CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 11 giugno 2008
15.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
ALLEGATO
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ALLEGATO 1

Conversione in legge del decreto-legge 23 maggio 2008, n. 90, recante misure straordinarie per fronteggiare l'emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti nella regione Campania e ulteriori disposizioni di protezione civile (Nuovo testo C. 1145 Governo).

PROPOSTA DI PARERE DEL RELATORE

La XI Commissione,
esaminato, per le parti di competenza, il decreto-legge 23 maggio 2008, n. 90, recante misure straordinarie per fronteggiare l'emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti nella regione Campania e ulteriori disposizioni di protezione civile;
valutata positivamente la finalità del provvedimento teso a superare una situazione emergenziale in Campania dove è dato riscontrare un contesto socio-economico-ambientale particolarmente grave con conseguente possibile lesione dei diritti fondamentali dei cittadini, esposti a rischi di natura igienico-sanitaria ed ambientale;
preso atto dei chiarimenti forniti dal rappresentante del Governo nella seduta dell'11 giugno 2008;
constatato che le disposizioni del provvedimento sono previste in deroga alla normativa vigente al fine di far fronte alla situazione emergenziale connessa alla gestione dell'emergenza rifiuti in Campania;
esaminata la disposizione - di cui all'articolo 15 - recante misure per assicurare la complessiva funzionalità degli uffici del Dipartimento della protezione civile in una situazione di emergenza, le quali sono autorizzate anche in deroga alla normativa vigente in relazione ai maggiori compiti assegnati dal decreto-legge;
considerata la disposizione concernente il personale del Dipartimento della protezione civile recata dall'articolo 16 finalizzata a migliorare la funzionalità e l'efficienza degli uffici del Dipartimento, tra l'altro, mediante procedure di riqualificazione del personale non dirigenziale del ruolo della protezione civile, comunque previo espletamento di apposita procedura selettiva, nonché mediante procedure di inquadramento del personale dirigenziale in servizio, a cui è comunque richiesto il requisito di cinque anni di continua permanenza nell'incarico presso il Dipartimento;
rilevato che l'articolo 16 reca ulteriori disposizioni (ampliamento della misura di accesso alla dirigenza di seconda fascia mediante concorso riservato al personale interno del Dipartimento della protezione civile; inquadramento nel ruolo dei dirigenti di prima fascia di una unità di personale dirigenziale appartenente a società esterne) che si inquadrano nella finalità complessiva del provvedimento teso ad assicurare anche competenze adeguate alla risoluzione delle problematiche emergenziali connesse allo smaltimento dei rifiuti in Campania;
considerato che la deroga - prevista all'articolo 18 - alla normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro di cui al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, in particolare agli articoli 18 (obblighi del datore di lavoro e del dirigente), 46 (prevenzione incendi), 225 (misure specifiche di protezione e di prevenzione) e agli allegati del medesimo decreto legislativo, è disposta solo per far fronte all'emergenza

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dello smaltimento dei rifiuti in Campania e comunque nel rispetto dei principi fondamentali in materia di sicurezza sul lavoro;
rilevato inoltre che già il citato decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, riconosce in sostanza la possibilità, per i servizi di protezione civile, di deroga alla normativa ivi prevista, stante che all'articolo 3 si stabilisce nei confronti, tra l'altro, di tali servizi che le disposizioni del decreto legislativo sono applicate tenendo conto delle effettive particolari esigenze connesse al servizio espletato o alle peculiarità organizzative, individuate entro e non oltre dodici mesi dalla data di entrata in vigore del decreto legislativo con regolamenti governativi , allo stato non ancora emanati;
esprime

PARERE FAVOREVOLE

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ALLEGATO 2

Conversione in legge del decreto-legge 23 maggio 2008, n. 90, recante misure straordinarie per fronteggiare l'emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti nella regione Campania e ulteriori disposizioni di protezione civile (Nuovo testo C. 1145 Governo).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La XI Commissione,
esaminato, per le parti di competenza, il decreto-legge 23 maggio 2008, n. 90, recante misure straordinarie per fronteggiare l'emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti nella regione Campania e ulteriori disposizioni di protezione civile, nel testo come risultante dagli emendamenti approvati;
valutata positivamente la finalità del provvedimento teso a superare una situazione emergenziale in Campania dove è dato riscontrare un contesto socio-economico-ambientale particolarmente grave con conseguente possibile lesione dei diritti fondamentali dei cittadini, esposti a rischi di natura igienico-sanitaria ed ambientale;
preso atto dei chiarimenti forniti dal rappresentante del Governo nella seduta dell'11 giugno 2008;
constatato che le disposizioni del provvedimento sono previste in deroga alla normativa vigente al fine di far fronte alla situazione emergenziale connessa alla gestione dell'emergenza rifiuti in Campania;
considerata la straordinarietà dell'intervento che ha valenza per un limitato e definito periodo di tempo;
esaminata la disposizione - di cui all'articolo 15 - recante misure per assicurare la complessiva funzionalità degli uffici del Dipartimento della protezione civile in una situazione di emergenza, le quali sono autorizzate anche in deroga alla normativa vigente in relazione ai maggiori compiti assegnati dal decreto-legge;
considerata la disposizione concernente il personale del Dipartimento della protezione civile recata dall'articolo 16 finalizzata a migliorare la funzionalità e l'efficienza degli uffici del Dipartimento, tra l'altro, mediante procedure di riqualificazione del personale non dirigenziale del ruolo della protezione civile, comunque previo espletamento di apposita procedura selettiva, nonché mediante procedure di inquadramento del personale dirigenziale in servizio, a cui è comunque richiesto il requisito di cinque anni di continua permanenza nell'incarico presso il Dipartimento;
rilevato che l'articolo 16 reca ulteriori disposizioni (ampliamento della misura di accesso alla dirigenza di seconda fascia mediante concorso riservato al personale interno del Dipartimento della protezione civile; inquadramento nel ruolo dei dirigenti di prima fascia di una unità di personale dirigenziale appartenente a società esterne) che si inquadrano nella finalità complessiva del provvedimento teso ad assicurare anche competenze adeguate alla risoluzione delle problematiche emergenziali connesse allo smaltimento dei rifiuti in Campania;
considerato che la deroga - prevista all'articolo 18 - alla normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro di cui al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, in particolare agli articoli 18 (obblighi

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del datore di lavoro e del dirigente), 46 (prevenzione incendi), 225 (misure specifiche di protezione e di prevenzione) e agli allegati del medesimo decreto legislativo, è disposta solo per far fronte all'emergenza dello smaltimento dei rifiuti in Campania e comunque nel rispetto dei principi fondamentali in materia di sicurezza sul lavoro;
rilevato inoltre che già il citato decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, riconosce in sostanza la possibilità, per i servizi di protezione civile, di deroga alla normativa ivi prevista, stante che all'articolo 3 si stabilisce nei confronti, tra l'altro, di tali servizi che le disposizioni del decreto legislativo sono applicate tenendo conto delle effettive particolari esigenze connesse al servizio espletato o alle peculiarità organizzative, individuate entro e non oltre dodici mesi dalla data di entrata in vigore del decreto legislativo con regolamenti governativi, allo stato non ancora emanati;
esprime

PARERE FAVOREVOLE