CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 20 gennaio 2009
123.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
ALLEGATO
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ALLEGATO 1

Programma legislativo e di lavoro della Commissione europea per il 2009 e programma di 18 mesi del Consiglio dell'Unione europea, presentato dalle Presidenze francese, ceca e svedese. COM(2008)712 definitivo - 11249/08.

PROPOSTA DI RELAZIONE

La X Commissione attività produttive, commercio e turismo,
esaminato il programma legislativo e di lavoro della Commissione europea per l'anno 2009 e il programma di diciotto mesi (luglio 2008-dicembre 2009) del Consiglio dell'Unione europea, presentato dalle Presidenze francese, ceca e svedese, trasmessi al Parlamento dal Ministro per le politiche europee;
apprezzato che la Commissione abbia deciso, in considerazione sia delle prossime elezioni europee sia della grave crisi che l'Unione intera sta fronteggiando, di concentrare il proprio programma su alcune questioni prioritarie con il chiaro obiettivo di sostenere le economie dei vari Paesi europei;
rilevata la necessità di utilizzare appieno gli spazi di intervento che nel piano europeo di ripresa vengono prospettati a sostegno delle piccole e medie imprese;
considerata la necessità di accelerare le politiche comuni dell'Europa in materia di sicurezza energetica, anche in relazione alla attuale crisi provocata dalle tensioni fra Russia ed Ucraina nell'approvvigionamento di gas naturale,

delibera di

RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

con le seguenti osservazioni:
a) provveda il Governo a sostenere e incoraggiare tutte le iniziative della Commissione e della presidenza di turno, idonee a garantire la sicurezza dell'approvvigionamento e l'efficienza energetica, non soltanto con riferimento alla definizione di un quadro tendenzialmente stabile nel medio e lungo termine dei rapporti con i maggiori fornitori, ma anche attraverso l'adozione di misure concrete per promuovere la ricerca sulle tecnologie innovative, ivi inclusa l'opzione relativa all'energia nucleare, per favorire la differenziazione delle fonti, ed incentivare i risparmi energetici con l'adozione di tecnologie a minor impatto inquinante e a minor consumo. Si provveda inoltre a sostenere le misure adeguate a giungere in tempi rapidi al mercato unico dell'energia anche con la eventuale previsione di Authority europee di regolazione;
b) in relazione ai nuovi orientamenti adottati a livello europeo sui criteri di applicazione della disciplina sugli aiuti di Stato, il Governo si adoperi per ottenere l'attenuazione dei vincoli posti soprattutto a carico delle piccole e medie imprese, che costituiscono l'ossatura dell'economia italiana, per rendere effettiva l'attenuazione, a carico dei medesimi soggetti, degli oneri amministrativi, nonché per definire apposite strategie che facilitino l'accesso al credito, misure che potrebbero avere un

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impatto decisivo e positivo in relazione all'aumento della competitività del sistema-Paese. Nella stessa logica, si segnala l'esigenza di assumere tutte le iniziative che possano consentire al nostro sistema produttivo di avvalersi dell'occasione costituita dall'incremento, disposta dal Piano europeo per la ripresa, adottato il 26 novembre scorso, delle risorse a disposizione della Banca europea per gli investimenti (BEI) per l'erogazione di finanziamenti a favore delle piccole e medie imprese;
c) nell'ambito delle politiche finalizzate al sostegno delle economie dei Paesi europei sia posta la necessaria attenzione al sistema delle infrastrutture e a quello degli ammortizzatori sociali; sia posta inoltre la questione, mediante l'utilizzazione dei fondi strutturali, relativa all'individuazione, per le aree dei Paesi europei ricadenti nell'Obiettivo 1 di cui al regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, di una fiscalità di vantaggio che ne consenta un migliore sviluppo e l'adeguamento strutturale.

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ALLEGATO 2

Programma legislativo e di lavoro della Commissione europea per il 2009 e programma di 18 mesi del Consiglio dell'Unione europea, presentato dalle Presidenze francese, ceca e svedese. COM(2008)712 definitivo - 11249/08.

RELAZIONE APPROVATA DALLA X COMMISSIONE

La X Commissione attività produttive, commercio e turismo,
esaminato il programma legislativo e di lavoro della Commissione europea per l'anno 2009 e il programma di diciotto mesi (luglio 2008-dicembre 2009) del Consiglio dell'Unione europea, presentato dalle Presidenze francese, ceca e svedese, trasmessi al Parlamento dal Ministro per le politiche europee;
apprezzato che la Commissione abbia deciso, in considerazione sia delle prossime elezioni europee sia della grave crisi che l'Unione intera sta fronteggiando, di concentrare il proprio programma su alcune questioni prioritarie con il chiaro obiettivo di sostenere le economie dei vari Paesi europei;
rilevata la necessità di utilizzare appieno gli spazi di intervento che nel piano europeo di ripresa vengono prospettati a sostegno delle piccole e medie imprese;
considerata la necessità di accelerare le politiche comuni dell'Europa in materia di sicurezza energetica, anche in relazione alla attuale crisi provocata dalle tensioni fra Russia ed Ucraina nell'approvvigionamento di gas naturale,

delibera di

RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

con le seguenti osservazioni:
a) provveda il Governo a sostenere e incoraggiare tutte le iniziative della Commissione e della presidenza di turno, idonee a garantire la sicurezza dell'approvvigionamento e l'efficienza energetica, non soltanto con riferimento alla definizione di un quadro tendenzialmente stabile nel medio e lungo termine dei rapporti con i maggiori fornitori, ma anche attraverso l'adozione di misure concrete per promuovere la ricerca sulle tecnologie innovative, ivi inclusa l'opzione relativa all'energia nucleare, per favorire la differenziazione delle fonti, ed incentivare i risparmi energetici con l'adozione di tecnologie a minor impatto inquinante e a minor consumo. Si provveda inoltre a sostenere le misure adeguate a giungere in tempi rapidi al mercato unico dell'energia anche con la eventuale previsione di Authority europee di regolazione;
b) in relazione ai nuovi orientamenti adottati a livello europeo sui criteri di applicazione della disciplina sugli aiuti di Stato, il Governo si adoperi per ottenere l'attenuazione dei vincoli posti soprattutto a carico delle piccole e medie imprese, che costituiscono l'ossatura dell'economia italiana, per rendere effettiva l'attenuazione, a carico dei medesimi soggetti, degli oneri amministrativi, nonché per definire apposite strategie che ne facilitino l'accesso al credito, misure che potrebbero avere un impatto decisivo e positivo in relazione all'aumento della competitività del sistema-Paese.

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Nella stessa logica, si segnala l'esigenza di assumere tutte le iniziative che possano consentire al nostro sistema produttivo di avvalersi dell'occasione costituita dall'incremento, disposta dal Piano europeo per la ripresa, adottato il 26 novembre scorso, delle risorse a disposizione della Banca europea per gli investimenti (BEI) per l'erogazione di finanziamenti a favore delle piccole e medie imprese, prevedendo in particolare una energica politica destinata al sostegno dell'industria manifatturiera;
c) nell'ambito delle politiche finalizzate al sostegno delle economie dei Paesi europei sia posta la necessaria attenzione al sistema delle infrastrutture e a quello degli ammortizzatori sociali; sia posta inoltre la questione, mediante l'utilizzazione dei fondi strutturali, relativa all'individuazione, per le aree dei Paesi europei ricadenti nell'Obiettivo 1 di cui al regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, di una fiscalità di vantaggio che ne consenta un migliore sviluppo e l'adeguamento strutturale.