Legislatura: 18Seduta di annuncio: 395 del 09/09/2020
Primo firmatario: TRANCASSINI PAOLO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 09/09/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma PRISCO EMANUELE FRATELLI D'ITALIA 09/09/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 10/09/2020 MARGIOTTA SALVATORE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 09/09/2020
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 09/09/2020
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 10/09/2020
ACCOLTO IL 10/09/2020
PARERE GOVERNO IL 10/09/2020
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 10/09/2020
CONCLUSO IL 10/09/2020
La Camera,
premesso che:
il provvedimento in esame reca la «Conversione in legge del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, recante misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale»;
l'articolo 11 interviene in materia di accelerazione e semplificazione della ricostruzione pubblica nelle aree colpite da eventi sismici;
la relazione di accompagnamento all'articolo 11 parla di «disposizioni funzionali a rendere più agevole e snella la ricostruzione nelle aree colpite da eventi sismici e, in particolar modo, quelle del Centro Italia»;
il campo di applicazione della disposizione in questione è, quindi, limitato al solo terremoto del Centro Italia, restando del tutto esclusa la ricostruzione relativa al sisma 2009, che presenta ancora oggi notevoli ritardi e numerose problematiche da risolvere, soprattutto per quel che riguarda la semplificazione e lo snellimento della ricostruzione pubblica,
impegna il Governo
relativamente al cratere sismico del 2009, a valutare l'opportunità di:
attribuire ai sindaci e ai presidenti delle province i poteri commissariali di cui all'articolo 4, commi 2 e 3, del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32 (decreto «Sblocca Cantieri»), similmente a quanto previsto dall'articolo 7-ter del decreto-legge n. 22 del 2020 per gli interventi di riqualificazione dell'edilizia scolastica, ciò al fine di garantire la rapida esecuzione degli interventi relativi alle opere pubbliche nell'area del cratere sismico 2009;
semplificare le procedure di ammissione a contributo delle pratiche di importo inferiore a 500.000 euro per gli interventi di riparazione, ripristino e ricostruzione degli aggregati e condomini privati situati nei comuni del cratere del sisma del 2009, individuando un iter semplificato di ammissione a contributo sulla base di un'assunzione di responsabilità da parte del professionista che presenta le istanze di contributo e certifica la correttezza e completezza della documentazione;
accelerare i pagamenti degli stati di avanzamento lavori (SAL) in favore di imprese e professionisti impegnati nel processo di ricostruzione, rinviando i controlli allo stato finale e verificando esclusivamente la regolarità contributiva e l'avvenuto pagamento di subappaltatori e fornitori sulla base delle certificazioni prodotte dal Direttore dei Lavori;
semplificare le procedure che devono seguire i Commissari degli aggregati interessati dagli interventi di ricostruzione privata, in particolare nella scelta dell'impresa appaltatrice e dei professionisti che può essere superata tacendo ricorso alle white list (elenco operatori) ed essendo, peraltro, il Commissario emanazione dell'Ente Comunale;
cumulare i contributi post sisma 2009 con i benefici fiscali del sisma ed eco-bonus, ciò al fine di realizzare interventi più completi e funzionali:
definire al 30 giugno 2021 il termine per la presentazione delle istanze di richiesta di contributo post sisma 2009, ciò al fine di ovviare all'eccessiva lentezza con la quale gli aventi diritto a contributo provvedono a presentare la documentazione necessaria per l'ottenimento dei contributi.
9/2648/21. Trancassini, Prisco.