ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02433/048

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 247 del 17/06/2014
Firmatari
Primo firmatario: GEBHARD RENATE
Gruppo: MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE
Data firma: 17/06/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ALFREIDER DANIEL MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 17/06/2014
PLANGGER ALBRECHT MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 17/06/2014
SCHULLIAN MANFRED MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 17/06/2014
OTTOBRE MAURO MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 17/06/2014


Stato iter:
17/06/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 17/06/2014
Resoconto MORANDO ENRICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 17/06/2014
Resoconto GEBHARD RENATE MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE
Fasi iter:

INVITO AL RITIRO IL 17/06/2014

PARERE GOVERNO IL 17/06/2014

DISCUSSIONE IL 17/06/2014

RITIRATO IL 17/06/2014

CONCLUSO IL 17/06/2014

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02433/048
presentato da
GEBHARD Renate
testo di
Martedì 17 giugno 2014, seduta n. 247

   La Camera,
   premesso che:
    l'articolo 1 del decreto in esame riconosce un credito fiscale per l'anno 2014 per i lavoratori dipendenti e assimilati;
    l'articolo 1, comma 5, secondo periodo, come modificato al Senato, prevede che le somme erogate a titolo di credito ai dipendenti e assimilati siano recuperate dal sostituto d'imposta mediante l'istituto della compensazione di cui all'articolo 17 del decreto legislativo n. 241 del 1997, il bonus Irpef si trasforma così in un credito d'imposta compensabile con tutti i debiti tributari e contributivi versati tramite modello F24 e siffatta previsione comporta quindi una diversa rilevazione nel bilancio dello Stato degli effetti derivanti dalla normativa;
    gli effetti sul bilancio dello Stato si hanno, dunque, in gran parte sulla spesa e per una quota residuale, rappresentata dalle somme erogate dalle amministrazioni dello Stato (circa 8 per cento), come minori entrate;
    questa quota residuale avrebbe avuto come conseguenza minori versamenti di cassa in acconto sul 2014 per le province autonome di Trento e Bolzano;
    dal punto vista applicativo però, anche per tale quota residuale, troverebbe applicazione la compensazione con apposito F24 a saldo zero che le Amministrazioni dello Stato devono presentare, secondo quanto previsto dalla circolare dell'Agenzia delle entrate n. 9 del 14 maggio 2014;
    in tal modo, già in sede di acconto 2014, non si determinerebbe per le Province di Trento e Bolzano una perdita nei versamenti di cassa effettuati dalla struttura di gestione,

impegna il Governo

a garantire che, per le Province autonome di Trento e di Bolzano, l'articolo 1 del decreto-legge all'esame non vada in alcun modo ad incidere, oltre che sui versamenti di cassa in acconto, anche sulla spettanza Irpef determinata, ai sensi dello Statuto speciale del Trentino-Alto Adige e delle relative norme di attuazione, in base alle dichiarazioni dei redditi dei contribuenti residenti, e a prevedere altresì che esso non comporti disallineamenti temporali sugli incassi stabiliti da disposizioni già vigenti e, quindi, che l'effetto della norma sia neutrale.
9/2433/48Gebhard, Alfreider, Plangger, Schullian, Ottobre.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

Trentino-Alto Adige

detrazione fiscale

bilancio dello Stato

imposta sul reddito

imposta sulle persone fisiche

debito