ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/05389/106

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 678 del 07/08/2012
Firmatari
Primo firmatario: LOSACCO ALBERTO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 07/08/2012


Stato iter:
07/08/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 07/08/2012
POLILLO GIANFRANCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 07/08/2012

ACCOLTO IL 07/08/2012

PARERE GOVERNO IL 07/08/2012

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 07/08/2012

CONCLUSO IL 07/08/2012

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/05389/106
presentato da
LOSACCO Alberto
testo di
Martedì 7 agosto 2012, seduta n. 678

   La Camera,
   premesso che:
    l'articolo 11 del decreto-legge n. 95 del 2012, recante disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini, al comma 1, reca disposizioni volte al riordino delle Scuole pubbliche di formazione demandando la disciplina a successivi regolamenti di delegificazione, allo scopo espresso di ottimizzare l'allocazione delle risorse e migliorare la qualità delle attività formative dei dirigenti e dei funzionari pubblici, garantendone l'eccellenza e l'interdisciplinarietà;
    i regolamenti menzionati dovranno individuare forme di coordinamento tra le varie scuole, istituti e altre strutture competenti, nonché riformare il sistema di reclutamento e formazione dei dirigenti e dei funzionari pubblici sulla base di taluni criteri di riferimento;
    tali criteri contemplano, tra gli altri: l'eliminazione di sovrapposizioni e duplicazioni delle strutture e delle funzioni coincidenti o analoghe; l'individuazione dei compiti di ciascuna struttura; la concentrazione in un'unica scuola centrale esistente delle funzioni di formazione generica dei dirigenti e dei funzionari, mentre per la formazione specialistica e permanente degli stessi è prevista la tendenziale concentrazione in un'unica struttura esistente per singolo dicastero e per gli enti vigilati dallo stesso; la razionalizzazione e il coordinamento della formazione permanente dei dipendenti delle varie amministrazioni pubbliche; il ricorso a convenzioni tra la scuola centrale unica prevista per la formazione generica e gli enti territoriali per il reclutamento della dirigenza e la formazione dei dipendenti degli enti stessi;
    l'attribuzione dei compiti dell'attuale Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Locale alla Scuola Superiore dell'Amministrazione dell'Interno potrebbe comportare che a quest'ultima sia attribuita soltanto la formazione dei segretari comunali e provinciali, trascurando la formazione dei dirigenti e degli amministratori degli enti locali, compito questo attualmente curato dalla Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Locale;
    tale intervento potrebbe compromettere le attività di formazione già avviate,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità, nel rispetto degli equilibri di finanza pubblica, di assicurare che nell'operazione di riordino delle Scuole pubbliche di formazione si salvaguardino anche le attività di formazione attualmente curate dalla Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Locale, di cui all'articolo 104 del TUEL, garantendo la prosecuzione degli attuali organi della Scuola sino alla loro naturale scadenza.
9/5389/106. (Testo modificato nel corso della seduta) Losacco.