Legislatura: 18Seduta di annuncio: 313 del 27/02/2020
Primo firmatario: IEZZI IGOR GIANCARLO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 27/02/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BISA INGRID LEGA - SALVINI PREMIER 27/02/2020 CANTALAMESSA GIANLUCA LEGA - SALVINI PREMIER 27/02/2020 DI MURO FLAVIO LEGA - SALVINI PREMIER 27/02/2020 MARCHETTI RICCARDO AUGUSTO LEGA - SALVINI PREMIER 27/02/2020 MORRONE JACOPO LEGA - SALVINI PREMIER 27/02/2020 PAOLINI LUCA RODOLFO LEGA - SALVINI PREMIER 27/02/2020 POTENTI MANFREDI LEGA - SALVINI PREMIER 27/02/2020 TATEO ANNA RITA LEGA - SALVINI PREMIER 27/02/2020 TURRI ROBERTO LEGA - SALVINI PREMIER 27/02/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione DICHIARAZIONE VOTO 27/02/2020 Resoconto IEZZI IGOR GIANCARLO LEGA - SALVINI PREMIER DICHIARAZIONE GOVERNO 27/02/2020 Resoconto FERRARESI VITTORIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA) PARERE GOVERNO 27/02/2020 Resoconto FERRARESI VITTORIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA)
PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 27/02/2020
DISCUSSIONE IL 27/02/2020
NON ACCOLTO IL 27/02/2020
PARERE GOVERNO IL 27/02/2020
RESPINTO IL 27/02/2020
CONCLUSO IL 27/02/2020
La Camera,
esaminato il provvedimento in titolo recante modifiche alla disciplina in materia di intercettazioni di cui al decreto legislativo 29 dicembre 2017 n. 216 emanato sulla base della delega legislativa ai sensi dei commi da 82 a 84 dell'articolo 1 della legge del 23 giugno 2017, n. 103;
considerato che il comma 1 dell'articolo 2 del decreto-legge, in esame reca modifiche al codice di procedura penale e, in particolare, la lettera e) riforma l'articolo 268 del codice di procedura penale in materia di esecuzione delle operazioni di intercettazione;
valutato che il nuovo comma 2-bis, come modificato nel corso dell'esame in Senato, stabilisce che il pubblico ministero debba dare indicazioni e vigilare affinché nei verbali non siano riportate espressioni lesive della reputazione delle persone o quelle che riguardano dati personali definiti sensibili dalla legge, salvo che risultino rilevanti ai fini delle indagini;
rilevato che per effetto della novella viene quindi meno l'iniziale valutazione discrezionale della polizia giudiziaria nel decidere ciò che debba essere trascritto e annotato per il pubblico ministero e che pertanto il comma 2-ter dell'articolo 268 viene conseguentemente abrogato,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di adottare iniziative normative, al fine di garantire che nei verbali non siano mai riportate espressioni lesive della reputazione delle persone e che ciò venga disposto con decreto motivato del pubblico ministero.
9/2394/81. Iezzi, Bisa, Cantalamessa, Di Muro, Marchetti, Morrone, Paolini, Potenti, Tateo, Turri.