CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 26 giugno 2008
22.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
ALLEGATO
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ALLEGATO 1

Decreto-legge n. 85 del 2008: Disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in applicazione dell'articolo 1, commi 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n. 244.

PROPOSTA DI PARERE DEL RELATORE APPROVATA DALLA COMMISSIONE

La XIII Commissione Agricoltura,
esaminato il disegno di legge C. 1250, per le parti di competenza,
esprime

PARERE FAVOREVOLE

con la seguente osservazione:
si valuti la possibilità di aggiungere, all'articolo 1, comma 9, i seguenti periodi:
«All'articolo 1, comma 377, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, dopo le parole: «2-quinquies», sono aggiunte le seguenti: «9-bis». Le competenze in materia di produzione e prima trasformazione dei prodotti agricoli come definiti dal paragrafo 1 dell'articolo 32 del Trattato che istituisce la Comunità europea, come modificato dal Trattato di Amsterdam, ratificato con legge 16 giugno 1998, n. 209, nonché dei prodotti definiti agricoli dall'ordinamento comunitario e nazionale, sono esercitate dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali».

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ALLEGATO 2

Indagine conoscitiva sull'andamento dei prezzi nel settore agroalimentare.

PROGRAMMA DELL'INDAGINE

Obiettivi dell'indagine conoscitiva

Dopo tre decenni di declino dei prezzi agricoli, in termini reali, i prezzi di un largo numero di prodotti alimentari hanno conosciuto in Europa e nel mondo un inaspettato fermento a partire dal 2006, raggiungendo un livello record nel corso dei primi mesi del 2008. Il fenomeno ha riguardato la generalità dei prodotti di base, dai cereali agli oli vegetali, interessando altresì la carne, il latte e i prodotti ittici. Solo negli ultimi mesi, la tendenza all'aumento pare manifestare segni di inversione, anche se le aspettative fanno ritenere poco probabile che a livello globale i prezzi degli alimenti riscenderanno a breve o medio termine ai valori precedenti la crisi.
L'analisi delle dinamiche dei prezzi agroalimentari, delle cause che ne sono alla base e dei possibili effetti economici e sociali nonché lo studio delle iniziative da adottare stanno occupando un ruolo centrale nell'attività delle istituzioni nazionali, europee e internazionali, sulla scorta delle vive preoccupazioni suscitate nell'opinione pubblica.
Ovviamente, la questione investe in misura rilevante l'ampio scenario di politiche che sarà necessario mettere in campo ed assume pertanto un rilievo cruciale anche per il Parlamento, che sarà chiamato ad assumere le conseguenti decisioni sul piano politico e normativo.
La Commissione Agricoltura ritiene necessario, al fine di un più informato esercizio delle funzioni che ad essa competono, acquisire un quadro informativo qualificato sull'andamento dei prezzi nel settore agroalimentare e sull'ampio ventaglio di analisi e di proposte che si stanno mettendo a punto sull'argomento.
A tal fine, la Commissione intende far ricorso allo specifico strumento dell'indagine conoscitiva previsto dall'articolo 144 del Regolamento.
I livelli su cui la Commissione intende intraprendere un'attività conoscitiva sono molteplici, dal momento che l'evoluzione dei prezzi alla quale si è assistito appare certamente come il risultato di una combinazione di fattori strutturali e contingenti, operanti a livello sia internazionale sia nazionale.
Conseguentemente, la Commissione ritiene importante acquisire dati, informazioni e valutazioni sui fattori principali chiamati in causa, dall'andamento della domanda e dell'offerta dei prodotti agroalimentari al funzionamento dei relativi mercati, anche con riferimento al trasferimento degli incrementi dei costi alla produzione o all'importazione sui prezzi praticati al consumatore dei prodotti alimentari. L'indagine si propone di approfondire ogni elemento utile alla esatta comprensione del fenomeno della formazione e della evoluzione dei prezzi delle derrate alimentari con riguardo sia allo scenario globale sia al mercato nazionale.
Con particolare riferimento al mercato nazionale, anche le questioni relative allo stoccaggio e alla distribuzione dei prodotti alimentari, nonché quelle relative ai trasporti, dovranno essere oggetto di un'attenzione selettiva e di una comparazione rispetto ai periodi passati e rispetto agli altri Paesi dell'Europa ad economie confrontabili,

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quali Francia, Spagna e Germania, con particolare riferimento alle dinamiche di filiera.
Un particolare approfondimento dovrà poi essere effettuato nei confronti degli operatori al dettaglio, sia di grandi sia di piccole e medie dimensioni, del settore della cooperazione, delle realtà integrate di produzione, distribuzione e vendita, e delle reti di distribuzione e commercializzazione.
Inoltre, una specifica attività conoscitiva potrà essere attivata per acquisire ogni possibile informazione utile all'analisi della eventuale presenza di elementi distorsivi, di interferenze di mercato, di attività di orientamento oppure irregolari o scorrette da parte di organizzazioni o della eventuale presenza di strategie mirate ad alterare artificiosamente il livello della produzione, commercializzazione, distribuzione dei prodotti agroalimentari o il loro valore.
Ulteriori elementi di interesse potranno pervenire da uno studio degli eventuali effetti distorsivi prodotti nel mercato agricolo dai fenomeni di concorrenza sleale, dalle frodi e dalle truffe commerciali.
Infine, l'indagine non potrà non estendersi anche alla valutazione degli effetti delle dinamiche dei prezzi sul sistema produttivo agroalimentare italiano e sulle sue prospettive di sviluppo.

Audizioni

Per acquisire elementi di conoscenza e di valutazione sull'andamento dei prezzi nel settore agroalimentare, la Commissione intende procedere all'audizione di tutti i soggetti che possono dare un utile contributo.
In particolare, potranno aver luogo le seguenti audizioni:
Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali;
Ministro dello sviluppo economico;
Ministro dell'economia e delle finanze;
Garante per la sorveglianza dei prezzi;
Rappresentanti di istituzioni ed organismi operanti nell'ambito dell'Unione europea o delle organizzazioni internazionali;
Autorità garante della concorrenza e del mercato;
Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (ISMEA);
Istituto nazionale di economia agraria (INEA);
Istituto nazionale di statistica (ISTAT);
Rappresentanti di altri organi ed enti pubblici con competenza nelle materie oggetto dell'indagine, comprese le Forze di polizia;
Rappresentanti delle regioni e degli enti locali;
Organizzazioni professionali e cooperative del settore agroalimentare;
Organizzazioni rappresentative dell'industria e del commercio nel settore agroalimentare ed eventuali altri soggetti rappresentativi di categorie che svolgono attività rilevanti ai fini dell'oggetto dell'indagine;
Associazioni di consumatori;
Esperti e studiosi del settore.

Missioni

Potranno inoltre essere programmate alcune missioni, il cui dettagliato programma sarà sottoposto a specifica autorizzazione del Presidente della Camera.

Termine

L'indagine conoscitiva dovrà concludersi entro il mese di dicembre 2008.