CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 16 settembre 2008
54.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
ALLEGATO
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ALLEGATO

Indagine conoscitiva sul sistema di finanziamento delle imprese agricole.

PROGRAMMA DELL'INDAGINE

In Italia si verificano sempre più numerose e frequenti situazioni di grave difficoltà finanziaria che coinvolgono le imprese agricole e le espongono spesso a procedure esecutive che si esercitano anche sui mezzi di produzione, compromettendo così la possibilità di proseguire l'attività.
Si tratta per lo più di situazioni che non riguardano singole imprese o limitate categorie di imprese, ma toccano in modo diffuso la generalità dei soggetti che operano nel comparto agricolo nelle aree territoriali interessate. In certi casi, come nella tormentata vicenda della cartolarizzazione dei crediti vantati dagli enti previdenziali, tali aree coincidono con l'intero territorio nazionale, mentre in altre vicende (si veda la crisi delle imprese agricole in Sardegna, oggetto di una indagine conoscitiva avviata da questa Commissione nella scorsa legislatura) abbracciano una intera regione.
Il dato unificante che induce ad operare un collegamento tra situazioni pure assai diverse quanto ai presupposti ed alle modalità di svolgimento sembra essere una peculiare difficoltà di rapporti tra il mondo agricolo e quello finanziario.
Al di là dei casi specifici nei quali la crisi si è manifestata proprio in relazione a questo rapporto (come è avvenuto nel caso delle imprese agricole sarde, con crediti agevolati concessi sulla base di norme regionali in seguito dichiarate incompatibili con la normativa comunitaria e integrale rivalsa sulle imprese da parte delle banche), resta comunque il problema di fondo delle difficoltà di accesso delle imprese agricole ad adeguate risorse finanziarie.
In tale contesto, appare particolarmente grave la mancanza di un quadro unitario di riferimento che, relativamente al sistema dei finanziamenti agevolati, rende incerta la posizione dell'imprenditore agricolo in un contesto normativo, per lo più di impianto comunitario, sempre più complesso.
Sembra quindi opportuno avviare una ricognizione sul funzionamento del sistema attraverso il quale le imprese agricole accedono ai finanziamenti necessari per la loro attività e sull'insieme degli strumenti che a vario titolo l'ordinamento mette a loro disposizione, dal sostegno diretto per gli investimenti o per far fronte a particolari situazioni di crisi alle agevolazioni finanziarie e creditizie.
Oltre al complesso degli strumenti e delle misure previste a livello comunitario, la Commissione ritiene utile analizzare le modalità di funzionamento di altri canali di sostegno finanziario previsti nell'ordinamento nazionale.
In tale ambito, uno specifico versante è quello della gestione dei rischi in agricoltura, siano essi connessi ad eventi atmosferici o calamitosi, per i quali opera lo strumento del Fondo di solidarietà di cui al decreto legislativo n. 102 del 2004, recentemente oggetto di un intervento correttivo con il decreto legislativo n. 82 del 2008, ovvero a situazioni di crisi di mercato, rispetto ai quali i tentativi di intervento organico sinora avviati non sono riusciti a superare lo scoglio della compatibilità con le norme comunitarie.

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Altro canale di sostegno è stato inoltre quello attivabile attraverso forme di agevolazione fiscale agli investimenti, come il credito di imposta previsto dalla legge finanziaria per il 2007 (articolo 1, comma 1075).
Si tratta quindi di un quadro normativo assai variegato, nel quale sono chiamati ad operare una pluralità di soggetti, sia privati che istituzionali, e nel quale è sempre più difficile per la singola impresa orientarsi e muoversi con sicurezza.
Proprio per questo si ritiene importante verificare anche i meccanismi e le modalità attraverso i quali le informazioni sulle opportunità esistenti vengono poste a conoscenza delle imprese agricole.
L'indagine conoscitiva che la Commissione Agricoltura intende svolgere dovrebbe quindi approfondire la conoscenza dei concreti meccanismi di finanziamento delle imprese agricole, con particolare attenzione ai profili di coordinamento tra le attività dei diversi soggetti coinvolti, per individuare le criticità che rendono non soddisfacente nel complesso il funzionamento del sistema ed espongono le imprese agricole, certamente l'anello più debole della catena, a situazioni di emergenza che mettono a rischio la loro stessa esistenza.
Per acquisire elementi di conoscenza e di valutazione sugli aspetti sopra indicati, con riferimento anche a specifiche situazioni di crisi a livello territoriale ed al problema più generale dell'indebitamento del comparto agricolo, la Commissione intende procedere all'audizione di tutti i soggetti che possono dare un utile contributo in vista della elaborazione di strategie di intervento, di soluzione dei problemi e di prevenzione di situazioni di emergenza.
In particolare, potranno aver luogo le seguenti audizioni:
Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali;
Ministri con competenze sui temi oggetto dell'indagine;
Associazione bancaria italiana (ABI) e altre organizzazioni rappresentative del settore, con particolare riferimento al credito popolare e al credito cooperativo;
Organizzazioni professionali e cooperative agricole e altre organizzazioni di categoria interessate ai temi oggetto dell'indagine;
Conferenza dei Presidenti delle regioni;
Rappresentanti dei Confidi;
Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (ISMEA).
Istituto nazionale di economia agraria (INEA);
Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS).

L'indagine si concluderà entro il mese di marzo 2009.