ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02700/049

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 406 del 12/10/2020
Firmatari
Primo firmatario: POLVERINI RENATA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 12/10/2020


Stato iter:
12/10/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 12/10/2020
CASTALDI GIANLUCA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 12/10/2020

ACCOLTO IL 12/10/2020

PARERE GOVERNO IL 12/10/2020

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 12/10/2020

CONCLUSO IL 12/10/2020

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02700/049
presentato da
POLVERINI Renata
testo di
Lunedì 12 ottobre 2020, seduta n. 406

   La Camera,
   premesso che:
    il provvedimento in esame reca disposizioni urgenti per il sostegno e il rilancio dell'economia;
    il capo I e III dettano rispettivamente norme in materia di lavoro e di salute;
    la legge 208 del 2015, all'articolo 1, comma 277 ha istituito un apposito Fondo presso lo stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali al fine di riconoscere i benefici previdenziali di cui all'articolo 13, comma 8 della legge 27 marzo 1992, n. 257, ai lavoratori del settore della produzione di materiale rotabile ferroviario esposti, nella loro attività alle polveri di amianto in assenza di adeguati equipaggiamenti di protezione;
    a seguito della disposizione di cui all'articolo 7 del decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali del 12 maggio 2016, attuativo della norma sopra citata, ad oggi nessuno dei lavoratori per i quali il legislatore aveva previsto il beneficio pensionistico vi ha potuto avere accesso;
    a seguito di una lunga interlocuzione tra le rappresentanze sindacali, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Inps e Inail è stata individuata una soluzione simile a quella adottata in occasione delle iniziative di salvaguardia pensionistica per i così detti esodati;
    a seguito del confronto sopra descritto è stata individuata una platea di 260 persone che avrebbero potuto accedere al trattamento pensionistico nel corso dell'anno 2020, individuando il relativo onere finanziario in 3 milioni di euro per l'anno 2020, 5,2 milioni di euro per l'anno 2021, 4,5 milioni di euro per l'anno 2022, con un progressivo décalage per gli anni successivi,

impegna il Governo

ad individuare le risorse necessarie nella prossima legge di bilancio al fine di consentire l'attuazione normativa della soluzione individuata dalle rappresentanze sindacali e dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, con l'accesso al trattamento pensionistico entro l'anno 2020 dei 260 lavoratori di cui in premessa, in deroga all'articolo 7 del decreto del ministro del lavoro e delle politiche sociali.
9/2700/49Polverini.