ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02957/007

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 502 del 14/10/2015
Firmatari
Primo firmatario: D'OTTAVIO UMBERTO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 14/10/2015


Stato iter:
14/10/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 14/10/2015
FERRI COSIMO MARIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA)
Fasi iter:

ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 14/10/2015

PARERE GOVERNO IL 14/10/2015

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 14/10/2015

CONCLUSO IL 14/10/2015

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02957/007
presentato da
D'OTTAVIO Umberto
testo di
Mercoledì 14 ottobre 2015, seduta n. 502

   La Camera,
   premesso che:
    sono circa 30 mila i bambini che in Italia vivono fuori dalla loro famiglia, quasi la metà vivono in comunità, un quarto è affidato a parenti e gli altri sono in affidamento extra-familiare;
    il fenomeno è in crescita. Quasi il 34 per cento dei minori è in affidamento da oltre 4 anni, il 74 per cento sono affidamenti giudiziali, con punte che toccano il 90 per cento in Sicilia (dati Minori.it/istituto degli Innocenti);
    la gran parte sono bambini di origine italiana ma, cresce il numero dei ragazzi stranieri. In tutto il Paese rappresentano il 22 per cento dei bambini in affidamento e uno su cinque è un «minore straniero non accompagnato», arrivato cioè in Italia da solo, senza genitori o familiari;
    oltre ai minori stranieri non accompagnati, c’è la questione dei bambini malati o disabili che faticano a trovare una famiglia, diritto che in Italia è sancito dalla legge n. 184 del 1983;
    purtroppo negli ultimi anni si registra un dato preoccupante: la diminuzione delle famiglie disponibili all'affidamento, un aspetto che sta spingendo le Istituzioni competenti e le associazioni ad un lavoro più sinergico e capillare sul territorio;
    una delle cause è legata al fatto che il contributo che le famiglie ricevono come rimborso spese è soggetto a tassazione e cumula con il reddito imponibile;
    vista la assoluta necessità di incrementare il numero delle famiglie affidatarie,

impegna il Governo

a valutare la possibilità di esentare o almeno ridurre di molto l'imposizione fiscale a carico delle famiglie affidatarie che attraverso il loro impegno e la loro disponibilità possono assicurare al bambino il sostegno e l'affetto di cui ha bisogno per crescere bene, in un momento difficile della sua esistenza, nel rispetto della sua storia e delle sue relazioni significative.
9/2957/7D'Ottavio.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica fiscale

diritto di affidamento

fanciullo