CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 28 ottobre 2008
83.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
ALLEGATO
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ALLEGATO 1

5-00258 Di Centa: Problemi connessi alle manifestazioni, sportive e non, finanziate con contributi pubblici.

TESTO DELLA RISPOSTA

In riferimento all'atto di sindacato ispettivo presentato dalle SS.VV. On.li, si fa presente quanto segue.
L'articolo 1, comma 1291 della legge finanziaria per l'anno 2007 ha istituito, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, il Fondo per gli eventi sportivi di rilevanza internazionale destinato «al potenziamento degli impianti sportivi e alla promozione e realizzazione degli interventi per gli eventi sportivi di rilevanza internazionale», con uno stanziamento, per l'anno 2007, pari a 33 milioni di euro.
Successivamente, con l'articolo 28, comma 3, del decreto-legge del 1o ottobre 2007, n. 159, convertito dalla legge 29 novembre 2007, n. 222, da tale dotazione iniziale è stata detratta la somma di 18 milioni di euro assegnati all'Istituto per il Credito Sportivo, riducendosi così, la disponibilità da impiegare a 15 milioni di euro.
Già il decreto ministeriale del 25 giugno 2007 aveva stabilito i tempi e le modalità di presentazione delle richieste di finanziamento degli eventi sportivi internazionali, nonché i criteri di selezione per l'accesso al fondo, a garanzia dei principi di imparzialità, efficienza e buon andamento, mentre il successivo decreto del 25 settembre 2007, aveva istituito una Commissione per la valutazione delle richieste proposte presieduta dal capo dell'ex Dipartimento delle Politiche giovanili e le attività sportive.
Detta Commissione, in applicazione dei criteri prefissati, ha compilato una graduatoria che ha consentito di ammettere al finanziamento 52 eventi, fino a concorrenza della dotazione assegnata. La valutazione è avvenuta nell'osservanza dei criteri indicati dal predetto decreto del 25 giugno 2007 e utilizzando i supporti informatici per l'assegnazione dei punteggi alle domande presentate.
Nella predetta valutazione la Commissione ha ritenuto di non avvalersi della facoltà prevista di richiedere il parere del CONI, atteso che le diverse manifestazioni di norma sono organizzate di concerto con le Federazioni Nazionali competenti nella materia.
In particolare si fa presente che, allo stato, i Fondi, debitamente impegnati sul competente capitolo di bilancio, non sono stati ancora erogati ai rispettivi beneficiari.
Con specifico riguardo all'evento sportivo IAAF World Youth Championship Sudtirol 2009, che si svolgerà a Bressanone nel 2009, si precisa che a documentazione illustrativa presentata è in lingua italiana e inglese e si assicura che sarà prestata la massima attenzione affinché le pubblicazioni, volte a promuovere il predetto evento, siano diffuse nella lingua italiana, sensibilizzando in tal senso la Federazione Nazionale del settore. Parimenti sarà operato con riguardo ad ogni futura manifestazione sportiva finanziata con i contributi pubblici.
Si evidenzia in ogni caso che, come riferito dal Dipartimento per l'Informazione e l'Editoria di questa Presidenza, non risultano pubblicazioni di alcun tipo stampate esclusivamente in lingua tedesca o in altra lingua straniera, né in relazione alla predetta manifestazione sportiva, né ad altre.

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ALLEGATO 2

5-00381 Ghizzoni: Decreto di riorganizzazione dell'ufficio scolastico regionale per l'Emilia-Romagna.

TESTO DELLA RISPOSTA

Ricordo che con decreto del Presidente della Repubblica del 21 dicembre 2007, n. 260 è stato emanato il regolamento di riorganizzazione del Ministero della pubblica istruzione. In data 2 agosto 2008 sono entrati in vigore i decreti di riorganizzazione degli Uffici scolastici regionali, pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale - supplemento ordinario n. 167 del 18 luglio 2008. Uno degli effetti connessi alla entrata in vigore della nuova articolazione funzionale - e derivante dal contratto collettivo nazionale di lavoro dei dirigenti-area 1 - è la decadenza, dalla stessa data, di tutti gli incarichi di dirigenza di seconda fascia, sia riferiti i dirigenti di ruolo che al personale contemplato dai commi 5-bis e 6 dell'articolo 19 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
Con decreto ministeriale 31 luglio 2008 si è provveduto a ripartire tra l'amministrazione centrale e gli uffici scolastici regionali il contingente dei posti da riservare agli incarichi previsti dai commi 5-bis e 6 del decreto legislativo n. 165 del 2001, determinati tenendo anche conto delle disposizioni contenute del decreto-legge n. 112 del 25 giugno 2008, poi convertito nella legge n. 133 del 2008.
All'Ufficio scolastico regionale per l'Emilia-Romagna sono stati assegnati n. 3 posti ai sensi del comma 5-bis e n. 3 posti ai sensi del comma 6 del suddetto articolo 19 della legge n. 165 del 2001.
Il direttore dell'Ufficio scolastico regionale ha fatto presente che di tutto ciò si è dovuto tenere conto nella predisposizione del decreto direttoriale n. 606 del 25 agosto 2008, di organizzazione dell'Ufficio scolastico regionale per l'Emilia-Romagna.
Il medesimo ha precisato che la complessiva novazione organizzativa e la carenza di organico ha determinato infatti la necessità di non conferire più incarichi di dirigenti tecnici, nominando solo dirigenti amministrativi e di considerare ex-novo, per il conferimento di ciascun incarico di funzione dirigenziale, la natura e le caratteristiche degli obiettivi connessi a ciascun ufficio, correlate alle attitudini e alle capacità professionali di ciascun dirigente anche in relazione ai curricula professionali ed alle esperienze maturate.
Il Dirigente generale ha altresì rappresentato, con riguardo agli incarichi da conferire ai sensi del comma 6 del suddetto articolo 19 del decreto legislativo n. 165 del 2001 - ridotti da 4 a 3 - che tre dirigenti amministrativi sono stati confermati, mentre un dirigente amministrativo è stato restituito ai ruoli dei funzionari dell'amministrazione e, con riguardo agli incarichi da conferire ai sensi del comma 5-bis del medesimo articolo 19 - ridotti da 4 a 3 - che un dirigente tecnico è stato restituito ai ruoli di dirigente scolastico, un dirigente tecnico ha cessato il rapporto di lavoro per quiescenza, un dirigente amministrativo ha cessato il rapporto di lavoro per quiescenza, un dirigente amministrativo è stato confermato, due nuovi dirigenti amministrativi sono stati incaricati.
Dopo la comunicazione della riduzione degli incarichi conferibili ai sensi del decreto ministeriale 31 luglio 2008, il responsabile dell'ufficio scolastico regionale, nel corso del mese di agosto, con le conseguenti difficoltà connesse a periodi di ferie programmate del personale interessato,

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ha esperito le necessarie procedure amministrative, acquisito le documentazioni e gli atti occorrenti, nel rispetto del principio di continuità dell'azione amministrativa, e in data 25 agosto ha emanato il nuovo decreto di organizzazione dell'Ufficio.
Per quanto riguarda la segnalazione che «a Modena, in particolare, la riorganizzazione prevista determina il secondo cambio di dirigenza negli ultimi tre anni», il medesimo direttore generale ha fatto presente che il primo cambio di dirigenza si rese purtroppo necessario a causa del decesso del dirigente amministrativo allora in carica, avvenuto nel settembre 2006.
In merito, infine, alle osservazioni espresse dall'Onorevole interrogante circa il raccordo con gli enti territoriali, il competente Direttore generale per l'Emilia Romagna ha assicurato che l'Ufficio da sempre e con cura integra la sua azione con quella dei Comuni, delle Province e della Regione, nell'esercizio delle competenze loro attribuite, e promuove numerose forme di raccordo con le amministrazioni regionale e locali per la sinergica e coordinata attuazione delle rispettive competenze nella scrupolosa osservanza, tra l'altro, dell'articolo 7, comma 3 del decreto del Presidente della Repubblica n. 260 del 2007.
Con riguardo, in particolare al provvedimento in questione si riferisce che la definizione degli incarichi dirigenziali di seconda fascia è, come quella dei dirigenti scolastici, di competenza esclusiva del dirigente di prima fascia posto a capo di ciascun ufficio scolastico regionale (articolo 16, decreto legislativo n. 165 del 2001; articolo 7, comma 3, decreto del Presidente della Repubblica n. 260 del 2007).

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ALLEGATO 3

5-00404 Braga: Risorse finanziarie insufficienti per gli istituti scolastici della provincia di Como.

TESTO DELLA RISPOSTA

In primo luogo preciso che il governo non ha apportato alcuna modifica ai provvedimenti messi in atto nella passata legislatura riguardanti i bilanci delle istituzioni scolastiche. È stato infatti mantenuto il pagamento a carico del Ministero delle supplenze per maternità, previsto dalla legge n. 176 del 2007, nonché il limite di spesa per i compensi ai componenti delle commissioni per gli esami di Stato, incrementato da ultimo con la legge 11 gennaio 2007, n. 1.
A decorrere dal 2008 il Ministero provvede anche a corrispondere direttamente ai comuni la tassa per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti nei confronti delle istituzioni scolastiche statali, come prescrive l'articolo 33-bis della legge n. 31 del 2008 di conversione del decreto-legge n. 248 del 2007. Pertanto le istituzioni scolastiche sono esentate dal pagamento della suddetta tassa.
Inoltre, in applicazione dell'articolo 1, comma 601, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, finanziaria per il 2007, l'assegnazione delle risorse destinate alle istituzioni scolastiche viene effettuata in modo diretto e tempestivo dall'amministrazione centrale attingendo dai due grandi capitoli di bilancio - spese per il funzionamento amministrativo e didattico e spese per il personale - all'uopo istituiti dalla stessa legge. Ciò consente alle scuole autonome di definire le priorità di spesa per l'attuazione del piano dell'offerta formativa, senza subire destinazioni vincolate e predefinite.
Vorrei ricordare, inoltre, che il decreto n. 21 del marzo 2008, con cui vengono stabiliti i criteri e i parametri per l'assegnazione delle risorse finanziarie, all'articolo 4 prevede la possibilità di assegnare alle istituzioni scolastiche, per esigenze straordinarie, finanziamenti aggiuntivi rispetto a quelli determinati sulla base dei parametri indicati, previa valutazione degli uffici scolastici regionali.
Quanto ai finanziamenti disposti per il corrente anno essi ammontano, a livello nazionale, complessivamente a euro 2.011.244.152. Le somme già corrisposte non esauriscono le assegnazioni finanziarie, in quanto è in corso la predisposizione degli atti per un ulteriore finanziamento nei limiti complessivi dello stanziamento iscritto in bilancio.
Con riguardo agli istituti della provincia di Como per l'anno 2008, sono stati assegnati finanziamenti che ammontano complessivamente ad euro 12.554.945; nel decorso anno 2007, alla stessa data, erano stati erogati finanziamenti pari a euro 13.704.431.
La differenza di euro 1.149.486 che si riscontra per i due anni, di molto inferiore all'importo di 3 milioni di euro indicato dall'Onorevole interrogante, è stata determinata dal trasferimento all'amministrazione centrale della competenza riguardante il pagamento delle spese in precedenza indicate.