ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02648/065

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 395 del 09/09/2020
Firmatari
Primo firmatario: BALDELLI SIMONE
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 09/09/2020


Stato iter:
10/09/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
DICHIARAZIONE VOTO 10/09/2020
Resoconto BALDELLI SIMONE FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
PARERE GOVERNO 10/09/2020
Resoconto MARGIOTTA SALVATORE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 09/09/2020

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 09/09/2020

DISCUSSIONE IL 10/09/2020

NON ACCOLTO IL 10/09/2020

PARERE GOVERNO IL 10/09/2020

RESPINTO IL 10/09/2020

CONCLUSO IL 10/09/2020

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02648/065
presentato da
BALDELLI Simone
testo di
Mercoledì 9 settembre 2020, seduta n. 395

   La Camera,
   premesso che:
    l'articolo 49 del provvedimento in esame, con i commi da 5-ter a 5 ter-decies, modifica numerose disposizioni del codice della strada, tra le quali, in particolare quelle relative alle sanzioni irrogate da parte dei così detti ausiliari dei traffico, le norme in materia di utilizzo di autovelox c di dispositivi di controllo per la rilevazione dell'accesso alle zone a traffico limitato o con divieto di circolazione;
    le nuove norme pongono le basi per un considerevole aumento delle sanzioni che potranno essere irrogate a danno degli automobilisti per divieto di sosta, per eccesso di velocità e per divieto di circolazione, denotando l'evidente volontà delle amministrazioni comunali di fare cassa a spese dei cittadini;
    le riforme apportate al codice della strada dal decreto in esame stralciano ampie parti del disegno di legge di riforma organica del codice della strada in corso di esame alla Camera dei deputati, vanificando un lungo e travagliato lavoro parlamentare, durato più di un anno e mezzo, ed impedendo un esame approfondito ed un dibattito aperto c trasparente da parte dei singoli gruppi parlamentari;
    le disposizioni in materia di multe, già presenti nel testo in esame presso la Camera dei Deputati, sono state ampliate ulteriormente, in senso peggiorativo, presentando aspetti vessatori come l'eliminazione di ogni riferimento alla contestazione immediata delle sanzioni c all'obbligo di rilasciare un avviso della multa irrogata sul veicolo sanzionato o come l'aumentato potere di intervento degli ausiliari del traffico,

impegna il Governo

a destinare i proventi aggiuntivi delle multe derivanti dalle nuove disposizioni di cui in premessa al fondo di garanzia per le vittime della strada.
9/2648/65Baldelli.