Legislatura: 17Seduta di annuncio: 813 del 14/06/2017
Primo firmatario: SANNICANDRO ARCANGELO
Gruppo: ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA
Data firma: 14/06/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma LEVA DANILO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 14/06/2017 ROSTAN MICHELA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 14/06/2017 PICCOLO GIORGIO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 14/06/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 14/06/2017 Resoconto FERRI COSIMO MARIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA)
ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 14/06/2017
PARERE GOVERNO IL 14/06/2017
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 14/06/2017
CONCLUSO IL 14/06/2017
La Camera,
premesso che:
il comma 88, lettera b), dell'articolo 1 del disegno di legge in oggetto mira a sostituire il comma 2 dell'articolo 96 del codice delle comunicazioni elettroniche, di cui al decreto legislativo 1o agosto, 2003, n. 259;
in particolare, nel suddetto comma 2 dell'articolo 96 viene previsto che ai fini dell'adozione del canone annuo forfettario per le prestazioni obbligatorie di cui al comma 1, con decreto interministeriale da emanarsi entro il 31 dicembre 2017, deve essere attuata la revisione delle voci di listino di cui al decreto del Ministro delle comunicazioni di concerto con il Ministro della giustizia del 2006 aprile 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 104 del 7 maggio 2001;
alla lettera c), comma 2, dell'articolo 96 viene previsto attraverso una dizione che appare generica ed indeterminata che il decreto interministeriale debba, tra l'altro, definire gli obblighi dei soggetti tenuti alle prestazioni obbligatorie e le modalità di esecuzione delle stesse, tra cui l'osservanza di procedure informatiche omogenee nella trasmissione e gestione delle comunicazioni di natura amministrativa, anche con riguardo alle fasi preliminari al pagamento delle medesime prestazioni;
in particolare alla predetta lettera c) non viene in alcun modo indicata alcuna previsione circa i casi di violazione degli obblighi di riservatezza, che invece dovrebbe trovare una completa definizione proprio con l'intervento in oggetto in sede di definizione dei criteri di delega,
impegna il Governo
a valutare gli effetti applicativi delle disposizioni di cui in premessa al fine di adottare ulteriori iniziative normative volte a prevedere che, al comma 2, lettera c), dell'articolo 96 del codice delle comunicazioni elettroniche – così come sostituito dal comma 88 del provvedimento in esame – venga specificato che il decreto interministeriale ivi indicato debba altresì tener conto dell'esigenza di assicurare il rispetto degli obblighi di riservatezza.
9/4368/9. Sannicandro, Leva, Rostan, Giorgio Piccolo.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):elettronica