Legislatura: 16Seduta di annuncio: 223 del 30/09/2009
Primo firmatario: EVANGELISTI FABIO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 30/09/2009
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BORGHESI ANTONIO ITALIA DEI VALORI 30/09/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 30/09/2009 Resoconto EVANGELISTI FABIO ITALIA DEI VALORI DICHIARAZIONE GOVERNO 02/10/2009 Resoconto GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE) PARERE GOVERNO 02/10/2009 Resoconto GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
DISCUSSIONE IL 30/09/2009
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 30/09/2009
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 01/10/2009
DISCUSSIONE IL 02/10/2009
NON ACCOLTO IL 02/10/2009
PARERE GOVERNO IL 02/10/2009
RESPINTO IL 02/10/2009
CONCLUSO IL 02/10/2009
La Camera,
premesso che,
la cosiddetta lista bianca dell'OCSE si è allargata in questi giorni a Svizzera, Austria, Monaco e San Marino, mentre negli ultimi mesi sono una dozzina i paesi che hanno lasciato la lista grigia;
prima di loro Lussemburgo, Belgio, Bermude, Isole vergini britanniche, Bahrein, Aruba, Antille olandesi e Isole Cayman si erano affrettati a siglare le dodici intese bilaterali per la cooperazione fiscale e finanziaria imposte dalle regole OCSE evitando così possibili sanzioni;
anche il Liechtenstein dovrebbe lasciare in tempi brevi le lista grigia, in cui rimangono per il momento una trentina di paradisi fiscali;
le disposizioni sullo scudo fiscale prevedono che esso si applica non solo alle somme rimpatriate ma anche a quelle regolarizzate perché detenute in Stati dell'Unione europea e in Stati aderenti allo Spazio economico europeo che garantiscono uno scambio effettivo di informazioni fiscali in via amministrativa;
sembrerebbe che l'estensione territoriale di questa possibilità di «regolarizzazione», senza dovere fisicamente rimpatriare i capitali, debba andare ben oltre i confini dell'Unione europea e dello Spazio economico europeo e che tale estensione sia suffragata dal Trattato istitutivo della comunità (articolo 56) che vieta restrizioni alla circolazione dei movimenti di capitale anche tra gli Stati membri ed i Paesi terzi,
impegna il Governo
a dare mandato all'Agenzia delle entrate di adottare, nella compilazione della lista dei Paesi in cui si trovano i beni da sanare e per i quali sia sufficiente la regolarizzazione dei capitali senza il loro rimpatrio, criteri restrittivi che comprendano solo i paesi che hanno sottoscritto convenzioni bilaterali con il nostro Paese al fine di garantire uno scambio effettivo di informazioni fiscali in via amministrativa da almeno due anni.
9/2714/28. Evangelisti, Borghesi.
SIGLA O DENOMINAZIONE:AGENZIA DELLE ENTRATE
EUROVOC :cooperazione finanziaria
evasione fiscale
migrazione di ritorno
paesi terzi
ratifica di accordo
scambio d'informazioni
Spazio economico europeo