CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 20 maggio 2009
179.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
ALLEGATO
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ALLEGATO

Schema di regolamento di organizzazione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare (Atto n. 76).

RILIEVI DELIBERATI DALLA COMMISSIONE

La VIII Commissione,
esaminato lo schema di regolamento di organizzazione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare;
tenuto conto che lo schema in esame dà attuazione all'articolo 74 del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, che prescrive la riduzione organica degli assetti organizzativi delle amministrazioni dello Stato, secondo principi di efficienza, razionalità ed economicità;
rilevato che l'articolo 7, comma 1, lettera a), dispone che la direzione generale per le valutazioni ambientali svolge adempimenti amministrativi a supporto delle commissioni del Ministero per la gestione e applicazione delle procedure VAS e VIA;
considerato che appare opportuno chiarire meglio l'ambito di esplicazione del supporto amministrativo alle commissioni tecniche del Ministero da parte della suddetta direzione generale;
rilevato che, nell'ambito della definizione degli organismi di supporto per lo svolgimento delle funzioni attribuite al Ministero, l'articolo 9 fa un semplice richiamo agli organismi collegiali operanti presso il Ministero, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 14 maggio 2007 n. 90, senza entrare nel merito dell'organizzazione di tali organismi;
rilevato che l'organizzazione degli uffici di diretta collaborazione del Ministro è rimandata dall'articolo 2, comma 1, ad un successivo, altro, regolamento;
ritenuto che sarebbe stato auspicabile poter valutare congiuntamente lo schema di regolamento in esame con gli altri provvedimenti di riassetto degli organismi collegiali e degli uffici di diretta collaborazione del Ministro, allo scopo di poter rivedere in modo organico il complessivo assetto organizzativo e funzionale del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare;
considerato che, in relazione all'importanza degli organismi collegiali per l'espletamento dei compiti del Ministero, sarebbe auspicabile una maggiore considerazione anche da parte del presente schema di regolamento in merito al riassetto della disciplina, durata e organizzazione di tali organismi;
considerato che, in relazione all'esigenza di garantire il rafforzamento degli uffici di diretta collaborazione del Ministro, e nelle more della modifica del decreto del Presidente della Repubblica 6 marzo 2001, n. 245, potrebbe essere valutata l'opportunità di prevedere nello schema di regolamento in esame anche disposizioni di parziale riassetto di tali uffici, allo scopo di assicurare un maggiore apporto di professionalità e competenze provenenti da altre amministrazioni pubbliche;
esprime

PARERE FAVOREVOLE

con le seguenti osservazioni:
all'articolo 7, comma 1, lettera a), occorrerebbe sostituire la lettera a) con la seguente: «adempimenti amministrativi

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volti a consentire, in collaborazione con le altre Direzioni generali, l'espletamento delle procedure di valutazione di impatto ambientale (VIA e VAS), assicurando l'attività necessaria per il funzionamento della Commissione del Ministero, con esclusione delle valutazioni di merito e nel rispetto dell'autonomia tecnica della Commissione medesima»;
in merito all'articolo 9 occorrerebbe valutare l'opportunità di prendere in considerazione nello schema di regolamento gli organismi collegiali operanti presso il Ministero, di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 90 del 2007, aggiornando la disciplina organizzativa di tali organismi, anche in riferimento alle previsioni contenute nell'articolo 12 di tale decreto del Presidente della Repubblica;
in relazione all'esigenza di garantire il rafforzamento degli uffici di diretta collaborazione del Ministro, e nelle more della modifica del decreto del Presidente della Repubblica 6 marzo 2001, n. 245, occorrerebbe verificare l'opportunità di procedere ad un intervento di parziale riassetto dei predetti uffici di diretta collaborazione del Ministro in sede di adozione del presente regolamento, allo scopo di assicurare un maggiore apporto di professionalità e competenze provenenti da altre amministrazioni pubbliche, nell'invarianza del numero complessivo delle unità formanti il relativo contingente di personale, nonché un adeguato riconoscimento per i compiti e le responsabilità attribuiti alle previste figure vicarie.