Legislatura: 16Seduta di annuncio: 11 del 29/05/2008
Primo firmatario: GIULIETTI GIUSEPPE
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 29/05/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma EVANGELISTI FABIO ITALIA DEI VALORI 29/05/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 29/05/2008 RONCHI ANDREA MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (POLITICHE EUROPEE)
NON ACCOLTO IL 29/05/2008
PARERE GOVERNO IL 29/05/2008
RITIRATO IL 29/05/2008
CONCLUSO IL 29/05/2008
La Camera,
premesso che:
per la messa in mora nell'ambito della procedura di infrazione n. 2006/2535, con un emendamento del Governo al decreto in esame, si sono inserite modifiche al decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, recante codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell'articolo 6 della legge 28 novembre 2005, n. 246, ed al decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, in materia di tutela e sostegno della maternità e paternità;
la maternità risulta comunque ancora fonte di diverse pratiche discriminatorie ed è ancora la causa principale dell'abbandono del lavoro da parte delle donne. Il principale motivo dell'abbandono è il doversi occupare direttamente dei figli;
diverse forme di discriminazioni di genere, l'esclusione, per esempio, delle donne da progetti importanti, la richiesta, più o meno velata, dei datori di lavoro che invitano a posticipare la scelta di maternità, comportamenti a vario titolo scorretti di questi ultimi, attestano che in Italia la maternità viene ancora percepita come un fatto privato a cui non viene riconosciuto, al di là delle enunciazioni di principio, un valore sociale;
le donne sono circa i 2/3 dei lavoratori precari, con un lavoro sottopagato e con una difficoltà enorme ad accedere al mondo del lavoro, o rientrare dopo una gravidanza;
si deve registrare un appesantimento della vita quotidiana per l'aumento del costo della vita e l'indebolimento del sostegno offerto dai servizi sociali, a causa dei continui tagli delle leggi finanziarie, che hanno ridotto drasticamente le risorse dei comuni, delle province, delle regioni ed il fondo per le politiche sociali;
è indispensabile il riconoscimento del valore sociale della maternità e della paternità (il diritto alla procreazione) ed il diritto di ogni persona di conciliare il tempo del lavoro con quello della vita famigliare, sociale, affettiva;
per il sostegno alla genitorialità, e alla responsabilità che ne derivano, diventa altrettanto indispensabile attivare azioni che consentano di fare politiche conseguenti,
impegna il Governo
ad adottare le opportune iniziative per predisporre un piano triennale per la costruzione di mille asili nidi sul territorio nazionale.
9/6/21. Giulietti, Evangelisti.
SIGLA O DENOMINAZIONE:DL 2001 0151, DL 2006 0198, L 2005 0246
EUROVOC :aumento dei prezzi
costo della vita
datore di lavoro
diritto territoriale
durata del lavoro
lavoro femminile
maternita'
parentela
politica demografica
servizio sociale
studio del lavoro