Legislatura: 17Seduta di annuncio: 247 del 17/06/2014
Primo firmatario: OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 17/06/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma ZANIN GIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 17/06/2014 ANTEZZA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 17/06/2014 VENITTELLI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 17/06/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 17/06/2014 MORANDO ENRICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
ACCOLTO IL 17/06/2014
PARERE GOVERNO IL 17/06/2014
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 17/06/2014
CONCLUSO IL 17/06/2014
La Camera,
premesso che:
il comma 8 dell'articolo 8 del disegno di legge in esame autorizza le Amministrazioni Pubbliche a ridurre gli importi dei contratti in essere aventi ad oggetto acquisto o fornitura di beni e servizi nella misura del 5 per cento, per tutta la durata residua dei contratti medesimi, con mera facoltà di rinegoziazione per le parti delle prestazioni contrattuali;
in data 3 giugno la Camera ha approvato sostanzialmente all'unanimità la mozione unitaria 1-00482 per la lotta allo spreco alimentare, che reca impegni anche in tema di ristorazione collettiva e acquisti alimentari delle pubbliche amministrazioni;
nel condividere la necessità di risparmio da parte delle Amministrazioni Pubbliche e gli obiettivi in tal senso che il Governo si è posto, ritiene che vi siano alcuni ambiti che dovrebbero essere tutelati dai tagli di spesa, come quello riguardante la nutrizione e la sicurezza alimentare, per i quali dovrebbero viceversa essere incrementate le risorse da investire, in coerenza con gli indirizzi che danno forza all'appuntamento dell'Expo 2015 per cui la nutrizione non può essere solo oggetto di propaganda, ma deve avere un'anima precisa e azioni concrete a suo sostegno, anche a promozione del Made in Italy di qualità;
la ristorazione collettiva, in tal senso, gioca un ruolo strategico in quanto fornisce quotidianamente oltre 5 milioni di pasti a bambini, degenti, dipendenti pubblici o privati. Tale settore è stato inoltre già penalizzato da due precedenti spending review in ambito sanitario;
una tale riduzione di spesa andrebbe ad incidere negativamente sul servizio di ristorazione scolastica ed ospedaliera, le quali, secondo quanto stabilito dagli accordi nazionali di attuazione della legge 12 giugno 1990, n. 1, sono da intendersi come un servizio pubblico essenziale; inoltre, tale riduzione non sembra coerente con il percorso di qualità indicato nella mozione sopra citata;
le disposizioni recate dal citato articolo 8, comma 8, risulterebbero del tutto sfavorevoli per il prestatore dell'opera o del servizio, qualora da parte delle Amministrazioni non vi fosse la volontà di rinegoziare i termini del rapporto stipulato in precedenza all'entrata in vigore della norma e una tale previsione sarebbe altresì suscettibile di innescare numerosi meccanismi di contenzioso con gli affidatari, da cui potrebbero derivare, peraltro, nuovi o maggiori oneri di spesa per le PA, con la neutralizzazione di parte dei risparmi attesi,
impegna il Governo:
ad adottare adeguati strumenti per tutelare gli investimenti nella nutrizione e nella sicurezza alimentare, tenendo in considerazione l'importanza di questi aspetti soprattutto nei confronti delle nuove generazioni, verso le quali va inviato un preciso e univoco messaggio anche in vista dell'Expo 2015;
a valutare gli effetti applicativi della norma richiamata in premessa, al fine di individuare urgentemente misure, anche di tipo legislativo, atte a rendere obbligatoria la proposta di rinegoziazione dei contenuti dei contratti da parte delle pubbliche amministrazioni che decidono di effettuare i suddetti tagli del 5 per cento, nei confronti dei fornitori di beni e servizi, ad oggi data come semplice facoltà.
9/2433/21. Oliverio, Zanin, Antezza, Venittelli.
EUROVOC :industria della ristorazione
sicurezza alimentare
risparmio
sicurezza del prodotto
denominazione di origine
pubblica amministrazione
sicurezza d'approvvigionamento