Legislatura: 18Seduta di annuncio: 363 del 30/06/2020
Primo firmatario: MANTOVANI LUCREZIA MARIA BENEDETTA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 30/06/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 30/06/2020 ZAMPA SANDRA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
ACCOLTO IL 30/06/2020
PARERE GOVERNO IL 30/06/2020
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 30/06/2020
CONCLUSO IL 30/06/2020
La Camera,
premesso che:
il provvedimento in esame prevede l'istituzione, presso il Ministero della salute, nell'ambito del Sistema informativo sanitario nazionale, di un'apposita piattaforma tecnologica destinata a raccogliere i risultati di un'indagine di sieroprevalenza della popolazione, inerente all'infezione da virus SARS-COV-2 che sarà condotta congiuntamente dal Ministero della salute e dall'ISTAT, ciascuno per gli ambiti di rispettiva competenza;
l'indagine verrebbe condotta su uno o più campioni casuali di popolazione, individuati dall'Istat secondo stratificazione su base regionale, per classi di età, genere e settore di attività economica. Il Ministero della salute, ricevuta dall'Istat l'indicazione dei dati anagrafici e del codice fiscale dei soggetti ricompresi nel campione, acquisirebbe poi dai fornitori di servizi telefonici i relativi recapiti (quelli degli esercenti la responsabilità genitoriale, tutori o affidatari per i minori;
spetterebbe poi alla Croce Rossa Italiana verificare telefonicamente la disponibilità dei singoli alla sottoposizione ad accertamenti fornendo anche, in forma semplificata, le informazioni di cui agli articoli 13 e 14 del Regolamento UE 2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati;
la norma legittima una serie di trattamenti di dati personali, anche particolari, indubbiamente rilevanti sotto il profilo quantitativo e qualitativo, funzionali in linea generale all'apprezzabile obiettivo di disporre di studi epidemiologici e statistici affidabili sullo stato immunitario della popolazione;
l'articolo 1 comma 4 del provvedimento obbliga i fornitori di servizi telefonici, su richiesta del Ministero, a dare riscontro con modalità sicure, delle utenze di telefonia dei clienti o dei responsabili dei minori, che dovessero rientrare nei campioni;
il furto e lo smercio di dati è un tema centrale in ambito digitale e la notizia di pochi giorni fa, relativa alla sottrazione e al commercio di dati sensibili, da parte di alcuni dipendenti di una nota compagnia telefonica, dimostra il potenziale criminogeno della data economy,
impegna il Governo
a prevedere il monitoraggio dello stato di salute dell'infrastruttura digitale in cui i dati sanitari degli individui, rientranti nel campione della rilevazione, vengono stoccati e ad aggiornare costantemente, conformemente con la rilevanza dei dati in gestione, le contromisure utili a prevenire eventuali data-breach.
9/2537/10. Mantovani.