazione);
l'operatività di almeno un ufficio postale nel 96 per cento dei comuni italiani;
il divieto di soppressione di uffici postali nei comuni con unico presidio postale;
un'apertura non inferiore a 3 giorni ed alle diciotto ore settimanali, nei comuni con unico presidio postale.
Ciò premesso, con riferimento all'atto in esame, la Concessionaria del servizio postale universale ha recentemente comunicato che l'ufficio di Serravalle Scrivia, unico nel territorio del Comune, è dotato di 6 sportelli operativi, un'area dedicata ai Prodotti Finanziari ed un cash dispenser fruibile nelle 24 ore.
Poste italiane ha evidenziato che, alla luce dell'analisi dei dati sui flussi di traffico, la clientela tende a privilegiare le fasce orarie antimeridiane. Pertanto, dallo scorso mese di luglio, l'ufficio in esame eroga il servizio nel solo turno antimeridiano, in quanto, anche con la nuova articolazione oraria, l'ufficio è in grado di soddisfare adeguatamente la domanda.
L'ufficio in esame è stato, infatti, inserito in un piano di rimodulazione dei turni di servizio, che ha coinvolto circa 200 uffici postali, a livello nazionale.
Tra l'altro, nello stesso bacino di Serravalle operano gli uffici
postali di:
Stazzano (a circa 1,8 Km), con 2 sportelli, dove è programmata anche l'installazione di un cash dispenser;
Vignole e Borbera (a circa 4 Km), con 3 sportelli ed un cash dispenser;
Arquata Scrivia (a circa 4,8 Km), con 4 sportelli ed un cash dispenser.

La Concessionaria del servizio postale ha assicurato, inoltre, che tale modalità organizzativa, non produce alcun impatto negativo sull'attività di spedizione della corrispondenza, che avviene sempre regolarmente dalle ore 13 alle ore 14, mentre i professionisti e le piccole/medie imprese possono rivolgersi anche all'Ufficio Postale di Novi Ligure, distante 7,5 chilometri da Serravalle, attrezzato con area e sportello dedicato dove è applicato personale specializzato sull'offerta di Poste Italiane Spa per la clientela Business.
Il Ministero dello Sviluppo Economico, attraverso gli uffici competenti, non mancherà di vigilare affinché siano, in ogni caso, rispettati gli obblighi connessi allo svolgimento del servizio postale universale, per un normale funzionamento degli uffici postali nel territorio.