CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 11 settembre 2008
52.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
ALLEGATO
Pag. 21

ALLEGATO 1

5-00257 Coscia: Prosieguo del servizio sperimentale, denominato «sezioni primavera», per bambini della prima infanzia.

TESTO DELLA RISPOSTA

L'offerta educativa sperimentale per bambini di età compresa tra i due e i tre anni, prevista dalla legge finanziaria per il 2007 (legge n. 296/2006), è stata realizzata nel corso dell'anno scolastico 2007-2008 grazie all'azione sinergica dei tre Ministeri coinvolti, delle Regioni e dell'Anci.
Questo Ministero ha provveduto a coordinare gli interventi per la configurazione della nuova offerta educativa, i criteri perequativi di sostegno, le azioni di monitoraggio e valutazione e l'assegnazione delle risorse finanziarie, dando esecuzione all'Accordo sancito dalla Conferenza unificata il 14 giugno 2007.
Per il primo anno di attuazione è stato previsto un intervento finanziario di sostegno a carico dello Stato e riferito ai tre Ministeri coinvolti, pari a 34.783.656 euro, dei quali il Ministero dell'Istruzione ha sostenuto l'onere maggiore con la quota di 15 milioni.
Sono state autorizzate 1.315 «sezioni primavera» alle quali è stato riconosciuto il diritto ad un contributo proporzionato al numero dei bambini accolti e alla durata giornaliera dei servizio; tale contributo è stato assegnato in due tranches: la prima per un importo pari al 40 per cento dell'ammontare complessivo e l'altra a saldo.
Allo stato, superate le diverse difficoltà tecnico-contabili, rese ancora più complesse da sopravvenute esigenze di controllo delle tesorerie, che avevano comportato il ritardo nella erogazione delle quote spettanti ai soggetti pubblici e privati interessati, è stato corrisposto il saldo del contributo statale per il funzionamento delle sezioni autorizzate per l'anno scolastico 2007/2008. Per completezza di informazione si riferisce che un esiguo numero di istituzioni educative a gestione privata (pari a 30), sottoposte d'ufficio al controllo di Equitalia e risultate morose nei confronti dell'Erario, sono incorse nel pignoramento del contributo a saldo loro assegnato.
Per quanto riguarda il nuovo anno scolastico, secondo quanto previsto dall'Accordo in sede di Conferenza Unificata del 20 marzo 2008, tutti gli Uffici scolastici regionali hanno stipulato le intese previste con le rispettive regioni ed hanno avviato nei mesi scorsi le procedure di selezione dei progetti per le sezioni primavera, prevedendo la conferma, sussistendone i requisiti, delle sezioni già funzionanti.
Molte regioni hanno discrezionalmente deliberato di concorrere con proprie risorse finanziarie per l'ampliamento del servizio; altre si sono riservate di farlo in sede di assestamento del bilancio. Ad oggi non è tuttavia noto l'esatto numero delle ulteriori sezioni da attivare, in quanto talune Regioni non hanno ancora quantificato il proprio finanziamento precedentemente annunciato.
Relativamente ai finanziamenti statali, il contributo del MIUR ammonta a 19 milioni di euro, con un aumento di quattro milioni rispetto al decorso anno scolastico; il contributo del dipartimento per le politiche della famiglia è di 10 milioni di euro, mentre si è in attesa di conoscere l'entità del contributo a carico del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali.

Pag. 22

Considerati gli esiti del primo anno della sperimentazione del nuovo servizio educativo, è intenzione del MIUR, evidentemente d'intesa con gli altri organi statali preposti, assumere un ruolo di sostegno ancora più incisivo per rispondere in maniera sempre più efficace alle esigenze delle famiglie, al fine di concorrere concretamente al conseguimento dell'obiettivo del 33 per cento di minori ammessi ai servizi della primissima infanzia, delineato dalla strategia di Lisbona.
Per la qualificazione del servizio, il Ministero intende anche operare utilizzando l'apposito comitato tecnico-scientifico insediato nei mesi scorsi con il compito di monitorare le esperienze, valorizzare i progetti efficaci, orientare l'attività, verificare adeguati standard qualitativi anche per favorire l'ampliamento del nuovo servizio nella prospettiva di una sua diffusione sul territorio ad integrazione degli altri servizi per l'infanzia 0-6 anni.

Pag. 23

ALLEGATO 2

5-00315: Ghizzoni: Riduzione di utilizzazioni di insegnanti di alcune associazioni professionali per l'anno scolastico 2008/2009.

TESTO DELLA RISPOSTA

Com'è noto all'onorevole interrogante l'articolo 26, comma 8, della legge n. 448 del 1998 prevede che in aggiunta al contingente di 500 unità di dirigenti scolastici e personale docente da assegnare all'Amministrazione scolastica centrale e periferica, per lo svolgimento di compiti connessi con l'attuazione dell'autonomia scolastica, due ulteriori contingenti di dirigenti scolastici e personale docente, compreso il personale educativo, nel limite massimo di cento unità ciascuno, possano essere assegnati:
agli enti e alle associazioni che svolgono attività di prevenzione del disagio psico-sociale, assistenza, cura, riabilitazione e reinserimento di tossicodipendenti;
alle associazioni professionali dei dirigenti scolastici e del personale docente e agli enti cooperativi da esse promossi, nonché agli enti e alle istituzioni che svolgono, per loro finalità istituzionale, impegni nel campo della formazione e della ricerca educativa e didattica.

Dette assegnazioni comportano il collocamento in posizione di fuori ruolo del personale interessato.
La richiesta di chiarimenti dell'Onorevole interrogante si riferisce al contingente di 100 posti da assegnare alle associazioni che svolgono, per loro finalità istituzionale, impegni nel campo della formazione e della ricerca educativa e didattica.
Al riguardo faccio presente che, come previsto dalla circolare n. 14 del 24 gennaio 2008, le Associazioni interessate hanno dovuto presentare, nei termini e secondo le modalità indicate nella stessa circolare, domanda di assegnazione di personale scolastico, la documentazione relativa ai requisiti previsti ed anche il tipo di programma e le iniziative che si propongono di realizzare.
Per l'anno scolastico 2008-2009 le associazioni e gli enti che hanno presentato domanda di personale dirigente e docente sono state complessivamente n. 83 e le unità di personale richieste sono state n. 234. La scelta è stata effettuata attraverso il vaglio dei progetti presentati; successivamente, è stato effettuato un riesame dei progetti medesimi per esigenze di riequilibrio del piano di ripartizione in relazione agli attuali indirizzi di politica scolastica, secondo una visione globale delle finalità educative dei programmi.
Preciso che tale metodo è stato seguito anche negli anni passati.
Occorre aggiungere che gli Enti e le Associazioni sono tenuti a presentare a fine anno una relazione sull'attività svolta e gli obiettivi raggiunti.
Metto a disposizione dell'Onorevole interrogante l'elenco delle Associazioni scelte con l'indicazione a fianco di ciascuna istituzione del numero delle unità di personale scolastico assegnato.

Pag. 24

Pag. 25

ALLEGATO 3

5-00260 Siragusa: Accertamento della rilevanza e tutela del sito archeologico di Pietra Tara in provincia di Palermo.

TESTO DELLA RISPOSTA

Devo anzitutto ricordare che, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica del 30 agosto 1975, n. 637, recante «Norme di attuazione dello Statuto della Regione siciliana in materia di tutela del paesaggio e di antichità e belle arti», l'amministrazione regionale esercita nel territorio della regione tutte le attribuzioni delle amministrazioni centrali e periferiche dello Stato in materia di antichità, opere artistiche e musei, nonché di tutela del paesaggio.
Pertanto tutti gli atti concernenti tali materie sono adottati dall'amministrazione regionale, che è tenuta a darne comunicazione bimestrale, per conoscenza, al Ministero per i beni e le attività culturali.
Comunque si ritiene di dover rappresentare all'Onorevole Interrogante che il Ministero per i beni e le attività culturali ha valutato l'operato della locale Soprintendenza corretto ed ineccepibile dal punto di vista scientifico; pertanto non ritiene di dover intervenire presso la Regione Sicilia per sollecitare misure che, la stessa, nella sua autonomia, ha ritenuto di adottare.

Pag. 26

ALLEGATO 4

5-00303 De Pasquale: Ripristino del carattere abilitante del corso Cobslid dell'Accademia di belle arti di Firenze.

TESTO DELLA RISPOSTA

Le Accademie di Belle Arti sono state autorizzate ad attivare corsi biennali di secondo livello ad indirizzo didattico (COBASLID) finalizzati alla formazione dei docenti ai sensi dell'articolo 1, comma 3-bis, della Legge n. 143, ai fini dell'inserimento nelle graduatorie permanenti, con decreto ministeriale n. 82 del 7 ottobre 2004, a decorrere dall'anno accademico 2004-2005 per le seguenti classi di concorso:
7 A - Arte della fotografia e grafica pubblicitaria;
18 A - Discipline geometriche, architettoniche, arredamento e scenotecnica;
21 A - Discipline pittoriche;
22 A - Discipline plastiche;
25 A - Disegno e storia dell'arte;
28 A - Educazione artistica.

Obiettivo formativo dei corsi è la promozione e lo sviluppo delle attitudini e delle competenze caratterizzanti il profilo professionale dell'insegnante della scuola secondaria nei settori artistico-visivi; al termine dei predetti corsi, veniva rilasciato un diploma di secondo livello che abilitava all'insegnamento per le classi corrispondenti e consentiva, sino all'anno accademico 2006-2007, l'inserimento nelle graduatorie permanenti.
È successivamente intervenuta la Legge 27 dicembre 2006 n. 296 (finanziaria 2007) che all'articolo 1, comma 605, lettera C, ha trasformato, con decorrenza 1o gennaio 2007, le graduatorie permanenti in graduatorie ad esaurimento; il medesimo articolo ha fatto salvi gli inserimenti nelle stesse graduatorie, limitatamente al biennio 2007-2008, dei docenti già in possesso di abilitazione e con riserva del conseguimento del titolo di abilitazione e dei docenti che frequentavano, alla data di entrata in vigore della stessa Legge, anche i suddetti corsi biennali accademici.
Pertanto, in attesa che, con apposito regolamento, venissero definite le nuove modalità di formazione iniziale e di reclutamento di personale docente, ai sensi dell'articolo 2, comma 416, della Legge n. 244 del 24 dicembre 2007 (finanziaria 2008), il Ministero, nello stabilire il contingente dei posti disponibili per l'ammissione ai corsi biennali di secondo livello, con il Decreto Direttoriale n. 164 del 17 luglio 2007, specificava che coloro che si iscrivevano al primo anno dei corsi COBASLID, nell'anno 2007-2008, non avrebbero potuto accedere alle graduatorie ad esaurimento.
Si rileva, quindi, che l'Accademia di Belle Arti di Firenze, correttamente, applicando le suddette norme, nel bando di ammissione al IX ciclo dei corsi biennali del COBASLID, ha espressamente precisato che il titolo non sarebbe stato utile per l'inserimento nella graduatoria ad esaurimento.
Come è noto all'onorevole interrogante, il Ministro, anche attraverso gli organi di stampa, ha più volte dichiarato che si cercherà di trovare una soluzione per definire la posizione di tutti coloro che si sono iscritti, per l'anno accademico 2007/2008, ai corsi per gli insegnanti, sia nelle

Pag. 27

Accademie sia nelle Scuole di Specializzazione per l'Insegnamento Secondario.
Si tratta, pertanto, di un problema di ordine generale che non riguarda soltanto i corsi COBASLID attivati dall'Accademia di Belle Arti di Firenze.
Conseguentemente, nell'ambito di una riforma del sistema di reclutamento degli insegnanti, nel caso di modifica alla vigente normativa nel senso di consentire agli iscritti nei COBASLID dell'anno 2007/2008, l'inserimento nelle graduatorie ad esaurimento, non ne deriverebbe alcun pregiudizio per gli studenti che hanno frequentato presso l'Accademia di Belle Arti di Firenze in quanto sarebbero, comunque, beneficiari della modifica, pur non espressamente prevista dal bando di ammissione, al pari di quelli che hanno frequentato il corso presso altre Accademie.